Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al
Trattamento sintomatico della rinite allergica e dell’orticaria negli adulti e negli adolescenti (al di sopra dei 12 anni di età).
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al - Che principio attivo ha Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Ogni compressa contiene 10 mg di rupatadina (come fumarato) Eccipiente con effetti noti: 38 mg di lattosio per compressa. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al - Cosa contiene Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Lattosio monoidrato Cellulosa microcristallina PH102 Amido pregelatinizzato Ossido di ferro rosso (E–172) Ossido di ferro giallo (E–172) Magnesio stearato
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al? A cosa serve?
Trattamento sintomatico della rinite allergica e dell’orticaria negli adulti e negli adolescenti (al di sopra dei 12 anni di età).
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al - Come si assume Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Adulti e adolescenti (al di sopra dei 12 anni di età) La dose raccomandata è di 10 mg (una compressa) una volta al giorno, a stomaco pieno o vuoto. Anziani La rupatadina deve essere impiegata con cautela negli anziani (vedere paragrafo 4.4). Pazienti pediatrici L’uso delle compresse di rupatadina da 10 mg non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età. Nei bambini di età compresa tra 2 e 11 anni è raccomandata la somministrazione di rupatadina 1 mg/ml soluzione orale. Pazienti con insufficienza renale o epatica Non esiste esperienza clinica nei pazienti con funzione renale o epatica compromessa; attualmente non è raccomandata la somministrazione di rupatadina da 10 mg ai suddetti pazienti.
Conservazione
Come si conserva Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Nessuna in particolare
Avvertenze
Su Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al è importante sapere che:
Non è raccomandata la somministrazione di rupatadina con il succo di pompelmo (vedere paragrafo 4.5). Deve essere evitata la somministrazione concomitante di rupatadina con potenti inibitori del CYP3A4, mentre deve essere somministrata con cautela con gli inibitori moderati del CYP3A4 (vedere paragrafo 4.5). Può essere necessario l’aggiustamento della dose di substrati sensibili del CYP3A4 (ad es. simvastatina, lovastatina) e substrati del CYP3A4 con una finestra terapeutica stretta (ad es. ciclosporina, tacrolimus, sirolimus, everolimus, cisapride) in quanto la rupatadina può aumentare le concentrazioni plasmatiche di questi farmaci (vedere paragrafo 4.5). La sicurezza cardiaca della rupatadina è stata valutata in uno studio approfondito QT/QTc. La rupatadina a dosaggi fino a dieci volte superiori la dose terapeutica non ha prodotto alcun effetto sull’ECG e quindi non ha sollevato alcun problema sulla sicurezza cardiaca. Tuttavia, la rupatadina deve essere usata con cautela in pazienti con riconosciuto prolungamento dell’intervallo QT, in pazienti con un’ipopotassiemia non corretta, in pazienti con condizioni proaritmiche in corso, come bradicardia clinicamente significativa, ischemia miocardica acuta. Le compresse di rupatadina da 10 mg devono essere impiegate con cautela nei pazienti anziani (65 anni di età o più anziani). Sebbene durante i test clinici non siano state osservate differenze globali a livello di efficacia o di sicurezza del farmaco, non è possibile escludere una maggiore sensibilità da parte di alcuni soggetti in età avanzata dato il ridotto numero di pazienti anziani studiati (vedere paragrafo 5.2). Per l’impiego nei bambini al di sotto dei 12 anni di età e nei pazienti con funzione renale od epatica compromessa, vedere paragrafo 4.2. A causa della presenza di lattosio monoidrato nelle compresse di rupatadina da 10 mg, i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi, o malassorbimento di glucosio/galattosio non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Gli studi di interazione sono stati effettuati esclusivamente negli adulti e negli adolescenti (di etàsuperiore a 12 anni) con compresse di rupatadina da 10 mg. Effetti di altri farmaci sulla rupatadina La co–somministrazione con potenti inibitori del CYP3A4 (ad es. itraconazolo, ketoconazolo, voriconazolo, posaconazolo, inibitori della proteasi dell’HIV, claritromicina, nefazodone) deve essere evitata, mentre la co–somministrazione con inibitori moderati del CYP3A4 (eritromicina, fluconazolo, diltiazem) deve essere effettuata con cautela. La somministrazione concomitante di 20 mg di rupatadina e ketoconazolo o eritromicina aumenta l’esposizione sistemica alla rupatadina rispettivamente di 10 volte e di 2–3 volte. Tali alterazioni non sono state associate a un effetto sull’intervallo QT o a un aumento delle reazioni avverse rispetto a quando i farmaci venivano somministrati separatamente. Interazione con il succo di pompelmo: la somministrazione concomitante di succo di pompelmo ha aumentato di 3,5 volte l’esposizione sistemica della rupatadina. Questo accade perché il pompelmo contiene una o più sostanze che inibiscono il CYP3A4 e che possono causare un aumento delle concentrazioni plasmatiche dei farmaci metabolizzati attraverso il CYP3A4, come la rupatadina. Inoltre, è stato suggerito che il succo di pompelmo può influenzare il sistema di trasporto intestinale di un farmaco, come quello della glicoproteina P. Pertanto non si deve assumere succo di pompelmo durante il trattamento con la rupatadina. Effetti della rupatadina su altri