Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0
Varilrix è indicato per l’immunizzazione attiva contro la varicella: - nei soggetti sani dai 9 agli 11 mesi di età (vedere paragrafo 5.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0 - Che principio attivo ha Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0?
Dopo ricostituzione, una dose (0,5 mL) contiene: Virus della varicella¹ ceppo OKA (vivo, attenuato) non meno di 103,3 PFU² ¹ coltivato in cellule diploidi umane (MRC-5) ² unità formanti placca Questo vaccino contiene quantità in tracce di neomicina (vedere paragrafo 4.3). Eccipienti con effetto noto: Il vaccino contiene 6 mg di sorbitolo per dose. Il vaccino contiene 331 microgrammi di fenilalanina per dose (vedere paragrafo 4.4). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0 - Cosa contiene Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0?
Polvere Amminoacidi (contenenti fenilalanina) Lattosio anidro Sorbitolo (E 420) Mannitolo (E 421) Solvente: Acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0? A cosa serve?
Varilrix è indicato per l’immunizzazione attiva contro la varicella: - nei soggetti sani dai 9 agli 11 mesi di età (vedere paragrafo 5.1), in circostanze speciali; - nei soggetti sani dai 12 mesi di età (vedere paragrafo 5.1); - per profilassi post-esposizione, se somministrato a soggetti sani e suscettibili esposti a varicella entro 72 ore dal contatto (vedere paragrafi 4.4 e 5.1); - in individui ad alto rischio di contrarre la varicella in forma severa (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1). L’uso di Varilrix deve basarsi sulle raccomandazioni ufficiali.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0?
Varilrix è controindicato in individui con grave immunodeficienza umorale o cellulare (primaria o acquisita), così come (vedere anche paragrafo 4.4): - soggetti con stati di immunodeficienza con una conta linfocitaria totale inferiore a 1200 per mm³; - soggetti che presentano altre evidenze di mancanza di immunocompetenza (es. pazienti con leucemie, linfomi, discrasie ematiche, infezioni da HIV clinicamente manifesta); - soggetti in terapia immunosoppressiva incluse dosi elevate di corticosteroidi; - immunodeficienza combinata grave; - agammaglobulinemia; - AIDS o infezione da HIV sintomatica, oppure una percentuale età-specifica di linfociti T CD4+ in bambini di età inferiore a 12 mesi: CD4+ <25%, in bambini di età compresa tra i 12-35 mesi: CD4+ <20%, in bambini di età compresa tra i 36-59 mesi: CD4+ <15%. Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o alla neomicina. Tuttavia, una storia di dermatite da contatto alla neomicina non costituisce una controindicazione. Varilrix è controindicato in soggetti che hanno mostrato segni di ipersensibilità dopo una precedente somministrazione di vaccino per la varicella. Gravidanza. Inoltre, la gravidanza deve essere evitata nel primo mese successivo alla vaccinazione (vedere paragrafo 4.6).
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0 - Come si assume Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0?
Posologia La schedula di immunizzazione per Varilrix deve basarsi sulle raccomandazioni ufficiali. Individui sani Neonati dai 9 agli 11 mesi di età (inclusi) Neonati dai 9 agli 11 mesi di età (inclusi) ricevono due dosi di Varilrix per garantire una protezione ottimale contro la varicella (vedere paragrafo 5.1). La seconda dose deve essere generalmente somministrata dopo un intervallo minimo di 3 mesi. Bambini dai 12 mesi, adolescenti e adulti I bambini dai 12 mesi di età così come gli adolescenti e gli adulti ricevono due dosi di Varilrix per garantire una protezione ottimale contro la varicella (vedere paragrafo 5.1). La seconda dose deve essere generalmente somministrata almeno 6 settimane dopo la prima dose. In nessun caso l’intervallo tra le dosi deve essere inferiore a 4 settimane. Individui ad alto rischio di contrarre la varicella in forma grave Individui ad alto rischio di contrarre la varicella in forma severa possono trarre beneficio da una re-immunizzazione seguendo la schedula a 2 dosi (vedere paragrafo 5.1). Dopo l’immunizzazione, può essere indicata la misurazione periodica degli anticorpi contro la varicella per identificare coloro che potrebbero trovare beneficio dalla re-immunizzazione. In nessun caso l’intervallo tra le dosi deve essere inferiore a 4 settimane. Altre popolazioni pediatriche La sicurezza e l’efficacia di Varilrix nei neonati inferiori a 9 mesi di età non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili. Intercambiabilità - Una dose singola di Varilrix può essere somministrata a chi ha già ricevuto una dose singola di un altro vaccino contro la varicella. - Una dose singola di Varilrix può essere somministrata seguita da una dose singola di un altro vaccino contro la varicella. Modo di somministrazione Varilrix deve essere iniettato per via sottocutanea (SC) o per via intramuscolare (IM) nella regione deltoidea o nella regione antero-laterale della coscia. Varilrix deve essere somministrato per via sottocutanea nei soggetti con disturbi emorragici (ad es. trombocitopenia o qualsiasi altro disturbo della coagulazione). Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
Conservazione
Come si conserva Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0?
