Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml
E' indicato per il trattamento e controllo delle seguenti specie di parassiti: nematodi gastro-intestinali e polmonari, altri nematodi, parassiti esterni, acari della rogna e pidocchi ematofagi nei bovini e suini.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Effetti indesiderati
- Specie di destinazione
- Tempi di attesa
- Categoria farmacoterapeutica
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml - Che principio attivo ha Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml?
Ivermectina 10 mg/ml.
Eccipienti
Composizione di Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml - Cosa contiene Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml?
Glicerolo formale.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml? A cosa serve?
E' indicato per il trattamento e controllo delle seguenti specie di parassiti: nematodi gastro-intestinali e polmonari, altri nematodi, parassiti esterni, acari della rogna e pidocchi ematofagi nei bovini e suini. BOVINI. Nematodi gastro-intestinali (forme adulte e larve quarto stadio): Ostertagia spp (incluse le larve inibite); Haemonchus placei; Trichostrongylus spp.; Cooperia spp.; Nematodirus spp. (forme adulte); Haemohus radiatum; Strongyloides papillosus (forme adulte); Bunostomum flebotomum; Toxocara vitulorum (forme adulte). Nematodi polmonari (forme adulte e larve quarto stadio): Dictyocaulus viviparus (incluse le larve inibite). Altri nematodi: Parafilaria bovicola (forme adulte); Thelazia spp. (forme adulte). Parassiti esterni: Hypoderma bovis (forme larvali); H. Lineatum (forme larvali). Pidocchi: Linognatus vituli; Haemotopinus eurysternus; Solenopotes capillatus. Ausilio nel controllo dei mallofagi appartenenti alla specie Damalina bovis. Acari: Psoroptes ovis (Sin. P. Communis var. bovis); Sarcoptes scabiei var. bovis; ausilio nel controllo di Choroptes bovis. Il farmaco alla dose raccomandata conserva l'efficacia contro le reinfestazioni sostenute da Haemonchus placei e Cooperia spp. che si manifestano nei primi 14 giorni dal trattamento, da Ostertagia spp. e Haemohus radiatum che avvengono nei primi 21 giorni dal trattamento e contro le reinfestazioni da Dictyocaulus viviparus fino ad almeno 22 giorni dal trattamento. Nelle zone in cui e' presente l'ipodermosi, e' preferibile trattare i bovini subito dopo la stagione estiva (cioe', subito dopo che gli insetti sono diventati adulti), per ottenere la massima efficacia dei risultati. SUINI. Nematodi gastro-intestinali (forme adulte e larve quarto stadio): Ascaris suum; Hyostrongylus rubidus; Haemohus spp.; Strongyloides ransomi (forme adulte); come ausilio nel controllo dei metodi ematofagi appartenenti alle specie Trichuris suis (adulti). La somministrazione del farmaco alle scrofe, a 7-14 giorni prima del parto, evita la trasmissione transmammaria delle infestazioni da Strongyloides ransomi ai suinetti. Verri: trattare almeno 2 volte all'anno secondo la gravita' dell'infestazione. Per i suini da ingrasso: si consiglia di trattarli tutti prima di immetterli nei recinti da ingrasso. Nematodi polmonari (forme adulte): Metastrongylus spp. Pidocchi: Haematopinus suis. Acari: Sarcoptes scabiei var. suis. Si raccomanda di usare particolare attenzione per prevenire il trasferimento della parassitosi ad animali sani o luoghi non infestati, dato che l'effetto dell'ivermectina sugli acari non e' immediato. I suini non dovrebbero essere spostati in luoghi indenni o esposti a contatto con soggetti sani, per almeno una settimana dopo il completamento del trattamento. Le scrofe dovrebbero essere trattate almeno una settimana prima del parto per minimizzare il trasferimento di acari ai suinetti. Nel caso di pediculosi, puo' rendersi necessario ritrattare i soggetti poiche' alle uova del parassita occorrono almeno 3 settimane per schiudere. Ovini Nematodi gastrointestinali (adulti e L4): Ostertagia spp., Haemonchus contortus, Trichostrongylus axei, Cooperia curticei, Oesophagostomum spp., Nematodirus filicollis, Chabertia ovina. Nematodi polmonari: Dictyocaulus filaria, Protostrongylus rufescens. Estro ovino: Oestrus ovis. Acari: Psoroptes ovis. Per il trattamento e il controllo della rogna della pecora, sono necessarie due iniezioni con un intervallo di sette giorni per trattare i segni clinici e per eliminare gli acari.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml?
