Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml
Equini.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Effetti indesiderati
- Specie di destinazione
- Tempi di attesa
- Categoria farmacoterapeutica
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml - Che principio attivo ha Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml?
Butorfanolo 10,0 mg/ml (equivalente a 14,58 mg di butorfanolo tartrato).
Eccipienti
Composizione di Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml - Cosa contiene Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml?
Benzetonio cloruro, acido citrico anidro, sodio citrato diidrato, sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml? A cosa serve?
Equini. Come analgesico: per il sollievo del dolore addominale da moderato a grave associato a coliche di origine gastrointestinale. Per la sedazione: per la sedazione, dopo la somministrazione di alcuni agonisti degli adrenocettori alfa-2 (detomidina, romifidina). Cani. Come analgesico: per il sollievo del dolore viscerale da lieve a moderato. Per la sedazione: per la sedazione, utilizzato in combinazione con alcuni agonisti degli adrenocettori alfa-2 (medetomidina). Come premedicazione prima dell'anestesia generale: per l'uso in combinazione con acepromazina per indurre analgesia e sedazione prima dell'induzione dell'anestesia generale. Riduce inoltre il dosaggio dell'agente di induzione dell'anestesia (propofol o tiopentale). Per la premedicazione, somministrare come unico agente pre-anestetico. Per l'anestesia: per l'anestesia, quando e' utilizzato in combinazione con medetomidina e ketamina. Gatti. Come analgesico per il sollievo del dolore moderato: per l'utilizzo pre-operatorio al fine di indurre l'analgesia durante l'intervento chirurgico. Per l'analgesia post-operatoria dopo piccoli interventi chirurgici. Per la sedazione: per la sedazione, quando utilizzato in combinazione con alcuni agonisti degli adrenocettori alfa-2 (medetomidina). Per l'anestesia: per l'anestesia, quando utilizzato in combinazione con medetomidina e ketamina, adatto a brevi procedure anestetiche dolorose.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml?
Tutte le specie di destinazione: non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno degli eccipienti. Non usare in animali con gravi disfunzioni epaticheo renali. Non usare in animali con lesioni cerebrali o lesioni del cervello. Non usare in animali con malattie respiratorie ostruttive, disfunzioni cardiache o condizioni spastiche. Cavallo Combinazione butorfanolo/detomidina cloridrato: non usare in cavalli con una preesistente aritmia cardiaca o bradicardia. Non usare in caso di coliche associate ad occlusione. poiche' la combinazione puo' causare una riduzione della motilita' gastrointestinale. Non usare in cavalli con enfisema a causa di un possibile effetto depressivo sul sistema respiratorio. Non usare in cavalle gravide. Combinazione butorfanolo/romifidina: non usare nell'ultimo mese di gravidanza.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml - Come si assume Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml?
