Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino
Valganciclovir Mylan è indicato nell’induzione e nel trattamento di mantenimento della retinite da citomegalovirus (CMV) nei pazienti adulti con sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino - Che principio attivo ha Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino?
Ogni compressa contiene 450 mg di valganciclovir (come valganciclovir cloridrato). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino - Cosa contiene Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino?
Nucleo della compressa: Cellulosa microcristallina (E460); Crospovidone; Acido stearico (E570). Film di rivestimento della compressa: Ipromellosa (E464); Titanio diossido (E171); Macrogol 400; Ossido di ferro rosso (E172); Polisorbato 80 (E433).
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino? A cosa serve?
Valganciclovir Mylan è indicato nell’induzione e nel trattamento di mantenimento della retinite da citomegalovirus (CMV) nei pazienti adulti con sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Valganciclovir Mylan è indicato nella prevenzione della malattia da CMV negli adulti e nei bambini (dalla nascita a 18 anni) negativi a CMV che abbiano ricevuto un trapianto d’organo solido da un donatore positivo a CMV.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino?
Ipersensibilità al principio attivo, a ganciclovir o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Valganciclovir è controindicato durante l’allattamento al seno (vedere paragrafo 4.6).
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino - Come si assume Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino?
Attenzione - Il rigido rispetto delle raccomandazioni sul dosaggio è essenziale per evitare casi di sovradosaggio (vedere paragrafo 4.4 e 4.9). Dopo somministrazione orale Valganciclovir Mylan viene rapidamente ed ampiamente metabolizzato a ganciclovir. Da un punto di vista terapeutico, la somministrazione orale di valganciclovir 900 mg due volte al giorno equivale alla somministrazione endovenosa di ganciclovir 5 mg/kg due volte al giorno. Posologia. Trattamento della retinite da citomegalovirus (CMV). Pazienti adulti. Trattamento di induzione nella retinite da CMV: Nei pazienti con retinite da CMV in fase attiva, il dosaggio raccomandato è di 900 mg valganciclovir (due compresse di Valganciclovir Mylan) due volte al giorno per 21 giorni, possibilmente assunti con il cibo. Il trattamento di induzione prolungato può aumentare il rischio di tossicità midollare (vedere paragrafo 4.4). Trattamento di mantenimento nella retinite da CMV: Dopo il trattamento di induzione o in pazienti con retinite da CMV inattivo, la dose raccomandata è di 900 mg valganciclovir (due compresse di Valganciclovir Mylan) una volta al giorno, possibilmente assunti con il cibo. Nei pazienti con peggioramento della retinite è possibile ripetere il trattamento di induzione. Prendere in considerazione, tuttavia, la possibilità di una resistenza del virus al farmaco. La durata del trattamento di mantenimento deve essere stabilita su base individuale. Popolazione pediatrica: La sicurezza e l’efficacia di valganciclovir nel trattamento della retinite da CMV non sono state stabilite in studi clinici adeguati e ben controllati nei pazienti pediatrici. Prevenzione della malattia da CMV nel trapianto di organi solidi. Pazienti adulti: Nei pazienti sottoposti a trapianto renale, la dose raccomandata è di 900 mg di valganciclovir (due compresse di Valganciclovir Mylan) una volta al giorno. Il trattamento deve iniziare entro 10 giorni dopo il trapianto e continuare fino a 100 giorni dopo il trapianto. La profilassi può essere continuata fino