Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe
Monoterapia in adulti, adolescenti e bambini di età superiore ai 6 anni con crisi convulsive parziali con o senza generalizzazione secondaria e crisi convulsive tonico-cloniche generalizzate primarie.
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- Indicazioni
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- Posologia
- Conservazione
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- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe - Che principio attivo ha Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe?
Ciascuna compressa rivestita con film contiene 25 mg, 50 mg, 100 mg e 200 mg di topiramato. Eccipienti con effetti noti: 25 mg: Ciascuna compressa rivestita con film contiene 28,405 mg di lattosio. 50 mg: Ciascuna compressa rivestita con film contiene 56,810 mg di lattosio. 100 mg: Ciascuna compressa rivestita con film contiene 113,62 mg di lattosio. 200 mg: Ciascuna compressa rivestita con film contiene 227,24 mg di lattosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe - Cosa contiene Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe?
Nucleo: • Lattosio monoidrato • Amido pregelatinizzato (cioè, amido di patata) • Cellulosa microcristallina • Croscarmellosa sodica • Magnesio stearato Rivestimento: 25 mg: Ipromellosa, titanio diossido (E171), macrogol 6000 50 mg: Opadry giallo 03F52057 (Ipromellosa, macrogol 6000, titanio diossido E 171, ferro ossido giallo E172) 100 mg: Opadry giallo 03F52056 (Ipromellosa, macrogol 6000, titanio diossido E 171, ferro ossido giallo E 172) 200 mg: Opadry rosa 03F54045 (Ipromellosa, macrogol 6000, titanio diossido E 171, ferro ossido rosso E172)
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe? A cosa serve?
Monoterapia in adulti, adolescenti e bambini di età superiore ai 6 anni con crisi convulsive parziali con o senza generalizzazione secondaria e crisi convulsive tonico-cloniche generalizzate primarie. Terapia aggiuntiva nei bambini a partire dai 2 anni di età, negli adolescenti e negli adulti con crisi convulsive di origine parziale con o senza generalizzazione secondaria o con crisi convulsive tonico-cloniche generalizzate primarie e per il trattamento di crisi associate alla sindrome di Lennox-Gastaut. Il topiramato è indicato negli adulti per la profilassi dell’emicrania dopo attenta valutazione delle possibili alternative terapeutiche. Il topiramato non è indicato per il trattamento acuto.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe?
Ipersensibilità alla sostanza attiva o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Per la profilassi dell’emicrania in gravidanza e nelle donne in età fertile, se non fanno uso di metodi anticoncezionali altamente efficaci.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe - Come si assume Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe?
Posologia Si raccomanda di iniziare il trattamento con una dose bassa, seguita da aumenti fino alla dose efficace. La dose e la velocità del suo aumento devono essere stabiliti in base alla risposta clinica. Non è necessario monitorare le concentrazioni plasmatiche di topiramato per ottimizzare la terapia con Topiramato Accord Healthcare. In rare occasioni, l’aggiunta di topiramato a fenitoina può richiedere un aggiustamento della dose di fenitoina per raggiungere la risposta clinica ottimale. L’aggiunta o l’eliminazione di fenitoina e carbamazepina a Topiramato Accord Healthcare come terapia aggiuntiva può richiedere un aggiustamento della dose di Topiramato Accord Healthcare. In pazienti con o senza un’anamnesi di crisi convulsive o epilessia, i medicinali antiepilettici, incluso il topiramato, devono essere sospesi gradualmente per minimizzare il rischio di crisi o di una aumentata frequenza delle crisi. Negli studi clinici, le dosi giornaliere sono state diminuite ad intervalli settimanali di 50-100 mg negli adulti con epilessia e di 25-50 mg negli adulti che ricevevano il topiramato a dosi fino a 100 mg/die per la profilassi dell’emicrania. Negli studi clinici pediatrici, il topiramato è stato sospeso gradualmente in un periodo di 2-8 settimane. Monoterapia nell’epilessia Generale Quando viene sospeso l’uso concomitante di farmaci antiepilettici per effettuare la monoterapia con il topiramato, è necessario prendere in considerazione gli effetti che questo può avere sul controllo delle crisi convulsive. A meno che per motivi di sicurezza non occorra sospendere immediatamente la somministrazione del farmaco antiepilettico concomitante, si raccomanda di ridurre gradualmente la dose di circa un terzo ogni 2 settimane. Qualora siano sospesi i farmaci con un effetto di induzione enzimatica, i livelli di topiramato aumenteranno. Se clinicamente indicato, potrebbe essere necessaria una riduzione della dose di Topiramato Accord Healthcare (topiramato). Adulti La dose ed il suo aggiustamento devono essere stabiliti in base alla risposta clinica. Il dosaggio deve iniziare con 25 mg per sera, per 1 settimana e deve essere, quindi, incrementato ad intervalli di 1 o 2 settimane, con incrementi di 25 o 50 mg/die, suddivisi in due somministrazioni. Se il paziente non tollera questo regime di incremento della dose, si può procedere con incrementi più piccoli o con intervalli più distanziati nel tempo. La dose iniziale raccomandata per la monoterapia con topiramato in pazienti adulti è compresa tra 100 mg/die e 200 mg/die suddivisa in due somministrazioni. La dose giornaliera massima raccomandata