Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al
Dolore neuropatico: Pregabalin Aurobindo è indicato per il trattamento del dolore neuropatico periferico e centrale in soggetti adulti.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al - Che principio attivo ha Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al?
Ogni capsula rigida contiene 25 mg di pregabalin. Ogni capsula rigida contiene 50 mg di pregabalin. Ogni capsula rigida contiene 75 mg di pregabalin. Ogni capsula rigida contiene 100 mg di pregabalin. Ogni capsula rigida contiene 150 mg di pregabalin. Ogni capsula rigida contiene 200 mg di pregabalin. Ogni capsula rigida contiene 225 mg di pregabalin. Ogni capsula rigida contiene 300 mg di pregabalin. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al - Cosa contiene Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al?
Contenuto della capsula: Amido di mais, Talco. Involucro della capsula: Titanio diossido (E171), Gelatina, Sodio Lauril Solfato, Ferro ossido rosso (E172) (Per 75 mg, 100 mg, 200 mg, 225 mg e 300 mg). Inchiostro di stampa: Gommalacca, Glicole propilenico, Ferro ossido nero (E172), Potassio idrossido.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al? A cosa serve?
Dolore neuropatico: Pregabalin Aurobindo è indicato per il trattamento del dolore neuropatico periferico e centrale in soggetti adulti. Epilessia: Pregabalin Aurobindo è indicato come terapia aggiuntiva negli adulti con attacchi epilettici parziali in presenza o in assenza di generalizzazione secondaria. Disturbo d’Ansia Generalizzata: Pregabalin Aurobindo è indicato per il trattamento del Disturbo d’Ansia Generalizzata (GAD) negli adulti.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al - Come si assume Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al?
Posologia: La dose varia da 150 a 600 mg al giorno, suddivisa in due o tre somministrazioni. Dolore neuropatico: Il trattamento con pregabalin può essere iniziato alla dose di 150 mg al giorno suddivisa in due o tre somministrazioni. In base alla risposta individuale ed alla tollerabilità del paziente, la dose può essere aumentata a 300 mg al giorno dopo un intervallo da 3 a 7 giorni e, se necessario, può essere aumentata fino alla dose massima di 600 mg al giorno dopo un ulteriore intervallo di 7 giorni. Epilessia: Il trattamento con pregabalin può essere iniziato alla dose di 150 mg al giorno suddivisa in due o tre dosi. In base alla risposta individuale ed alla tollerabilità del paziente, dopo 1 settimana la dose può essere aumentata a 300 mg al giorno. La dose massima di 600 mg al giorno può essere raggiunta dopo un’ulteriore settimana. Disturbo d’ansia generalizzata: La dose è 150-600 mg al giorno da dividere in due o tre somministrazioni. La necessità del trattamento deve essere rivalutata regolarmente. Il trattamento con pregabalin può essere iniziato alla dose di 150 mg al giorno. In base alla risposta individuale ed alla tollerabilità del paziente, dopo 1 settimana la dose può essere aumentata a 300 mg al giorno. Dopo un’ulteriore settimana la dose può essere aumentata a 450 mg al giorno. La dose massima di 600 mg al giorno può essere raggiunta dopo un’ulteriore settimana. Sospensione del trattamento con pregabalin: In accordo all’attuale pratica clinica, se il trattamento con pregabalin deve essere sospeso, indipendentemente dall’indicazione, si raccomanda di effettuare la sospensione del trattamento in modo graduale nell’arco di almeno 1 settimana (vedere paragrafì 4.4 e 4.8). Compromissione renale: Pregabalin viene eliminato dalla circolazione sistemica principalmente mediante escrezione renale sotto forma di farmaco immodificato. Poiché la clearance di pregabalin è direttamente proporzionale alla clearance della creatinina (vedere paragrafo 5.2), la riduzione della dose di pregabalin in pazienti con compromissione della funzionalità renale deve essere personalizzata in base alla clearance della creatinina (CLcr), come indicato nella Tabella 1 applicando la seguente formula:
CLcr(ml/min) = | 1,23 x [140- età (anni)] x peso (kg) | ( x 0,85 per le pazienti donne) |
creatinina sierica (mcmol/l) |
Clearance della creatinina (CLcr) (mL/min) | Dose totale giornaliera di pregabalin * | Regime posologico | |
Dose iniziale (mg/die) | Dose massima (mg/die) | ||
≥ 60 | 150 | 600 | BID o TID |
≥30 - <60 | 75 | 300 | BID o TID |
≥15 - <30 | 25 - 50 | 150 | Una volta al giorno o BID |
< 15 | 25 | 75 | Una volta al giorno |
Dose supplementare a seguito di emodialisi (mg) | |||
25 | 100 | Dose singola+ |
Conservazione
Come si conserva Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al?
