Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale
Trattamento adiuvante di contratture muscolari dolorose nelle patologie acute della colonna vertebrale negli adulti e negli adolescenti dai 16 anni in poi.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale - Che principio attivo ha Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale?
Tiocolchicoside Zentiva 4 mg capsule rigide Una capsula contiene 4 mg di tiocolchicoside. Eccipienti con effetti noti: lattosio. Tiocolchicoside Zentiva 4 mg/2ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare Una fiala contiene 4 mg di tiocolchicoside. Eccipienti con effetti noti: sodio cloruro 16,8 mg pari a 6.66 mg di sodio (0,3 mmol). Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
Eccipienti
Composizione di Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale - Cosa contiene Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale?
Tiocolchicoside Zentiva 4 mg capsule rigide: lattosio monoidrato, amido di mais, magnesio stearato, eccipiente dell'involucro: gelatina (capsula trasparente). Tiocolchicoside Zentiva 4 mg/2ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: sodio cloruro, acido cloridrico 1M, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale? A cosa serve?
Trattamento adiuvante di contratture muscolari dolorose nelle patologie acute della colonna vertebrale negli adulti e negli adolescenti dai 16 anni in poi.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale?
Tiocolchicoside non deve essere utilizzato - nei pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 - nei pazienti con paralisi flaccida, ipotonie muscolari - durante tutto il periodo di gravidanza - durante l'allattamento - nelle donne in età fertile che non usano contraccettivi.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale - Come si assume Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale?
Posologia • Per la forma orale di 4 mg: La dose raccomandata e massima è di 8 mg ogni 12 ore (16 mg al giorno). La durata del trattamento è limitata a 7 giorni consecutivi. • Per la forma intramuscolare: La dose raccomandata e massima è di 4 mg ogni 12 ore (8 mg al giorno). La durata del trattamento è limitata a 5 giorni consecutivi. • Per entrambe le forme orale e intramuscolare: Dosi superiori a quelle raccomandate o l'uso a lungo termine devono essere evitati (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica Tiocolchicoside Zentiva non deve essere usato nei bambini e negli adolescenti sotto 16 anni di età a causa di problematiche di sicurezza (vedere paragrafo 5.3).
Conservazione
Come si conserva Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale?
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
Su Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale è importante sapere che:
La posologia va opportunamente ridotta in caso di comparsa di diarrea a seguito di somministrazione orale. Dopo somministrazione per via intramuscolare sono stati osservati episodi di sincope vasovagale, pertanto il paziente deve essere monitorato dopo l’iniezione (vedere paragrafo 4.8) Casi di danno epatico sono stati riportati dopo la commercializzazione di tiocolchicoside. Casi gravi (cioè epatite fulminante) sono stati riportati in pazienti che assumevano in concomitanza FANS o paracetamolo. I pazienti devono essere informati di interrompere il trattamento e contattare il proprio medico se sviluppano segni e sintomi di danno epatico (vedere paragrafo 4.8) Tiocolchicoside può far precipitare crisi epilettiche specialmente in pazienti con epilessia o in quelli a rischio di convulsioni (vedere paragrafo 4.8). La dose orale massima giornaliera di 16 mg non deve essere superata e deve essere ripartita in due somministrazioni ad intervalli di 12 ore. Nel caso si dimenticasse di assumere una dose passare alla successiva evitando di assumere dosi ravvicinate. Studi preclinici hanno dimostrato che uno dei metaboliti della tiocolchicoside (SL59.0955) ha indotto aneuploidia (alterazione del numero dei cromosomi nelle cellule in divisione) a concentrazioni vicine all'esposizione umana osservata con dosi di 8 mg due volte al giorno per os (vedere paragrafo 5.3). L’aneuploidia viene considerata come un fattore di rischio per teratogenicità, tossicità dell’embrione/feto, aborto spontaneo, alterazione della fertilità maschile e un potenziale fattore di rischio per il cancro. Come misura precauzionale, l'uso del medicinale a dosi superiori alla dose raccomandata o l'uso a lungo termine devono essere evitati (vedere paragrafo 4.2). I pazienti devono essere accuratamente informati circa il potenziale rischio di una possibile gravidanza e sulle misure di contraccezione efficaci da seguire. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Tiocolchicoside Zentiva 4 mg capsule rigide contengono lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio/galattosio, non devono assumere questo medicinale. Tiocolchicoside Zentiva 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è essenzialmente “senza sodio”.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale?
Non sono stati effettuati studi di interazione.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereTiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale?
Gravidanza I dati relativi all'uso di tiocolchicoside in donne in gravidanza sono limitati. Pertanto, i potenziali rischi per l'embrione e il feto sono sconosciuti. Gli studi su animali hanno mostrato effetti teratogeni (vedere paragrafo 5.3). Tiocolchicoside Zentiva è controindicato durante la gravidanza e nelle donne in età fertile che non usano contraccettivi (vedere paragrafo 4.3). Allattamento L'uso di tiocolchicoside è controindicato durante l'allattamento poiché è secreto nel latte materno (vedere paragrafo 4.3). Fertilità In uno studio sulla fertilità condotto sui ratti, nessuna alterazione della fertilità è stata osservata a dosi fino a 12 mg/kg, cioè a livelli di dose che non inducono alcun effetto clinico. Tiocolchicoside e i suoi metaboliti esercitano attività aneugenica a diversi livelli di concentrazione, il che è un fattore di rischio di alterazione della fertilità umana (vedere paragrafo 5.3).
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale?
Non sono noti o sono stati riportati in letteratura casi di sovradosaggio. In caso di sovradosaggio si raccomandano comunque una attenta sorveglianza medica e la messa in atto di misure sintomatiche (vedere paragrafo 5.3).
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale? - Come tutti i medicinali, Tiocolchicoside zentiva – 4 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 6 fiale può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Disturbi del sistema immunitario. Reazioni anafilattiche quali: Non comuni: prurito; Rari: orticaria; Molto rari: ipotensione; Non noti: angioedema e reazioni anafilattiche incluso lo shock anafilattico. Patologie del sistema nervoso. Comuni: sonnolenza; Rari: agitazione e obnubilamento passeggero; Non noti: malessere associato o meno a sincope vasovagale nei minuti successivi a somministrazione intramuscolare, convulsioni (vedere paragrafo 4.4). Patologie gastrointestinali. Comuni: diarrea, gastralgia; Non comuni: nausea, vomito; Rari: pirosi. Patologie epatobiliari. Non noti: danno epatico indotto dal medicinale (vedere paragrafo 4.4). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: reazioni cutanee allergiche. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Codice AIC
033009022
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
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Fonte dei dati
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