è 500 mg/die suddivisa in due somministrazioni. Alcuni pazienti, con forme refrattarie di epilessia, hanno tollerato la monoterapia con topiramato a dosaggi di 1.000 mg/die. Queste raccomandazioni posologiche si applicano a tutti i pazienti adulti, compresi gli anziani, purché non presentino malattie renali concomitanti. Popolazione pediatrica (bambini di età superiore ai 6 anni) La dose iniziale e la velocità del suo incremento nei bambini devono essere stabilite in base alla risposta clinica. Il trattamento dei bambini di età superiore ai 6 anni deve iniziare con una dose compresa tra 0,5 e 1 mg/kg ogni sera per la prima settimana. Il dosaggio deve essere quindi aumentato ad intervalli di 1 o 2 settimane, con incrementi da 0,5 a 1 mg/kg/die, suddivisi in due somministrazioni. Se il bambino non tollera questo regime di incremento della dose, si può procedere con incrementi più piccoli o ad intervalli più distanziati nel tempo. La dose iniziale raccomandata per topiramato in monoterapia nei bambini di età superiore ai 6 anni è 100 mg/die, in base alla risposta clinica, (questo è circa 2,0 mg/kg/die nei bambini di 6-16 anni). Terapia aggiuntiva nell’epilessia (crisi convulsive di origine parziale con o senza generalizzazione secondaria, crisi convulsive tonico-cloniche generalizzate primarie o crisi convulsive associate alla sindrome di Lennox-Gastaut) Adulti La terapia deve iniziare con 25-50 mg ogni sera per una settimana. È stato riportato l’utilizzo di dosi iniziali più basse, ma non è stato studiato sistematicamente. Successivamente, a intervalli settimanali o bisettimanali, la dose deve essere aumentata di 25-50 mg/die e suddivisa in due somministrazioni. Alcuni pazienti possono ottenere l’efficacia terapeutica con una sola somministrazione giornaliera. In studi clinici, come terapia aggiuntiva, il dosaggio di 200 mg è risultato essere la dose efficace più bassa. La dose giornaliera abituale è di 200-400 mg, suddivisa in due somministrazioni. Queste raccomandazioni posologiche si applicano a tutti i pazienti adulti, compresi gli anziani, purché non presentino malattie renali (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica (bambini dai 2 anni di età)La dose giornaliera totale raccomandata di Topiramato Accord Healthcare (topiramato) come terapia aggiuntiva è di circa 5-9 mg/kg/die suddivisa in due somministrazioni. La somministrazione deve iniziare con 25 mg (o meno, in base ad un intervallo di 1-3 mg/kg/die) ogni sera per la prima settimana. Il dosaggio deve quindi essere aumentato ad intervalli di 1 a 2 settimane, con incrementi da 1 a 3 mg/kg/die (suddivisi in due somministrazioni), per raggiungere la risposta clinica ottimale. Sono state valutate dosi giornaliere fino a 30 mg/kg/die, che si sono dimostrate generalmente ben tollerate. Emicrania Adulti La dose giornaliera totale raccomandata di topiramato per la profilassi dell’emicrania è 100 mg/die suddivisi in due somministrazioni. Il dosaggio iniziale deve essere di 25 mg ogni sera per 1 settimana. Il dosaggio deve quindi essere aumentato con incrementi di 25 mg/die, somministrati a intervalli di 1 settimana. Se il paziente non tollera questo regime di incremento della dose, è possibile procedere con intervalli per gli aggiustamenti della dose più distanziati nel tempo. Alcuni pazienti possono trarre beneficio da una dosa giornaliera totale di 50 mg/die. Alcuni pazienti hanno ricevuto una dose giornaliera totale fino 200 mg/die. Questa dose può essere di beneficio in alcuni pazienti, tuttavia si raccomanda cautela a causa della maggiore incidenza di effetti indesiderati. Popolazione pediatrica Topiramato Accord Healthcare compresse rivestite con film (topiramato) non è raccomandato nel trattamento o nella prevenzione dell’emicrania nei bambini, poiché i dati di sicurezza e di efficacia sono insufficienti. Raccomandazioni generali per la dose di Topiramato Accord Healthcare compresse rivestite con film in popolazioni speciali di pazienti Danno renale In pazienti con compromissione della funzionalità renale (CLCR ≤ 70 mL/min) il topiramato deve essere somministrato con cautela poiché la clearance plasmatica e renale di topiramato sono ridotte. I soggetti con danno renale noto possono richiedere un tempo superiore per raggiungere lo steady-state a ciascuna dose. Si raccomanda la metà della consueta dose di inizio e mantenimento (vedere paragrafo 5.2). In pazienti con insufficienza renale allo stato terminale, poiché il topiramato viene rimosso dal plasma mediante emodialisi, nei giorni in cui si esegue l’emodialisi, deve essere somministrata una dose supplementare di Topiramato Accord Healthcare, pari a circa la metà della dose giornaliera. La dose supplementare deve essere somministrata in dosi suddivise all’inizio e al termine della procedura di emodialisi. La dose supplementare può variare in base alle caratteristiche delle apparecchiature utilizzate per la dialisi (vedere paragrafo 5.2). Compromissione epatica Il topiramato deve essere somministrato con cautela in pazienti con compromissione epatica da moderata a grave, poiché la clearance del topiramato è ridotta. Anziani Non è necessario alcun aggiustamento della dose nella popolazione anziana con funzione renale integra. Modo di somministrazione Topiramato Accord Healthcare è disponibile in compresse rivestite con film. Si raccomanda di non spezzare le compresse rivestite con film. Topiramato Accord Healthcare compresse rivestite con film può essere assunto indipendentemente dai pasti.
