Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml
Trattamento degli spasmi della muscolatura liscia viscerale inclusi colica uretrale, colica biliare e colica gastrointestinale.
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml - Che principio attivo ha Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml?
Papaverina cloridrato S.A.L.F. 30 mg/2 ml soluzione iniettabile. Una fiala contiene: Principio attivo: papaverina cloridrato 30 mg. Papaverina cloridrato S.A.L.F. 50 mg/3 ml soluzione iniettabile. Una fiala contiene: Principio attivo: papaverina cloridrato 50 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml - Cosa contiene Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml?
Acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml? A cosa serve?
Trattamento degli spasmi della muscolatura liscia viscerale inclusi colica uretrale, colica biliare e colica gastrointestinale.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Stenosi di origine organica degli sfinteri del tratto digestivo. Emorragie in atto. La somministrazione per via endovenosa della papaverina è controindicata in presenza di blocco cardiaco atrio–ventricolare completo. Quando la conduzione atrio–ventricolare è depressa, il medicinale può attivare un ritmo idioventricolare, battiti prematuri o tachicardia parossistica. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (vedere par. 4.6).
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml - Come si assume Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml?
Da 15 mg a 60 mg ogni 3 ore, se necessario, per via intramuscolare o intravenosa. La papaverina deve essere somministrata lentamente in 1–2 minuti, per ridurre il rischio di effetti avversi.
Conservazione
Come si conserva Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml?
Conservare nella confezione originale per riparare il medicinale dalla luce. Non sono richieste particolari condizioni di conservazione in relazione alla temperatura. Non congelare. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili.
Avvertenze
Su Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml è importante sapere che:
L’impiego della papaverina deve avvenire con cautela: – nei portatori di glaucoma; – nei pazienti parkinsoniani trattati con la levodopa, di cui può antagonizzare gli effetti terapeutici; – in presenza di disturbi della conduzione cardiaca, soprattutto se utilizzato per via iniettabile, per il possibile sviluppo di aritmie dovuto ad interferenza della papaverina con la conduzione atrio–ventricolare ed intraventricolare e con il periodo di refrattarietà della fibrocellula miocardica; – in pazienti con riduzione della motilità gastrointestinale. Si raccomanda di eseguire l’iniezione molto lentamente. La terapia deve essere sospesa in caso di comparsa di segni di ipersensibilità a livello epatico, quali ittero, eosinofilia, alterazione dei tests di funzione epatica. In caso di test di screening per i dosaggi urinari di oppiacei d’abuso, l’assunzione di papaverina può determinare un falso positivo. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Nessuna.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml?
Levodopa: diminuzione dell’efficacia della levodopa (antagonismo farmacologico).
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prenderePapaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml?
Gravidanza Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso della papaverina in donne in gravidanza. La papaverina non deve essere usata durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Allattamento L’uso di papaverina durante l’allattamento è sconsigliato. Non sono disponibili dati sull’utilizzo di papaverina durante l’allattamento e non è noto se tale principio attivo passi nel latte materno.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml?
Sintomi I sintomi di un sovradosaggio possono includere nausea, vomito, stanchezza, depressione del sistema nervoso centrale, nistagmo, diplopia, diaforesi, vertigini, tachicardia sinusale. Ad alte dosi, la papaverina è un potente inibitore della respirazione cellulare e un debole calcio antagonista. Dopo sovradosaggio per via orale di 15 g è stata riferita acidosi metabolica con iperventilazione, iperglicemia ed ipokaliemia. Non sono disponibili informazioni sulla concentrazione sierica tossica. Trattamento Il trattamento prevede il ricorso a metodi per ridurre l’assorbimento del farmaco e aumentarne l’eliminazione, alla somministrazione endovenosa di fluidi, dopamina, noradrenalina e metaraminolo. Per il trattamento degli effetti tossici cardiovascolari può essere utile la somministrazione di calcio gluconato. Il beneficio di diuresi forzata, dialisi peritoneale, emodialisi ed emoperfusione con carbone nel trattamento del sovradosaggio della papaverina non è stato dimostrato.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml? - Come tutti i medicinali, Papaverina cloridrato s.a.l.f. – 30 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale 2 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della Papaverina, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie cardiache Aumento della frequenza cardiaca Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eruzione cutanea, prurito, arrossamento del viso con e senza sudorazione Patologie endocrine Acidosi metabolica Patologie gastrointestinali Malessere addominale, nausea, vomito, anoressia, stitichezza, diarrea Patologie del sistema emolinfopoietico Trombocitopenia Patologie epatobiliari Epatotossicità, aumento degli enzimi epatici, dolore epigastrico, ittero, epatite cronica attiva, cirrosi Patologie del sistema nervoso Sonnolenza, vertigini, emicrania, coma, eventi neurologici transitori quali: midriasi, emiparesi, arresto respiratorio, aumento della pressione intracranica, convulsioni Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Priapismo Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Aumento della profondità del respiro
Codice AIC
030680019
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Farmaci per disturbi della funzione gastrointestinale
Sostanza
Produttore
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