Cavallo: uso endovenoso. Cani, gatti: uso endovenoso, intramuscolare e sottocutaneo. Gli animali devono essere pesati per determinare con precisione il peso corporeo prima del calcolo della dose terapeutica appropriata. Cavalli. Per l'analgesia: EV 1 ml/100 Kg p.c. Gli effetti analgesici si osservano entro 15 minuti dall'iniezione. La dose puo' essere ripetuta se necessario. Per la sedazione in combinazione con detomidina cloridrato: EV 0,25 ml/100 kg p.c. Detomidina deve essere somministrata fino a 5 minuti prima della dose di butorfanolo. L'esperienza clinica ha mostrato che un tasso di dose totale di 5 mg di detomidina cloridrato e 10 mg di butorfanolo permette una sedazione efficace e sicura nei cavalli dal peso corporeo superiore a 200 kg. Per la sedazione in combinazione con romifidina: EV 0,2 ml/100 kg p.c. Romifidina deve essere somministrata fino a 5 minuti prima della dose di butorfanolo. Cane. Per l'analgesia: EV, IM, SC 0,02-0,03 ml/kg p.c. L'iniezione EV deve essere lenta. Gli effetti analgesici si osservano entro 15 minuti dall'iniezione. Somministrare 15 minuti prima del termine dell'anestesia per indurre l'analgesia nella fase di risveglio. Per l'analgesia continua, ripetere la dose se necessario. Per la sedazione in combinazione con medetomidina cloridrato: IM, EV 0,01 ml/kg p.c. Attendere 20 minuti perche' si sviluppi la sedazione profonda prima di cominciare la procedura. Quando e' accertata la compatibilita', e' possibile associare medicinali contenenti medetomidina e butorfanolo e somministrarli nella stessa siringa. A seconda del grado di sedazione richiesto: 0,01 mg/kg: per la sedazione e come premedicazione prima dell'anestesia con barbiturici. A seconda del grado di sedazione richiesto: 0,025 mg/kg: per la sedazione profonda e come premedicazione prima dell'anestesia con ketamina. Per l'uso come premedicazione/pre-anestetico: 1. Quando il medicinale e' usato come agente unico: EV, IM, SC 0,01-0,02 ml/kg p.c. 15 minuti prima dell'induzione. 2. Quando il medicinale e' usato insieme ad acepromazina 0,02 mg/kg: EV, IM 0,01 ml/kg p.c. Attendere almeno 20 minuti prima dell'insorgenza dell'azione, anche se il tempo tra la pre-medicazione e l'induzione varia da 20 a 120 minuti. Quando e' accertata la compatibilita', e' possibile associare medicinali contenenti butorfanolo e acepromazina e somministrarli nella stessa siringa. La dose puo' essere incrementata a 0,2 mg/kg (equivalente di 0,02 mL/kg) se l'animale prova gia' dolore prima dell'inizio della procedura o se si rende necessario un livello piu' elevato di analgesia durante l'intervento chirurgico. Per l'anestesia in combinazione con medetomidina e ketamina: IM 0,01 ml/kg p.c. L'inversione con atipamezolo non e' raccomandata. Quando e' accertata la compatibilita', e' possibile associare medicinali contenenti medetomidina e butorfanolo e somministrarli nella stessa siringa. Ketamina deve essere somministrata 15 minuti dopo la somministrazione IM della combinazione butorfanolo/medetomidina. Gatti. Per l'analgesia pre-operatoria: IM, SC 0,04 ml/kg p.c. Somministrare 15-30 minuti prima della somministrazione EV degli agenti di induzione dell'anestesia Somministrare 5 minuti prima dell'induzione con agenti di induzione dell'anestesia per via IM come combinazioni di acepromazina/ketamina IM o xilazina/ketamina. Per l'analgesia post-operatoria: SC o IM 0,04 ml/kg p.c.; EV 0,01 ml/kg p.c. Somministrare 15 minuti prima del risveglio. Per la sedazione in associazione con medetomidina cloridrato: IM o SC 0,04 ml/kg p.c. Per la sutura delle ferite deve essere usata l'anestesia locale per infiltrazione. Quando e' accertata la compatibilita', e' possibile associare medicinali contenenti medetomidina e butorfanolo e somministrarli nella stessa siringa. Per l'anestesia in combinazione con medetomidina e ketamina: IM 0,04 ml/kg p.c.; EV 0,01 ml/kg p.c. Quando e' accertata la compatibilita', e' possibile associare medicinali contenenti medetomidina, butorfanolo e ketamina e somministrarli nella stessa siringa. Prima della combinazione del medicinale e della somministrazione nella stessa siringa insieme a un altro medicinale veterinario, fare sempre riferimento al paragrafo "Incompatibilita'" (paragrafo 6.2). Il numero massimo di prelievi dal flacone quando si usano aghi 21G e 23G non deve superare i 100, mentre quando si usano aghi 18G non deve superare i 40.
Conservazione
Come si conserva Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml?