Conservazione
Come si conserva Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe?
Non conservare a temperatura superiore a 25°C. Tenere il contenitore ben chiuso per proteggere il medicinale dall’umidità.
Avvertenze
Su Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe è importante sapere che:
In situazioni nelle quali sia necessario da un punto di vista medico sospendere immediatamente topiramato, si raccomanda un monitoraggio adeguato (vedere paragrafo 4.2). Come con altri FAE, alcuni pazienti possono manifestare un aumento della frequenza delle crisi o l’insorgenza di nuovi tipi di crisi con topiramato. Questi fenomeni possono essere la conseguenza di un sovradosaggio, di una riduzione delle concentrazioni plasmatiche dei FAE usati in concomitanza, della progressione della malattia o di un effetto paradosso. Durante il trattamento con topiramato è molto importante mantenere una idratazione adeguata. L’idratazione può ridurre il rischio di nefrolitiasi (vedere di seguito). Una idratazione adeguata prima e durante lo svolgimento di attività, come l’esercizio o l’esposizione a temperature elevate, può ridurre il rischio di reazioni avverse correlate al calore (vedere paragrafo 4.8). Donne in età fertile Il topiramato può causare danni al feto e limitazione della crescita fetale (feti piccoli rispetto all’età gestazionale e basso peso alla nascita) quando somministrato a una donna incinta. I dati del registro delle gravidanze dei farmaci antiepilettici del nord America per la monoterapia con topiramato hanno mostrato una prevalenza di circa 3 volte maggiore di malformazioni congenite maggiori (4,3%), rispetto a un gruppo di riferimento che non assumeva FAE (1,4%). Inoltre, i dati di altri studi indicano che, rispetto alla monoterapia, vi è un aumento del rischio di effetti teratogeni associati all'uso di FAE nella terapia di combinazione. Prima di iniziare il trattamento con topiramato in una donna in età fertile, deve essere eseguito un test di gravidanza e consigliato un metodo contraccettivo altamente efficace (vedere paragrafo 4.5). La paziente deve essere pienamente informata dei rischi correlati all'uso di topiramato durante la gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 4.6). Oligoidrosi L’oligoidrosi (ridotta sudorazione) è stata riferita in associazione con l’uso di topiramato. La ridotta sudorazione e l’aumento della temperatura corporea possono verificarsi particolarmente nei bambini piccoli esposti a temperatura ambientale elevata. Disturbi dell’umore/depressione Durante il trattamento con topiramato, è stato osservato un incremento della incidenza di disturbi dell’umore e di depressione. Suicidio/Ideazione suicidaria In pazienti trattati con antiepilettici in numerose indicazioni, sono stati osservati casi di ideazione e comportamento suicidari. Una metanalisi di studi clinici randomizzati, controllati con placebo sui FAE ha dimostrato un lieve aumento del rischio di ideazione suicidaria e di comportamento suicida. Non è noto quale sia il meccanismo di questo rischio e i dati disponibili non escludono la possibilità di un aumentato rischio per topiramato. In studi clinici in doppio cieco, gli eventi correlati al suicidio (SRE) (ideazione suicidaria, tentativi di suicidio e suicidio) si sono verificati con una frequenza dello 0,5% nei pazienti trattati con topiramato (46 su 8.652 pazienti trattati) e con un’incidenza circa tre volte più elevata rispetto ai pazienti trattati con placebo (0,2%; 8 su 4.045 pazienti trattati). I pazienti devono pertanto essere monitorati per riscontrare i segni di ideazione suicidaria e comportamento suicida e si deve considerare un trattamento appropriato. I pazienti (e chi si occupa di loro) devono essere avvisati della necessità di consultare un medico nel caso in cui si manifestino segni di ideazione suicidaria e di comportamento suicida. Gravi reazioni cutanee Gravi reazioni cutanee (Sindrome di StevensJohnson (SJS), Necrolisi Epidermica Tossica (TEN)) sono state segnalate in pazienti che ricevono topiramato (vedere paragrafo 4.8). Si raccomanda che i pazienti siano informati sui segni di gravi reazioni cutanee. Se si sospetta SJS o TEN, l'uso di Topiramato Accord Healthcare deve essere interrotto. Nefrolitiasi Alcuni pazienti, particolarmente quelli con predisposizione alla nefrolitiasi, possono avere un rischio maggiore di formazione di calcoli renali e di manifestazioni e sintomi associati, quali coliche renali, dolore renale o dolore al fianco. I fattori di rischio per la nefrolitiasi comprendono la formazione pregressa di calcoli renali, una familiarità alla nefrolitiasi e alla ipercalciuria. Nessuno di questi fattori di rischio permette però di predire in modo attendibile la formazione di calcoli renali durante la terapia con topiramato. Inoltre, i pazienti che assumono altri farmaci associati alla nefrolitiasi, possono essere esposti ad un più alto rischio. Ridotta funzionalità renale In pazienti con funzione renale compromessa (CLCR ≤ 70 mL/min) topiramato