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione
Avvertenze
Su Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al è importante sapere che:
Pazienti diabetici: In accordo all’attuale pratica clinica, in alcuni pazienti diabetici che aumentano di peso durante il trattamento con pregabalin può essere necessario modificare il dosaggio dei medicinali ipoglicemizzanti. Reazioni di ipersensibilità: Nella fase di commercializzazione del medicinale sono state segnalate reazioni di ipersensibilità, inclusi casi di angioedema. Il trattamento con pregabalin deve essere immediatamente interrotto in presenza di sintomi di angioedema come gonfiore del viso, gonfiore periorale o gonfiore delle vie respiratorie superiori. Capogiri, sonnolenza, perdita di coscienza, confusione e compromissione mentale: Il trattamento con pregabalin è stato associato a capogiri e sonnolenza che possono aumentare, nei pazienti anziani, il rischio di lesioni accidentali (cadute). Sono stati inoltre segnalati casi di perdita di coscienza, confusione e compromissione mentale. Pertanto, si dovrà consigliare ai pazienti di fare attenzione fino a quando non avranno familiarizzato con i potenziali effetti di questo medicinale. Effetti relativi alla vista: Nei trials controllati, in una percentuale superiore di pazienti trattati con pregabalin rispetto ai pazienti trattati con placebo è stato segnalato un offuscamento della vista che si è risolto, nella maggior parte dei casi, con il proseguimento del trattamento. Negli studi clinici in cui è stato effettuato un test oftalmologico, l’incidenza di riduzione dell’acuità visiva e di alterazioni del campo visivo è stata maggiore nei pazienti in trattamento con pregabalin rispetto a quelli trattati con placebo; l’incidenza delle alterazioni rilevate all’esame fondoscopico è stata invece maggiore nei pazienti in trattamento con placebo (vedere paragrafo 5.1). Reazioni avverse a carico della vista, tra cui perdita della vista, offuscamento della vista o altre alterazioni dell’acuità visiva, molte delle quali transitorie, sono state segnalate anche nella fase di commercializzazione del medicinale. La sospensione del trattamento con pregabalin può portare ad una risoluzione o ad un miglioramento di questi sintomi della vista. Insufficienza renale: Sono stati segnalati casi di insufficienza renale e in alcuni casi l’interruzione del trattamento con pregabalin ha messo in evidenza che questa reazione avversa è reversibile. Sospensione del trattamento con altri medicinali antiepilettici: Non ci sono dati sufficienti in base ai quali, una volta ottenuto il controllo degli attacchi epilettici mediante assunzione di pregabalin in terapia aggiuntiva, si possa sospendere il trattamento concomitante con altri medicinali antiepilettici e mantenere la monoterapia con pregabalin. Sintomi di astinenza: In alcuni pazienti, a seguito della sospensione di trattamenti a breve e a lungo termine con pregabalin sono stati osservati sintomi da astinenza. Sono stati segnalati i seguenti eventi: insonnia, cefalea, nausea, ansia, diarrea, sindrome influenzale, nervosismo, depressione, dolore, convulsioni, iperidrosi e capogiri, suggestivi di dipendenza fisica. I pazienti devono essere informati di questa evenienza prima dell’inizio del trattamento. Durante il trattamento con pregabalin o subito dopo l’interruzione, possono verificarsi convulsioni, incluso stato epilettico e crisi convulsive di tipo grande male. Per quanto riguarda l’interruzione del trattamento a lungo termine con pregabalin, i dati suggeriscono che l’incidenza e la gravità dei sintomi da sospensione possano essere correlati alla dose. Insufficienza cardiaca congestizia: Durante la fase di commercializzazione del medicinale sono stati segnalati casi di insufficienza cardiaca congestizia in alcuni pazienti in trattamento con pregabalin. Queste reazioni si osservano principalmente in pazienti anziani con compromissione cardiovascolare durante il trattamento con pregabalin per il dolore neuropatico. Pregabalin deve essere utilizzato con cautela in questi pazienti. La sospensione del trattamento con pregabalin può risolvere questa condizione. Trattamento del dolore neuropatico centrale dovuto ad una lesione del midollo spinale: Nel trattamento del dolore neuropatico centrale dovuto ad una lesione del midollo spinale l’incidenza delle reazioni avverse in generale, delle reazioni avverse del sistema nervoso centrale e della sonnolenza in particolare, è aumentata. Ciò può essere attribuito ad un effetto aggiuntivo causato dai medicinali concomitanti (p.es. agenti anti-spastici) necessari per questa patologia. Ciò deve essere tenuto in considerazione quando pregabalin viene prescritto in questa patologia. Depressione respiratoria: Si sono verificati casi di grave depressione respiratoria in relazione all’uso di pregabalin. I pazienti con funzione respiratoria compromessa, malattie respiratorie o neurologiche, compromissione renale, uso concomitante di depressori del SNC e gli anziani