Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne
Diabete mellito tipo 2 Trulicity è indicato per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito tipo 2 non adeguatamente controllato in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico • come monoterapia quando l’uso di metformina è considerato inappropriato a causa di intolleranza o controindicazioni • in aggiunta ad altri medicinali per il trattamento del diabete.
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- Eccipienti
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- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
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Principi attivi
Composizione di Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne - Che principio attivo ha Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne?
Trulicity 0,75 mg soluzione iniettabile in penna preriempita Ogni penna preriempita contiene 0,75 mg di dulaglutide* in 0,5 mL di soluzione. Trulicity 1,5 mg soluzione iniettabile in penna preriempita Ogni penna preriempita contiene 1,5 mg di dulaglutide* in 0,5 mL di soluzione. Trulicity 3 mg soluzione iniettabile in penna preriempitaOgni penna preriempita contiene 3 mg di dulaglutide* in 0,5 mL di soluzione. Trulicity 4,5 mg soluzione iniettabile in penna preriempita Ogni penna preriempita contiene 4,5 mg di dulaglutide* in 0,5 mL di soluzione. *prodotta in cellule CHO con la tecnica del DNA ricombinante. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne - Cosa contiene Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne?
Sodio citrato Acido cidrico Mannitolo Polisorbato 80 Acqua per preparazioni iniettabili
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne? A cosa serve?
Diabete mellito tipo 2 Trulicity è indicato per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito tipo 2 non adeguatamente controllato in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico • come monoterapia quando l’uso di metformina è considerato inappropriato a causa di intolleranza o controindicazioni • in aggiunta ad altri medicinali per il trattamento del diabete. Per i risultati degli studi clinici rispetto alle combinazioni, agli effetti sul controllo glicemico e agli eventi cardiovascolari e alle popolazioni studiate, vedere i paragrafi 4.4, 4.5 e 5.1.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne - Come si assume Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne?
Posologia Monoterapia La dose raccomandata è di 0,75 mg una volta a settimana. Terapia di associazione La dose raccomandata è di 1,5 mg una volta a settimana. Per popolazioni potenzialmente vulnerabili, può essere presa in considerazione una dose iniziale di 0,75 mg una volta a settimana. Per un ulteriore controllo glicemico, • la dose di 1,5 mg può essere aumentata dopo almeno 4 settimane a 3 mg una volta a settimana. • la dose di 3 mg può essere aumentata dopo almeno 4 settimane a 4,5 mg una volta a settimana. La massima dose è 4,5 mg una volta a settimana. Quando Trulicity viene aggiunto ad una terapia preesistente con metformina e/o pioglitazone, la dose di metformina e/o pioglitazone può essere mantenuta senza variazioni. Quando Trulicity viene aggiunto ad una terapia preesistente con metformina e/o un inibitore del cotrasportatore sodioglucosio 2 (SGLT2i), la dose in corso di metformina e/o SGLT2i può essere mantenuta senza variazioni. Quando Trulicity viene aggiunto alla terapia in corso con una sulfonilurea o con un’insulina, è opportuno valutare una riduzione della dose di sulfonilurea o di insulina per ridurre il rischio di ipoglicemia (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Non è necessario automonitorare la glicemia per l’impiego clinico di Trulicity. L’automonitoraggio della glicemia è necessario per correggere la dose di sulfonilurea o di insulina, in particolare quando si inizia il trattamento con Trulicity e l’insulina viene ridotta. Si raccomanda un approccio graduale per la riduzione della dose di insulina. Dosi dimenticate Se il paziente dimentica di assumere una dose, questa deve essere somministrata il prima possibile se mancano almeno 3 giorni (72 ore) alla successiva dose programmata. Se mancano meno di 3 giorni (72 ore) alla successiva dose programmata, la dose che il paziente ha dimenticato di assumere deve essere saltata e la dose successiva deve essere somministrata il giorno regolarmente programmato. In ogni caso, i pazienti possono poi riprendere la loro regolare programmazione una volta alla settimana. Popolazioni particolari Anziani Non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio in relazione all’età (vedere paragrafo 5.2). Compromissione renale Non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio in pazienti affetti da compromissione renale lieve, moderata o severa (eGFR da <90 a ≥15 mL/min/1,73m²). L’esperienza in pazienti con malattia renale allo stadio terminale (<15 mL/min/1,73m²) è molto limitata, perciò l’uso di Trulicity non può essere raccomandato in questi pazienti (vedere paragrafi 5.1 e 5.2). Compromissione epatica Non è necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti con compromissione epatica. Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di dulaglutide in bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazione Trulicity deve essere iniettato per via sottocutanea nell’addome, nella coscia o nella parte superiore del braccio. Esso non deve essere somministrato per via endovenosa o intramuscolare. La dose può essere somministrata in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dai pasti. Il giorno della somministrazione settimanale può essere cambiato, se necessario, a patto che l’ultima dose sia stata somministrata 3 o più giorni (72 ore) prima.