deve essere somministrato con cautela poichè la clearance plasmatica e quella renale di topiramato sono ridotte. Per raccomandazioni posologiche specifiche in pazienti con ridotta funzionalità renale, vedere paragrafo 4.2. Ridotta funzionalità epatica Nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica, il topiramato deve essere somministrato con cautela, poiché la clearance di topiramato può essere ridotta. Miopia acuta e glaucoma secondario ad angolo chiuso In pazienti trattati con topiramato è stata segnalata una sindrome composta da miopia acuta associata a glaucoma secondario ad angolo chiuso. I sintomi comprendono un’insorgenza acuta di riduzione dell’acuità visiva e/o dolore oculare. Le manifestazioni oftalmologiche possono includere miopia, riduzione di profondità della camera anteriore dell’occhio, iperemia oculare (arrossamento) e aumento della pressione intraoculare. Potrebbe o meno essere presente midriasi. Questa sindrome potrebbe essere associata a versamento sopraciliare che comporta uno spostamento in avanti del cristallino e dell’iride, con glaucoma secondario ad angolo chiuso. I sintomi compaiono generalmente entro il primo mese di terapia con topiramato. Contrariamente al glaucoma primario ad angolo chiuso, che si verifica raramente al di sotto dei 40 anni di età, il glaucoma secondario ad angolo chiuso associato all’uso di topiramato è stato riportato sia in pazienti pediatrici che adulti. Il trattamento consiste nel sospendere il più rapidamente possibile la somministrazione del topiramato, secondo il parere del medico curante, e nell’adozione di misure adeguate per ridurre la pressione intraoculare. In genere con queste misure la pressione intraoculare si riduce. Una elevata pressione intraoculare di qualsiasi eziologia, se non trattata, può dar luogo a gravi sequele, inclusa la perdita permanente della vista. È necessario stabilire se i pazienti con anamnesi di disturbi dell’occhio debbano essere trattati con topiramato. Disturbi del campo visivo In pazienti che ricevono topiramato sono stati riportati disturbi del campo visivo indipendentemente dalla pressione intraoculare elevata. Negli studi clinici, la maggior parte di questi disturbi è risultata reversibile dopo l’interruzione di topiramato. Se disturbi del campo visivo si verificano in qualsiasi momento durante il trattamento con topiramato, si deve prendere in considerazione l’interruzione del trattamento con il medicinale. Acidosi metabolica Il trattamento con topiramato è associato ad acidosi metabolica ipercloremica con gap non-anionico normale (cioè, diminuzione del livello sierico di bicarbonato al di sotto dell’intervallo di riferimento normale in assenza di alcalosi respiratoria). Questa riduzione del bicarbonato sierico è dovuta all’effetto inibitorio di topiramato sull’anidrasi carbonica renale. Generalmente, la diminuzione del bicarbonato avviene all’inizio del trattamento, sebbene possa verificarsi in qualsiasi momento durante il trattamento. Queste riduzioni sono generalmente di grado da lieve a moderato (riduzione media di 4 mmol/l a dosi di 100 mg/die o superiori negli adulti e a circa 6 mg/kg/die nei pazienti pediatrici). Raramente la concentrazione sierica di bicarbonato nei pazienti è scesa a valori inferiori a 10 mmol/l. Le condizioni o terapie che predispongono all’acidosi (quali patologie renali, disturbi respiratori gravi, status epilepticus, diarrea, interventi chirurgici, dieta chetogena o alcuni farmaci) possono sommarsi agli effetti di topiramato sulla riduzione del bicarbonato. L’acidosi metabolica cronica aumenta il rischio di formazione di calcoli renali e può potenzialmente portare ad osteopenia. L’acidosi metabolica cronica nei pazienti pediatrici può rallentare i ritmi di crescita. L’effetto del topiramato sulle conseguenze correlate all’apparato osseo non è stato studiato in modo sistemico nelle popolazioni di pazienti pediatrici o adulti. A seconda delle patologie di base, con la terapia con topiramato, è consigliata l’appropriata valutazione, comprendente la misura dei livelli di bicarbonato sierico. Se sono presenti segni o sintomi (ad es. respirazione profonda di Kussmaul, dispnea, anoressia, nausea, vomito, eccessiva stanchezza, tachicardia o aritmia) indicativi di acidosi metabolica, si raccomanda la misurazione del bicarbonato sierico. Se l’acidosi metabolica si sviluppa e persiste si deve considerare la riduzione della dose o l’interruzione della somministrazione di topiramato (utilizzando la riduzione graduale della dose). Il topiramato deve essere usato con cautela nei pazienti con condizioni o trattamenti che costituiscono un fattore di rischio per la comparsa di acidosi metabolica. Compromissione della funzione cognitiva La compromissione cognitiva nell’epilessia è multifattoriale e può essere dovuta all’eziologia sottostante, a causa dell’epilessia o a causa del trattamento antiepilettico. In letteratura sono stati riferiti casi di compromissione della funzione cognitiva in adulti trattati con