potrebbero presentare un rischio maggiore di manifestare questa grave reazione avversa. In questi pazienti potrebbero essere necessari aggiustamenti posologici (vedere paragrafo 4.2). Ideazione e comportamento suicidari: Casi di ideazione e comportamento suicidari sono stati riportati nei pazienti in trattamento con medicinali antiepilettici nelle loro diverse indicazioni. Una meta-analisi di studi clinici randomizzati e controllati verso placebo eseguiti con farmaci antiepilettici ha inoltre evidenziato un lieve incremento del rischio di ideazione e comportamento suicidari. Il meccanismo di tale rischio non è noto e i dati disponibili non escludono la possibilità di un aumentato rischio durante il trattamento con pregabalin. Pertanto, i pazienti devono essere monitorati per la comparsa di segni di ideazione e comportamento suicidari e un appropriato trattamento deve essere preso in considerazione. I pazienti (e coloro che se ne prendono cura) devono essere avvisati di consultare il medico nel caso in cui emergano segni di ideazione o comportamento suicidari. Ridotta funzionalità del tratto gastrointestinale inferiore: Sono stati riportati eventi correlati ad una ridotta funzionalità del tratto gastrointestinale inferiore (p.es. ostruzione intestinale, ileo paralitico, stipsi) quando pregabalin è stato somministrato insieme ai medicinali che possono causare stipsi, come gli analgesici oppioidi. Quando pregabalin e gli oppioidi vengono utilizzati in associazione, si possono prendere in considerazione misure preventive della stipsi (in particolare nelle donne e nei soggetti anziani). Uso concomitante con oppioidi: A causa del rischio di depressione del SNC, si consiglia cautela nel prescrivere pregabalin in concomitanza con oppioidi (vedere paragrafo 4.5). In uno studio caso-controllo condotto su consumatori di oppioidi, nei pazienti che assumevano pregabalin in concomitanza con un oppioide era presente un aumentato rischio di decesso correlato agli oppioidi, rispetto all’uso di soli oppioidi (odds ratio corretto [aOR], 1,68 [IC al 95%, 1,19-2,36]). Questo aumentato rischio è stato osservato a basse dosi di pregabalin (≤ 300 mg, aOR 1.52 [IC al 95%, 1,04-2,22]) ed era presente un trend per un maggiore rischio a dosi elevate di pregabalin (> 300 mg, aOR 2.51 [IC al 95%, 1,24-5,06]). Uso improprio, potenziale abuso o dipendenza: Sono stati segnalati casi di uso improprio, abuso e dipendenza. È necessario fare attenzione in pazienti con storia di abuso di sostanze e il paziente deve essere monitorato per la possibile insorgenza di sintomi di uso improprio, abuso o dipendenza da pregabalin (sono stati segnalati casi di sviluppo di tolleranza, aumento della dose, comportamento di ricerca compulsiva del farmaco). Encefalopatia: Sono stati segnalati casi di encefalopatia, per la maggior parte in pazienti con condizioni di base che possono far precipitare un’encefalopatia. Eccipienti: Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per capsula, cioè è essenzialmente ‘senza sodio’.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al?
Poiché pregabalin viene principalmente escreto immodificato nelle urine, subisce un metabolismo trascurabile nell’uomo (<2% di una dose si ritrova nelle urine sotto forma di metaboliti), non inibisce il metabolismo dei farmaci in vitro e non si lega alle proteine plasmatiche, è improbabile che causi o subisca interazioni farmacocinetiche. Studi in vivo e analisi farmacocinetica sulla popolazione: Di conseguenza, negli studi in vivo non sono state osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente rilevanti tra pregabalin e fenitoina, carbamazepina, acido valproico, lamotrigina, gabapentin, lorazepam, ossicodone o etanolo. L’analisi farmacocinetica sulla popolazione ha indicato che antidiabetici orali, diuretici, insulina, fenobarbital, tiagabina e topiramato non hanno avuto un effetto clinicamente significativo sulla clearance del pregabalin. Contraccettivi orali noretisterone e/o etinilestradiolo: La somministrazione concomitante di pregabalin con i contraccettivi orali noretisterone e/o etinilestradiolo non influenza la farmacocinetica delle due sostanze allo steady-state. Prodotti medicinali con effetto sul sistema nervoso centrale (SNC): Pregabalin può potenziare gli effetti di etanolo e lorazepam. Durante la fase di commercializzazione del medicinale sono stati segnalati casi di insufficienza respiratoria, coma e decessi in pazienti in trattamento con pregabalin e oppioidi e/o altri medicinali che deprimono il sistema nervoso centrale (SNC). Sembra che pregabalin abbia un effetto additivo sulla compromissione della funzione cognitiva e sulla funzione motoria causate dall’ossicodone. Interazioni nei pazienti anziani: Non sono stati condotti specifici studi di interazione farmacodinamica in volontari sani anziani. Studi di interazione sono stati condotti solo negli adulti.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prenderePregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al?