farmaci Si deve fare attenzione quando la rupatadina viene somministrata insieme ad altri farmaci metabolizzati con strette finestre terapeutiche in quanto le conoscenze dell’effetto della rupatadina su altri farmaci sono limitate. Interazione con l’alcool: dopo la somministrazione di alcool, una dose di 10 mg di rupatadina ha prodotto effetti marginali in alcuni test psicomotori, nonostante tali effetti non risultassero significativamente diversi da quelli provocati dall’assunzione di alcool da solo. Una dose di 20 mg ha aumentato la compromissione causata dall’assunzione di alcool. Interazione con agenti ad azione depressiva sul SNC: come per altri antistaminici, non sono da escludere interazioni con sostanze ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale. Interazione con statine: aumenti asintomatici della CPK non sono stati riportati comunemente negli studi clinici condotti con la rupatadina. Il rischio di interazioni con le statine, alcune delle quali sono anche metabolizzate dall’isoenzima CYP3A4 del citocromo P450, non è noto. Per questo motivo, la rupatadina deve essere usata con cautela quando viene somministrata contemporaneamente alle statine.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereRupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Gravidanza I dati disponibili sull’uso della rupatadina in donne in gravidanza sono limitati. Gli studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti in relazione a gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3). A titolo precauzionale, è preferibile evitare l’uso della rupatadina durante la gravidanza. Allattamento La rupatadina è escreta nel latte degli animali. Non è noto se la rupatadina venga escreta nel latte materno. Deve essere presa in considerazione la decisione di sospendere l’allattamento al seno o sospendere/cessare la terapia a base di rupatadina tenendo conto del beneficio dell’allattamento al seno per il bambino e del beneficio della terapia per la donna. Fertilità Non sono disponibili dati clinici sulla fertilità. Gli studi sugli animali hanno mostrato una significativa riduzione della fertilità a livelli di esposizione superiori a quelli osservati nell’uomo alla dose terapeutica massima (vedere paragrafo 5.3).
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Non è stato segnalato alcun caso di sovradosaggio. In uno studio di sicurezza clinica, la rupatadina ad una dose giornaliera di 100 mg per una durata di 6 giorni è stata ben tollerata. La reazione avversa più comune è stata la sonnolenza. Se dovesse verificarsi un’ingestione accidentale di dosi molto elevate deve essere istituito un trattamento sintomatico associato alle necessarie misure di supporto.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al? - Come tutti i medicinali, Rupatadina teva 10 mg compresse – 10 mg compresse, 30×1 compresse in blister pvc/pvdc/al può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Nel corso degli studi clinici, rupatadina 10 mg compresse è stata somministrata ad oltre 2025 pazienti adulti e adolescenti, 120 dei quali hanno ricevuto rupatadina per almeno 1 anno. Le reazioni avverse più comuni negli studi clinici controllati sono state sonnolenza (9,5%), cefalea (6,9%) e affaticamento (3,2%). La maggior parte delle reazioni avverse osservate nel corso degli studi clinici sono state di intensità lieve–moderata e generalmente non hanno richiesto l’interruzione della terapia. Le frequenze delle reazioni avverse sono attribuite come qui di seguito indicato: Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10) Non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100) Raro (da ≥ 1/10.000 a <1/1.000) Le frequenze delle reazioni avverse riportate nei pazienti trattati con le compresse di rupatadina da 10 mg durante le sperimentazioni cliniche e le segnalazioni spontanee erano le seguenti: • Infezioni ed infestazioni Non comune: Faringite, Rinite • Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non comune: Appetito aumentato • Patologie del sistema nervoso: Comune: Sonnolenza, Cefalea, Capogiro Non comune: Disturbo dell’attenzione • Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Non comune: Epistassi, Secchezza nasale, Tosse, Gola secca, Dolore orofaringeo • Patologie gastrointestinali Comune: Bocca secca Non comune: Nausea, Dolore addominale superiore, Diarrea, Dispepsia, Vomito, Dolore addominale, Stipsi • Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune: Eruzione cutanea Raro: Reazioni di ipersensibilità* (incluse reazioni anafilattiche, angioedema e orticaria) • Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e delle ossa Non comune: Dolore dorsale, Artralgia, Mialgia • Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune: Affaticamento, Astenia Non comune: Sete, Malessere, Piressia, Irritabilità • Esami diagnostici Non comune: Creatinfosfochinasi ematica aumentata, Alanina amminotrasferasi aumentata, Aspartato amminotrasferasi aumentata, Prova di funzione epatica anormale, Peso aumentato • Patologie cardiache Raro: Tachicardia e Palpitazioni* * Reazioni di ipersensibilità, tachicardia e palpitazioni si sono verificate nell’esperienza post–marketing con rupatadina 10 mg compresse. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Codice AIC
043937022
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Antistaminici per uso sistemico
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
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Fonte dei dati
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