Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g
Trattamento della mastite clinica causata da streptococchi o stafilococchi sensibili alle penicilline durante il periodo della lattazione.
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Effetti indesiderati
- Specie di destinazione
- Tempi di attesa
- Categoria farmacoterapeutica
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g - Che principio attivo ha Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g?
Ogni siringa intramammaria da 10 g contiene: benzilpenicillina procaina monoidrato 600 mg (equivalenti a 340,8 mg di benzilpenicillina).
Eccipienti
Composizione di Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g - Cosa contiene Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g?
Crema alcolica alla lanolina, paraffina liquida, lecitina (E322).
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g? A cosa serve?
Trattamento della mastite clinica causata da streptococchi o stafilococchi sensibili alle penicilline durante il periodo della lattazione.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g?
Non usare in animali con ipersensibilita' nota alle penicilline, ad altre sostanze del gruppo dei beta-lattamici, alla procaina o a uno degli eccipienti. Non utilizzare in caso di infezioni da patogeni che producono beta-lattamasi.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g - Come si assume Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g?
Per uso intramammario. Infondere il contenuto di una siringa (equivalente a 600 mg di benzilpenicillina procaina monoidrato) in ogni quarto mammario interessato una volta al giorno dopo la mungitura. Il trattamento deve proseguire per 3-5 giorni. Puo' essere necessaria anche una terapia parenterale, in base alla presentazione clinica. Pulire attentamente l'estremita' del capezzolo prima di applicare il prodotto. Rimuovere la protezione della punta e infondere il prodotto nel capezzolo. La siringa e' dotata di una doppia punta. Normalmente si raccomanda di rimuovere solo la protezione esterna per esporre una punta di circa 5 mm di lunghezza. L'impiego di una punta piu' corta riduce l'irritazione meccanica del canale del capezzolo durante l'applicazione del farmaco. Se viene rimossa anche la protezione interna, si ottiene una punta di circa 20 mm. Questa puo' essere utilizzata per facilitare l'infusione, ad esempio in un capezzolo con edema marcato. Dopo l'infusione, il quarto viene massaggiato per distribuire uniformemente il farmaco.
Conservazione
Come si conserva Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g?
Conservare a temperatura inferiore a +25 gradi C.
Avvertenze
Su Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g è importante sapere che:
Se il prodotto viene usato per il trattamento della mastite dovuta a una forma invasiva di Staphylococcus aureus , e' necessario somministrare anche un antibiotico appropriato per via parenterale. Un utilizzo del prodotto diverso da quello indicato nel riassunto delle caratteristiche del prodotto puo' aumentare la prevalenza di batteri resistenti alla benzilpenicillina e ridurre l'efficacia del trattamento con altri antimicrobici beta-lattamici (penicilline e cefalosporine) a causa del rischio di resistenza crociata. L'impiego del prodotto deve essere basato sull'antibiogramma dei batteri isolati dall'animale. Qualora non fosse possibile, la terapia deve basarsi su informazioni epidemiologiche a livello locale (regionale, allevamento) sulla sensibilita' dei batteri target. Durante l'uso del prodotto e' necessario prendere in considerazione i regolamenti ufficiali, nazionali e regionali sugli antimicrobici. In alcune aree geografiche o in alcune mandrie in particolare e' diffusa la resistenza di S. aureus alle penicilline. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: le penicilline e le cefalosporine possono causare ipersensibilita' (allergia) in seguito all'iniezione, all'inalazione, all'ingestione o al contatto con la cute. L'ipersensibilita' alle penicilline puo' provocare reazioni crociate alle cefalosporine e viceversa. Occasionalmente, le reazioni allergiche a queste sostanze possono essere gravi. Le persone sensibili al prodotto, o alle quali e' stato sconsigliato di lavorare con queste preparazioni, non devono maneggiare questo prodotto. Maneggiare il prodotto con estrema attenzione per evitare l'esposizione prendendo tutte le dovute precauzioni. Qualora, in seguito all'esposizione si noti la comparsa di sintomi quale rash cutaneo, consultare il medico e mostrare il presente foglietto illustrativo. Gonfiore del viso, delle labbra e degli occhi o difficolta' respiratoria rappresentano sintomi piu' gravi che richiedono un intervento medico tempestivo. Lavare le mani dopo l'uso. Sovradosaggio: non pertinente.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g?
Non usare in combinazione con agenti batteriostatici. Le tetracicline, i macrolidi, i sulfamidici, la lincomicina o la tiamulina possono inibire gli effetti antibatterici delle penicilline a causa della rapida insorgenza dell'attivita' batteriostatica.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereUbropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g?
Puo' essere usato durante la gravidanza, ma non durante il periodo dell'asciutta.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g? - Come tutti i medicinali, Ubropen – 600 mg sospensione intramammaria per vacche in lattazione, scatola con 20 siringhe da 10 g può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Le reazioni da ipersensibilita' alle penicilline o alla procaina possono includere sintomi come edema, alterazioni dermatologiche come orticaria, angioedema o eritema e shock anafilattico. In caso di reazioni avverse, sospendere il trattamento in corso e avviare il trattamento sintomatico.
Specie di destinazione
Bovini (vacca in lattazione).
Tempi di attesa
Carne, visceri: 3 giorni. Latte: 6 giorni.
Categoria Farmacoterapeutica
Antibatterici per uso intrammario. Penicilline.
Codice AIC
104713033
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Antibatterici per uso intramammario veterinario
Sostanza
Produttore
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