Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml
Congiuntiviti primaverili, allergiche.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml - Che principio attivo ha Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml?
1 ml di soluzione contiene: Desametasone sodio fosfato 1,5 mg Per l’elenco completo degli eccipienti vedere par. 6.1
Eccipienti
Composizione di Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml - Cosa contiene Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml?
Collirio, soluzione in flacone multidose: Sodio citrato tribasico diidrato, Sodio fosfato monobasico diidrato, Disodio fosfato diidrato, benzalconio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili. Collirio, soluzione in contenitori monodose: Sodio citrato tribasico diidrato, Sodio fosfato monobasico diidrato, Disodio fosfato diidrato, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml? A cosa serve?
Congiuntiviti primaverili, allergiche. Blefariti e blefarocongiuntiviti allergiche. Cheratocongiuntiviti allergiche; scleriti, episcleriti; uveiti.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml?
Ipersensibilità individuale accertata verso il principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipertensione endooculare. Herpes simplex. Infezioni da virus della cornea in fase ulcerativa acuta. Congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test positivo alla fluoresceina). Tubercolosi e micosi dell’occhio. Oftalmie purulente acute. Congiuntiviti purulente. Blefariti purulente ed erpetiche. Orzaiolo. Lesioni o abrasioni corneali. Bambini di età inferiore a tre anni. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml - Come si assume Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml?
Una goccia di collirio, soluzione da instillare nel fornice congiuntivale tre - quattro volte al dì o secondo prescrizione medica. Istruzioni per l’uso Collirio, soluzione in flacone multidose: 1) Rimuova la capsula (tappo) dal flacone con una leggera rotazione. 2) In caso di uso di lenti a contatto, queste devono essere rimosse prima dell’instillazione del collirio e possono essere riapplicate dopo 15 minuti. 3) Capovolga il flacone ed instilli premendo; eviti che l’estremità del contenitore venga a contatto con l’occhio o altre superfici. 4) Riavviti il tappo ermeticamente Collirio, soluzione in contenitori monodose: 1) Si assicuri che la fiala monodose sia intatta. 2) Stacchi la fiala monodose dallo strip. 3) Apra ruotando l’aletta fino ad apertura del contenitore. 4) Capovolga la fiala ed instilli premendo. 5) Posizioni la punta della fiala vicino all’occhio senza toccarlo. 6) Getti via la fiala e l’eventuale contenuto rimanente.
Conservazione
Come si conserva Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml?
Non conservare a temperatura superiore a 25 °C.
Avvertenze
Su Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml è importante sapere che:
L’uso, soprattutto se prolungato, di corticosteroidi può determinare un aumento della pressione intraoculare. Si consiglia pertanto di controllare la pressione intraoculare qualora si utilizzino corticosteroidi per più di due settimane. Poiché i corticosteroidi favoriscono anche l’insorgenza di cataratta, è consigliabile non farne uso per lunghi periodi di tempo. Particolare attenzione occorre prestare alle patologie accompagnate da assottigliamento corneale. In presenza di infezioni virali, i corticosteroidi possono favorire l’aggravamento della malattia con opacizzazione irreversibile della cornea (vedere par. 4.3). Nelle cheratiti erpetiche se ne sconsiglia l’uso che può essere eventualmente consentito sotto stretta sorveglianza dell’oculista. La somministrazione locale di corticosteroidi a pazienti affetti da congiuntivite batterica, virale o fungina, può mascherare i segni della progressione dell’infezione. L’uso di corticosterioidi in presenza di lesioni ritarda la guarigione dei tessuti lesi, favorendo l’insorgenza e la diffusione di eventuali infezioni. Nei bambini da 3 a 12 anni il medicinale va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. USOLDEC collirio, soluzione in flacone multidose contiene benzalconio cloruro che di solito viene utilizzato come conservante nei prodotti oftalmici. È stato riportato che il benzalconio cloruro è causa di cheratopatia puntata e/o cheratopatia ulcerativa tossica, può causare irritazione oculare ed una alterazione del colore delle lenti a contatto morbide. Si richiede un attento monitoraggio nei pazienti affetti da secchezza oculare che utilizzano USOLDEC frequentemente o per periodi prolungati, o nei casi in cui la cornea sia compromessa. Poiché le lenti a contatto possono assorbire il benzalconio cloruro, queste devono essere rimosse prima dell’applicazione di USOLDEC, e possono essere riapplicate dopo 15 minuti (vedere par. 4.2). Disturbi visivi Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici. Sindrome di Cushing e/o soppressione surrenalica associate con l’assorbimento sistemico di desametasone oculare possono verificarsi dopo terapia intensiva o continuata per lunghi periodi in pazienti predisposti, compresi bambini e pazienti trattati con inibitori del CYP3A4 (compresi ritonavir e cobicistat). In questi casi, il trattamento dovrebbe essere sospeso progressivamente.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml?
Gli inibitori di CYP3A (compresi ritonavir e cobicistat), possono diminuire la clearance del desametasone con conseguente aumento degli effetti e della soppressione surrenalica/ sindrome di Cushing. La combinazione dovrebbe essere evitata a meno che il beneficio non superi il rischio degli effetti indesiderati sistemici dei corticosteroidi, in questo caso i pazienti dovrebbero essere monitorati per gli effetti sistemici dei corticosteroidi.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereUsoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml?
Nelle donne in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml?
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml? - Come tutti i medicinali, Usoldec 0,15% collirio, soluzione – 0,15% collirio soluzione 1 flacone da 5 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Possibili effetti indesiderati dovuti al corticosteroide sono: 1) aumento della pressione intraoculare dopo 15-20 giorni di applicazione topica in pazienti predisposti o glaucomatosi, 2) formazione di cataratta sub-capsulare posteriore in seguito a trattamenti prolungati, 3) sviluppo o aggravamento di infezioni da Herpes simplex o fungine, 4) ritardo della cicatrizzazione. In tutti questi casi è opportuno sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata. Occasionalmente il prodotto può determinare lieve prurito o bruciore. Patologie dell'occhio: - Visione offuscata (con frequenza non nota) (vedere anche il paragrafo 4.4). Disturbi endocrini: - Sindrome di Cushing, soppressione surrenalica (con frequenza non nota) (vedere paragrafo 4.4) Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Codice AIC
042541021
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.