a 200 giorni dopo il trapianto (vedere paragrafo 4.4, 4.8 e 5.1). Nei pazienti che hanno ricevuto un trapianto di organo solido diverso dal rene, la dose raccomandata è di 900 mg valganciclovir (due compresse di Valganciclovir Mylan) una volta al giorno. Il trattamento deve iniziare entro 10 giorni dal trapianto e continuare fino a 100 giorni dal trapianto. Popolazione pediatrica: Nei pazienti pediatrici da 0 mesi di età sottoposti a trapianto d’organo solido e a rischio di sviluppare la malattia da CMV, la dose singola giornaliera raccomandata di valganciclovir viene calcolata in base alla superficie corporea (BSA, body surface area) e alla clearance della creatinina (Clcr) derivata dalla formula di Schwartz (ClcrS) ed è calcolata secondo la seguente equazione: Dose pediatrica (mg) = 7 x BSA x ClcrS (vedere formula della BSA di Mosteller e formula della clearance della creatinina di Schwartz, riportate nel seguito). Se la clearance della creatinina calcolata secondo Schwartz supera 150 ml/min/1,73m², il valore massimo di 150 ml/min/1,73m² dovrà essere applicato nell’equazione
Mosteller BSA (m²) = | √ | Altezza (cm) X Peso (kg) |
3600 |
Clearance della creatinina secondo Schwartz (ml/min/1,73m²) = | k x Altezza (cm) |
Creatinina sierica (mg/dl) |
Maschi = | (140 - età [anni]) x (peso corporeo [kg]) |
(72) x (0,011 x creatinina sierica [micromol/l]) |
Clcr (ml/min) | Dose di induzione di valganciclovir | Dose di mantenimento/prevenzione di valganciclovir |
≥ 60 | 900 mg (2 compresse) due volte al giorno | 900 mg (2 compresse) una volta al giorno |
40 - 59 | 450 mg (1 compressa) due volte al giorno | 450 mg (1 compressa) una volta al giorno |
25 - 39 | 450 mg (1 compressa) una volta al giorno | 450 mg (1 compressa) ogni 2 giorni |
10 - 24 | 450 mg (1 compressa) ogni 2 giorni | 450 mg (1 compressa) due volte alla settimana |
< 10 | Non raccomandato | Non raccomandato |
Conservazione
Come si conserva Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino?
Questo prodotto medicinale non richiede alcuna precauzione particolare per la conservazione.
Avvertenze
Su Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino è importante sapere che:
Ipersensibilità crociata: Data la somiglianza della struttura chimica di ganciclovir, aciclovir e penciclovir, è possibile una reazione di ipersensibilità crociata tra questi medicinali. Si deve pertanto esercitare cautela quando si prescrive valganciclovir a pazienti con ipersensibilità nota ad aciclovir o penciclovir (o ai relativi profarmaci, rispettivamente valaciclovir e famciclovir). Mutagenicità, teratogenicità, carcinogenicità, fertilità e contraccezione: Prima di iniziare il trattamento con valganciclovir i pazienti devono essere informati sui potenziali rischi per il feto. Negli studi sugli animali, ganciclovir si è rivelato mutageno, teratogeno, cancerogeno nonché soppressore della fertilità. Valganciclovir deve quindi essere ritenuto potenzialmente teratogeno e cancerogeno per l’uomo e potenzialmente causa di difetti alla nascita e di formazione di cancro (vedere paragrafo 5.3). In base a studi clinici e non clinici è inoltre probabile che valganciclovir induca un’inibizione temporanea o permanente della spermatogenesi. L’impiego di un metodo contraccettivo efficace durante e per almeno 30 giorni dopo la sospensione del trattamento deve essere raccomandato alle donne in età fertile. L’uso di un metodo contraccettivo a barriera deve essere raccomandato agli uomini durante il trattamento e almeno nei 90 giorni successivi, salvo quando sia certo che la partner femminile non è esposta al rischio di dare inizio a una gravidanza (vedere paragrafo 4.6, 4.8 e 5.3). Nel lungo periodo, valganciclovir