Parvosuin-mr – emulsione iniettabile per suini 10 flaconi da 20 ml (10 dosi)

2 ml di vaccino contiene: Parvovirus porcino inattivato, ceppo NADL-2 >= 2048 UHA; Erysipelothrix rhusiopathiae inattivato, ceppo R32E11 >= 50 UI.

Adiuvante q.b. a 2 ml.

Prevenzione della parvovirosi suina e del mal rossino.

Si raccomanda di non vaccinare le scrofe durante il periodo di gravidanza al fine di evitare qualsiasi situazione di stress.

2 ml/suino a partire dai 6 mesi di eta', nei muscoli del collo, indipendentemente da peso, eta' e sesso. Scrofette, verri giovani: due vaccinazioni, con un intervallo di 3-4 settimane dalla prima e almeno 1 settimana prima del primo accoppiamento (scrofe) o prima monta (verri). Scrofe adulte: una dose tra 10 e 15 giorni dopo il parto. Verri adulti: vaccinare una volta all'anno. Il vaccino va utilizzato immediatamente dopo l'apertura dei flaconi. Agitare prima dell'uso. Prima di somministrare il vaccino mantenere i flaconi ad una temperatura di circa 15-25 gradi C per un breve periodo.

Conservare il vaccino tra 2 e 8 gradi C lontano dalla luce. Non congelare.

Vaccinare esclusivamente animali sani. Usare materiale sterile per la somministrazione, adottando le opportune misure di asepsi. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: questo prodotto contiene olii minerali; l'autoinoculazione accidentale puo' provocare intenso dolore e tumefazione, soprattutto se inoculato nelle articolazioni o nelle dita, e in rari casi puo' provocare la perdita delle dita colpite so non si ricorre immediatamente alle cure mediche. In caso di inoculazione accidentale, anche in piccole quantita', di questo prodotto, rivolgersi immediatamente ad un medico. Se il dolore persiste per piu' di 12 ore dopo l'esame medico, rivolgersi nuovamente al medico. Per il medico: questo prodotto contiene oli minerali. L'inoculazione accidentale di questo prodotto, anche se in piccole quantita', puo' determinare evidente tumefazione che potrebbe, per esempio, evolvere in necrosi ischemica e perfino perdita di un dito. Si richiede una immediata ed esperta valutazione di tipo chirurgico e potrebbe essere necessaria una tempestiva incisione e irrigazione del sito d'inoculo, soprattutto se c'e' interessamento dei tessuti molli o dei tendini.

Si raccomanda di non vaccinare le scrofe durante il periodo di gravidanza al fine di evitare qualsiasi situazione di stress.

Si possono produrre reazioni isolate di ipersensibilita' in animali vaccinati, in questo caso si deve somministrare un antistaminico. In caso di inoculazione non corretta, nei tessuti sottocutanei possono comparire reazioni locali che scompaiono dopo alcuni giorni.

Suini.

Zero giorni.

Immunologici per suini. Vaccini virali e batterici inattivati.

102472014