Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita
• Trattamento del carcinoma della prostata e dei suoi secondarismi, in cui sia indicata la soppressione della produzione di testosterone.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita - Che principio attivo ha Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita?
La siringa preriempita contiene: Principio attivo: goserelin acetato 10,8 mg calcolato come base peptidica al 100%. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita - Cosa contiene Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita?
Miscela di copolimeri lattide-glicolide ad alto e basso peso molecolare.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita? A cosa serve?
• Trattamento del carcinoma della prostata e dei suoi secondarismi, in cui sia indicata la soppressione della produzione di testosterone. • Endometriosi genitale ed extragenitale (stadi I-IV) • Fibromi uterini
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita - Come si assume Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita?
Posologia Uomini Una iniezione sottocutanea di Zoladex 10,8 mg, a livello della parete addominale anteriore ogni 3 mesi (vedere paragrafo 5.1). Donne Una iniezione sottocutanea di Zoladex 10,8 mg, a livello della parete addominale anteriore ogni 12 settimane. Pazienti con danno renale Non è necessario alcun adeguamento della posologia in pazienti con danno renale. Pazienti con insufficienza epatica Non è necessario alcun adeguamento della posologia in pazienti con insufficienza epatica. Pazienti anziani Non è necessario alcun adeguamento della posologia nei pazienti anziani. Popolazione pediatrica Zoladex non è indicato per l’uso nei bambini. Modo di somministrazione Si deve prestare cautela durante la somministrazione di ZOLADEX nella parete addominale anteriore a causa della vicinanza della sottostante arteria epigastrica inferiore e delle sue diramazioni. Prestare particolare attenzione quando si somministra ZOLADEX a pazienti con BMI basso e/o che sono in trattamento con medicinali anticoagulanti (vedere paragrafo 4.4). Per una corretta somministrazione di Zoladex, seguire le istruzioni riportate sulla busta/astuccio.
Conservazione
Come si conserva Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita?
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Avvertenze
Su Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita è importante sapere che:
Zoladex 10,8 mg non è indicato per l’uso nei bambini, poichè sicurezza ed efficacia non sono state stabilite in questo gruppo di pazienti. Non sono disponibili dati sulla rimozione o la dissoluzione dell’impianto. Uomini L'impiego di Zoladex 10,8 mg in pazienti a particolare rischio di sviluppare ostruzione ureterica o compressione del midollo spinale deve essere valutato con cautela ed i pazienti devono essere seguiti attentamente durante il primo mese di terapia. In caso di presenza o di sviluppo di compressione del midollo spinale o di compromissione della funzionalità renale, secondaria a ostruzione ureterica, deve essere istituito il trattamento standard specifico di queste complicazioni. Si deve prendere in considerazione l’uso iniziale di un antiandrogeno (per es. ciproterone acetato 300 mg al giorno per tre giorni prima e tre settimane dopo l’inizio della terapia con Zoladex) all’avvio della terapia con analoghi dell’LHRH, poiché è stato riportato che questo previene le possibili conseguenze dell’iniziale innalzamento del testosterone sierico. In caso di presenza o di sviluppo di compressione del midollo spinale o di danno renale secondario a ostruzione ureterica, deve essere istituito il trattamento standard specifico per queste complicazioni. L’uso degli agonisti dell’LHRH può causare una riduzione della densità minerale ossea. Negli uomini, dati preliminari suggeriscono che l’uso di bifosfonati in associazione ad agonisti dell’LHRH può ridurre la perdita minerale ossea. Particolare cautela è necessaria per i pazienti con fattori di rischio aggiuntivi per osteoporosi (per es. abuso cronico di alcol, fumatori, terapia a lungo termine con anticonvulsivanti o corticoidi, anamnesi familiare di osteoporosi). Sono stati riportati cambiamenti dell’umore, compresa depressione. I pazienti con depressione nota ed i pazienti con ipertensione devono essere monitorati con attenzione. Nei pazienti sottoposti a trattamento con agonisti del GnRH, come Zoladex, vi è un aumento del rischio di depressione incidente (che può essere grave). Di conseguenza i pazienti devono essere opportunamente informati e trattati in maniera appropriata in caso di sintomi. Si è osservata una riduzione della tolleranza al glucosio in uomini a cui sono stati somministrati agonisti dell’LHRH. Ciò si può manifestare sotto forma di diabete o di perdita del controllo glicemico in chi è affetto da diabete mellito pre-esistente. Si deve perciò prendere in considerazione un monitoraggio della glicemia. In uno studio farmacoepidemiologico con agonisti LHRH utilizzati nel trattamento del carcinoma prostatico sono stati osservati infarto del miocardio e insufficienza cardiaca. Il rischio sembra essere aumentato quando utilizzati in combinazione con anti-androgeni. La terapia di deprivazione