può causare cancerogenesi e tossicità riproduttiva. Mielosoppressione: Nei pazienti trattati con valganciclovir (e ganciclovir) sono state osservate grave leucopenia, neutropenia, anemia, trombocitopenia, pancitopenia, insufficienza midollare e anemia aplastica. La terapia non deve essere iniziata se la conta assoluta dei neutrofili è inferiore a 500 cellule/mcl, ovvero se la conta delle piastrine è inferiore a 25000/mcl, ovvero se il livello di emoglobina è inferiore a 8 g/dl (vedere paragrafo 4.2 e 4.8). Qualora si prolungasse il periodo di profilassi oltre 100 giorni, considerare il possibile rischio di sviluppare leucopenia e neutropenia (vedere paragrafo 4.2, 4.8 e 5.1). Valganciclovir deve essere usato con cautela nei pazienti con citopenia ematologica preesistente o storia di citopenia ematologica farmaco-correlata nonché in pazienti sottoposti a radioterapia. Si raccomanda di monitorare regolarmente la conta ematica totale e la conta delle piastrine nel corso della terapia. Un maggior monitoraggio ematologico deve essere garantito nei pazienti con danno renale e nei pazienti pediatrici; tale monitoraggio deve essere effettuato almeno ogni qualvolta il paziente si reca alla clinica dove è stato sottoposto a trapianto. Nei pazienti che sviluppano grave leucopenia, neutropenia, anemia e/o trombocitopenia si raccomanda di prendere in considerazione il trattamento con i fattori di crescita ematopoietici e/o l’interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.2). Differenza della biodisponibilità con ganciclovir per via orale: La biodisponibilità di ganciclovir dopo somministrazione singola di 900 mg di valganciclovir è pari a circa il 60%, in confronto a circa il 6% dopo somministrazione orale di 1000 mg ganciclovir (capsule). L’eccessiva esposizione a ganciclovir può essere associata a reazioni avverse pericolose per la vita. Si raccomanda quindi l’attento rispetto delle raccomandazioni di dosaggio nell’istituzione della terapia, nel passaggio dalla terapia di induzione alla terapia di mantenimento e nei pazienti che passano dal trattamento con ganciclovir orale a valganciclovir, in quanto valganciclovir non sostituisce ganciclovir capsule in un rapporto 1:1. I pazienti che passano dal trattamento con ganciclovir capsule devono essere informati del rischio di sovradosaggio qualora assumessero un numero di capsule di Valganciclovir Mylan superiore a quello prescritto (vedere paragrafo 4.2 e 4.9). Compromissione della funzionalità renale: Nei pazienti con funzione renale compromessa saranno richiesti aggiustamenti della dose in base alla clearance della creatinina (vedere paragrafo 4.2 e 5.2). Valganciclovir non deve essere usato nei pazienti sottoposti a emodialisi (vedere paragrafo 4.2 e 5.2). Uso con altri medicinali: Nei pazienti che assumono imipenem-cilastatina insieme a ganciclovir sono state riferite crisi epilettiche. Valganciclovir non deve essere usato in concomitanza con imipenem-cilastatina, tranne se i potenziali benefici superano i potenziali rischi (vedere paragrafo 4.5). I pazienti trattati con valganciclovir e (a) didanosina, (b) medicinali noti per essere mielosoppressivi (ad esempio zidovudina), oppure (c) sostanze che influiscono sulla funzione renale devono essere attentamente monitorati per quanto concerne segni di tossicità aggiuntiva (vedere paragrafo 4.5). Lo studio clinico controllato su valganciclovir nel trattamento profilattico della malattia da CMV nel trapianto, riportato al paragrafo 5.1, non comprende i pazienti sottoposti a trapianto polmonare e intestinale. Di conseguenza, l’esperienza nei pazienti sottoposti a tali trapianti è limitata.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino?