Conservazione
Come si conserva Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne?
Conservare in frigorifero (2 °C - 8 °C). Non congelare. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Durante l’uso Trulicity può essere conservato non refrigerato fino a un massimo di 14 giorni ad una temperatura non superiore a 30°C
Avvertenze
Su Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne è importante sapere che:
Tracciabilità Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati. Diabete mellito tipo 1 o chetoacidosi diabetica Dulaglutide non deve essere usato nei pazienti affetti da diabete mellito tipo 1 o per il trattamento della chetoacidosi diabetica. Dulaglutide non è un sostituto dell’insulina. È stata segnalata l’insorgenza di chetoacidosi diabetica in pazienti insulino-dipendenti a seguito di rapida interruzione o di riduzione della dose di insulina (vedere paragrafo 4.2). Patologia gastrointestinale severa Dulaglutide non è stato studiato in pazienti affetti da patologia gastrointestinale severa, compresa gastroparesi severa, e il suo uso non è pertanto raccomandato in questi pazienti. Disidratazione Nei pazienti trattati con dulaglutide è stata riportata disidratazione che a volte ha causato insufficienza renale acuta o peggioramento della compromissione renale, specialmente all’inizio del trattamento. Molti degli eventi avversi renali segnalati si sono verificati in pazienti che hanno avuto nausea, vomito, diarrea o disidratazione. I pazienti trattati con dulaglutide devono essere informati del potenziale rischio di disidratazione, in particolare in relazione alle reazioni avverse gastrointestinali e devono prendere precauzioni per evitare perdita di liquidi. Pancreatite acuta L’uso di agonisti recettoriali del GLP-1 è stato associato al rischio di sviluppare pancreatite acuta. Nel corso di studi clinici, la pancreatite acuta è stata riportata in associazione a dulaglutide (vedere paragrafo 4.8). I pazienti devono essere informati dei sintomi caratteristici della pancreatite acuta. In caso di sospetto di pancreatite, la somministrazione di dulaglutide deve essere interrotta. Se la pancreatite è confermata, il trattamento con dulaglutide non deve essere ripreso. In assenza di altri segni e sintomi di pancreatite acuta, incrementi dei soli enzimi pancreatici non sono predittivi di pancreatite acuta (vedere paragrafo 4.8). Ipoglicemia I pazienti trattati con dulaglutide in combinazione con una sulfonilurea o con un’insulina possono essere soggetti ad un rischio maggiore di ipoglicemia. Il rischio di ipoglicemia può essere ridotto diminuendo la dose di sulfonilurea o di insulina (vedere paragrafi 4.2 e 4.8). Contenuto di sodio Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente “senza sodio”.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne?
