Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml
Trattamento delle infezioni causate da microrganismi sensibili all'ossitetraciclina.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Effetti indesiderati
- Specie di destinazione
- Tempi di attesa
- Categoria farmacoterapeutica
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml - Che principio attivo ha Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml?
Ossitetraciclina biidrato 216 mg/ml (equivalente a ossitetraciclina 200 mg/ml).
Eccipienti
Composizione di Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml - Cosa contiene Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml?
Sodio formaldeide sulfossilato biidrato 5 mg/ml; polividone K17 50 mg/ml.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml? A cosa serve?
Trattamento delle infezioni causate da microrganismi sensibili all'ossitetraciclina. BOVINI: malattie da stress, affezioni secondarie a infezioni virali, sepsi puerperale, idropericardite infettiva (rickettsiosi), malattie da coli, salmonellosi, pasteurellosi, brucellosi, listeriosi, actinobacillosi, toxoplasmosi; bronchiti, broncopolmoniti, pleuriti; gastroenteriti, difterite dei vitelli; affezioni settiche uro-genitali, pielonefriti; leptospirosi, teileriosi; metriti settiche, endometriti (in associazione a terapia locale); mastiti (in associazione a terapia locale); aborto epizootico ed enzootico; onfaloflebiti; artriti, poliartriti, infezioni podali necrotico-gangrenose (zoppina, pedaina, sinoviti, settiche); ferite settiche, postumi chirurgici o traumatici. SUINI: influenza, mal rossino, infezioni batteriche, malattie da coli, salmonellosi, pasteurellosi, rinite atrofica; polmoniti, broncopolmoniti, polmonite enzootica, bronchiti, affezioni secondarie ad infezioni virali; enterite necrotica, affezioni dell'apparato gastroenterico; mastiti, metriti, sindrome metrite mastite agalassia (MMA), onfaliti; affezioni podali settiche, poliartrite infettiva, ferite settiche, postumi chirurgici; leptospirosi.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml?
Non usare in animali con ipersensibilita' nota all'ossitetraciclina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. L'uso della ossitetraciclina in animali con funzioni epatiche e/o renali danneggiate dovrebbe essere evitato.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml - Come si assume Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml?
Bovini, suini: 1 ml di medicinale per 10 kg di peso vivo come singola iniezione (20 mg di ossitetraciclina per kg). Si raccomanda di dividere i dosaggi intramuscolari in due punti di inoculo (massimo 10 ml nei vitelli e suini e 20 ml nei bovini adulti). I punti di inoculo per via intramuscolare devono essere alternati.
Conservazione
Come si conserva Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml?
Non refrigerare o congelare. Proteggere dalla luce. Periodo di validita' dopo la prima apertura del contenitore: 28 giorni.
Avvertenze
Su Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml è importante sapere che:
Se possibile, utilizzare il prodotto esclusivamente in base ai risultati dell'antibiogramma. Un utilizzo di tale prodotto diverso dalle istruzioni puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti al principio attivo e puo' incidere negativamente sulla sua efficacia. Si deve prestare una particolare attenzione nel migliorare le pratiche di gestione dell'allevamento per evitare ogni condizione di stress. I punti di inoculo per via intramuscolare devono essere alternati. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: e' buona norma evitare il contatto con la pelle; non mangiare mani dopo l'uso. In caso di contatto accidentale con la cute o gli occhi, sciacquare accuratamente con acqua e sapone. Persone con ipersensibilita' accertata alle tetracicline devono evitare contatti con il medicinale veterinario. In caso di autoiniezione accidentale rivolgersi immediatamente ad un medico. Sovradosaggio: le tetracicline sono generalmente ben tollerate. Dopo somministrazione intramuscolare dell'antibiotico in dosi letali, sono stati osservati sintomi del sistema nervoso centrale come eccitazione e convulsioni, seguite da depressione, paralisi muscolare generalizzata e arresto respiratorio, precedente alla morte (la morte normalmente avviene per arresto respiratorio). Lunghi trattamenti possono provocare disturbi gastroenterici ed alterazione della flora microbica (super-infezione). Sovradosaggi cronici possono portare ad un accumulo del farmaco e nefrotossicita'. Incompatibilita': l'ossitetraciclina non deve essere somministrata insieme a preparazioni contenenti alte concentrazioni di cationi bivalenti o trivalenti.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml?
Non somministrare insieme ad alimenti ricchi di cationi Ca^2+, Mg^2+, Zn^2+, Fe^2+ poiche' e' possibile la formazione di complessi con questi cationi. Non somministrare con antiacidi, caolino e preparati a base di ferro: poiche' le tetracicline sono antimicrobici ad azione batteriostatica, non somministrare insieme ad antibiotici battericidi come i b-lattamici. Si raccomanda di osservare un intervallo di tempo di 1-2 ore prima della somministrazione di altri prodotti contenenti cationi polivalenti poiche' questi potrebbero limitare l'assorbimento delle tetracicline. L'ossitetraciclina non deve essere somministrata contemporaneamente alle penicilline o cefalosporine.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereOxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml?
Usare il medicinale solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio. Poiche' l'ossitetraciclina puo' ritardare lo sviluppo dello scheletro e puo' causare decolorazione e ipoplasia dello smalto dei denti del feto, dovrebbe essere usato solo nella seconda meta' della gravidanza quando i benefici sono superiori ai rischi per il feto. Negli animali in lattazione nei 3 giorni successivi alla somministrazione si puo' verificare una produzione a gocce. La placenta e' facilmente attraversata dall'ossitetraciclina e la concentrazione nel sangue fetale puo' raggiungere quella del sangue materno, anche se normalmente e' leggermente piu' bassa. Le tetracicline sono depositate nei denti causando decolorazione, ipoplasia dello smalto e ridotta mineralizzazione.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml? - Come tutti i medicinali, Oxytf long acting – 200 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, suini 1 flacone da 250 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Dopo somministrazione intramuscolare puo' manifestarsi un gonfiore passeggero e/o una colorazione giallastra (e necrosi locale) nel punto di inoculo. L'uso dell'ossitetraciclina puo' determinare fenomeni allergici o anafilattici (che recedono con l'uso di adrenalina, cortisonici, ecc.), dismicrobismo intestinale (con dolori colici, grave diarrea, che in alcuni soggetti puo' risultare anche mortale), intolleranza locale (con fenomeni irritativi ed istolesivi) ed alterazione della funzionalita' epatica (con steatosi ed alterazioni delle prove di funzionalita'). Le tetracicline si depositano nel tessuto osseo e nei denti in via di formazione, con possibilita' di dare deformazione e fragilita' ossea. Le tetracicline possono causare fotosensibilita'. Nel caso di reazioni anafilattiche si possono somministrare epinefrina, antiistaminici e corticosteroidi.
Specie di destinazione
Bovini, suini.
Tempi di attesa
Carne, visceri. Bovini: 35 giorni. Suini: 30 giorni. Latte: 8 giorni (16 mungiture).
Categoria Farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Tetracicline.
Codice AIC
101436020
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Antibatterici per uso sistemico veterinario
Sostanza
Produttore
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