Non usare per via intramuscolare e endovenosa. Il prodotto e' specifico per l'utilizzo nelle specie bersaglio Non utilizzare in altre specie, in quanto potrebbero verificarsi reazioni avverse gravi, anche fatali nei cani.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml - Come si assume Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml?
Deve essere somministrato solo con iniezione sottocutanea al dosaggio raccomandato di 200 mcg di ivermectina per kg di peso corporeo sotto la cute flaccida davanti o dietro la spalla nei bovini e nel collo nelle pecore. Al dosaggio raccomandato di 300 mcg di ivermectina per kg di peso corporeo, deve essere somministrata solo per via sottocutanea nel collo nei suini. Per garantire la somministrazione di una dose corretta, il peso corporeo deve essere determinato con la massima precisione possibile; la precisione del dispositivo di dosaggio deve essere verificata. Se gli animali devono essere trattati collettivamente, anziche' individualmente, raggrupparli per peso corporeo per evitare sotto o sovradosaggi. Per i bovini che pesano piu' di 400 kg, calcolare la dose di 1 ml per 50 Kg di peso corporeo. Per ovini che pesano piu' di 100 Kg calcolare la dose di 0,5 ml per 25 Kg di peso corporeo. Per suini che pesano piu' di 200 Kg calcolare la dose di 1 ml per 33 Kg di peso corporeo. L'ivermectina e' altamente efficace su tutti gli stadi larvali dell'ipodermosi bovina. E' importante tuttavia la scelta appropriata del periodo di trattamento. Per ottenere la massima efficacia dei risultati, i bovini dovrebbero essere trattati subito dopo la stagione estiva (quando cioe', gli insetti hanno perso la loro vitalita'). La distribuzione delle larve di Hypoderma , nel periodo in cui queste sono localizzate in aree vitali, puo' determinare reazioni indesiderate fra ospite e parassita. L'uccisione di Hypoderma lineatum quando si trova nei tessuti esofagei puo' determinare timpanismo; l'uccisione di Hypoderma bovis quando si trova nel canale vertebrale puo' determinare barcollamento o paralisi. Tali reazioni non sono dovute in modo specifico al trattamento con questo medicinale, ma possono avvenire con qualsiasi trattamento in grado di distruggere le larve. I bovini dovrebbero essere trattati prima o dopo questi stadi di sviluppo del parassita. I bovini trattati con ivermectina subito dopo la stagione estiva, possono essere trattati nuovamente con ivermectina durante l'inverno per gli endoparassiti, gli acari della rogna ed i pidocchi, senza alcun pericolo di reazioni indesiderate dovute alle larve di Hypoderma. Si raccomanda di seguire un appropriato programma di trattamento. Per il trattamento e il controllo della rogna della pecora, sono necessarie due iniezioni con un intervallo di sette giorni per trattare i segni clinici della rogna e per eliminare gli acari.
Conservazione
Come si conserva Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml?
Conservare nella confezione originale, a temperatura inferiore a 30 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 3 mesi.