Dulaglutide ritarda lo svuotamento gastrico ed è potenzialmente in grado di influenzare il tasso di assorbimento di medicinali orali assunti in concomitanza. Negli studi clinico-farmacologici descritti di seguito, dosi di dulaglutide fino a 1,5 mg non influiscono in maniera clinicamente rilevante sull’assorbimento dei medicinali orali testati. Per il dosaggio di 4,5 mg, l'assenza di interazioni clinicamente rilevanti è stata predetta mediante simulazioni con modelli farmacocinetici su base fisiologica (PBKP). Nei pazienti trattati con dulaglutite in associazione a medicinali orali con un rapido assorbimento gastrointestinale o a rilascio prolungato esiste la possibilità di un’alterazione dell’esposizione al medicinale, in particolare all’inizio del trattamento con dulaglutide. Sitagliptin L'esposizione a sitagliptin non è stata influenzata quando co-somministrato con una singola dose di 1,5 mg di dulaglutide. A seguito di co-somministrazione con 2 dosi consecutive di 1,5 mg di dulaglutide, l’ AUC(0-τ) e la Cmax di sitagliptin sono diminuite di circa il 7,4% e il 23,1% rispettivamente. Il tmax di sitagliptin è aumentato di circa 0,5 ore dopo la co-somministrazione con dulaglutide rispetto al solo sitagliptin. Sitagliptin può produrre fino all’80% di inibizione della DPP-4 per un periodo di 24 ore. La cosomministrazione di dulaglutide (1,5 mg) con sitagliptin ha aumentato l'esposizione e la Cmax di dilaglutide di circa il 38% e il 27%, rispettivamente, e il tmax mediano è aumentato di circa 24 ore. Pertanto, dulaglutide ha un elevato grado di protezione contro l’inattivazione della DPP-4 (vedere paragrafo 5.1, Meccanismo d’azione). La maggiore esposizione può aumentare gli effetti di dulaglutide sui livelli di glucosio nel sangue. Paracetamolo A seguito di una prima dose di 1 e 3 mg di dulaglutide, la Cmax del paracetamolo è diminuita del 36% e 50%, rispettivamente, e il tmax mediano è stato ritardato (3 e 4 ore, rispettivamente). Dopo la cosomministrazione con un massimo di 3 mg di dulaglutide allo stato stazionario, non vi erano differenze statisticamente significative sulla AUC(0-12), Cmax o tmax del paracetamolo. Non è necessaria una correzione della dose di paracetamolo quando somministrato con dulaglutide. Atorvastatina La co-somministrazione di 1,5 mg di dulaglutide con atorvastatina ha diminuito la Cmax e l’AUC (0-∞) fino al 70% e 21%, rispettivamente, per atorvastatina e il suo principale metabolita o-idrossiatorvastatina. La t1/2 media di atorvastatina e o-idrossiatorvastatina erano aumentate del 17% e 41%, rispettivamente, dopo somministrazione di dulaglutide. Queste osservazioni non sono clinicamente rilevanti. Non è necessario nessun aggiustamento della dose di atorvastatina quando somministrata con dulaglutide. Digossina Dopo la co-somministrazione di digossina allo stato stazionario con 2 dosi consecutive di 1,5 mg di dulaglutide, l’esposizione complessiva (AUCτ) e il tmax della digossina sono rimasti invariati; la Cmax è diminuita fino al 22%. Non è atteso che questo cambiamento possa comportare conseguenze cliniche. Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di digossina quando somministrata con dulaglutide. Anti-ipertensivi La co-somministrazione di dosi multiple di 1,5 mg di dulaglutide con lisinopril allo stato stazionario non ha causato variazioni clinicamente rilevanti nella AUC o Cmax di lisinopril. Sono stati osservati prolungamenti statisticamente significativi del tmax di lisinopril di circa 1 ora nei giorni 3 e 24 dello studio. Quando una singola dose di 1,5 mg di dulaglutide è stata co-somministrata con metoprololo, l'AUC e la Cmax del metoprololo sono aumentati del 19% e 32%, rispettivamente. Sebbene il tmax di metoprololo sia stato ritardato di 1 ora, questo cambiamento non era statisticamente significativo. Questi cambiamenti non erano clinicamente rilevanti; quindi, non è necessario nessun aggiustamento della dose di lisinopril o metoprololo quando somministrati con dulaglutide. Warfarin A seguito di co-somministrazione di dulaglutide (1,5 mg), l’esposizione di S- e R-warfarin e la Cmax di R-warfarin sono rimasti invariati, mentre la Cmax di S-warfarin è diminuita del 22%. L’AUCINR è aumentato del 2%, che è improbabile che sia clinicamente significativo, e non è stato osservato alcun effetto sulla risposta del massimo rapporto internazionale normalizzato (INRmax). Il tempo di risposta del rapporto internazionale normalizzato (tINRmax) era ritardato di 6 ore, in linea con il prolungamento del tmax di circa 4 e 6 ore per l’S- e l’R-warfarin, rispettivamente. Queste variazioni non sono clinicamente rilevanti. Non è necessario nessun aggiustamento della dose di warfarin quando somministrato insieme a dulaglutide. Contraccettivi orali La co-somministrazione di dulaglutide (1,5 mg) con un contraccettivo orale (norgestimato 0,18 mg/ etinilestradiolo 0,025 mg) non ha influenzato l'esposizione complessiva di norelgestromina ed etinilestradiolo. Sono state osservate riduzioni statisticamente significative nella Cmax del 26% e del 13% e prolungamenti del tmax di 2 e 0,30 ore per norelgestromina ed etinilestradiolo, rispettivamente. Queste osservazioni non sono clinicamente rilevanti. Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di contraccettivi orali quando somministrati insieme a dulaglutide. Metformina A seguito di co-somministrazione di dosi multiple di 1,5 mg di dulaglutide con metformina allo stato stazionario (formula a rilascio immediato [IR]),l’AUCτ di metformina è aumentata fino al 15% e la Cmax è diminuita fino al 12%, rispettivamente, senza cambiamenti del tmax. Questi cambiamenti sono in linea con il ritardo dello svuotamento gastrico indotto da dulaglutide e all'interno della variabilità della farmacocinetica di metformina e quindi non sono clinicamente rilevanti. Non è raccomandato nessun aggiustamento della dose di metformina IR quando somministrato con dulaglutide.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereTrulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne?