topiramato, che ha richiesto la riduzione del dosaggio o l’interruzione del trattamento. Gli studi relativi agli esiti cognitivi nei bambini trattati con topiramato sono tuttavia insufficienti e i suoi effetti a questo riguardo devono essere ancora chiariti. Iperammoniemia e encefalopatia In seguito a trattamento con topiramato è stata riportata iperammoniemia con o senza encefalopatia (vedere paragrafo 4.8). Il rischio di iperammoniemia con topiramato sembra essere dose correlato. Iperammoniemia è stata riportata più frequentemente quando il topiramato è usato contemporaneamente con acido valproico (vedere paragrafo 4.5). Nei pazienti che sviluppano inspiegabilmente letargia o cambiamenti nello stato mentale associato alla somministrazione di topiramato in monoterapia o in terapia aggiuntiva, si raccomanda di considerare l’encefalopatia iperammonica e la misurazione dei livelli di ammonio. Integrazione nutrizionale Alcuni pazienti possono essere affetti da perdita ponderale durante il trattamento con topiramato. Si raccomanda di monitorare la perdita di peso nei pazienti durante il trattamento con topiramato. Per i pazienti che presentino perdita di peso durante il trattamento con topiramato può risultare necessario il ricorso ad un’integrazione alimentare o ad un’assunzione alimentare maggiore. Intolleranza al lattosio Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit totale di lattasi o malassorbimento del glucosiogalattosio non devono assumere questo medicinale. Il contenitore contiene un essiccante che non deve essere ingerito. Sodio Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè è essenzialmente “senza sodio’.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe?
Effetti di topiramato su altri farmaci antiepilettici L’aggiunta di topiramato ad altri FAE (fenitoina, carbamazepina, acido valproico, fenobarbital, primidone) non ha alcun effetto sulle relative concentrazioni plasmatiche allo steady state, tranne in un paziente occasionale, nei quali l’aggiunta di topiramato alla fenitoina può determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di fenitoina. Questo è probabilmente da attribuirsi all’inibizione di un’isoforma poliforma di un enzima specifico (CYP2C19). Di conseguenza, ogni paziente in trattamento con fenitoina che mostra sintomi o segni clinici di tossicità deve essere sottoposto a monitoraggio dei livelli plasmatici di fenitoina. Uno studio di interazione farmacocinetica in pazienti epilettici ha mostrato che l’aggiunta di topiramato, a dosi comprese tra 100 e 400 mg/die, a lamotrigina non ha avuto alcun effetto sulla concentrazione plasmatica allo steady state di lamotrigina. Inoltre, non è stata osservata alcuna variazione della concentrazione plasmatica allo steady state di topiramato durante o dopo la sospensione della terapia con lamotrigina (dose media di 327 mg/die). Il topiramato inibisce l’enzima CYP 2C19 e può interferire con altre sostanze metabolizzate attraverso questo enzima (ad es., diazepam, imipramina, moclobemide, proguanil, omeprazolo). Effetti di altri farmaci antiepilettici sul topiramato Fenitoina e carbamazepina riducono la concentrazione plasmatica di topiramato. L’aggiunta o l’eliminazione di fenitoina o carbamazepina alla terapia con il topiramato può richiedere un aggiustamento del dosaggio di quest’ultimo. Ciò deve essere fatto aumentando la dose fino all’ottenimento dell’effetto clinico. L’aggiunta o l’eliminazione dell’acido valproico non produce variazioni clinicamente significative delle concentrazioni plasmatiche di topiramato e, pertanto, non richiede un aggiustamento della dose di topiramato. I risultati di queste interazioni sono riassunti qui di seguito:
AED cosomministrati | Concentrazione di AED | Concentrazione di topiramato |
Fenitoina | ↔** | ↓ |
Carbamazepina (CBZ) | ↔ | ↓ |
Acido valproico | ↔ | ↔ |
Lamotrigina | ↔ | ↔ |
Fenobarbital | ↔ | NS |
Primidone | ↔ | NS |
↔= Nessun effetto sulla concentrazione plasmatica (variazione ≤15%) | ||
** = Aumento delle concentrazioni plasmatiche in alcuni pazienti | ||
↓= Riduzione delle concentrazioni plasmatiche | ||
NS = Non studiato | ||
AED = farmaco antiepilettico |
Farmaco concomitante | Concentrazione del farmaco concomitantea | Concentrazione di topiramatoa |
Amitriptilina | ↔aumento del 20% di Cmax e AUC del metabolita nortriptilina | NS |
Diidroergotamina (Orale e sottocutanea) | ↔ | ↔ |
Aloperidolo | ↔aumento del 31% di AUC del metabolita ridotto | NS |
Propranololo | ↔aumento del 17% di Cmax per 4-OH propranololo (TPM 50 mg ogni 12 h) | Aumento del 9% e 16% della Cmax, aumento del 9% e 17% di AUC (40 e 80 mg propranololo ogni 12 h rispettivamente) |
Sumatriptan (Orale e sottocutaneo) | ↔ | NS |
Pizotifen | ↔ | ↔ |
Diltiazem | Riduzione del 25% di AUC di diltiazem e riduzione del 18% in DEA, e ↔per DEM* | Aumento del 20% di AUC |
Venlafaxina | ↔ | ↔ |
Flunarizina | Aumento del 16% di AUC (TPM 50 mg ogni 12 h)b | ↔ |
a i valori% sono le variazioni di Cmax e di AUC medi in trattamento rispetto alla monoterapia | ||
