Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati
Terapia coadiuvante nel trattamento sintomatico della diarrea neonatale nel vitello.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Effetti indesiderati
- Specie di destinazione
- Diagnosi
- Sicurezza
- Tempi di attesa
- Categoria farmacoterapeutica
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati - Che principio attivo ha Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati?
Principi attivi. Tutti i componenti biologici del plasma bovino. Principi attivi misurati: proteine totali; quantita': >=50; < 80 g/l. Principi attivi misurati: immunoglubuline g (igg); quantita': >=24; <40 g/l. Eccipienti Citrati da ACD-A (espressi come ione citrato) < 4.73 g/l.
Eccipienti
Composizione di Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati - Cosa contiene Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati?
Soluzione anticoagulante e conservante, acido-Citrato-Glucosio (ACD), formula A (Eu. Ph.).
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati? A cosa serve?
Terapia coadiuvante nel trattamento sintomatico della diarrea neonatale nel vitello.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati?
Non usare in casi di intolleranza alle immunoglobuline o ad uno degli eccipienti. Non usare in specie diverse da quella di destinazione. Non usare in bovine gravide o in lattazione. Non usare una via di somministrazione diversa dalla via endovenosa.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati - Come si assume Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati?
La dose di plasma raccomandata e' di 10 mL per chilo di peso vivo. Si raccomanda di iniziare la somministrazione lentamente (per i primi 30-60 mL) e monitorare attentamente il ricevente. Le rare complicazioni, tuttavia, sono ben caratterizzate da sintomi quali tachipnea, tachicardia, tremori e colica. Se cio' dovesse accadere, ridurre la velocita' di somministrazione per 5-10 minuti o interrompere del tutto. La somministrazione avviene attraverso infusione nella vena giugulare del vitello nella quale e' stato precedentemente inserito, in maniera asettica, un idoneo catetere, previa tricotomia ed anestesia locale nel sito di inoculo. L'intera sacca di plasma viene quindi somministrata al vitello nel giro di almeno 20 minuti impiegando un deflussore apposito con filtro per trattenere eventuali aggregati proteici.
Conservazione
Come si conserva Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati?
Conservare nella confezione originale integra in congelatore alla temperatura di -20 +/- 5 grado C Non usare dopo la data di scadenza riportata sulla confezione. Periodo di validita' del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 24 mesi. Periodo di validita' dopo scongelamento: 6 ore. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: usare immediatamente e non conservare.
Avvertenze
Su Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati è importante sapere che:
La somministrazione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario. Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: si raccomanda di iniziare la somministrazione lentamente per i primi 30-60 mL e monitorare attentamente il ricevente. Le rare complicazioni, tuttavia, sono ben caratterizzate da sintomi quali tachipnea, tachicardia, tremori e colica. Se cio' dovesse accadere, ridurre ulteriormente la velocita' di somministrazione per 5-10 minuti o interromperla del tutto. Se i segni si esauriscono entro 5 minuti si puo' continuare la trasfusione, se invece si manifestano nuovamente occorre interromperla definitivamente. Fare attenzione a non provocare un sovraccarico del volume ematico (tasso di infusione non superiore a 30 mL/min). Utilizzare solo il prodotto conservato correttamente congelato a temperature di - 20+/-5 gradi C entro la data di scadenza riportata sulla confezione. Scongelare il prodotto a bagnomaria a temperature non superiori ai 37 gradi C per limitare la flocculazione e la formazione di aggregati delle proteine plasmatiche. Somministrare il farmaco per via endovenosa entro 6 ore dallo scongelamento impiegando un apposito deflussore con filtro per trattenere eventuali residui di aggregati proteici. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: in caso di versamento accidentale sulla cute il farmaco non provoca danni e puo' essere rimosso con acqua e sapone. In caso di autosomministrazione, auto iniezione o ingestione accidentali, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Un sovradosaggio di plasma fresco congelato puo' determinare un sovraccarico del volume ematico con conseguenze sull'apparato cardiopolmonare del vitello caratterizzate da alterazioni nella frequenza cardiaca e respiratoria: in caso di insorgenza di questi sintomi interrompere immediatamente la somministrazione. Tuttavia, in letteratura, e' riportata la somministrazione fino a 2,6 litri di plasma (alla dose di 57.6 +/- 6.6 mL/kg per chilo di peso corporeo) in un lasso di tempo adeguato senza determinare effetti indesiderati. In assenza di studi di compatibilita', questo medicinale veterinario non deve essere miscelato con altri medicinali veterinari.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati?
