Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al
Trattamento sintomatico dell’incontinenza da urgenza e/o dell’aumentata frequenza e urgenza urinaria in pazienti con sindrome da vescica iperattiva.
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- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al - Che principio attivo ha Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al?
Ogni capsula rigida a rilascio prolungato contiene: tolterodina tartrato 2 mg corrispondenti a 1,37 mg di tolterodina. Ogni capsula rigida a rilascio prolungato contiene: tolterodina tartrato 4 mg corrispondenti 2,74 mg di tolterodina. Eccipiente (i) con effetti noti Ogni capsula rigida a rilascio prolungato da 2 mg contiene 32,704 - 34,496 mg di lattosio monoidrato. Ogni capsula rigida a rilascio prolungato da 4 mg contiene 65,408 - 68,992 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al - Cosa contiene Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al?
Lattosio monoidrato Cellulosa microcristallina Poli(vinil acetato) Povidone Silice Sodio laurilsolfato Docusato sodico Magnesio stearato Idrossipropilmetilcellulosa Composizione della capsula: - Rosso indigotina (E132) - Giallo chinolina (solo nei 2 mg) (E104) - Titanio diossido (E171) - Gelatina Il rivestimento della compressa interna è costituito da: - Etilcellulosa - Trietil citrato - Acido metacrilico - etil acrilato copolimero - 1,2-Propilene glicole
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al? A cosa serve?
Trattamento sintomatico dell’incontinenza da urgenza e/o dell’aumentata frequenza e urgenza urinaria in pazienti con sindrome da vescica iperattiva.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al?
Tolterodina è controindicata in pazienti con: - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipientielencati al paragrafo 6.1 - Ritenzione urinaria - Glaucoma ad angolo stretto non controllato - Miastenia grave - Colite ulcerativa grave - Megacolon tossico.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al - Come si assume Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al?
Posologia Adulti (compresi i pazienti anziani): La dose raccomandata è di 4 mg una volta al giorno, tranne che in pazienti con compromissione della funzionalità epatica o grave compromissione della funzionalità renale (GFR ≤ 30 ml/min) per i quali la dose raccomandata è di 2 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 4.4 e 5.2). In caso di effetti indesiderati fastidiosi la dose può essere ridotta da 4 mg a 2 mg una volta al giorno. L’effetto del trattamento deve essere rivalutato dopo 2-3 mesi (vedere paragrafo 5.1). Popolazione pediatrica Non è stata dimostrata l’efficacia di TOLTERODINA DOC nei bambini (vedere paragrafo 5.1). Pertanto TOLTERODINA DOC non è raccomandata nei bambini. Modo di somministrazione Le capsule rigide a rilascio prolungato possono essere assunte con o senza cibo e devono essere inghiottite intere.
Conservazione
Come si conserva Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al?
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Avvertenze
Su Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al è importante sapere che:
Tolterodina deve essere usata con cautela in pazienti con: - Significativa ostruzione del collo vescicale con rischio di ritenzione urinaria - Disturbi gastrointestinali ostruttivi, es. stenosi pilorica - Compromissione renale (vedere paragrafo 4.2 e 5.2) - Malattia epatica (vedere paragrafo 4.2 e 5.2) - Neuropatia a carico del sistema nervoso autonomo - Ernia iatale - Rischio di diminuita motilità gastrointestinale. È stato osservato che la somministrazione di dosi giornaliere multiple da 4 mg (terapeutiche) e 8 mg (sovraterapeutiche) di tolterodina a rilascio immediato determina un prolungamento dell’intervallo QTc (vedere paragrafo 5.1). La rilevanza clinica di questi dati non è chiara e dipende dai fattori di rischio e dalla predisposizione del singolo paziente. La tolterodina deve essere usata con cautela nei pazienti con fattori di rischio per un prolungamento del QT, compreso: - Prolungamento del QT congenito o acquisito e documentato - Disturbi elettrolitici quali ipokaliemia, ipomagnesiemia e ipocalcemia - Bradicardia - Malattie coronariche importanti pre-esistenti (cardiomiopatia, ischemia miocardica, aritmia, insufficienza cardiaca congestizia) - Somministrazione concomitante di farmaci che prolungano l’intervallo QT inclusi antiaritmici di Classe 1A (p.es. chinidina, procainamide) e di Classe III (p.es. amiodarone, sotalolo). Ciò si applica particolarmente in caso di assunzione di un potente inibitore del CYP3A4 (vedere paragrafo 5.1). Il trattamento concomitante con potenti inibitori del CYP3A4 deve essere evitato (vedere paragrafo 4.5 Interazioni). Come per tutti gli altri trattamenti per sintomi di urgenza urinaria o incontinenza da urgenza, prima del trattamento, devono essere considerate possibili cause organiche per l’urgenza e la frequenza. Questo medicinale contiene lattosio. Questo deve essere tenuto in considerazione nei pazienti affetti da diabete mellito. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio - galattosio, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene 0,00404 mmol (o 0,092988 mg) di sodio per dose. Questo deve essere tenuto in considerazione da pazienti in dieta iposodica.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al?