↔= Nessun effetto su Cmax e AUC (variazione ≤ 15%) del composto immodificato | ||
NS = Non studiato | ||
*DEA = desacetildiltiazem, DEM = N-demetildiltiazem | ||
bL’AUC di flunarizina è aumentata del 14% in soggetti trattati con flunarizina in monoterapia. L’aumento dell’esposizione può essere attribuito all’accumulo durante il raggiungimento dello steady-state. |
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereTopiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe?
Gravidanza Rischio correlato all’epilessia e ai farmaci antiepilettici in generale Alle donne che sono in età fertile devono essere forniti consigli medici. La necessità di un trattamento con farmaci antiepilettici deve essere riconsiderata quando una donna sta pianificando una gravidanza. Nelle donne in trattamento per l’epilessia, l’interruzione improvvisa della terapia farmaci antiepilettici deve essere evitata poiché può portare alla comparsa di attacchi epilettici che possono avere gravi conseguenza per la paziente e il feto. Quando possibile la monoterapia deve essere preferita poiché la terapia con farmaci antiepilettici multipli può essere associata a un rischio più alto di malformazioni congenite derivanti dall’associazione di antiepilettici rispetto alla monoterapia. Rischio correlato a topiramato Il topiramato è risultato teratogeno nei topi, nei ratti e nei conigli (vedere paragrafo 5.3). Nei ratti, il topiramato attraversa la barriera placentare. Nell’uomo,il topiramato attraversa la placenta e concentrazioni simili sono state riportate nel cordone ombelicale e nel sangue materno. I dati clinici ottenuti da Registri sulla gravidanza indicano che i bambini esposti a topiramato in monoterapia hanno: • Un rischio maggiore di malformazioni congenite (in particolare labio/palatoschisi, ipospadia, e anomalie a carico di vari sistemi dell’organismo) in seguito a esposizione durante il primo trimestre di gravidanza. I dati del registro sulla gravidanza NAAED (North American Antiepileptic Drug) dei farmaci antiepilettici hanno mostrato per topiramato in monoterapia una prevalenza più alta di circa 3 volte delle malformazioni congenite maggiori (4,3%), rispetto a un gruppo di riferimento che non assumeva farmaci antiepilettici (1,4%). Inoltre, dati ottenuti da altri studi indicano che, rispetto alla monoterapia c’è un aumentato rischio di effetti teratogeni associato all’impiego di farmaci antiepilettici in terapia di combinazione. Il rischio è risultato essere dose dipendente; gli effetti sono stati osservati a tutte le dosi. Nelle donne trattate con topiramato che hanno avuto un figlio con malformazioni congenite, sembra esserci un aumentato rischio di malformazioni nelle gravidanze successive quando esposte a topiramato. • Una maggiore prevalenza di basso peso alla nascita (<2500 grammi) rispetto al gruppo di riferimento. Una maggior prevalenza di neonati piccoli per età gestazionale (SGA, (Small for Gestational Age) definito come peso alla nascita al di sotto del 10° percentile corretto per l’età gestionale, stratificato per sesso). Non è stato possibile determinare le conseguenze a lungo termine dei risultati relativi alla SGA. Indicazione epilessia: Alle donne in età fertile è raccomandato di considerare opzioni terapeutiche alternative. Se topiramato è usato in donne in età fertile, è raccomandato l’uso di misure contraccettive altamente efficaci (vedere paragrafo 4.5) e la paziente deve essere pienamente informata circa i rischi noti di epilessia non controllata sulla gravidanza e dei rischi potenziali del medicinale sul feto. Se una donna pianifica una gravidanza, si raccomanda una visita preliminare al fine di rivalutare il trattamento e considerare altre opzioni terapeutiche. In caso di somministrazione durante il primo trimestre, deve essere effettuato un attento monitoraggio prenatale. Indicazione profilassi dell’emicrania: Topiramato è controindicato in gravidanza e nelle donne in età fertile che non fanno uso di un metodo contraccettivo altamente efficace (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). Allattamento Gli studi condotti sugli animali hanno evidenziato l’escrezione di topiramato nel latte. L’escrezione di topiramato nel latte umano non è stata valutata in studi controllati. Osservazioni limitate nelle pazienti suggeriscono un’escrezione estesa di topiramato nel latte umano. Gli effetti osservati nei neonati allattati al seno/lattanti di madri trattate includono diarrea, sonnolenza, irritabilità e inadeguato aumento di peso. Pertanto occorre decidere se sospendere l’allattamento al seno o interrompere/rinunciare alla terapia con topiramato, tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e del medicinale per la madre (vedere paragrafo 4.4). Fertilità Gli studi sugli animali non hanno rivelato compromissione della fertilità causata da topiramato (vedere paragrafo 5.3). L’effetto di topiramato sulla fertilità nell’uomo non è stato stabilito.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe?