Il plasma bovino non presenta interazioni con numerose categorie di farmaci quali antimicrobici (es. penicillina, gentamicina, ossitetraciclina), antinfiammatori non steroidei (es. flunixin meglumine), cortocosteroidi (es. desametazone). Non risultano, dalla letteratura, evidenze di interazioni con altri farmaci. Tuttavia, poiche' ulteriori studi non sono ancora stati effettuati in relazione alle interazioni del plasma con altri farmaci, si consiglia estrema cautela nella somministrazione di qualsiasi farmaco in concomitanza con il plasma. In ogni caso poiche' esiste il rischio di contaminazione o di alterazione delle proteine plasmatiche, e' controindicato addizionare altri farmaci veterinari al plasma bovino.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prenderePlasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati?
Il farmaco non e' destinato all'impiego in bovini adulti. La sicurezza del medicinale veterinario sulla fertilita' non e' stata stabilita.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati? - Come tutti i medicinali, Plasmalife calf, plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati – 300 ml sacca plasma bovino per uso endovenoso per vitelli neonati può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Il rischio di reazioni avverse al farmaco e' molto raro. In seguito alla somministrazione di plasma bovino potrebbero insorgere reazioni immunologiche di tipo anafilattico a causa della presenza di emazie e aggregati proteici. I segni clinici della reazione anafilattica sono caratterizzati da tachicardia, tachipnea, orticaria, ipertermia, aritmia cardiaca, tremori muscolari, colica, collasso. E' necessario monitorare accuratamente soprattutto i parametri cardiaci e respiratori del ricevente quando si comincia la somministrazione del plasma. Una lenta infusione all'inizio della somministrazione permette al vitello ricevente di mostrare i primi segni di reazione in una fase precoce in modo da poter prontamente intervenire per contrastare la reazione stessa. Se cio' dovesse accadere, ridurre la velocita' di somministrazione per 5-10 minuti o interrompere del tutto. Si consiglia di avere disponibilita' di corticosteroidi (prednisolone da 0,25 a 1 mg/kg E.V. lenta), flunixin meglumine (2,2 mg/kg E.V.) e soluzioni saline intravenose che devono essere utilizzati dal veterinario che somministra il plasma nel caso in cui si verifichi uno shock anafilattico. Tuttavia, poiche' le proteine presenti nel plasma non degradano e non coagulano se il prodotto e' conservato secondo la procedura descritta, il rischio di reazione anafilattica viene notevolmente ridotto. Inoltre, l'impiego di appositi deflussori per la trasfusione con filtri per trattenere le eventuali particelle corpuscolari presenti nel plasma elimina quasi totalmente questo rischio. Un eccesso di citrati puo' causare fascicolazioni muscolari, debolezza e anomalie cardiache. Tuttavia, il plasma bovino ne contiene una quantita' irrilevante in relazione alla massa plasmatica del soggetto ricevente e studi condotti sulla sicurezza del prodotto nei vitelli non hanno evidenziato problemi al riguardo. Eventuali segnalazioni devono essere inviate, preferibilmente, tramite un veterinario, al titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio o all'autorita' nazionale competente mediante il sistema nazionale di segnalazione. Vedere il paragrafo 7 per i recapiti . La frequenza delle reazioni avverse e' definita usando le seguenti convenzioni: molto comuni (piu' di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse); comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati); non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati); rare (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati); molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate).
Specie di destinazione
Vitelli neonati affetti da Diarrea Neonatale fino a 28 giorni di eta'.
Diagnosi
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile.
Sicurezza
Un sovradosaggio di plasma fresco congelato puo' determinare un sovraccarico del volume ematico con conseguenze sull'apparato cardiopolmonare del vitello caratterizzate da alterazioni nella frequenza cardiaca e respiratoria: in caso di insorgenza di questi sintomi interrompere immediatamente la somministrazione. Tuttavia, in letteratura, e' riportata la somministrazione fino a 2,6 litri di plasma (alla dose di 57.6 +/- 6.6 mL/kg per chilo di peso corporeo) in un lasso di tempo adeguato senza determinare effetti indesiderati.
Tempi di attesa
Carne e visceri: zero giorni.
Categoria Farmacoterapeutica
Sangue e prodotti correlati.
Codice AIC
105535013
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Succedanei del sangue e soluzioni perfusionali uso veterinario
Sostanza
Immunoglobuline g (igg)/proteine
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
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Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
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