androgenica può prolungare l'intervallo QT. Nei pazienti con una storia di prolungamento dell’intervallo QT o con fattori di rischio per il prolungamento dell’intervallo QT e nei pazienti che ricevono medicinali concomitanti che possono prolungare l’intervallo QT (vedere paragrafo 4.5), prima di iniziare il trattamento con ZOLADEX 10,8 mg i medici devono valutare il rapporto rischio-beneficio inclusa la possibilità di Torsioni di punta. Con ZOLADEX sono state riportate lesioni nella sede di iniezione, inclusi casi di dolore, ematoma, emorragia e danni vascolari. Monitorare i pazienti affetti, per i segni e i sintomi di emorragia addominale. In casi molto rari, errori nella somministrazione hanno causato danni vascolari e shock emorragico che hanno richiesto trasfusioni e intervento chirurgico. Prestare particolare attenzione quando si somministra ZOLADEX a pazienti con BMI basso e/o che sono in trattamento con medicinali anticoagulanti (vedere paragrafo 4.2). Donne Zoladex 10,8 mg è indicato solo per il trattamento dell’endometriosi e dei fibromi uterini. Per le pazienti che richiedono trattamento con goserelin per altre indicazioni, si rimanda all’RCP di Zoladex 3,6 mg. Perdita di densità minerale ossea L’uso di agonisti dell’LHRH può causare una riduzione della densità minerale ossea mediamente dell’1% al mese durante un periodo di trattamento di sei mesi. Ogni riduzione della densità minerale ossea del 10% è correlata ad un aumento di due o tre volte del rischio di fratture. Nella maggior parte delle donne, i dati attualmente disponibili suggeriscono che un recupero della perdita ossea si verifica dopo l’interruzione della terapia. Nelle pazienti che assumono Zoladex per il trattamento dell’endometriosi, l’aggiunta di una terapia ormonale sostitutiva (HRT) ha mostrato di ridurre la perdita della densità minerale ossea ed i sintomi vasomotori. Nelle pazienti in trattamento con Zoladex 10,8 mg non c’è esperienza sull’impiego della HRT. Non sono disponibili dati specifici per le pazienti con osteoporosi stabilita o con fattori di rischio per osteoporosi (per es. abuso cronico di alcol, fumatori, terapia a lungo termine con farmaci che riducono la densità minerale ossea, per es. anticonvulsivanti e corticoidi, anamnesi familiare di osteoporosi, malnutrizione, per es. anoressia nervosa). Poiché la riduzione della densità minerale ossea può essere piu’ dannosa in queste pazienti, il trattamento con Zoladex deve essere valutato su base individuale ed iniziato solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Devono essere prese in considerazione misure addizionali per contrastare la perdita di densità minerale ossea. Sanguinamento da sospensione Durante la fase iniziale del trattamento con Zoladex alcune donne possono manifestare sanguinamento vaginale di durata ed intensità variabile. Il sanguinamento vaginale, se compare, si manifesta generalmente nel corso del primo mese dall’inizio della terapia. Tale sanguinamento è probabilmente da attribuire alla sottrazione estrogenica ed è destinato a cessare spontaneamente. Nel caso il sanguinamento persista, è necessario indagarne la causa. Dopo l’interruzione della terapia con Zoladex 10,8 mg, la ripresa del ciclo mestruale può essere ritardata in alcune pazienti (la durata media dell’amenorrea secondaria dopo l’interruzione dell’uso dell’impianto di Zoladex 10,8 mg è di 7-8 mesi) (vedere commento AT). Se e’ importante una rapida ripresa del ciclo mestruale, si raccomanda l’uso di Zoladex 3,6 mg. L’uso di Zoladex può causare un aumento della resistenza della cervice uterina, pertanto deve essere posta attenzione al momento della dilatazione cervicale. Non sono disponibili dati clinici relativi al trattamento di condizioni ginecologiche benigne con Zoladex per periodi superiori a sei mesi. Le donne in età fertile devono adottare metodi contraccettivi non ormonali durante il trattamento con Zoladex e fino alla ripresa del ciclo mestruale dopo l’interruzione del trattamento con Zoladex. La terapia di deprivazione androgenica può prolungare l'intervallo QT. Nei pazienti con una storia di prolungamento dell’intervallo QT o con fattori di rischio per il prolungamento dell’intervallo QT e nei pazienti che ricevono medicinali concomitanti che possono prolungare l’intervallo QT (vedere paragrafo 4.5), prima di iniziare il trattamento con ZOLADEX 10,8 mg i medici devono valutare il rapporto rischio-beneficio inclusa la possibilità di Torsioni di punta. Con ZOLADEX sono state riportate lesioni nella sede di iniezione, inclusi casi di dolore, ematoma, emorragia e danni vascolari. Monitorare i pazienti affetti, per i segni e i sintomi di emorragia addominale. In casi molto rari, errori nella somministrazione hanno causato danni vascolari e shock emorragico che hanno richiesto trasfusioni e intervento chirurgico. Prestare particolare attenzione quando si somministra ZOLADEX a pazienti con BMI basso e/o che sono in trattamento con medicinali anticoagulanti (vedere paragrafo 4.2). I pazienti con depressione nota ed i pazienti ipertesi devono essere monitorati attentamente (AT). Il trattamento con Zoladex può causare positività ai test antidoping.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita?