Questo medicinale veterinario non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
Su Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml è importante sapere che:
Il butorfanolo e' destinato all'uso quando e' necessaria un'analgesia di breve durata (cavallo, cane) o un'analgesia di breve-media durata (gatto). Per casi in cui e' probabile che sia necessaria un'analgesia di maggiore durata, deve essere usato un agente terapeutico alternativo. La sedazione marcata non avviene nei gatti quando il butorfanolo e' usato come agente unico. Nei gatti, la risposta individuale al butorfanolo puo' essere variabile. In assenza di una risposta analgesica adeguata, deve essere usato un agente analgesico alternativo. Nei gatti, l'incremento della dose non aumenta l'intensita' o la durata degli effetti desiderati. Tutte le specie di destinazione: a causa delle sue proprieta' antitussive, il butorfanolo puo' provocare un accumulo di muco nel tratto respiratorio. Pertanto, negli animali con patologie respiratorie associate ad un'aumentata produzione di muco, il butorfanolo deve essere usato solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio-beneficio. Prima dell'uso del medicinale in combinazione con agonisti degli adrenocettori alfa2, deve essere eseguita un'auscultazione cardiaca di routine e si deve considerare l'uso concomitante di farmaci anticolinergici, ad es. atropina. La combinazione di butorfanolo e di un agonista degli adrenocettori alfa2 deve essere usata con cautela negli animali con disfunzione epatica o renale da lieve a moderata. Somministrare butorfanolo con cautela negli animali trattati in concomitanza con altri depressivi del sistema nervoso centrale. La sicurezza del medicinale nei cuccioli di cane e gatto e nei puledri non e' stata stabilita, pertanto in tali animali il medicinale deve essere usato solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio-beneficio del medico veterinario responsabile. Cavalli: l'uso del medicinale alla dose raccomandata puo' provocare atassia transitoria e/o eccitabilita'. Pertanto, al fine di prevenire lesioni all'animale e alle persone durante il trattamento, e' necessario scegliere con attenzione il luogo dove eseguire il trattamento. Cane Durante la somministrazione per via endovenosa, non iniettare rapidamente in bolo. Nei cani con mutazione MDR1, ridurre la dose del 25-50%. Gatti: si raccomanda l'uso di siringhe da insulina o di siringhe graduate da 1 ml. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: il butorfanolo ha attivita' oppioide. Le reazioni avverse piu' frequenti del butorfanolo nell'uomo sono sonnolenza, sudorazione, nausea, capogiri e vertigini e tali reazioni possono verificarsi in seguito ad auto-iniezione accidentale. Prestare attenzione per evitare l'iniezione accidentale/auto-iniezione. In caso di auto-iniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Non guidare. E' possibile usare un antagonista oppioide (ad es. naloxone) come antidoto. In caso di contatto col prodotto, sciacquare immediatamente la pelle e gli occhi. Sovradosaggio: il segno principale di sovradosaggio e' la depressione respiratoria, che puo' essere antagonizzata con naloxone. Per antagonizzare l'effetto sedativo delle combinazioni butorfanolo/agonista degli adrenocettori alfa-2, puo' essere usato atipamezolo. Per superare gli effetti avversi cardiopolmonari di tali combinazioni, possono essere necessarie dosi piu' elevate di atipamezolo. Atipamezolo non deve essere usato in cani trattati con una combinazione di butorfanolo, medetomidina e ketamina usati per via intramuscolare per indurre l'anestesia. Altri possibili segni di sovradosaggio nel cavallo includono irrequietezza/eccitabilita', tremore muscolare, atassia, ipersalivazione, riduzione della motilita' gastrointestinale e crisi epilettiche. Nel gatto, i segni principali di sovradosaggio sono incoordinazione, salivazione e convulsioni lievi. Incompatibilita': il butorfanolo non deve essere miscelato con altri medicinali veterinari nella stessa siringa, con l?eccezione delle seguenti associazioni: butorfanolo/medetomidina; butorfanolo/medetomidina/ketamina; butorfanolo/acepromazina.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml?
