Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule
Alterazioni quali–quantitative della funzione biligenetica comprese le forme da bile sovrasatura in colesterolo, per opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per realizzare condizioni idonee allo scioglimento se sono già presenti calcoli radiotrasparenti.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule - Che principio attivo ha Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule?
• TAURO 150 mg capsule rigide Una capsula rigida contiene: Principio attivo: Acido tauroursodesossicolico biidrato 150,0 mg • TAURO 250 mg capsule rigide Una capsula rigida contiene: Principio attivo: Acido tauroursodesossicolico biidrato 250,0 mg Per gli eccipienti vedere sezione 6.1
Eccipienti
Composizione di Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule - Cosa contiene Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule?
Amido di mais, cellulosa microcristallina, lattosio, magnesio stearato. Composizione della capsula rigida: gelatina F.U., ossido di ferro giallo (E 172), titanio biossido (E 171).
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule? A cosa serve?
Alterazioni quali–quantitative della funzione biligenetica comprese le forme da bile sovrasatura in colesterolo, per opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per realizzare condizioni idonee allo scioglimento se sono già presenti calcoli radiotrasparenti. In particolare calcoli colecistici in colecisti funzionante e calcoli nel coledoco residuanti e ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule?
Ipersensibilità nota verso i componenti. Ulcera peptica in fase attiva. Gravidanza. Calcoli radiopachi. Pazienti con condizioni in cui è indicata la colecistectomia, quali colecistite che non risponde alle terapie, colangite, ostruzione delle vie biliari, pancreatine da calcoli biliari. Generalmente controindicato in pazienti con coliche biliari frequenti, con infezioni biliari, con gravi alterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule - Come si assume Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule?
La posologia suggerita è di 5–10 mg/kg/giorno; nella maggior parte dei casi la posologia giornaliera risulta compresa tra 250 e 750 mg. TAURO consente di effettuare, a giudizio del medico, cicli posologici calibrati sulla base del peso del paziente e della gravità della patologia. Si consiglia l’assunzione del farmaco, in dosi frazionate, dopo i pasti.
Conservazione
Come si conserva Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule?
Il prodotto si conserva a temperatura ambiente
Avvertenze
Su Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule è importante sapere che:
Nella selezione dei pazienti da sottoporre a terapia è opportuno considerare che l’azione colelitolitica dell’acido tauroursodesossicolico si esplica soltanto nei casi di calcoli colesterolici non calcificati, radiotrasparenti, e detta azione è più lenta se i calcoli superano certe dimensioni (20–30 mm). Non sono noti rischi di assuefazione o di farmaco – dipendenza. Non è previsto l’impiego pediatrico della specialità. Nei pazienti con coliche biliari frequenti, con infezioni biliari, con gravi alterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari (resezioni ileali, ileostomie, ileite regionale, ecc.) è consigliabile evitare l’uso del preparato. Prima di iniziare la terapia è inoltre consigliabile effettuare opportune indagini per accertare la buona funzionalità della colecisti e l’eventuale esistenza di patologie che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari. Nei pazienti in trattamento per la dissoluzione di calcoli biliari, è opportuno verificare l’efficacia del medicamento mediante esami ecografici ogni 3–6 mesi ed eventualmente con esami colecistografici. Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule?
Evitare l’associazione con sostanze che inibiscono l’assorbimento intestinale degli acidi biliari, come ad esempio la colestiramina, e con farmaci che aumentano l’eliminazione biliare del colesterolo (estrogeni, contraccettivi ormonali, alcuni ipolipemizzanti).
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereTauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule?
Il trattamento è controindicato nelle donne in stato di gravidanza. Il trattamento nelle donne in età feconda potrà essere intrapreso tenendo presente la necessità di interromperlo in caso di gravidanza.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule?
Casi di sovradosaggio sono particolarmente rari poiché la dose tossica è molto più elevata della dose terapeutica. Qualora si verifichino, occorre applicare una terapia sintomatica.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule? - Come tutti i medicinali, Tauro capsule rigide – 250 mg capsule rigide 20 capsule può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
La tollerabilità del preparato alle dosi consigliate è generalmente buona. Solo occasionalmente sono state riscontrate irregolarità dell’alvo che generalmente scompaiono con il proseguire del trattamento. Raramente possono verificarsi nausea, vomito, feci liquide. In pazienti trattati con acido tauroursodesossicolico sono stati riportati casi di calcificazione dei calcoli biliari.
Codice AIC
026772032
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Acido tauroursodesossicolico biidrato
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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