Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml
Per l'immunizzazione attiva dei suini clinicamente sani, a partire da 1 giorno di eta', in un ambiente contaminato dal virus della sindrome respiratoria e riproduttiva del suino (PRRS), per ridurre la viremia e la trasmissione nasale causate dall'infezione con ceppi europei del virus della PRRS (genotipo 1).
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Effetti indesiderati
- Specie di destinazione
- Sicurezza
- Tempi di attesa
- Categoria farmacoterapeutica
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml - Che principio attivo ha Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml?
Ogni dose (2 ml) contiene: PRRSV (Virus della sindrome respiratoria e riproduttiva del suino) vivo modificato, ceppo 96V198: 10^2,2 - 10^5,2 DICC 50 (Dose infettante il 50% delle colture cellulari).
Eccipienti
Composizione di Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml - Cosa contiene Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml?
Liofilizzato: destrano 40, idrolizzato di caseina, lattosio monoidrato, sorbitolo 70% (soluzione), idrossido di sodio, acqua per preparazioni iniettabili, terreno di diluizione. Solvente: cloruro di sodio, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml? A cosa serve?
Per l'immunizzazione attiva dei suini clinicamente sani, a partire da 1 giorno di eta', in un ambiente contaminato dal virus della sindrome respiratoria e riproduttiva del suino (PRRS), per ridurre la viremia e la trasmissione nasale causate dall'infezione con ceppi europei del virus della PRRS (genotipo 1). Inizio dell'immunita': 28 giorni dopo la vaccinazione. Suini da ingrasso: Durata dell'immunita': 26 settimane dopo la vaccinazione. Inoltre, la vaccinazione dei suinetti sieronegativi di 1 giorno di eta' ha dimostrato di ridurre significativamente le lesioni polmonari causate dall'infezione sperimentale 26 settimane dopo la vaccinazione. La vaccinazione dei suinetti sieronegativi di 2 settimane di eta' ha dimostrato di ridurre significativamente le lesioni polmonari e la trasmissione orale causate dall'infezione sperimentale 28 giorni e 16 settimane dopo la vaccinazione. Scrofette e scrofe: Durata dell'immunita': 16 settimane dopo la vaccinazione. Inoltre, e' stato dimostrato che la vaccinazione prima della gravidanza delle scrofette e scrofe clinicamente sane, sia sieropositive che sieronegative, riduce l'infezione transplacentare causata dal virus della PRRS durante il terzo trimestre di gravidanza e di ridurre l'impatto negativo associato alle prestazioni riproduttive (riduzione del verificarsi di nati morti, di suinetti viremici alla nascita e allo svezzamento, di lesioni polmonari e di carica virale nei polmoni dei suinetti allo svezzamento).
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml?
Non impiegare in allevamenti dove non sia stata stato rilevato il virus europeo della PRRS mediante metodi diagnostici affidabili. Non usare nei verri che producono seme, poiche' il virus della PRRS puo' essere trasmesso nel seme. Non utilizzare nelle scrofe gravide sieronegative nella seconda meta' della gestazione perche' il ceppo vaccinale puo' attraversare la placenta. La somministrazione del vaccino alle scrofe sieronegative in gravidanza nella seconda meta' della gestazione puo' avere un impatto sulle prestazioni riproduttive.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml - Come si assume Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml?
Uso intramuscolare. Ricostituire il liofilizzato con il solvente fornito. Trasferire circa 5 ml di solvente nel flaconcino contenente il liofilizzato e assicurare la completa ricostituzione. Trasferire la soluzione ricostituita nel flaconcino del solvente (contenente il rimanente solvente): 25 dosi sono ricostituite con 50 ml di solvente, 50 dosi sono ricostituite con 100 ml di solvente e 125 dosi sono ricostituite con 250 ml di solvente. Dose: 2 ml nel collo. Schema vaccinale. Suini da ingrasso: una singola dose di 2 ml viene somministrata ai suini a partire dal 1 giorno di eta'. Scrofette e scrofe: una singola dose di 2 ml viene somministrata prima dell'introduzione nell'allevamento di scrofe, circa 4 settimane prima della riproduzione. Ogni 4 mesi viene somministrata una dose di richiamo. La vaccinazione di massa puo' essere utilizzata in allevamenti sieropositivi in cui e' stata stabilita la prevalenza del virus europeo della PRRS. Utilizzare siringhe e aghi sterili. Si consiglia l'uso di una siringa multidose. Utilizzare i dispositivi di vaccinazione secondo le istruzioni del produttore. Gli aghi per la somministrazione devono essere appropriati per le dimensioni del suino.