Segni e sintomi Sono stati segnalati casi di sovradosaggio da topiramato. I segni e i sintomi comprendevano: convulsioni, sonnolenza, disturbi del linguaggio, visione offuscata, diplopia, compromissione delle capacità mentali, letargia, coordinazione anormale, stupore, ipotensione, dolore addominale, agitazione, capogiri e depressione. Nella maggior parte dei casi le conseguenze cliniche non sono risultate gravi, ma sono stati segnalati casi di decesso per sovradosaggio con farmaci multipli, incluso topiramato. Il sovradosaggio da topiramato può provocare grave acidosi metabolica (vedere paragrafo 4.4). Trattamento Nella fase acuta del sovradosaggio da topiramato, se l’ingestione è recente, lo stomaco deve essere svuotato immediatamente tramite lavanda gastrica o induzione del vomito. È stato dimostrato che, in vitro, il carbone attivo assorbe il topiramato. Si deve istituire il trattamento di supporto appropriato e idratare adeguatamente il paziente. L’emodialisi si è dimostrata un metodo efficace per rimuovere il topiramato dall’organismo.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe? - Come tutti i medicinali, Topiramato accord healthcare compresse rivestite con film – 100 mg compresse rivestite con film 60 compresse in flacone hdpe può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
La sicurezza di topiramato è stata valutata dal database di studi clinici costituito da 4.111 pazienti (3.182 trattati con topiramato e 929 con placebo) che hanno partecipato a 20 studi clinici in doppio cieco e 2.847 pazienti arruolati in 34 studi clinici in aperto, rispettivamente, con topiramato come trattamento aggiuntivo per crisi convulsive tonico-cloniche generalizzate primarie, crisi epilettiche parziali, crisi convulsive associate alla sindrome di Lennox-Gastaut, monoterapia per epilessia di nuova o recente diagnosi o profilassi dell’emicrania. La maggior parte delle reazioni avverse al farmaco erano di grado da lieve a moderato. Le reazioni avverse identificate negli studi clinici e durante l’esperienza post-marketing (come indicato da “*”) sono elencate nella Tabella 1 in base alla loro incidenza negli studi clinici. Le frequenze sono state assegnate come di seguito indicato: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Le reazioni avverse più comuni (quelle con un’incidenza di >5% e superiore a quella osservata per il placebo in almeno 1 indicazione negli studi controllati in doppio cieco con topiramato) comprendono: anoressia, riduzione di appetito, bradifrenia, depressione, disturbo del linguaggio espressivo, insonnia, coordinazione anormale, disturbo dell’attenzione, capogiro, disartria, disgeusia, ipoestesia, letargia, alterazione della memoria, nistagmo, parestesia, sonnolenza, tremore, diplopia, offuscamento della vista, diarrea, nausea, affaticamento, irritabilità e calo ponderale.