Avvertenze
Su Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml è importante sapere che:
Si deve prestare attenzione ad evitare le seguenti pratiche perche' aumentano il rischio di sviluppo di resistenza e potrebbe infine portare a terapie inefficaci: uso troppo frequente e ripetuto di antielmintici della stessa classe, su un periodo prolungato di tempo; sottodosaggio, dovuto ad una errata stima del peso corporeo, mancata somministrazione del prodotto, o mancata calibratura del dosatore (se presente). Casi clinici di sospetta resistenza agli antielmintici devono essere ulteriormente indagati usando test appropriati (ad esempio test di riduzione della conta fecale UPG). Qualora i risultati del test (s) confermassero una resistenza ad un antielmintico particolare, deve essere utilizzato un antielmintico appartenente ad un'altra classe farmacologica e con un diverso modo di azione. La resistenza ai lattoni macrociclici (che includono l'ivermectina) e' stata riportata in Teladorsagia spp. negli ovini e in Cooperia spp. nei bovini nell'UE. Pertanto, l'uso di questo prodotto dovrebbe essere basato su informazioni epidemiologiche locali (regioni, aziende agricole) sulla suscettibilita' dei nematodi e sulle raccomandazioni su come limitare ulteriormente la selezione per la resistenza agli antielmintici. Il trattamento della rogna psoroptica negli ovini (rogna delle pecore) con una iniezione non e' raccomandato perche', anche se un miglioramento clinico e' visibile, non avviene l'eliminazione di tutti gli acari. La rogna della pecora (Psoroptes ovis) e' causata da un parassita esterno delle pecore estremamente contagioso. Dopo il trattamento delle pecore infette, occorre prestare grande attenzione per evitare la reinfestazione, poiche' gli acari possono essere vitali per un periodo di 15 giorni lontano dalle pecore. E' importante assicurarsi che tutte le pecore che sono state in contatto con le pecore infette siano trattate. Il contatto tra greggi infetti trattati e non trattati, greggi non infetti deve essere evitato almeno per 7 giorni dall'ultimo trattamento Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: fare attenzione a evitare l'autoiniezione: il prodotto puo' provocare irritazioni e/o dolori locali al sito di iniezione. Non fumare, mangiare o bere durante la manipolazione del prodotto Lavare le mani dopo l'uso In caso di autoiniezione, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Sovradosaggio. Bovini : Singole dosi di 4,0 mg di ivermectina per ogni kg (20 volte la dose terapeutica), somministrate per via sottocutanea, hanno determinato atassia e depressione. Suini : Una dose di 30 mg di ivermectina per ogni kg (100 volte il dosaggio raccomandato di 0,3 mg per kg), iniettata per via sottocutanea ai suini, ha determinato letargia, atassia, midriasi bilaterale, tremori ad intermittenza, respiro affannoso e decubito laterale. Nessun antidoto e' stato identificato; tuttavia una terapia sintomatica puo' essere benefica. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml?
Altri prodotti iniettabili devono essere somministrati in aree cutanee diverse.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereVirbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml?
Puo' essere somministrato alle bovine e alle pecore in qualsiasi fase della gravidanza o dell'allattamento a condizione che il latte non sia destinato al consumo umano e alle scrofe in qualsiasi fase della gravidanza o dell'allattamento. Puo' essere utilizzato in allevamenti di pecore, montoni, scrofe e verri e non influenzera' la fertilita'. Puo' essere somministrato a tutte le eta' degli animali, compresi i giovani vitelli, gli agnelli e i suinetti.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml? - Come tutti i medicinali, Virbamec 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, ovini e suini – 10 mg/ml soluzione iniettabile per bovini da carne, suini e ovini 1 flacone da 500 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Bovini: in alcuni bovini e' molto raramente osservato disagio transitorio dopo somministrazione sottocutanea. Un gonfiore dei tessuti molli nel sito di iniezione e' stato osservato molto raramente Ovini: subito dopo l'iniezione sottocutanea, in alcune pecore e' stata molto raramente osservata un dolore, talvolta intenso ma di solito transitorio. Suini: reazioni dolorose e transitorie possono essere molto raramente osservate in alcuni suini dopo l'iniezione sottocutanea. Tutte queste reazioni sono scomparse alla sospensione del trattamento. La frequenza delle reazioni avverse e' definita usando le seguenti convenzioni: - molto comuni (piu' di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse) - comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati) - non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati) - rare (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati) - molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate)
Specie di destinazione
Bovini da carne, ovini, suini.
Tempi di attesa
Carne, visceri. Bovini: 49 giorni. Suini: 28 giorni. Latte: non somministrare ad animali in lattazione che producono latte per il consumo umano. Ovini: 39 giorni. Non usare in pecore in lattazione se il latte e' destinato al consumo umano.
Categoria Farmacoterapeutica
Endectocidi.
Codice AIC
102480035
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.