Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml
Tachipirina soluzione per infusione è indicata per il trattamento a breve termine del dolore di intensità moderata, specialmente a seguito di intervento chirurgico e per il trattamento a breve termine della febbre, quando la somministrazione per via endovenosa sia giustificata dal punto di vista clinico dall’urgente necessità di trattare il dolore o l’ipertermia e/o quando altre vie di somministrazione siano impossibili da praticare.
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml - Che principio attivo ha Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml?
1 ml contiene 1O mg di paracetamolo. Una sacca da 50 ml contiene 500 mg di paracetamolo. Una sacca da 100 ml contiene 1000 mg di paracetamolo. Eccipienti con effetti noti: 0,79 mg/ml di sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere sezione 6.1.
Eccipienti
Composizione di Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml - Cosa contiene Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml?
Glucosio monoidrato Acido acetico Sodio acetato triidrato Sodio citrato diidrato Acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml? A cosa serve?
Tachipirina soluzione per infusione è indicata per il trattamento a breve termine del dolore di intensità moderata, specialmente a seguito di intervento chirurgico e per il trattamento a breve termine della febbre, quando la somministrazione per via endovenosa sia giustificata dal punto di vista clinico dall’urgente necessità di trattare il dolore o l’ipertermia e/o quando altre vie di somministrazione siano impossibili da praticare.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml?
Tachipirina soluzione per infusione è controindicata: • in pazienti con ipersensibilità al paracetamolo o al propacetamolo cloridrato (profarmaco del paracetamolo) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • in caso di grave insufficienza epatocellulare.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml - Come si assume Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml?
Per uso endovenoso. La sacca da 100 ml è riservata agli adulti, agli adolescenti ed ai bambini di peso superiore a 33 kg. La sacca da 50 ml è riservata ai neonati nati a termine, alla prima infanzia, ai bambini che iniziano a camminare ed ai bambini con peso inferiore a 33 kg. Posologia Il dosaggio deve basarsi sul peso del paziente (riferirsi alla tabella di seguito riportata).
Peso del paziente | Dose per somministrazione | Volume per somministrazione | Volume massimo di Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione per somministrazione basato sui limiti di peso superiori del gruppo (ml)*** | Dose massima giornaliera** |
≤10 kg* (sono inclusi in questo gruppo i pazienti che pesano esattamente 10 kg) | 7,5 mg/kg | 0,75 ml/kg | 7,5 ml | 30 mg/kg |
>10 kg a ≤33 kg (sono inclusi in questo gruppo i pazienti che pesano esattamente 33 kg) | 15 mg/kg | 1,5 ml/kg | 49,5 ml | 60 mg/kg non eccedendo i 2 g |
> 33 kg a ≤50 kg (sono inclusi in questo gruppo i pazienti che pesano esattamente 50 kg) | 15 mg/kg | 1,5 ml/kg | 75 ml | 60 mg/kg non eccedendo i 3 g |
>50 kg con fattori di rischio addizionali per tossicità epatica | 1 g | 100 ml | 100 ml | 3 g |
>50 kg senza fattori di rischio addizionali per tossicità epatica | 1 g | 100 ml | 100 ml | 4 g |
Conservazione
Come si conserva Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml?
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Non refrigerare o congelare. Tenere le sacche nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Da un punto di vista microbiologico, a meno che il metodo di apertura garantisca contro il rischio di contaminazione microbica, il farmaco deve essere usato immediatamente. In caso di uso non immediato, i tempi e le condizioni di conservazione sono responsabilità dell’utilizzatore.
Avvertenze
Su Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml è importante sapere che:
Avvertenze Rischio di errori di dosaggio Fare attenzione ad evitare errori di dosaggio dovuti alla confusione tra milligrammi (mg) e millilitri (ml). Questo potrebbe determinare un sovradosaggio accidentale e morte (vedere paragrafo 4.2) Si raccomanda l’uso di un adeguato trattamento analgesico per via orale appena questa via di somministrazione sia possibile. Al fine di evitare il rischio di sovradosaggio, si controlli che altri farmaci somministrati non contengano né paracetamolo né propacetamolo. Dosaggi più elevati di quelli raccomandati comportano il rischio di gravissimo danno epatico. I sintomi e i segni clinici di danno epatico (incluse epatite fulminante, insufficienza epatica, epatite colestatica, epatite citolitica) si manifestano generalmente già dopo due giorni di somministrazione del medicinale con un picco dopo 4–6 giorni. Il trattamento con l’antidoto deve essere somministrato prima possibile (vedere paragrafo 4.9). Tachipirina soluzione per infusione contiene 3,5 millimoli di sodio (79,4 mg) ogni 100 ml, da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio. Precauzioni d’impiego Il paracetamolo deve essere usato con cautela in caso di: – insufficienza renale grave (clearance della creatinina ≤ 30 ml/min) (vedere paragrafi 4.2 e 5.2), – insufficienza epatocellulare – patologie epatobiliari, • funzione epatica alterata, • alcolismo cronico, • malnutrizione cronica (bassa riserva di glutatione epatico), • disidratazione.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml?