Interazioni con valganciclovir: Non sono stati effettuati studi in-vivo sulle interazioni tra altri medicinali e valganciclovir. Dal momento che valganciclovir viene ampiamente e rapidamente metabolizzato in ganciclovir; di conseguenza si prevede che valganciclovir interagisca con ganciclovir. Interazioni con ganciclovir. Interazioni farmacocinetiche. Probenecid: Il probenecid somministrato in concomitanza con ganciclovir orale ha provocato una riduzione statisticamente significativa della clearance renale di ganciclovir (20%) che ha indotto a sua volta un aumento statisticamente significativo dell’esposizione (40%). Queste modifiche sono coerenti con un meccanismo di interazione che comporta una competizione nella secrezione tubulare renale. Di conseguenza, i pazienti che assumono probenecid e valganciclovir devono essere attentamente monitorati per tossicità da ganciclovir. Didanosina: Dopo somministrazione concomitante con ganciclovir per via endovenosa (i.v.) sono state osservate concentrazioni plasmatiche di didanosina costantemente aumentate. A dosi i.v. di 5 e 10 mg/kg/die si è osservato un aumento dei valori di AUC di didanosina compresi tra 38 e 67% a conferma di un’interazione farmacocinetica durante la somministrazione concomitante di questi due farmaci. Non è stato osservato alcun effetto significativo sulle concentrazioni di ganciclovir. I pazienti devono essere attentamente monitorati per tossicità da didanosina come la pancreatite (vedere paragrafo 4.4). Altri antiretrovirali: Gli isoenzimi del citocromo P450 non influiscono sulla farmacocinetica di ganciclovir. Pertanto non si prevedono interazioni farmacocinetiche con inibitori della proteasi e inibitori della trascrittasi inversa non nucleosidici. Interazioni farmacodinamiche. Imipenem-cilastatina: Sono state riportate crisi epilettiche in pazienti che assumevano contemporaneamente ganciclovir e imipenem-cilastatina e la possibilità di un’interazione farmacodinamica tra questi due farmaci non può essere esclusa. Questi farmaci non devono essere utilizzati contemporaneamente a meno che i potenziali benefici non superino i potenziali rischi (vedere paragrafo 4.4). Zidovudina: Sia zidovudina che ganciclovir possono causare neutropenia e anemia. Quando somministrati contemporaneamente, può verificarsi un’interazione farmacodinamica. Alcuni pazienti possono non tollerare la somministrazione concomitante di entrambi i farmaci a dosaggio pieno (vedere paragrafo 4.4). Potenziali interazioni farmacologiche: La tossicità può aumentare quando ganciclovir/valganciclovir è somministrato in concomitanza con altri farmaci notoriamente mielosoppressivi o associati a una compromissione renale, quali analoghi nucleosidici (ad es. zidovudina, didanosina, stavudina) e nucleotidici (ad es. tenofovir, adefovir), immunosoppressori (ad es. ciclosporina, tacrolimus, micofenolato mofetile), agenti antineoplastici (ad es. doxorubicina, vinblastina, vincristina, idrossiurea) e agenti anti-infettivi (trimetoprim/sulfonamidi, dapsone, amfotericina B, flucitosina, pentamidina). Pertanto l’uso concomitante di questi farmaci con valganciclovir deve essere preso in considerazione solamente se i potenziali benefici superano i rischi potenziali (vedere paragrafo 4.4).
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereValganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino?
