Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml
Paracalcitolo è indicato negli adulti per la prevenzione e il trattamento dell’iperparatiroidismo secondario nei pazienti affetti da malattia renale cronica di stadio 5 che sono sottoposti a emodialisi.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml - Che principio attivo ha Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml?
2 mcg/ml: ogni ml di soluzione iniettabile contiene 2 microgrammi di paracalcitolo. 5 mcg/ml: ogni ml di soluzione iniettabile contiene 5 microgrammi di paracalcitolo. 2 mcg/ml, 1 ml: ogni flaconcino da 1ml contiene 2 microgrammi di paracalcitolo. 5 mcg/ml, 1 ml: ogni fiala da 1 ml contiene 5 microgrammi di paracalcitolo. 5 mcg/ml, 2 ml: ogni fiala da 2 ml contiene 10 microgrammi di paracalcitolo. 5 mcg/ml, 1 ml: ogni flaconcino da 1 ml contiene 5 microgrammi di paracalcitolo. 5 mcg/ml, 2 ml: ogni flaconcino da 2 ml contiene 10 microgrammi di paracalcitolo. Eccipienti con effetto noto: Etanolo anidro 35% v/v (276,15 mg/ml) e propilenglicole 30% v/v (310,8 mg/ml) Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml - Cosa contiene Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml?
Etanolo anidro Propilenglicole Acqua per preparazioni iniettabili
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml? A cosa serve?
Paracalcitolo è indicato negli adulti per la prevenzione e il trattamento dell’iperparatiroidismo secondario nei pazienti affetti da malattia renale cronica di stadio 5 che sono sottoposti a emodialisi.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Tossicità da vitamina D Ipercalcemia
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml - Come si assume Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml?
Posologia Adulti 1) La Dose Iniziale deve essere calcolata sulla base dei livelli basali di ormone paratiroideo (PTH): La dose iniziale del paracalcitolo è basata sulla seguente formula:
Dose iniziale (microgrammi) = | livello basale di PTH intatto in pmol/l |
8 |
= livello basale di PTH intatto in pg/ml |
80 |
Linee guida consigliate sul dosaggio(Aggiustamenti del dosaggio ad intervalli da 2 a 4 settimane) | |
Livello di iPTH relativo al basale | Correzione della dose di paracalcitolo |
Uguale o aumentato | Aumento da 2 a 4 microgrammi |
Ridotto di < 30% | |
Ridotto tra ≥30% e ≤60% | Mantenere |
Ridotto di >60% | Riduzione da 2 a 4 microgrammi |
IPTH < 15,9 pmol/l (150pg/ml) |
Conservazione
Come si conserva Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml?
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione. Tenere la fiala/il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
Avvertenze
Su Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml è importante sapere che:
L’inibizione eccessiva dell’ormone paratiroideo può risultare in un aumento dei livelli di calcio nel sangue e portare alla malattia ossea metabolica. È richiesto il monitoraggio del paziente e la titolazione della dose individualizzata per raggiungere adeguati endpoint fisiologici. Se si manifesta un’ipercalcemia clinicamente significativa e il paziente sta assumendo un farmaco legante i fosfati a base di calcio, la dose di questo farmaco deve essere ridotta o interrotta. L’ipercalcemia cronica può essere associata alla calcificazione vascolare generalizzata e ad altra calcificazione del tessuto molle. Prodotti medicinali correlati alla vitamina D o al fosfato non devono essere somministrati in concomitanza con paracalcitolo, a causa di un incrementato rischio di ipercalcemia o aumento del prodotto Ca x P (vedere paragrafo 4.5). La tossicità della digitale è potenziata dall’ipercalcemia di qualsiasi origine, per cui bisogna fare attenzione quando la digitale viene prescritta in concomitanza con paracalcitolo (vedere paragrafo 4.5). Si deve usare cautela se paracalcitolo viene somministrato in concomitanza con ketoconazolo (vedere paragrafo 4.5). Avvertenza relativa agli eccipienti 5 mcg / mL: una dose di 40 microgrammi di questo medicinale somministrato a un adulto di 70 kg comporterebbe un'esposizione a circa 32 mg / kg di etanolo che può causare un aumento della concentrazione di alcol nel sangue (BAC) di circa 5 mg / 100 ml. 2 mcg / mL: una dose di 40 microgrammi di questo medicinale somministrato a un adulto di 70 kg comporterebbe un'esposizione a circa 79 mg / kg di etanolo che può causare un aumento della concentrazione di alcol nel sangue (BAC) di circa 13 mg / 100 ml.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml?