Nei pazienti con scarsa capacità di metabolizzazione del CYP2D6, il trattamento sistemico concomitante con potenti inibitori del CYP3A4 quali gli antibiotici macrolidi (eritromicina e claritromicina), agenti antimicotici (chetoconazolo e itraconazolo) e inibitori delle proteasi non è raccomandato a causa di aumenti delle concentrazioni sieriche della tolterodina, con (conseguente) rischio di sovradosaggio (vedere paragrafo 4.4). Il trattamento concomitante con altri farmaci che posseggono proprietà antimuscariniche, può determinare effetto terapeutico e reazioni avverse più pronunciati. Al contrario, l’effetto terapeutico della tolterodina può essere ridotto a seguito del trattamento concomitante con agonisti del recettore muscarinico colinergico. L’effetto di farmaci procinetici come metoclopramide e cisapride può essere diminuito dalla tolterodina. Il trattamento concomitante con fluoxetina (un potente inibitore del CYP2D6), non determina un’interazione clinicamente significativa poiché la tolterodina e il suo metabolita CYP2D6-dipendente, 5-idrossimetil tolterodina, sono equivalenti. Studi di interazione del farmaco non hanno evidenziato interazioni con warfarina o contraccettivi orali in associazione (etinilestradiolo/levonorgestrel). Uno studio clinico ha indicato che la tolterodina non è un inibitore metabolico di CYP2D6, 2C19, 2C9, 3A4 o 1A2. Pertanto non è prevedibile un aumento dei livelli plasmatici delle sostanze attive metabolizzate attraverso questi isoenzimi quando somministrati in combinazione con la tolterodina.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereTolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al?
Gravidanza Non esistono dati adeguati sull’uso di tolterodina in donne in stato di gravidanza. Studi condotti nell’animale hanno dimostrato effetti di tossicità sulla riproduzione (vedere paragrafo 5.3). Il potenziale rischio nell’essere umano non è noto. Pertanto tolterodina non è raccomandata durante la gravidanza. Allattamento Non sono disponibili dati relativi all’escrezione della tolterodina nel latte materno. L’uso di tolterodina deve essere evitato durante l’allattamento. Fertilità Non sono disponibili dati derivanti da studi sulla fertilità.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al?
La dose più elevata di tolterodina tartrato somministrata come dose singola, a volontari sani nella formulazione a rilascio immediato, è stata di 12,8 mg. Gli effetti avversi più gravi osservati, furono disturbi dell’accomodazione e difficoltà di minzione. In caso di sovradosaggio, praticare una lavanda gastrica e somministrare carbone attivo. Trattare i sintomi come segue: • Gravi effetti anticolinergici centrali (es. allucinazioni, grave eccitazione): somministrare fisostigmina. • Convulsioni o eccitazione pronunciata: somministrare benzodiazepine. • Insufficienza respiratoria: praticare la respirazione artificiale. • Tachicardia: somministrare β-bloccanti. • Ritenzione urinaria: utilizzo del catetere. • Midriasi: somministrare gocce oculari di pilocarpina e/o tenere il paziente al buio. Un aumento dell’intervallo QT è stato osservato con una singola dose giornaliera di 8 mg di tolterodina a rilascio immediato (due volte la dose giornaliera raccomandata della formulazione a rilascio immediato ed equivalente a tre volte l’esposizione massima della formulazione a rilascio prolungato) somministrata nell’arco di 4 giorni. In caso di sovradosaggio di tolterodina, devono essere adottate le misure standard di supporto per la gestione del prolungamento dell’intervallo QT.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al? - Come tutti i medicinali, Tolterodina doc capsule rigide a rilascio prolungato – 4 mg capsule rigide a rilascio prolungato 14 capsule in blister pvc/pe/pvdc-al può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
In considerazione delle sue caratteristiche farmacologiche, la tolterodina può causare effetti antimuscarinici da lievi a moderati, come secchezza delle fauci, dispepsia e occhi asciutti. Le reazioni avverse sono elencate sotto per sistema organo classe e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comuni (≥1/10), comuni (≥1/100 a < 1/10), non comuni (≥1/1.000 a < 1/100), rare (≥1/10.000 a <1/1.000), molto rare (< 1/10.000), non note (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). La tabella che segue riporta i dati ottenuti dagli studi clinici condotti con tolterodina a rilascio prolungato e quelli provenienti dalla farmacovigilanza. La reazione avversa riportata più comunemente è stata la secchezza delle fauci, che si è manifestata nel 23,4% dei pazienti trattati con tolterodina a rilascio prolungato e nel 7,7% dei pazienti trattati con placebo.
Sistema organo classe | Molto comuni (> 1/10) | Comuni (≥1/100 e <1/10) | Non comuni (≥1/1.000 e <1/100) | Non note (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Infezioni ed infestazioni | Sinusite | |||
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità non altrimenti specificata | Reazioni anafilattoidi | ||
Disturbi psichiatrici | Nervosismo | Confusione, allucinazioni, disorientamento | ||
Patologie del sistema nervoso | Capogiri, sonnolenza, cefalea | Parestesia, compromissione della memoria | ||
Patologie dell’occhio | Occhi asciutti, visione anormale (inclusa accomodazione anormale) | |||
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Vertigini | |||
Patologie cardiache | Palpitazioni, insufficienza cardiaca, aritmia | Tachicardia | ||
Patologie vascolari | Arrossamento della cute | |||
Patologie gastrointestinali | Bocca secca | Dispepsia, stitichezza, dolore addominale, flatulenza, diarrea | Riflusso gastroesofageo, vomito | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Angioedema, cute secca | |||
Patologie renali e urinarie | Disuria | Ritenzione urinaria | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento, edema periferico | Dolore toracico |
Codice AIC
040824082
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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