Conservazione
Come si conserva Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml?
Conservare e trasportare in frigorifero (2-8 gradi C). Non congelare. Proteggere dalla luce. Utilizzare immediatamente dopo prima apertura.
Avvertenze
Su Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml è importante sapere che:
Vaccinare solo animali sani. Occorre prestare attenzione onde evitare l'introduzione del ceppo vaccinale in un area dove il virus della PRRS non sia gia' presente. Gli animali vaccinati possono espellere il ceppo vaccinale per piu' di 16 settimane dopo la vaccinazione. Il ceppo vaccinale puo' diffondersi ai suini posti a contatto. La via piu' comune di diffusione e' il contatto diretto, ma non si puo' escludere la diffusione tramite oggetti contaminati o per via aerea. Occorre prendere precauzioni speciali onde evitare la diffusione del ceppo vaccinale agli animali non vaccinati (ad esempio: scrofe gravide sieronegative nella seconda meta' della gestazione) che devono rimanere esenti dal virus della PRRS. Si raccomanda di vaccinare tutti i suini in un allevamento a partire dall'eta' piu' giovane raccomandata in poi. Gli animali di recente introduzione esenti dalla PRRS (ad es. le scrofette da rimonta provenienti da allevamenti PRRS-negativi) devono essere vaccinati prima della gravidanza. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: nessuna. Sovradosaggio: dopo somministrazione intramuscolare di un sovradosaggio di 10 volte nei suinetti, reazioni di tipo anafilattico (tremore, apatia e/o vomito) sono state osservate molto comunemente poco dopo la vaccinazione; questi sintomi si sono risolti senza trattamento in poche ore. Un aumento transitorio della temperatura rettale (0,3 gradi C in media e fino a 1,2 gradi C individualmente) si e' verificato molto comunemente 24 ore dopo la vaccinazione. Le reazioni locali, sotto forma di gonfiore morbido/duro (inferiore o uguale a 0,7 cm di diametro) senza calore o dolore, sono state osservate molto comunemente al sito di iniezione e risolte entro 5 giorni. La somministrazione di un sovradosaggio di 10 volte nelle scrofe sieronegative prima della riproduzione o in gravidanza nella prima o seconda meta' della gravidanza ha causato reazioni avverse simili a quelle descritte. La dimensione massima delle reazioni locali era maggiore (2 cm) e la durata massima era generalmente piu' lunga (fino a 9 giorni nelle scrofe prima della riproduzione). Dopo la somministrazione di un sovradosaggio di 10 volte in scrofe sieropositive nella seconda meta' della gravidanza, si e' verificato un aumento transitorio della temperatura rettale (0,3 gradi C in media e fino a 0,6 gradi C individualmente) 4 ore dopo la vaccinazione. Una reazione locale che coinvolge transitoriamente l'intera regione del collo e' stata osservata molto comunemente (gonfiore eritematoso rosso-viola scuro, che causa prurito, formazione di vescicole, aumento della temperatura locale e, talvolta, dolore). La reazione e' progredita con la formazione di un tessuto duro e di una crosta, che molto comunemente sono durate fino a piu' di 44 giorni. Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml?
Non sono disponibili informazioni sulla sicurezza ed efficacia di questo vaccino quando utilizzato con altri medicinali veterinari. Pertanto la decisione di utilizzare questo vaccino prima o dopo un altro medicinale veterinario deve essere valutata caso per caso.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereSuvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml?