Il probenecid causa una riduzione della clearance del paracetarnolo di circa due volte, inibendo la sua coniugazione con acido glucuronico. In caso di trattamento concomitante con probenecid si deve considerare una riduzione della dose di paracetamolo. La salicilamide può prolungare l’emivita di eliminazione del paracetamolo. Occorre esercitare cautela in caso di assunzione concomitante di induttori enzimatici (vedere paragrafo 4.9). L’uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori INR. In questo caso, deve essere effettuato un aumentato monitoraggio dei valori di INR durante il periodo di trattamento concomitante e per una settimana dopo la sospensione del trattamento con paracetamolo.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereTachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml?
Gravidanza L’esperienza clinica sulla somministrazione endovenosa di paracetamolo è limitata. Tuttavia, i dati epidemiologici sull’uso di dosi terapeutiche orali di paracetamolo non rivelano effetti indesiderati sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Dati prospettici sulle gravidanze esposte al sovradosaggio non hanno mostrato un aumento del rischio di malformazioni. Non sono stati effettuati, negli animali, studi riproduttivi con la forma endovenosa di paracetamolo. Tuttavia gli studi con la forma orale non hanno mostrato alcuna malformazione né effetti fetotossici. Nonostante questo Tachipirina soluzione per infusione deve essere impiegato durante la gravidanza solamente dopo un’attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio. In questo caso, la posologia e la durata del trattamento raccomandate devono essere strettamente osservate. Allattamento Dopo somministrazione orale, il paracetamolo è escreto nel latte materno in piccole quantità. Non sono stati riportati effetti indesiderati nei bambini in allattamento. Di conseguenza Tachipirina soluzione per infusione può essere usato nelle donne che allattano al seno.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml?
Esiste il rischio di danno epatico (incluse epatite fulminante, insufficienza epatica, epatite colestatica, epatite citolitica), specialmente nei soggetti anziani, nei bambini, nei pazienti con malattie epatiche, in caso di alcolismo cronico, nei pazienti affetti da malnutrizione cronica, e nei pazienti che ricevano induttori enzimatici. In questi casi il sovradosaggio può essere fatale. I sintomi generalmente appaiono entro le prime 24 ore e comprendono: nausea, vomito, anoressia, pallore e dolore addominale. Il sovradosaggio, 7,5 g o più di paracetamolo in singola somministrazione negli adulti e 140 mg/kg di peso corporeo in singola somministrazione nei bambini, causa citolisi epatica, che probabilmente induce una necrosi completa e irreversibile, che comporta insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica ed encefalopatia che possono portare al coma e alla morte. Contemporaneamente, si osservano livelli aumentati delle transaminasi epatiche (AST, ALT), della lattato deidrogenasi e della bilirubina, insieme ad una diminuzione del valore della protrombina che può mostrarsi da 12 a 48 ore dopo la somministrazione. Sintomi clinici di danno epatico si manifestano di solito già dopo due giorni, e raggiungono il massimo da 4 a 6 giorni dopo. Misure di emergenza Ospedalizzazione immediata. Prima di iniziare il trattamento e prima possibile dopo il sovradosaggio, prelevare un campione di sangue per determinare i livelli plasmatici di paracetamolo. Il trattamento include la somministrazione dell’antidoto, l’N–acetilcisteina (NAC), per via endovenosa od orale, preferibilmente prima della 10ª ora. L’NAC può, tuttavia, dare un certo grado di protezione anche dopo 10 ore, ma in questi casi occorre prolungare il trattamento. Trattamento sintomatico Devono essere effettuati dei test epatici all’inizio del trattamento, che saranno ripetuti ogni 24 ore. Nella maggior parte dei casi, le transaminasi epatiche ritornano nella norma in una o due settimane con una piena ripresa della funzionalità epatica. Nei casi molto gravi, tuttavia, può essere necessario il trapianto epatico.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml? - Come tutti i medicinali, Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione – 10 mg/ml soluzione per infusione 12 sacche da 100 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Come per tutti i farmaci a base di paracetamolo, le reazioni avverse sono rare (>1/10.000, <1/1000) o molto rare (<1/10.000), e sono di seguito descritte:
Organi e sistemi | Raro (>1/10.000, <1/1000) | Molto raro (<1/10.000) |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Malessere | Reazioni di ipersensibilità |
Patologie cardiache e patologie vascolari | Ipotensione | |
Patologie epatobiliari | Aumento dei livelli di transaminasi epatiche | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Trombocitopenia, leucopenia e neutropenia |
Codice AIC
012745269
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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