Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al
Trattamento sintomatico della rinite allergica e dell’orticaria cronica idiopatica negli adulti e negli adolescenti (al di sopra dei 12 anni di età).
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al - Che principio attivo ha Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Ogni compressa contiene: 10 mg di rupatadina (come fumarato) Eccipienti con effetto noto: 57,57 mg di lattosio, come lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al - Cosa contiene Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Amido di mais pregelatinizzato Cellulosa microcristallina Ossido di ferro rosso (E-172) Ossido di ferro giallo (E-172) Lattosio monoidrato Magnesio stearato
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al? A cosa serve?
Trattamento sintomatico della rinite allergica e dell’orticaria cronica idiopatica negli adulti e negli adolescenti (al di sopra dei 12 anni di età).
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al - Come si assume Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Adulti e adolescenti (al di sopra dei 12 anni di età) La dose raccomandata è di 10 mg (una compressa) una volta al giorno, a stomaco pieno o vuoto. Anziani La rupatadina deve essere impiegata con cautela negli anziani (vedere paragrafo 4.4). Pazienti pediatrici L’uso delle compresse di rupatadina da 10 mg non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età. Nei bambini di età compresa tra 2 e 11 anni è raccomandata la somministrazione di rupatadina 1m/ml soluzione orale. Pazienti con insufficienza renale o epatica Non esiste esperienza clinica nei pazienti con funzionalità renale o epatica ridotta, attualmente non è consigliata la somministrazione di rupatadina da 10 mg ai suddetti pazienti.
Conservazione
Come si conserva Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Tenere il contenitore nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
Avvertenze
Su Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al è importante sapere che:
Non è raccomandata la somministrazione di rupatadina con il succo di pompelmo (vedere paragrafo 4.5). La combinazione di rupatadina con potenti inibitori del CYP3A4 deve essere evitata e la rupatadina deve essere somministrata con cautela con gli inibitori moderati del CYP3A4 (vedere paragrafo 4.5). Può essere richiesto un aggiustamento della dose di substrati sensibili del CYP3A4 (ad es. simvastatina, lovastatina) e substrati del CYP3A4 con un indice terapeutico stretto (ad es. ciclosporina, tacrolimus, sirolimus, everolimus, cisapride) in quanto la rupatadina può aumentare le concentrazioni plasmatiche di questi farmaci (vedere paragrafo 4.5). La sicurezza cardiaca della rupatadina è stata valutata in uno studio approfondito QT/QTc. La rupatadina fino a dieci volte la dose terapeutica non ha prodotto alcun effetto sull’ECG e quindi non ha sollevato alcun problema sulla sicurezza cardiaca. Tuttavia, la rupatadina deve essere usata con cautela in pazienti con riconosciuto prolungamento dell’intervallo QT, nei pazienti con un’ipopotassiemia non corretta, in pazienti con condizioni proaritmiche in corso, come bradicardia clinicamente significativa, ischemia miocardica acuta. Le compresse di rupatadina da 10 mg devono essere impiegate con cautela negli anziani (pazienti di 65 anni di età o più anziani). Sebbene durante i test clinici non siano state osservate differenze globali a livello di efficacia o di sicurezza del farmaco, non è possibile escludere una maggiore sensibilità di alcuni soggetti di età avanzata dato il ridotto numero di pazienti anziani studiati (vedere paragrafo 5.2). Per l’impiego nei bambini al di sotto dei 12 anni di età e nei pazienti con funzionalità renale od epatica ridotta, vedere paragrafo 4.2. A causa della presenza di lattosio monoidrato nelle compresse a base di rupatadina da 10 mg, i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi, o sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio non devono usare questo medicinale.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Gli studi di interazione sono stati effettuati esclusivamente negli adulti e negli adolescenti (di età superiore a 12 anni) con compresse di rupatadina da 10 mg. Effetti di altri farmaci sulla rupatadina La co-somministrazione con potenti inibitori del CYP3A4 (ad es. itraconazolo, ketoconazolo, voriconazolo, posaconazolo, inibitori della proteasi dell’HIV, claritromicina, nefazodone) deve essere evitata e la co-medicazione con inibitori moderati del CYP3A4 (eritromicina, fluconazolo, diltiazem) deve essere usata con cautela. La somministrazione concomitante di rupatadina 20 mg e ketoconazolo o eritromicina aumenta l’esposizione sistemica alla rupatadina rispettivamente di 10 volte e di 2-3 volte. Tali alterazioni non sono state associate a un effetto sull’intervallo QT o a un aumento delle reazioni avverse rispetto a quando i farmaci sono stati somministrati separatamente. Interazione con il succo di pompelmo: la somministrazione concomitante di succo di pompelmo ha aumentato di 3,5 volte l’esposizione sistemica della rupatadina. Perciò non si deve assumere contemporaneamente la rupatadina con succo di pompelmo. Effetti della rupatadina su altri farmaci Si deve usare cautela quando la rupatadina viene somministrata insieme ad altri farmaci metabolizzati con strette finestre