Contraccezione in maschi e femmine: Come risultato del rischio potenziale di tossicità riproduttiva e teratogenicità, le donne in età fertile devono essere informate sulla necessità di ricorrere a un efficace metodo contraccettivo durante e per almeno 30 giorni dopo il trattamento. I pazienti di sesso maschile devono essere informati della necessità di ricorrere ad un metodo contraccettivo di barriera durante il trattamento con valganciclovir e per almeno i 90 giorni successivi, tranne quando esista la certezza che la partner femminile non è a rischio di gravidanza (vedere paragrafi 4.4 e 5.3). Gravidanza: La sicurezza dell’uso di valganciclovir in gravidanza non è stata stabilita. Il suo metabolita attivo, ganciclovir, si distribuisce rapidamente attraverso la placenta umana. In base al suo meccanismo d’azione farmacologico e alla tossicità sulla riproduzione osservata negli studi condotti con ganciclovir negli animali (vedere paragrafo 5.3) esiste un rischio teorico di teratogenicità nell’uomo. Valganciclovir non deve essere somministrato in gravidanza a meno che il beneficio per la madre superi il rischio potenziale di danno teratogeno per il feto. Allattamento: Non è noto se ganciclovir viene secreto nel latte materno umano; tuttavia non è scontata la possibilità che ganciclovir venga secreto nel latte materno provocando gravi reazioni avverse nel lattante. I dati emersi dagli studi sugli animali indicano che ganciclovir è escreto nel latte di femmine di ratto in fase di allattamento. È quindi necessario interrompere l’allattamento durante il trattamento con valganciclovir (vedere paragrafi 4.3 e 5.3). Fertilità: Uno studio clinico con un numero esiguo di pazienti trapiantati renali trattati con valganciclovir per la profilassi del CMV per un periodo fino a 200 giorni ha dimostrato un impatto del valganciclovir sulla spermatogenesi, con diminuzione della densità dello sperma e motilità misurata al termine del trattamento. Questo effetto sembra essere reversibile e circa sei mesi dopo l'interruzione di valganciclovir, la densità media dello sperma e la motilità si sono ripresi a livelli paragonabili a quelli osservati nei controlli non trattati. Negli studi su animali, ganciclovir ha compromesso la fertilità nei topi di sesso maschile e femminile e ha dimostrato di inibire la spermatogenesi e indurre atrofia testicolare in topi, ratti e cani a dosi considerate clinicamente rilevanti. Sulla base di studi clinici e non clinici, si ritiene probabile che il ganciclovir (e il valganciclovir) possano causare l'inibizione temporanea o permanente della spermatogenesi umana (vedere paragrafi 4.4 e 5.3).
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino?
Sintomi Esperienza di sovradosaggio con valganciclovir e ganciclovir per via endovenosa Si prevede che un sovradosaggio da valganciclovir possa provocare un aumento della tossicità renale (vedere paragrafo 4.2 e 4.4). Studi clinici e l’esperienza post-marketing hanno riferito casi di sovradosaggio da ganciclovir somministrato per via endovenosa, alcuni con esito fatale. In alcuni casi non sono stati riportati eventi avversi. La maggior parte dei pazienti ha manifestato uno o più dei seguenti eventi avversi: - Tossicità ematologica: mielosoppressione, compresa pancitopenia, insufficienza midollare, leucopenia, neutropenia, granulocitopenia. - Epatotossicità: epatite, disturbi della funzionalità epatica. - Tossicità renale: peggioramento dell’ematuria in un paziente con preesistente danno renale, insufficienza renale acuta, valori elevati di creatinina. - Tossicità gastrointestinale: dolore addominale, diarrea, vomito - Neurotossicità: tremori generalizzati, crisi epilettiche. Trattamento I pazienti che assumono dosi eccessive di valganciclovir possono trarre beneficio da emodialisi e idratazione che riducono i livelli plasmatici del medicinale (vedere paragrafo 5.2).
