Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse
Disordini tromboembolici in cui è indicata una inibizione della reattività piastrinica e un’attivazione del potenziale fibrinolitico (infarto del miocardio, trombosi venose e arteriose, disordini cerebrovascolari, embolie polmonari, stati aterosclerotici in genere).
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse - Che principio attivo ha Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse?
Una compressa contiene: Principio attivo: picotamide monoidrata 315 mg (pari a 300 mg di picotamide anidra). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse - Cosa contiene Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse?
Polivinilpirrolidone, amido di mais, sodio amido glicolato, magnesio stearato.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse? A cosa serve?
Disordini tromboembolici in cui è indicata una inibizione della reattività piastrinica e un’attivazione del potenziale fibrinolitico (infarto del miocardio, trombosi venose e arteriose, disordini cerebrovascolari, embolie polmonari, stati aterosclerotici in genere).
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; Sindromi emorragiche; Ulcera peptica; Generalmente controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse - Come si assume Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse?
In terapia d’attacco da 900 a 1.200 mg/die in tre somministrazioni per os. In terapia di mantenimento da 300 a 600 mg/die in una o più somministrazioni per os.
Conservazione
Come si conserva Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse?
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
Su Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse è importante sapere che:
In caso d’intervento chirurgico o di estrazione dentaria, è consigliabile interrompere il trattamento qualche giorno prima dell’intervento; in ogni caso il chirurgo o il medico dentista va avvertito della terapia in corso. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioé essenzialmente ‘senza sodio’.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse?
Va evitata la somministrazione contemporanea di acido acetilsalicilico e di altri farmaci ad azione antiaggregante o anticoagulante.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prenderePlactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse?
A scopo precauzionale, è preferibile evitare l’uso di Plactidil durante la gravidanza pur non essendo noti effetti dannosi sull’embrione.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse?
Nessuno.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse? - Come tutti i medicinali, Plactidil 300 mg compresse – 300 mg compresse 30 compresse può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Picotamide può indurre effetti indesiderati simili a quelli di altri antiaggreganti piastrinici. Le emorragie, da sanguinamenti minori a gravi, possono aver luogo in corso di terapia con Plactidil. L'emorragia può aver luogo in ogni tessuto o organo, e può manifestarsi come sanguinamento interno o esterno, con sintomi associati e complicazioni. Nella seguente tabella sono elencate le reazioni avverse secondo la classificazione per sistemi e organi, secondo la terminologia MedDRA e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); rara (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto rara (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Termine MedDRA |
Patologie gastrointestinali | Rara | Pirosi |
Patologie vascolari | Non nota | Emorragie |
Codice AIC
025627047
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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Fonte dei dati
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