terapeutiche, in quanto le conoscenze dell’effetto della rupatadina su altri farmaci sono limitate. Interazione con l’alcool: dopo la somministrazione di alcool, una dose di 10 mg di rupatadina ha prodotto effetti marginali in alcuni test psicomotori, nonostante tali effetti non risultassero significativamente diversi da quelli provocati dall’assunzione di alcool da solo. Una dose di 20 mg aumenta le alterazioni causate dall’assunzione di alcool. Interazione con sostanze ad azione depressiva sul SNC: come per altri antistaminici, non sono da escludere interazioni con sostanze ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale. Interazione con statine: aumenti asintomatici del CPK non sono stati riportati comunemente negli studi clinici condotti con la rupatadina. Il rischio di interazioni con le statine, alcune delle quali sono anche metabolizzate dal citocromo P450 (CYP3A4), non è noto. Per questo motivo, la rupatadina deve essere usata con cautela quando viene somministrata contemporaneamente con le statine.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prenderePafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Gravidanza Ci sono dati limitati sull’uso di rupatadina in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti in relazione a gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3). A titolo precauzionale, è preferibile evitare l’uso della rupatadina durante la gravidanza. Allattamento La rupatadina è escreta nel latte degli animali. Non è noto se la rupatadina venga escreta nel latte materno. Tenendo conto dei benefici dell’allattamento al seno per il bambino e dei benefici della terapia con rupatadina nella donna, è necessario decidere se sospendere l’allattamento o sospendere/astenersi dalla terapia a base di rupatadina. Fertilità Non ci sono dati clinici sulla fertilità. Gli studi sugli animali hanno mostrato una significativa riduzione della fertilità a livelli di esposizione superiori a quelli osservati nell’uomo alla massima dose terapeutica (vedere paragrafo 5.3).
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Non è stato segnalato alcun caso di sovradosaggio. In uno studio di sicurezza clinica, la rupatadina ad una dose giornaliera di 100 mg per una durata di 6 giorni è stata ben tollerata. La reazione avversa più comune è stata la sonnolenza. Se dovesse verificarsi un’ingestione accidentale di dosi molto elevate deve essere istituito un trattamento sintomatico associato alle necessarie misure di supporto.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al? - Come tutti i medicinali, Pafinur 10 mg compresse – 10 mg compresse 30 compresse in blister pvc/pvdc/al può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Durante gli studi clinici, le compresse di Rupatadina 10 mg compresse sono state somministrate a oltre 2025 pazienti adulti e adolescenti, 120 dei quali hanno ricevuto la rupatadina per almeno 1 anno. I più comuni effetti indesiderati in studi clinici controllati erano sonnolenza (9,5%), mal di testa (6,9%) e affaticamento (3,2%). La maggior parte degli effetti indesiderati osservati negli studi clinici erano di lieve e moderata entità e non hanno solitamente comportato l’interruzione del trattamento. Le frequenze delle reazioni avverse sono attribuite come di seguito indicato: • Comune (≥1/100 a <1/10) • Non comune (≥1/1000 a <1/100) • Raro (≥1/10.000 a <1/1000) Le frequenze delle reazioni avverse riportate nei pazienti trattati con le compresse di rupatadina da 10 mg durante le sperimentazioni cliniche e da segnalazioni spontanee erano le seguenti: • Infezioni e infestazioni - Non comune: Faringiti, Riniti • Disordini del sistema immunitario - Raro: reazioni di ipersensibilità (incluse reazioni anafilattiche, angioedema e orticaria)* • Disturbi del metabolismo e della nutrizione - Non comune: Aumento dell’appetito • Patologie del sistema nervoso: - Comune: Sonnolenza, Cefalea, Vertigini - Non comune: Disturbo dell’attenzione • Patologie cardiache - Raro: tachicardia e palpitazioni* • Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche - Non comune: Epistassi, Secchezza nasale, Tosse, Secchezza della gola, Dolore orofaringeo • Patologie gastrointestinali - Comune: Bocca secca - Non Comune: Nausea, Dolore addominale superiore, Diarrea, Dispepsia, Vomito, Dolore Addominale, Costipazione • Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo - Non Comune: Eruzione cutanea • Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e delle ossa - Non Comune: Dorsalgia, Artralgia, Mialgia • Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione - Comune: Affaticamento, Astenia - Non comune: Sete, Sensazione di malessere, Piressia, Irritabilità • Esami diagnostici - Non comune: Aumento dei valori del sangue di creatinfosfochinasi, alanina aminotransferasi, aspartato aminotransferasi, Anomalie dei valori della funzionalità epatica, Aumento di peso. *tachicardia, palpitazioni e reazioni di ipersensibilità (incluse reazioni anafilattiche, angioedema e orticaria) sono state segnalate nell’esperienza post-marketing con rupatadina 10 mg compresse. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di segnalazione nazionale all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Codice AIC
037888068
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Antistaminici per uso sistemico
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.