Conservare e trasportare il vaccino in frigorifero (2°C - 8°C). Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dalla luce. Per le condizioni di conservazione dopo ricostituzione del prodotto medicinale vedere paragrafo 6.3.
Avvertenze
Su Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0 è importante sapere che:
Tracciabilità Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati. Come per altri vaccini, la somministrazione di Varilrix deve essere rimandata nei soggetti affetti da malattie febbrili acute severe. Tuttavia, la presenza di infezioni lievi, come un raffreddore, non deve comportare il rinvio della vaccinazione. Si può verificare sincope (svenimento) in seguito a, o anche prima di, qualsiasi vaccinazione soprattutto negli adolescenti, come risposta psicogena all’iniezione con ago. Essa può essere accompagnata da diversi segni neurologici quali disturbi visivi transitori, parestesia e movimenti tonico-clonici degli arti durante la fase di recupero. È importante che siano predisposte adeguate procedure per evitare lesioni conseguenti allo svenimento. Come per tutti i vaccini iniettabili, un trattamento appropriato e un controllo medico devono essere sempre immediatamente disponibili in caso di rare reazioni anafilattiche conseguenti alla somministrazione del vaccino. Bisogna lasciar evaporare dalla pelle l’alcool e gli altri agenti disinfettanti prima di effettuare l’iniezione del vaccino in quanto questi possono inattivare i virus attenuati nel vaccino. Una protezione limitata contro la varicella può essere ottenuta mediante vaccinazione fino a 72 ore dopo l’esposizione naturale alla malattia (vedere paragrafo 5.1). Come con qualsiasi altro vaccino, una risposta immunitaria protettiva può non essere suscitata in tutti i vaccinati. Come per altri vaccini contro la varicella, è stato dimostrato che casi di malattia da varicella si verificano in persone che hanno precedentemente ricevuto Varilrix. Questi casi di varicella (noti come casi breakthrough) sono solitamente di lieve entità, con un minor numero di lesioni e meno febbre rispetto ai casi in individui non vaccinati. Trasmissione È stata dimostrata raramente la trasmissione del virus vaccinale della varicella Oka a persone sieronegative venute a contatto con persone vaccinate che presentano una eruzione cutanea. Tuttavia non si può escludere la trasmissione del virus vaccinale della varicella Oka da una persona vaccinata che non ha sviluppato una eruzione cutanea a contatti sieronegativi. Rispetto ai vaccinati sani, i pazienti leucemici hanno maggiori probabilità di sviluppare un rash papulo-vescicolare (vedere anche paragrafo 4.8). Anche in questi casi il decorso della malattia nei contatti è stato lieve. I destinatari del vaccino, anche quelli che non sviluppano un’eruzione cutanea simile alla varicella, dovrebbero cercare di evitare il contatto, quando possibile, con soggetti ad alto rischio suscettibili alla varicella fino a 6 settimane dopo la vaccinazione. In circostanze in cui il contatto con soggetti ad alto rischio suscettibili alla varicella è inevitabile, il potenziale rischio di trasmissione del virus vaccinale della varicella deve essere valutato rispetto al rischio di acquisire e trasmettere il virus della varicella wild-type. Gli individui ad alto rischio suscettibili alla varicella includono: - individui immunocompromessi (vedere paragrafi 4.3 e 4.4); - donne in gravidanza senza una storia positiva documentata di varicella o prove di laboratorio di precedente infezione; - neonati di madri senza una storia positiva documentata di varicella o prove di laboratorio di infezione precedente. La natura lieve dell’eruzione cutanea nei contatti sani indica che il virus rimane attenuato dopo il passaggio attraverso ospiti umani. Individui ad alto rischio di varicella severa Sono disponibili solo dati limitati provenienti da studi clinici per Varilrix (formulazione 4°C) in soggetti ad alto rischio di varicella grave. La vaccinazione può essere presa in considerazione in pazienti con immunodeficienze selezionate laddove i benefici superano i rischi (ad es. pazienti affetti da HIV asintomatico, carenze delle sottoclassi di IgG, neutropenia congenita, malattia granulomatosa cronica, e patologie da deficit del complemento). Pazienti immunocompromessi che non hanno alcuna controindicazione