Non sono stati effettuati studi d’interazione con paracalcitolo in forma iniettabile. Tuttavia, uno studio d’interazione tra ketoconazolo e paracalcitolo è stato effettuato con la formulazione in capsule. Ketoconazolo: Ketoconazolo è noto per essere un inibitore non specifico di diversi enzimi citocromo P450. I dati disponibili sia in vivo che in vitro suggeriscono che il ketoconazolo può interagire con gli enzimi che sono responsabili del metabolismo di paracalcitolo e di altri analoghi della vitamina D. Bisogna prestare particolare attenzione quando il paracalcitolo viene somministrato insieme a ketoconazolo (vedere paragrafo 4.4). L’effetto di dosi multiple di ketoconazolo somministrato al dosaggio di 200 mg, due volte al giorno (BID) per 5 giorni, sulla farmacocinetica di paracalcitolo capsule è stato studiato in soggetti sani. In presenza di ketoconazolo la Cmax del paracalcitolo è stata influenzata in maniera minima, mentre la AUC0-∞ è circa raddoppiata. L’emivita media del paracalcitolo è stata di 17,0 ore in presenza di ketoconazolo in confronto a 9,8 ore, quando il paracalcitolo è stato somministrato da solo. I risultati di questo studio indicano che a seguito di somministrazione orale di paracalcitolo l’aumento massimo della AUC∞ del paracalcitolo dovuta all’interazione farmacologica con il ketoconazolo non dovrebbe essere maggiore di due volte. Non sono stati effettuati studi specifici di interazione con paracalcitolo iniettabile. La tossicità della digitale è potenziata dalla presenza di ipercalcemia di qualsiasi origine; di conseguenza, deve essere adottata la massima cautela nel caso in cui la digitale viene prescritta in concomitanza con paracalcitolo (vedere paragrafo 4.4). Prodotti medicinali correlati alla vitamina D o al fosfato non devono essere somministrati in concomitanza con paracalcitolo, a causa di un incrementato rischio di ipercalcemia o aumento del prodotto Ca x P (vedere paragrafo 4.4). Alte dosi di preparazioni contenenti calcio o diuretici tiazidici possono aumentare il rischio di ipercalcemia. Medicinali contenenti magnesio (ad esempio antiacidi) non devono essere assunti in concomitanza a medicinali contenenti vitamina D, in quanto si potrebbe manifestare ipermagnesemia. Le preparazioni contenenti alluminio (per esempio, antiacidi, farmaci leganti i fosfati) non devono essere somministrate cronicamente con prodotti medicinali a base di vitamina D, perché possono manifestarsi aumentati livelli di alluminio nel sangue e tossicità ossea da alluminio.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereParacalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml?
Gravidanza I dati relativi all’uso di paracalcitolo in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali hanno dimostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Paracalcitolo Accord non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive. Allattamento Non è noto se il paracalcitolo/metaboliti siano escreti nel latte materno. I dati farmacodinamici/tossicologici disponibili negli animali hanno mostrato escrezione di paracalcitolo/metaboliti nel latte (per dettagli vedere 5.3). Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso. Deve essere deciso se interrompere l’allattamento o se interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con paracalcitolo tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il benificio della terapia per la donna. Fertilità Gli studi animali non hanno mostrato alcun effetto di paracalcitolo sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml?
