Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml
PAIDOMICINAè indicato negli adulti e nei bambini da un anno di età in poi per il trattamento delle infezioni dell’occhio e degli annessi oculari, causate da batteri sensibili alla tobramicina: congiuntiviti catarrali acute, sub-acute e croniche; blefariti; cheratiti batteriche; dacriocistiti; profilassi pre- e post-operatorie negli interventi sul segmento anteriore.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml - Che principio attivo ha Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml?
100 ml contengono: Principio attivo:Tobramicina: 0.3 g Eccipienti con effetto noto: benzalconio cloruro Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml - Cosa contiene Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml?
Tyloxapol, Benzalconio cloruro, Acido borico, Sodio solfato anidro, Sodio cloruro, Acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml? A cosa serve?
PAIDOMICINAè indicato negli adulti e nei bambini da un anno di età in poi per il trattamento delle infezioni dell’occhio e degli annessi oculari, causate da batteri sensibili alla tobramicina: congiuntiviti catarrali acute, sub-acute e croniche; blefariti; cheratiti batteriche; dacriocistiti; profilassi pre- e post-operatorie negli interventi sul segmento anteriore.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml - Come si assume Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml?
Instillare nel sacco congiuntivale due gocce quattro volte al giorno nelle forme acute e tre volte al giorno nelle forme croniche, secondo prescrizione medica. Popolazione pediatrica PAIDOMICINA collirio, soluzione può essere utilizzato nei bambini da un anno di età in poi allo stesso dosaggio previsto per gli adulti. I dati attualmente disponibili sono descritti nel paragrafo 5.1. La sicurezza e l’efficacia nei bambini di età inferiore ad un anno non sono state stabilite e non ci sono dati disponibili.
Conservazione
Come si conserva Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml?
Il prodotto non deve essere utilizzato oltre 28 giorni dopo la prima apertura del contenitore. Non usare dopo la data di scadenza.
Avvertenze
Su Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml è importante sapere che:
- In alcuni pazienti può verificarsi sensibilizzazione agli antibiotici aminoglicosidici somministrati per via topica. Se durante l’uso del medicinale si sviluppa ipersensibilità, il trattamento deve essere sospeso e devono essere utilizzati altri farmaci (vedere paragrafo 4.8). - Si può verificare ipersensibilità crociata ad altri aminoglicosidi, pertanto deve essere presa in considerazione la possibilità che i pazienti sensibilizzati alla tobramicina somministrata per via topica possano risultare sensibili anche ad altri aminoglicosidi somministrati per via topica e/o sistemica. - In pazienti trattati con tobramicina per via sistemica si sono verificate reazioni avverse gravi come neurotossicità, ototossicità e nefrotossicità. Sebbene tali effetti non siano stati riportati a seguito di uso topico oftalmico di tobramicina, si consiglia cautela quando è somministrata in concomitanza a terapia sistemica. - Come con gli altri antibiotici, l’uso di tobramicina per via topica oculare (soprattutto in caso di terapia prolungata o ripetuta) può indurre una crescita anomala di organismi non sensibili, inclusi i funghi. Se si verifica una sovra infezione, è necessario instaurare una terapia adeguata. - Si raccomanda di non indossare lenti a contatto durante il trattamento di un’infezione oculare. - PAIDOMICINA collirio contiene benzalconio cloruro, che può causare irritazione dell’occhio e di cui è nota la capacità di decolorare le lenti a contatto morbide. Evitare il contatto con lenti a contatto morbide. Ai pazienti si deve dare istruzione di togliere le lenti a contatto prima dell’applicazione di PAIDOMICINA collirio e di attendere almeno 15 minuti dopo l’instillazione della dose prima di reinserirle.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml?
Se si sta utilizzando più di un farmaco per uso topico oculare, lasciar passare almeno 5 minuti tra l’istillazione di ogni farmaco.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prenderePaidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml?
Fertilità Non sono disponibili dati circa l’effetto di questo farmaco sulla fertilità maschile o femminile. Gravidanza Non esistono dati adeguati relativi all’uso topico oftalmico di tobramicina in donne in gravidanza. Gli studi negli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva. La tobramicina non è raccomandata durante la gravidanza. Allattamento Non è noto se la tobramicina sia escreta nel latte materno; tuttavia il rischio per i lattanti non può essere escluso. Deve essere presa la decisione se interrompere l’allattamento o interrompere la terapia con tobramicina tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml?
A causa delle caratteristiche del prodotto, non sono attesi effetti tossici con l’utilizzo oftalmico e neppure in caso di ingestione accidentale di un intero flacone di collirio.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml? - Come tutti i medicinali, Paidomicina "0,3% collirio, soluzione" – 0,3% collirio, soluzione, 1 flacone da 5ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Le più frequenti reazioni avverse correlate all’uso di PAIDOMICINA collirio sono sintomi locali di tossicità oculare e ipersensibilità quali prurito e gonfiore palpebrale, iperemia oculare, prurito oculare e aumento della lacrimazione. Le reazioni avverse riportate nella tabella sottostante sono classificate secondo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000) molto raro (<1/10.000) o non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Le reazioni avverse sono state osservate nel corso dell’uso oftalmico di tobramicina collirio e/o tobramicina unguento oftalmico.
Classificazione per sistemi e organi | Termine Preferito MedDRA |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune: ipersensibilita. |
Patologie del sistema nervoso | Non comune: cefalea. |
Patologie dell’occhio | Comune: fastidio oculare, iperemia oculare. |
Non comune: cheratite, abrasione corneale, patologia della congiuntiva, compromissione della visione, visione annebbiata, eritema palpebrale, edema congiuntivale, edema palpebrale, disturbo palpebrale, dolore oculare, occhio secco, secrezione oculare, prurito oculare, sensazione di corpo estraneo negli occhi, aumento della lacrimazione. | |
Non nota: allergia oculare, irritazione oculare, prurito palpebrale. | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune: orticaria, dermatite, madarosi, leucoderma, prurito, cute secca. |
Non nota: rash. |
Codice AIC
042540029
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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Fonte dei dati
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