per questa vaccinazione (vedere paragrafo 4.3) possono non rispondere come i pazienti immunocompetenti; pertanto, alcuni di questi pazienti possono dunque contrarre la varicella in caso di contatto, nonostante un’appropriata somministrazione del vaccino. Questi pazienti devono essere attentamente monitorati per identificare i sintomi della varicella. Se la vaccinazione deve essere presa in considerazione in soggetti ad alto rischio di varicella grave, si consiglia quanto di seguito: - la chemioterapia di mantenimento deve essere sospesa una settimana prima e una settimana dopo l’immunizzazione dei pazienti in fase acuta di leucemia. I pazienti sottoposti a radioterapia normalmente non devono essere vaccinati durante la fase di trattamento. In genere, i pazienti vengono immunizzati quando sono in completa remissione ematologica della malattia. - la conta linfocitaria totale dovrebbe essere almeno 1.200 per mm³ o non esistono altre prove di mancanza di immunocompetenza cellulare - la vaccinazione deve essere effettuata alcune settimane prima del trattamento immunosoppressivo per i pazienti sottoposti a trapianto d’organo (es. trapianto di rene) Esistono pochissime segnalazioni sulla varicella disseminata con coinvolgimento di organi interni a seguito della vaccinazione con il ceppo vaccinale della varicella Oka principalmente in soggetti immunocompromessi. Varilrix non deve essere somministrato per via intravascolare o intradermica. Contenuto di fenilalanina Il vaccino contiene 331 microgrammi di fenilalanina per dose. La fenilalanina può essere dannosa per individui affetti da fenilchetonuria (PKU).
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0?
Se deve essere eseguito il test della tubercolina, questo deve essere effettuato prima o contemporaneamente alla vaccinazione, poiché è stato riportato che i vaccini virali vivi possono causare una depressione temporanea della sensibilità cutanea alla tubercolina. Poiché questa anergia può durare fino a un massimo di 6 settimane, il test della tubercolina non deve essere effettuato entro tale periodo dopo la vaccinazione per evitare risultati falsi negativi. In soggetti che hanno ricevuto immunoglobuline o trasfusioni di sangue, la vaccinazione deve essere rimandata di almeno tre mesi a causa della probabilità di insuccesso del vaccino dovuto ad anticorpi verso varicella, acquisiti passivamente. Dal momento che durante l’infezione naturale da varicella è stata segnalata la Sindrome di Reye in seguito all’utilizzo di salicilati, chi riceve il vaccino deve evitare l’assunzione di salicilati nelle 6 settimane successive alla vaccinazione. Utilizzo con altri vaccini Individui sani Studi clinici con vaccini contenenti varicella supportano la somministrazione concomitante di Varilrix con uno qualsiasi dei seguenti vaccini monovalenti o combinati: vaccino morbillo-parotite-rosolia (MMR), vaccino contro difterite-tetano-pertosse acellulare (DTPa), vaccino antigene ridotto difterite-tetano-pertosse acellulare (dTpa), vaccino contro Haemophilus influenzae di tipo b (Hib), vaccino antipolio inattivato (IPV), vaccino contro l’epatite B (HBV), vaccino esavalente (DTPa-HBV-IPV / Hib), vaccino contro l’epatite A (HAV), vaccino meningococcico sierogruppo B (Bexsero), vaccino coniugato meningococcico sierogruppo C (MenC), vaccino meningococcico sierogruppi A, C, W e Y (MenACWY) e vaccino coniugato pneumococcico (PCV). I diversi vaccini iniettabili devono sempre essere somministrati utilizzando siti di iniezione diversi. Se un vaccino contro il morbillo non viene somministrato contemporaneamente a Varilrix, l’intervallo tra la somministrazione di questi vaccini deve essere di almeno un mese poiché il vaccino contro il morbillo può portare alla soppressione a breve termine della risposta immunitaria cellulare. Individui ad alto rischio di varicella severa Varilrix non deve essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini vivi attenuati. I vaccini inattivati possono essere somministrati in qualsiasi relazione temporale con Varilrix, dato che non è stata stabilita alcuna controindicazione specifica. Tuttavia, vaccini iniettabili diversi devono sempre essere somministrati in siti di iniezione diversi.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereVarilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0?