Gravidanza I dati relativi all’uso di dulaglutide in donne in gravidanza non ci sono o sono in quantità limitata. Gli studi sugli animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Pertanto, l'uso di dulaglutide non è raccomandato durante la gravidanza. Allattamento al seno Non è noto se dulaglutide venga escreto nel latte umano. Non può essere escluso un rischio per i neonati/lattanti. Dulaglutide non deve essere usato durante l'allattamento. Fertilità L'effetto di dulaglutide sulla fertilità nell'uomo non è noto. Nel ratto, non vi è stato alcun effetto diretto sull'accoppiamento o sulla fertilità in seguito al trattamento con dulaglutide (vedere paragrafo 5.3).
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne?
Gli effetti del sovradosaggio con dulaglutide osservati negli studi clinici hanno incluso disturbi gastrointestinali e ipoglicemia. In caso di sovradosaggio, un appropriato trattamento di supporto deve essere iniziato a seconda dei segni e sintomi clinici presentati dal paziente.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne? - Come tutti i medicinali, Trulicity soluzione iniettabile in penna preriempita – 1,5mg soluzione iniettabile, uso sottocutaneo siringa di vetro in penna preriempita 0,5ml 4 penne può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Riassunto del profilo di sicurezza Negli studi di fase 2 e di fase 3 completati per supportare la registrazione iniziale di dulaglutide 0,75 mg e 1,5 mg, 4.006 pazienti sono stati esposti a dulaglutide da solo o in combinazione con altri medicinali ipoglicemizzanti. Le reazioni avverse riportate più frequentemente negli studi clinici sono state quelle gastrointestinali, tra cui nausea, vomito e diarrea. In generale, queste reazioni erano di grado lieve o moderato e di natura transitoria. I risultati dello studio a lungo termine sugli esiti cardiovascolari con 4.949 pazienti che sono stati randomizzati a dulaglutide e seguiti per una durata mediana di 5.4 anni sono stati coerenti con questi risultati. Tabella delle reazioni avverse Le seguenti reazioni avverse sono state individuate sulla base della valutazione dell’intera durata degli studi clinici di fase 2 e di fase 3, dello studio a lungo termine sugli esiti cardiovascolari e delle segnalazioni post-marketing. Le reazioni avverse sono elencate nella Tabella 1 secondo la terminologia MedDRA sulla base della classificazione per sistemi ed organi e in ordine di frequenza decrescente (molto comune: ≥ 1/10; comune: ≥ 1/100, < 1/10, non comune: ≥ 1/1.000, < 1/100, raro: ≥ 1/10.000, < 1/1.000, molto raro: < 1/10.000 e non nota: non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di frequenza. Le frequenze degli eventi sono state calcolate sulla base delle loro incidenze negli studi registrativi di fase 2 e di fase 3. Tabella 1. Frequenza delle reazioni avverse di dulaglutide
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune | Comune | Non comune | Raro | Non nota |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | Reazione anafilattica# | |||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Ipoglicemia* (quando usato in combinazione con insulina, glimepiride, metformina† o metformina più glimepiride) | Ipoglicemia* (quando usato in monoterapia o in combinazione con metformina e pioglitazone) | Disidratazione | ||
Patologie gastrointestinali | Nausea, diarrea, vomito†, dolore addominale† | Diminuzione dell'appetito, dispepsia, stipsi, flatulenza, distensione addominale, malattia da reflusso gastroesofageo, eruttazione | Pancreatite acuta, svuotamento gastrico ritardato | Ostruzione intestinale non meccanica | |
Patologie epatobiliari | Colelitiasi, colecistite | ||||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Angioedema# | ||||
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento | Reazioni al sito di iniezione | |||
Esami diagnostici | Tachicardia sinusale, blocco atrioventricolare di primo grado (AVB) |
Codice AIC
043783075
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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