Quando il butorfanolo e' usato in combinazione con alcuni agonisti degli adrenocettori alfa2 (romifidina o detomidina nei cavalli, medetomidina nei cani e nei gatti), possono verificarsi effetti sinergici che richiedono una riduzione della dose di butorfanolo. Il butorfanolo presenta proprieta' antitussive e non deve essere usato in associazione con un espettorante, poiche' puo' provocare un accumulo di muco nelle vie aeree. Il butorfanolo ha proprieta' antagoniste sui recettori oppioidi mu (mc) che possono rimuovere l'effetto analgesico degli agonisti oppioidi mu (mc) (ad es. morfina/ossimorfina) negli animali che hanno gia' ricevuto tali agenti. L'uso concomitante con altri depressivi del sistema nervoso centrale potrebbe potenziare gli effetti di butorfanolo e tali medicinali devono essere usati con cautela. Quando si somministrano tali agenti in concomitanza, si deve usare una dose ridotta di butorfanolo.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereTorphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml?
La sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza e l'allattamento non e' stata stabilita nelle specie di destinazione. L'uso di butorfanolo durante la gravidanza e l'allattamento non e' raccomandato.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml? - Come tutti i medicinali, Torphadine – 10 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti, cavalli 1 flaconcino da 10 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Tutte le specie di destinazione Si puo' verificare dolore al sito di iniezione intramuscolare. Negli animali trattati e' possibile notare sedazione. Cavalli: l'evento avverso piu' comune e' una lieve atassia che puo' persistere per 3 a 10 minuti. In alcuni casi, l'aumento dell'attivita' motoria e l'atassia indotta da butorfanolo sono durati 1-2 ore. In alcuni cavalli sono stati osservati irrequietezza, e tremore e sedazione seguiti da irrequietezza. La somministrazione e.v. in bolo alla dose massima raccomandata (0,1 mg/kg di peso corporeo) in cavalli clinicamente sani puo' causare effetti locomotori eccitatori (ad es. pedalamento). In combinazione con detomidina si puo' verificare atassia da lieve a grave, ma e' improbabile che cio' induca collasso. Adottare le normali precauzioni per prevenire autolesioni. Nel 15% circa dei cavalli puo' verificarsi sedazione lieve in seguito alla somministrazione di butorfanolo come agente unico. Il butorfanolo puo' causare effetti avversi sulla motilita' del tratto gastrointestinale in cavalli sani, benche' non vi sia una riduzione del tempo di transito gastrointestinale. Tali effetti sono dosedipendenti e generalmente lievi e transitori. E' possibile che si verifichi depressione del sistema cardiopolmonare. In casi rari, quando usato in combinazione con agonisti degli adrenocettori alfa-2, la depressione del sistema cardiopolmonare puo' essere fatale. Cani: e' possibile che si verifichi depressione respiratoria e cardiaca (come evidenziato dalla riduzione della frequenza respiratoria, dallo sviluppo di bradicardia e dalla riduzione della pressione diastolica). Il grado di depressione e' dose-dipendente. In caso di depressione respiratoria, naloxone puo' essere usato come antidoto. In caso di somministrazione endovenosa rapida di butorfanolo, puo' verificarsi depressione cardiopolmonare da moderata a marcata. Quando si usa il butorfanolo come pre-anestetico, l'uso di un anticolinergico come l'atropina protegge il cuore dalla possibile bradicardia indotta da narcotici. Raramente sono stati riportati casi di atassia, anoressia e diarrea transitorie. E' possibile che si verifichi una riduzione della motilita' gastrointestinale. Gatto E' possibile che si verifichi depressione respiratoria. In caso di depressione respiratoria, naloxone puo' essere usato come antidoto. E' probabile che si verifichino casi di midriasi. La somministrazione di butorfanolo puo' causare eccitazione, ansia, disorientamento e disforia.
Specie di destinazione
Cani, gatti, equini.
Tempi di attesa
Equini. Carne, visceri: zero giorni. Uso non autorizzato in animali che producono latte per consumo umano.
Categoria Farmacoterapeutica
Analgesici.
Codice AIC
104946013
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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