Tiamvet 125 – 125 mg/ml soluzione orale per polli, tacchini, suini 1 bottiglia da 5 litri

Tiamulina 101,2 mg/ml equivalente a tiamulina idrogeno fumarato 125 mg/ml.

Alcool benzilico 1,5 mg.

Polli (broilers, galline ovaiole, riproduttori), tacchini: prevenzione e trattamento delle forme respiratorie croniche causate da germi sensibili alla tiamulina: Mycoplasma gallisepticum, Mycoplasma meleagridis. Suini: trattamento della polmonite enzootica causata da germi sensibili alla tiamulina: Mycoplasma hyopneumoniae, Mycoplasma hyorhinis. Trattamento dell'enterite emorragica causata o complicata da germi sensibili alla tiarnulina: Brachyspira hyodysenteriae.

Non somministrare il prodotto contemporaneamente a monensin, salinamicina e narasin e altri antibiotici ionofori monovalenti 7 giorni prima, durante e 7 giorni dopo il trattamento degli animali. Non usare in animali con ipersensibilita' nota alla tiamulina o ad alcuno degli eccipienti.

Polli (broilers, galline ovaiole, riproduttori), tacchini: 20 mg di tiamulina base per kg di peso vivo al giorno (pari a 24,7 mg di tiamulina idrogeno fumarato/kg p.v./giorno), nell'acqua di bevanda, pari a 19,75 ml di soluzione per 100 kg di peso vivo al giorno, per un periodo da 3 a 5 giorni, in base alla gravita' della malattia. Suini: 6,48-8,1 mg di tiamulina base per kg di peso vivo al giorno (pari a 8-10 mg di tiamulina idrogeno fumarato/kg p.v./giorno) nell'acqua di bevanda, pari a 6,40-8 ml di soluzione/100 kg di peso vivo al giorno, per 5 giorni.

Nessuna precauzione per la conservazione. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 3 mesi. Periodo di validita' dopo diluzione conformemente alle istruzioni: 24 ore

Per suini: l'assunzione di medicinale da parte degli animali puo' essere alterata a causa della malattia. Per quegli animali che abbiano un'assunzione di alimento ridotta, trattare per via parenterale utilizzando un prodotto iniettabile adeguato. L'uso del prodotto deve essere basato su test di sensibilita' all'antibiotico. Il trattamento mirato deve essere limitato agli animali appartenenti ad un gruppo dal quale sono stati isolati germi sensibili alla tiamulina. Il trattamento a lungo temine o ripetuto dovrebbe essere evitato migliorando la gestione ed attraverso la pulitura e la disinfezione. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: evitare il contatto con la pelle e gli occhi. In caso di contatto lavare a fondo con acqua e richiedere cure mediche, se necessario. Persone con ipersensibilita' nota alla tiamulina dovrebbero evitare il contatto con questo medicinale veterinario. Lavare le mani dopo l'uso. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Puo' verificarsi incompatibilita' con certi antibiotici ionofori; sintomi di intossicazione come depressione crescente, paralisi o morte sono possibili a seguito di trattamenti simultanei. La tiamulina puo' diminuire l'attivita' antibatterica degli antibiotici beta-lattamici che interferiscono con la crescita batterica.

La sicurezza del prodotto in scrofe gravide e allattanti non e' stata stabilita: utilizzare solo dopo una valutazione positiva del rapporto rischio/beneficio. Studi di laboratorio in ratti, conigli e cani non hanno fornito alcuna evidenza di effetti feto tossici o teratogeni.

In rari casi, e' riportata ipersensibilita' alla tiamulina a seguito del trattamento per via orale in termini di dermatite acuta con eritema cutaneo e prurito intenso. Le reazioni avverse sono spesso moderate e transitorie ma in casi molto rari possono essere serie. Nel caso si verificassero tali effetti peculiari, interrompere immediatamente il trattamento e pulire gli animali e le gabbie con acqua. Generalmente, gli animali guariscono rapidamente dopo. Il trattamento sintomatico come la terapia a base di elettroliti e la terapia antinfiammatoria puo' essere utile. La somministrazione di prodotti contenenti monensin, salinomicina, narasin, maduramicina o altri ionofori agli animali a partire da almeno 7 giorni prima fino a 7 giorni dopo un trattamento con il prodotto potrebbe causare una grave riduzione della crescita o addirittura la morte.

Polli, tacchini, suini.

Carne, visceri: 6 giorni. Uova: zero giorni.

Antibatterici per uso sistemico. Pleuromutiline.

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