Gravidanza Le donne in gravidanza non devono essere vaccinate con Varilrix.Tuttavia, non è stato documentato alcun danno al feto a seguito della somministrazione di vaccini per la varicella a donne in gravidanza. Donne in età fertile La gravidanza deve essere evitata nel primo mese dopo la vaccinazione. È necessario quindi consigliare alle donne che intendono avere una gravidanza, di posticiparla. Allattamento Non ci sono dati sull’uso nelle donne che allattano. A causa del rischio teorico di trasmissione del ceppo virale del vaccino dalla madre al bambino, Varilrix non è generalmente raccomandato per le madri che allattano (vedere anche paragrafo 4.4). La vaccinazione di donne esposte con anamnesi negativa di varicella o note per essere sieronegative alla varicella deve essere valutata su base individuale. Fertilità Non ci sono dati disponibili
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0?
Sono stati riportati casi di somministrazione accidentale di un numero di dosi di Varilrix superiore a quanto raccomandato. Nell’ambito di questi casi sono stati riportati i seguenti eventi avversi: letargia e convulsioni. Negli altri casi riportati come sovradosaggio non vi erano eventi avversi associati.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0? - Come tutti i medicinali, Varilrix vaccino contro la varicella vivo attenuato ceppo oka polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo – polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso sottocutaneo flacone polvere (1 dose) + 1 siringa preriempita solvente 0 può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Dati da studi clinici Individui sani Più di 7.900 persone hanno partecipato a studi clinici intrapresi al fine di valutare il profilo di reattogenicità del vaccino somministrato per via sottocutanea da solo o in concomitanza con altri vaccini. Il profilo di sicurezza presentato di seguito si basa su un totale di 5.369 dosi di Varilrix somministrate da sole a neonati, bambini, adolescenti e adulti. Gli effetti indesiderati sono di seguito elencati secondo la seguente frequenza: Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1.000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1.000) Molto raro (<1/10.000) All’interno di ciascuna classe di frequenza le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e organi* | Frequenza | Effetti indesiderati | |
Infezioni ed infestazioni | Non comuni | infezioni delle alte vie respiratorie, faringite | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Non comuni | linfoadenopatia | |
Disturbi psichiatrici | Non comuni | irritabilità | |
Patologie del sistema nervoso | Non comuni | cefalea, sonnolenza | |
Patologie dell’occhio | Rari | congiuntivite | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non comuni | tosse, rinite | |
Patologie gastrointestinali | Non comuni | nausea, vomito | |
Rari | diarrea, dolore addominale | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comuni | eruzione cutanea | |
Non comuni | eruzione cutanea simile a varicella, prurito | ||
Rari | orticaria | ||
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Non comuni | artralgia, mialgia | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comuni | dolore, arrossamento | |
Comuni | febbre (temperatura orale/ascellare ≥ 37,5°C o rettale ≥ 38,0°C) †, gonfiore al sito di iniezione† | ||
Non comuni | febbre (temperatura orale/ascellare ≥ 39,0°C o rettale >39,5°C), affaticamento, malessere. |
Classificazione per sistemi e organi* | Effetti indesiderati |
Infezioni ed infestazioni | herpes zoster |
Patologie del sistema emolinfopoietico | trombocitopenia |
Disturbi del sistema immunitario | reazioni anafilattiche, ipersensibilità |
Patologie del sistema nervoso | encefalite, attacco cerebrovascolare, convulsioni, cerebellite, sintomi simili alla cerebellite (inclusi disturbi transitori dell’andatura e atassia transitoria) |
Patologie vascolari | vasculiti (inclusa porpora di Henoch Schonlein e sindrome di Kawasaki) |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eritema multiforme |
Codice AIC
028427019
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.