Gravidanza: puo' essere utilizzato nelle scrofette sieronegative e nelle scrofe prima della riproduzione o nella prima meta' della gestazione. Puo' essere utilizzato in scrofe gravide sieropositive nella seconda fase della gestazione. Allattamento: la sicurezza del vaccino durante l'allattamento non e' stata stabilita. L'uso non e' raccomandato durante l'allattamento.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml? - Come tutti i medicinali, Suvaxyn prrs mlv – polvere e solvente per sospensione iniettabile per suini 1 flaconcino da 50 dosi + 1 flaconcino solvente da 100 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Dopo somministrazione intramuscolare, un aumento transitorio della temperatura rettale (0,5 gradi C in media e fino a 1,4 gradi C individualmente) puo' verificarsi molto comunemente entro 4 giorni dalla vaccinazione. Le reazioni locali sotto forma di gonfiori sono comuni e si risolvono spontaneamente entro 3 giorni. L'area della reazione tissutale locale e' generalmente inferiore a 2 cm di diametro. Reazioni di tipo anafilattico (vomito, tremiti e/o una lieve depressione) possono verificarsi non comunemente nei suinetti poco dopo la somministrazione intramuscolare. Queste si risolvono senza trattamento in poche ore. Nelle scrofe sieronegative prima della riproduzione, un aumento minore e transitorio della temperatura rettale (0,2 gradi C in media e fino a 1,0 gradi C individualmente) puo' verificarsi molto comunemente 4 ore dopo la vaccinazione. Le reazioni locali sotto forma di gonfiori sono molto comuni e si risolvono spontaneamente entro 5 giorni. In generale, l'area della reazione tissutale locale e' inferiore a 0,5 cm di diametro. Nelle scrofe sieronegative nella prima meta' della gravidanza, un aumento minore e transitorio della temperatura rettale (0,8 gradi C in media e fino a 1,0 gradi C individualmente) puo' verificarsi molto comunemente 4 ore dopo la vaccinazione. Le reazioni locali sotto forma di gonfiori sono molto comuni e si risolvono spontaneamente entro 9 giorni. In generale, l'area della reazione tissutale locale e' inferiore a 1,4 cm di diametro. Nelle scrofe sieropositive nella seconda meta' della gravidanza, un aumento minore e transitorio della temperatura rettale (0,4 gradi C in media e fino a 0,6 gradi C individualmente) puo' verificarsi molto comunemente 4 ore dopo la vaccinazione. Le reazioni locali sotto forma di gonfiori sono molto comuni e si risolvono spontaneamente entro 32 giorni. In generale, l'area della reazione tissutale locale e' inferiore a 5 cm di diametro. La frequenza delle reazioni avverse e' definita usando le seguenti convenzioni: molto comuni (piu' di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse); comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati); non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati); rare (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati); molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate).
Specie di destinazione
Suini (suini da ingrasso, scrofette e scrofe).
Sicurezza
Dopo somministrazione intramuscolare di un sovradosaggio di 10 volte nei suinetti, reazioni di tipo anafilattico (tremore, apatia e/o vomito) sono state osservate molto comunemente poco dopo la vaccinazione; questi sintomi si sono risolti senza trattamento in poche ore. Un aumento transitorio della temperatura rettale (0,3. C in media e fino a 1,2. C individualmente) si e' verificato molto comunemente 24 ore dopo la vaccinazione. Le reazioni locali, sotto forma di gonfiore morbido/duro (inferiore o uguale a 0,7 cm di diametro) senza calore o dolore, sono state osservate molto comunemente al sito di iniezione e risolte entro 5 giorni. La somministrazione di un sovradosaggio di 10 volte nelle scrofe sieronegative prima della riproduzione o in gravidanza nella prima o seconda meta' della gravidanza ha causato reazioni avverse simili a quelle descritte al paragrafo 4.6. La dimensione massima delle reazioni locali era maggiore (2 cm) e la durata massima era generalmente piu' lunga (fino a 9 giorni nelle scrofe prima della riproduzione). Dopo la somministrazione di un sovradosaggio di 10 volte in scrofe sieropositive nella seconda meta' della gravidanza, si e' verificato un aumento transitorio della temperatura rettale (0,3. C in media e fino a 0,6. C individualmente) 4 ore dopo la vaccinazione. Una reazione locale che coinvolge transitoriamente l'intera regione del collo e' stata osservata molto comunemente (gonfiore eritematoso rosso-viola scuro, che causa prurito, formazione di vescicole, aumento della temperatura locale e, talvolta, dolore). La reazione e' progredita con la formazione di un tessuto duro e di una crosta, che molto comunemente sono durate fino a piu' di 44 giorni.
Tempi di attesa
Zero giorni.
Categoria Farmacoterapeutica
Immunologici per suini. Vaccini virali vivi.
Codice AIC
105156020
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Vaccino sindrome riproduttiva e respiratoria (prrs) vivo attenuato per suini
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.