Tabella 1: Topiramato - Reazioni avverse | |||||
Classificazione sistemica organica | Molto comune | Comune | Non comune | Raro | Non nota |
Infezioni ed infestazioni | Nasofaringite* | ||||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Anemia | Leucopenia, trombocitopenia linfoadenopatia, eosinofilia | Neutropenia* | ||
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | Edema allergico* | |||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia, riduzione dell’appetito | Acidosi metabolica, ipokaliemia, aumento dell’appetito, polidipsia | Acidosi ipercloremica, iperammoniemia*, encefalopatia iperammonica* | ||
Disturbi psichiatrici | Depressione | Bradifrenia, insonnia, disturbi del linguaggio espressivo, ansia, stato confusionale, disorientamento, aggressività, alterazione dell’umore, agitazione, sbalzi di umore, umore depresso, ira, comportamento anormale | Ideazione suicidaria, tentativo di suicidio, allucinazioni, disturbi psicotici, allucinazioni uditive, allucinazioni visive, apatia, mancanza di conversazione spontanea, disturbi del sonno, instabilità affettiva, diminuzione della libido, irrequietezza, pianto, disfemia, umore euforico, paranoia, perseverazione, attacco di panico, lacrimevolezza (vedi sopra) disturbi nella lettura, insonnia iniziale, appiattimento affettivo, pensiero anormale, perdita di libido, indifferenza, insonnia media, distraibilità, risvegli precoci, reazione di panico, umore elevato. | Mania, disturbi di panico, sentimenti di disperazione*, ipomania | |
Patologie del sistema nervoso | Parestesia, sonnolenza, capogiro | Disturbo dell’attenzione, compromissione della memoria, amnesia, disturbi cognitivi, compromissione mentale, compromissione delle capacità psicomotorie, convulsioni, coordinazione anomala, tremore, letargia, ipoestesia, nistagmo, disgeusia, disturbo dell’equilibrio, disartria, tremore intenzionale, sedazione | Riduzione dello stato di coscienza, convulsioni da grande male, difetti del campo visivo, crisi convulsive parziali complesse, disturbi della parola, iperattività psicomotoria, sincope, disturbi sensoriali, ipersalivazione, ipersonnia, afasia, eloquio ripetitivo, ipocinesia, discinesia, instabilità posturale, scarsa qualità del sonno, sensazione di bruciore, perdita sensoriale, parosmia, sindrome cerebellare, disestesia, ipogeusia, stupore, goffaggine, aura, ageusia, disgrafia, disfasia, neuropatia periferica, presincope, distonia, formicolio | Aprassia, disordini del ritmo circadiano del sonno, iperestesia, iposmia, anosmia, tremore essenziale, acinesia, mancata risposta agli stimoli | |
Patologie dell’occhio | Vista offuscata, diplopia, disturbi visivi | Riduzione dell’acuità visiva, scotoma, miopia*, sensazione anormale nell’occhio*, secchezza oculare, fotofobia, blefarospasmo, aumento della lacrimazione, fotopsia, midriasi, presbiopia | Cecità unilaterale, cecità transitoria, glaucoma, disturbo dell’accomodamento, alterazione della percezione di profondità visiva, scotoma scintillante, edema della palpebra*, cecità notturna, ambliopia | Glaucoma ad angolo chiuso*, maculopatia*, disturbi del movimento oculare*, edema congiuntivale *, uveite | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Vertigini, tinnito, dolore all’orecchio | Sordità, sordità unilaterale, sordità neurosensoriale, malessere all’orecchio, compromissione dell’udito | |||
Patologie cardiache | Bradicardia, bradicardia sinusale, palpitazioni | ||||
Patologie vascolari | Ipotensione, ortostatica, ipotensione, rossore, vampate di calore | Fenomeno di Raynaud | |||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea, epistassi, congestione nasale, rinorrea, tosse* | Dispnea da sforzo, ipersecrezione dai seni paranasali, disfonia | |||
Patologie gastrointestinali | Nausea, diarrea | Vomito, costipazione, dolore addominale superiore, dispepsia, dolore addominale, secchezza delle fauci, malessere allo stomaco, parestesia orale, gastrite, malessere addominale | Pancreatite, flatulenza, malattia da reflusso gastroesofageo, dolore addominale inferiore, ipoestesia orale, sanguinamento gengivale, sanguinamento, distensione addominale, malessere epigastrico, tensione addominale, ipersecrezione salivare, dolore alla bocca, alitosi, glossodinia | ||
Patologie epatobiliari | Epatite, insufficienza epatica | ||||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Alopecia, eruzione cutanea, prurito | Anidrosi, ipoestesia facciale, orticaria, eritema, prurito generalizzato, rash maculare, decolorazione della pelle, dermatite allergica, gonfiore al viso | Sindrome di StevensJohnson* eritema multiforme*, odore della pelle anomalo, edema periorbitale*, orticaria localizzata | Necrolisi epidermica tossica* | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Artralgia, spasmi muscolari, mialgia, mioclonie muscolari, debolezza muscolare, dolore muscoloscheletrico e toracico | Gonfiore articolare*, rigidità muscoloscheletrica, dolore al fianco, affaticamento muscolare | Disturbi agli arti* | ||
Patologie renali e urinarie | Nefrolitiasi, pollachiuria, disuria | Calcoli urinari, incontinenza urinaria, ematuria, incontinenza, urgenza di minzione, colica renale, dolore renale | Calcoli ureterici, acidosi tubulare renale* | ||
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Disfunzione erettile, disfunzione sessuale | ||||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento | Piressia, astenia, irritabilità, disturbi dell’andatura, sensazione anormale, malessere | Ipertermia, sete, malessere similinfluenzale*, pigrizia, sensazione di freddo alle estremità, sensazione di ubriachezza, sensazione di estremo nervosismo | Edema facciale, calcinosi | |
Esami diagnostici | Perdita di peso | Aumento di peso* | Presenza di cristalli nelle urine, anormalità nel test dell’andatura calcagno-punta, riduzione della conta dei globuli bianchi, aumento degli enzimi epatici | Riduzione della concentrazione di bicarbonato nel sangue | |
Circostanze sociali | Incapacità di apprendimento | ||||
* identificata come reazione avversa da segnalazioni spontanee post marketing. La frequenza è stata calcolata in base all’incidenza negli studi clinici, o è stata calcolata se l’evento non si è manifestato nel corso di studi clinici. |
Codice AIC
041143468
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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