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino? - Come tutti i medicinali, Valganciclovir mylan 450 mg compresse rivestite con film – 450 mg compresse rivestite con film, 60 compresse in flacone hdpe con chiusura a prova di bambino può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
a. Riassunto del profilo di sicurezza: Valganciclovir è un pro-farmaco di ganciclovir; dopo somministrazione orale, viene rapidamente ed estesamente metabolizzato in ganciclovir. Si prevede che gli effetti indesiderati noti per essere associati all’uso di ganciclovir si presentino con valganciclovir. Tutte le reazioni avverse osservate negli studi clinici su valganciclovir sono state osservate in precedenza con ganciclovir. Pertanto, tutte le reazioni avverse al farmaco segnalate con l’impiego di ganciclovir per via endovenosa od orale (formulazione non più disponibile) o con valganciclovir sono incluse nella relativa tabella delle reazioni avverse al farmaco di seguito riportata. Nei pazienti trattati con valganciclovir/ganciclovir le reazioni avverse al farmaco più gravi e comuni sono state quelle ematologiche che includono neutropenia, anemia e trombocitopenia (vedere paragrafo 4.4). Le categorie di frequenza riportate nella tabella delle reazioni avverse provengono da una popolazione aggregata di pazienti (n=1704) in terapia di mantenimento con ganciclovir o valganciclovir. Fanno eccezione reazione anafilattica, agranulocitosi e granulocitopenia, le cui categorie di frequenza derivano dall’esperienza successiva all’immissione in commercio del prodotto. Le reazioni avverse sono elencate utilizzando la classificazione per organi e classi secondo MedDRA. Le categorie di frequenza sono definite in base alla seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100) e raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000). Il profilo globale di sicurezza di ganciclovir/valganciclovir è coerente con quello segnalato nelle popolazioni affette da HIV o sottoposte a trapianto, ad eccezione del distacco della retina, riportato soltanto in pazienti con retinite da CMV. Nella frequenza di alcune reazioni si riscontrano tuttavia delle differenze. Valganciclovir è associato a un rischio maggiore di diarrea rispetto a ganciclovir per via endovenosa. Piressia, infezioni da candida, depressione, neutropenia severa (ANC < 500/mcl) e reazioni cutanee sono segnalate più comunemente nei pazienti affetti da HIV. Nei pazienti sottoposti a trapianto, invece, sono riportate con maggiore frequenza disfunzione renale ed epatica. b. Elenco delle reazioni avverse al farmaco sotto forma di tabella
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune (≥1/10) | Comune (≥1/100, < 1/10) | Non comune (≥1/1.000, < 1/100) | Raro (≥1/10.000, < 1/1.000) |
Infezioni e infestazioni | Infezioni da candida inclusa la candidosi orale. Infezione delle vie respiratorie superiori. | Sepsi. Influenza. Cellulite. Infezioni delle vie urinarie. | ||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Neutropenia. Anemia | Trombocitopenia. Leucopenia. Pancitopenia. | Depressione del midollo osseo | Anemia aplastica. Agranulocitosi.* Granulocitopenia.* |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità. | Reazione anafilattica* | ||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Riduzione dell’appetito. | Aumento di peso. | ||
Disturbi psichiatrici | Depressione. Ansia. Stato confusionale. | Agitazione. Psicosi. Pensieri anomali. Allucinazioni. | ||
Patologie del sistema nervoso | Mal di testa. | Insonnia. Disgeusia (alterazioni del gusto). Ipoestesia. Parestesia. Neuropatia periferica. Vertigini. Crisi epilettiche. | Tremore | |
Patologie dell’occhio | Compromissione della vista. Edema maculare. Distacco della retina. Visione offuscata. Dolore oculare. Congiuntivite. | |||
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Dolore alle orecchie | Sordità | ||
Patologie cardiache | Aritmie | |||
Patologie vascolari | Ipotensione | |||
mediastinici Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Tosse. Dispnea. | |||
Patologie gastrointestinali | Diarrea. Nausea. Vomito. Dolori addominali. | Dolori alla parte alta dell’addome. Dispepsia, Costipazione. Flatulenza. Disfagia. Distensione addominale. Ulcere nella bocca. Pancreatite | ||
Patologie epatobiliari | Funzione epatica anormale. Aumento della fosfatasi alcalina. Aumento dell’aspartato aminotransferasi. Aumento dell’alanina aminotransferasi. | |||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Dermatite. | Sudori notturni. Prurito. Eruzione cutanea, Alopecia. | Orticaria. Secchezza della pelle. | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Dolore alla schiena. Mialgia. Artralgia. Spasmi muscolari. | |||
Patologie renali e urinarie | Riduzione della clearance della creatinina renale. Danno renale. Aumento della creatinina ematica. | Ematuria. Insufficienza renale. | ||
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Infertilità nel maschio. | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Piressia. Affaticamento. | Brividi. Dolori. Malessere. Astenia | Dolore toracico. |
Codice AIC
043146012
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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