Donne in età fertile/Contraccezione negli uomini e nelle donne: Poiché non è ancora conosciuto il potenziale rischio nell’uomo, le donne in età fertile devono utilizzare un metodo di contraccezione efficace. Gravidanza: Non sono disponibili dati adeguati sull’uso di pregabalin in donne in gravidanza. Studi condotti sull’animale hanno dimostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Non è noto il potenziale rischio per l’uomo. Pregabalin Aurobindo non deve essere utilizzato durante la gravidanza a meno che non sia chiaramente necessario (se il beneficio per la madre è chiaramente superiore al potenziale rischio per il feto). Allattamento: Pregabalin è escreto nel latte materno (vedere paragrafo 5.2). L’effetto di pregabalin sui neonati/bambini non è noto. Si deve decidere se interrompere l’allattamento o interrompere la terapia con pregabalin tenendo conto del beneficio dell’allattamento per il bambino e del beneficio della terapia per la donna. Fertilità: Non ci sono dati clinici sugli effetti del pregabalin sulla fertilità femminile. In uno studio clinico per valutare l’effetto del pregabalin sulla motilità dello sperma, pazienti maschi sani sono stati esposti ad una dose di pregabalin di 600 mg/giorno. Dopo 3 mesi di trattamento non sono stati evidenziati effetti sulla motilità dello sperma. Uno studio di fertilità nelle femmine di ratto ha dimostrato delle reazioni avverse nella riproduzione. Lo studio di fertilità nei maschi di ratto ha dimostrato reazioni avverse nella riproduzione e nello sviluppo. La rilevanza clinica di queste patologie è sconosciuta (vedere paragrafo 5.3)
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al?
Durante la fase di commercializzazione del medicinale, le reazioni avverse più comunemente osservate quando pregabalin è stato assunto in sovradosaggio hanno incluso sonnolenza, stato confusionale, agitazione e irrequietezza. Sono state segnalate anche crisi convulsive. In rare occasioni, sono stati riportati casi di coma. Il trattamento del sovradosaggio di pregabalin deve includere misure generali di supporto e, se necessario, può includere l’emodialisi (vedere paragrafo 4.2 Tabella 1).
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al? - Come tutti i medicinali, Pregabalin aurobindo capsule rigide – 150 mg capsule rigide 56 capsule in blister pvc/al può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Il programma clinico di pregabalin ha coinvolto oltre 8900 pazienti trattati con pregabalin; di questi pazienti oltre 5600 sono stati arruolati in studi clinici in doppio cieco controllati verso placebo. Le reazioni avverse segnalate più comunemente sono state capogiri e sonnolenza. Le reazioni avverse sono state di solito di intensità lieve-moderata. In tutti gli studi controllati, la percentuale di interruzione per reazioni avverse è stata del 12% per i pazienti in trattamento con pregabalin e del 5% per quelli in trattamento con placebo. Le reazioni avverse più comuni che hanno comportato l’interruzione del trattamento con pregabalin sono state capogiri e sonnolenza. Nella tabella sottostante sono elencate tutte le reazioni avverse che si sono verificate con un’incidenza maggiore del placebo ed in più di un paziente e sono classificate per classe sistemica organica e per frequenza (molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine di gravità decrescente. Le reazioni avverse elencate possono essere associate anche alla malattia di base e/o all’impiego di medicinali concomitanti. Nel trattamento del dolore neuropatico centrale dovuto ad una lesione del midollo spinale l’incidenza delle reazioni avverse in generale, delle reazioni del SNC e della sonnolenza in particolare, è aumentata (vedere paragrafo 4.4). Altre reazioni segnalate durante la fase di commercializzazione del medicinale sono incluse in corsivo nella lista sottostante. Tabella 2 Reazioni Avverse da Pregabalin
Classificazione per sistemi e organi | Reazioni avverse |
Infezione e infestazioni | |
Comune | Rinofaringite |
Patologie del sistema emolinfopoietico | |
Non comune | Neutropenia |
Disturbi del sistema immunitario | |
Non comune | Ipersensibilità |
Raro | Angioedema, reazione allergica |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |
Comune | Aumento dell’appetito |
Non comune | Anoressia, ipoglicemia |
Disturbi psichiatrici | |
Comune | Umore euforico, confusione, irritabilità, libido diminuita, disorientamento, insonnia |
Non comune | Allucinazioni, attacchi di panico, irrequietezza, agitazione, depressione, umore depresso, innalzamento del tono dell’umore, aggressività, alterazioni dell’umore, depersonalizzazione, difficoltà a trovare la parola, sogni anomali, aumento della libido, anorgasmia, apatia |
Raro | Disinibizione |
Patologie del sistema nervoso | |
Molto comune | Capogiri, sonnolenza, cefalea |
Comune | Atassia, coordinazione anormale, tremore, disartria, amnesia, compromissione della memoria, disturbi dell’attenzione, parestesia, ipoestesia, sedazione, disturbi dell’equilibrio, letargia |
Non comune | Sincope, stupore, mioclono, perdita di coscienza, iperattività psicomotoria, discinesia, capogiri posturali, tremore intenzionale, nistagmo, disturbi cognitivi, compromissione mentale, disturbo della parola, iporeflessia, iperestesia, sensazione di bruciore, ageusia, malessere |
Raro | Convulsioni, ipocinesia, parosmia, disgrafia |
Patologi dell’occhio | |
Comune | Visione offuscata, diplopia |
Non comune | Perdita della visione periferica, disturbi della vista, gonfiore oculare, difetto del campo visivo, acuità visiva ridotta, dolore oculare, astenopia, fotopsia, secchezza oculare, aumento della lacrimazione, irritazione oculare |
Raro | Perdita della vista, cheratite, oscillopsia, alterata percezione della profondità visiva, midriasi, strabismo, luminosità visiva |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | |
Comune | Vertigini |
Non comune | Iperacusia |
Patologie cardiache | |
Non comune | Tachicardia, blocco atrioventricolare di primo grado, bradicardia sinusale, insufficienza cardiaca congestizia |
Raro | Prolungamento dell’intervallo QT, tachicardia sinusale, aritmia sinusale |
Patologie vascolari | |
Non comune | Rossore, vampate di calore, ipotensione, ipertensione, sensazione di freddo alle estremità |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Non comune | Dispnea, epistassi, tosse, congestione nasale, rinite, russamento, secchezza nasale |
Raro | Edema polmonare, tensione della gola |
Non nota | Depressione respiratoria |
Patologie gastrointestinali | |
Comune | Vomito, nausea, secchezza della bocca, stipsi, diarrea, flatulenza, distensione addominale |
Non comune | Reflusso gastroesofageo, ipersecrezione salivare, ipoestesia orale |
Raro | Ascite, pancreatite, disfagia, lingua gonfia |
Patologie epatobiliari | |
Non comune | Enzimi del fegato elevati* |
Raro | Ittero |
Molto raro | Insufficienza epatica, epatite |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Non comune | Esantema papulare, iperidrosi, orticaria, prurito |
Raro | Sindrome di Stevens-Johnson, sudore freddo |
Patologie dell’apparato muscoloscheletrico e tessuto connettivo | |
Comune | Crampi muscolari, artralgia, dolore dorsale, dolore agli arti, spasmo cervicale |
Non comune | Tumefazione articolare, mialgia, contrazioni muscolari, dolore al collo, rigidità muscolare |
Raro | Rabdomiolisi |
Patologie renali e urinarie | |
Non comune | Incontinenza urinaria, disuria |
Raro | Insufficienza renale, oliguria, ritenzione urinaria |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | |
Comune | Disfunzione erettile |
Non comune | Eiaculazione ritardata, disfunzione sessuale, dismenorrea, dolore mammario |
Raro | Amenorrea, secrezione mammaria, aumento di volume mammario, ginecomastia |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Comune | Anomalie dell’andatura, sensazione di stato di ebbrezza, affaticamento, edema periferico, edema, cadute, sensazione strana |
Non comune | Edema generalizzato, piressia, edema della faccia, costrizione toracica, dolore, sete, brividi, astenia |
Esami diagnostici | |
Comune | Peso aumentato |
Non comune | Aumento della creatinfosfochinasi ematica, aumento del glucosio ematico, riduzione della conta piastrinica, aumento della creatinina ematica, riduzione del potassio ematico, riduzione di peso. |
Raro | Riduzione della conta dei leucociti |
Codice AIC
043740238
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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