Nessun caso di sovradosaggio è stato segnalato. Il sovradosaggio di paracalcitolo può portare a ipercalcemia, ipercalciuria, iperfosfatiemia e soppressione eccessiva di PTH (vedere paragrafo 4.4). In caso di sovradosaggio, i segni e i sintomi di ipercalcemia (livelli sierici di calcio) devono essere monitorati e segnalati al medico. Il trattamento deve essere iniziato in maniera appropriata. Paracalcitolo non è significativamente rimosso attraverso la dialisi. Il trattamento dei pazienti con ipercalcemia clinicamente rilevante consiste nell’immediata riduzione della dose o interruzione della terapia con paracalcitolo e include una dieta a basso contenuto di calcio, l’eliminazione di integratori di calcio, mobilizzazione del paziente, attenzione agli sbilanci dei fluidi ed elettroliti, valutazione di anormalità elettrocardiografiche (critico nei pazienti che assumono la digitale) ed emodialisi o dialisi peritoneale con il dializzato privo di calcio, secondo quanto garantito. Non appena i livelli sierici di calcio ritornano entro i limiti normali, paracalcitolo può essere somministrato nuovamente a una dose inferiore. Se si manifestano livelli sierici di calcio marcatamente elevati e persistenti esistono una varietà di alternative terapeutiche che possono essere considerate. Queste includono l’uso di farmaci quali i fosfati e i corticosteroidi, così come misure per indurre la diuresi. Paracalcitolo Accord soluzione iniettabile contiene 30% v/v di propilenglicole come eccipiente. Casi isolati di depressione del Sistema Nervoso Centrale, emolisi e acidosi lattica sono stati segnalati quali effetto tossico associato alla somministrazione di propilenglicole ad alte dosi. Sebbene non sia previsto che questi effetti vengano riscontrati con la somministrazione di paracalcitolo, in quanto il propilenglicole viene eliminato durante il processo di dialisi, il rischio di effetto tossico in situazioni di sovradosaggio deve essere tenuto in considerazione.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml? - Come tutti i medicinali, Paracalcitolo accord soluzione iniettabile – 5 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcini da 1 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Riassunto del profilo di sicurezza 600 pazienti circa sono stati trattati con paracalcitolo in studi clinici di fase II/III/IV. In generale, il 6% dei pazienti trattati con paracalcitolo hanno riportato reazioni avverse. La più comune reazione avversa associata alla terapia con paracalcitolo è stata l’ipercalcemia, riscontrata nel 4,7% dei pazienti. L’ipercalcemia dipende dal livello di soppressione del livello di PTH e può essere minimizzata attraverso un’appropriata titolazione della dose. Elenco delle reazioni avverse in forma tabellare Le reazioni avverse almeno possibilmente correlate a paracalcitolo, sia cliniche che emerse da esami di laboratorio, sono visualizzate secondo la classificazione MedDRA per classe di sistema organo, reazione avversa e frequenza. I seguenti gruppi di frequenza sono utilizzati: Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥ 1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi | Reazione avversa | Frequenza |
Infezioni ed infestazioni | Sepsi, polmonite, infezione, faringite, infezione della vagina, influenza | Non comune |
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) | Cancro della mammella | Non comune |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Anemia, leucopenia, linfoadenopatia | Non comune |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | Non comune |
Edema della laringe, angioedema, orticaria | Non nota* | |
Patologie endocrine | Ipoparatiroidismo | Comune |
Iperparatiroidismo | Non comune | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Ipercalcemia, iperfosfatemia | Comune |
Iperkaliemia, ipocalcemia, anoressia | Non comune | |
Disturbi psichiatrici | Stato confusionale, delirio, depersonalizzazione, agitazione, insonnia, nervosismo | Non comune |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea, disgeusia | Comune |
Coma, accidente cerebrovascolare, attacco ischemico transitorio, sincope, mioclono, ipoestesia, parestesia, capogiri | Non comune | |
Patologie dell’occhio | Glaucoma, congiuntivite | Non comune |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Disturbo dell’orecchio | Non comune |
Patologie cardiache | Arresto cardiaco, aritmia, flutter atriale | Non comune |
Patologie vascolari | Ipertensione, ipotensione | Non comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Edema polmonare, asma, dispnea, epistassi, tosse | Non comune |
Patologie gastrointestinali | Emorragia del retto, colite, diarrea, gastrite, dispepsia, disfagia, dolore addominale, stipsi, nausea, vomito, bocca secca, disturbo gastrointestinale | Non comune |
Emorragia gastrointestinale | Non nota | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Prurito | Comune |
Dermatite bollosa, alopecia, irsutismo, eruzione cutanea, iperidrosi | Non comune | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Artralgia, rigidità articolare, mal di schiena, contrazione muscolare, mialgia | Non comune |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Dolore alla mammella, disfunzione erettile | Non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Alterazione dell’andatura, edema, edema periferico, dolore, dolore in sede d’iniezione, piressia, dolore toracico, condizione aggravata, astenia, malessere, sete | Non comune |
Esami diagnostici | Tempo di sanguinamento prolungato, aspartato aminotransferasi aumentata, esami di laboratorio anormali, riduzione di peso | Non comune |
Codice AIC
043215058
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.