Poiché il trattamento di deprivazione androgenica può prolungare l’intervallo QT, deve essere attentamente valutato l’uso concomitante di ZOLADEX 10,8 mg con medicinali noti per prolungare l’intervallo QT o con medicinali in grado di indurre Torsioni di punta come i medicinali antiaritmici di classe IA (ad esempio chinidina, disopiramide) o di classe III (ad esempio amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide), metadone, moxifloxacina, antipsicotici, ecc (vedere paragrafo 4.4).
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereZoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita?
Gravidanza Zoladex 10,8 mg non deve essere usato in gravidanza in quanto vi è il rischio teorico di aborto o di anomalie fetali a seguito della somministrazione di agonisti dell’LHRH durante la gravidanza. Prima del trattamento, le donne potenzialmente fertili devono essere sottoposte ad attenti controlli per escludere una gravidanza in atto. Durante il trattamento devono essere adottati metodi contraccettivi non ormonali. Tali metodi devono essere mantenuti fino alla ripresa del ciclo mestruale (vedere anche l’avvertenza relativa alla ripresa del ciclo mestruale riportata nel paragrafo 4.4). Allattamento L’impiego di Zoladex 10,8 mg non è raccomandato durante l’allattamento.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita?
L’esperienza di sovradosaggio nell’uomo è limitata. Nei casi in cui Zoladex è stato involontariamente risomministrato prima o a dosi maggiori, non sono stati osservati eventi avversi clinicamente rilevanti. Test eseguiti in studi sperimentali su animali suggeriscono che con le dosi più elevate di Zoladex non si dovrebbero evidenziare effetti diversi da quelli terapeutici attesi sui livelli plasmatici degli ormoni sessuali e sull’apparato riproduttivo. L’eventuale sovradosaggio deve essere trattato su base sintomatica.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita? - Come tutti i medicinali, Zoladex 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo – 10,8 mg impianto a rilascio prolungato per uso sottocutaneo 1 siringa preriempita può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Le seguenti categorie di frequenza per le reazioni avverse al farmaco (ADRs) sono state calcolate sulla base dei report provenienti dagli studi clinici effettuati con ZOLADEX e dai dati di post-commercializzazione. In questa sezione gli effetti indesiderati sono definiti come segue: Molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, <1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1 / 10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella 1 ZOLADEX 10,8 mg reazioni avverse al farmaco elencate secondo la frequenza e la Classificazione per Organo e Sistemi (SOC)
SOC | Frequenza | Uomini | Donne |
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) | Non nota | N/A | Degenerazione di fibromi uterini |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune | Ipersensibilità al farmaco | Ipersensibilità al farmaco |
Raro | Reazione anafilattica | Reazione anafilattica | |
Patologie endocrine | Molto raro | Emorragia ipofisaria | Emorragia ipofisaria |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune | Diminuita tolleranza al glucosio b | N/A |
Disturbi psichiatrici | Molto comune | Diminuzione della libidoa | Diminuzione della libidoa |
Comune | Cambiamenti di umore, depressione | Umore alterato, depressione | |
Molto raro | Disturbi psicotici | Disturbi psicotici | |
Patologie del sistema nervoso | Comune | Parestesia | Parestesia |
Comune | Compressione del midollo spinale | N/A | |
Comune | N/A | Cefalea | |
Patologie cardiache | Comune Non nota | Insufficienza cardiaca f, infarto del miocardiof Prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) | N/A Prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) |
Patologie vascolari | Molto comune | Vampate di calorea | Vampate di calorea |
Comune | Pressione sanguigna anormale c | Pressione sanguigna anormale c | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Iperidrosia | Iperidrosia, acnei |
Comune | Eruzione cutanead | Eruzione cutanead, alopeciag | |
Non nota | Alopeciah | (vedere Comune) | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Comune | Dolore osseoe | N/A |
Comune | (vedere Non comune) | Artralgia | |
Non comune | Artralgia | (vedere Comune) | |
Patologie renali e urinarie | Non comune | Ostruzione dell’uretere | N/A |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Molto comune | Disfunzione erettile | N/A |
Molto comune | N/A | Secchezza vulvovaginale | |
Molto comune | N/A | Ingrandimento del seno | |
Comune | Ginecomastia | N/A | |
Non comune | Dolorabilità mammaria | N/A | |
Raro | N/A | Cisti ovariche | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | (vedere Comune) | Reazioni al sito di iniezione |
Comune | N/A | Ingrossamento tumorale, dolore tumorale | |
Comune | Reazioni al sito di iniezione | (vedere Molto comune) | |
Esami diagnostici | Comune | Diminuita densità ossea, aumento del peso | Diminuita densità ossea, aumento del peso |
Codice AIC
026471021
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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