Nicilan 400 mg/100 mg – 400 mg + 100 mg compresse per cani 12 compresse

Ogni compressa contiene: amoxicillina (come amoxicillina triidrato) 400 mg, acido clavulanico (come clavulanato di potassio) 100 mg.

Silice colloidale anidra, magnesio stearato, sodio amido glicolato tipo A, eritrosina E-127, cellulosa microcristallina.

Il prodotto e' indicato in cani per il trattamento delle infezioni batteriche causate da ceppi produttori di beta-lattamasi resistenti alla amoxicillina e sensibili ad amoxicillina/acido clavulanico. Infezioni delle vie respiratorie (Streptococcus spp., Staphylococcus spp., Pasteurella spp.). Infezioni dell'apparato genito-urinario (Streptococcus spp., Staphylococcus spp., Escherichia coli, Fusobacterium spp.). Infezioni dell'apparato intestinale (Escherichia coli e Proteus spp.). Infezioni della cute e dei tessuti molli (Staphylococcus spp., Streptococcus spp.)

Non usare in caso di ipersensibilita' alle penicilline, ad altri beta-lattamici o ad uno degli eccipienti. Non usare nei conigli, cavie, criceti, gerbilli e cincilla'. Non usare in animali con grave disfunzione dei reni associata ad anuria e/o oliguria. Non usare qualora sia nota la resistenza a questa associazione.

Somministrazione per via orale. La dose e' di 10 mg di amoxicillina + 2,5 mg di acido clavulanico/kg di peso corporeo due volte al giorno. P.c. 20 Kg: 1/2 cpr due volte al giorno (ogni 12 ore). P.c. 40 Kg: 1 cpr due volte al giorno (ogni 12 ore). P.c. >40 Kg: 1 cpr e 1/2 cpr due volte al giorno (ogni 12 ore). Durata del trattamento: non si consiglia di estendere il trattamento oltre i 5-7 giorni. In base a criteri veterinari, il dosaggio e la frequenza di somministrazione puo' essere aumentata. Per ridurre al minimo gli effetti gastrointestinali, si raccomanda di somministrare il prodotto all'inizio dei pasti. Le compresse possono essere aggiunte all'alimento. Per assicurare un corretto dosaggio, il peso corporeo deve essere determinato nel modo piu' accurato possibile, al fine di evitare il sottodosaggio.

Conservare a temperatura inferiore a +30 gradi C.

Negli animali con disfunzione epatica o renale, il dosaggio deve essere attentamente valutato e l'uso del prodotto basato su una valutazione del rischio/beneficio del veterinario. Si raccomanda cautela nell'utilizzo in piccoli erbivori diversi da quelli della sezione Controindicazioni. Ove possibile, l'antimicrobico dovrebbe essere utilizzato solo sulla base di test di sensibilita'. Non usare nel caso di batteri sensibili a penicilline a stretto spettro o amoxicillina come sostanza singola. Politiche ufficiali, nazionali e regionali sugli antimicrobici dovrebbero essere prese in considerazione quando si utilizza il prodotto. Un utilizzo del prodotto diverso dalle istruzioni fornite puo' condurre ad un aumento della prevalenza di batteri resistenti ad amoxicillina/acido clavulanico e puo' ridurre l'efficacia del trattamento con antibiotici beta-lattamici, a causa della resistenza crociata potenziale. La possibilita' di reazioni allergiche crociate con altre penicilline e cefalosporine deve essere considerata. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: penicilline e cefalosporine possono causare reazioni di ipersensibilita' (allergia) dopo iniezione, inalazione, ingestione o contatto cutaneo. L'ipersensibilita' alle pencilline puo' portare a reazioni crociate con le cefalosporine e viceversa. Le reazioni allergiche a queste sostanze possono essere occasionalmente gravi. Le persone con nota ipersensibilita' alle penicilline e/o cefalosporine devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Evitare il contatto diretto con il medicinale veterinario prendendo precauzioni specifiche: lavarsi le mani dopo aver maneggiato il medicinale veterinario. Non fumare, mangiare o bere durante la manipolazione del medicinale veterinario Se dopo esposizione accidentale si verificano sintomi come eruzioni cutanee, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Gonfiore del viso, delle labbra o degli occhi o difficolta' respiratorie sono sintomi piu' gravi, che richiedono cure mediche urgenti.

Cloramfenicolo, macrolidi, sulfamidici e tetracicline possono inibire l'effetto antibatterico delle penicilline a causa della rapida insorgenza dell'azione batteriostatica. Le penicilline possono aumentare l'effetto degli aminoglicosidi.

La sicurezza del medicinale veterinario non e' stata stabilita durante la gravidanza o l'allattamento. Utilizzare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio. Studi su animali da laboratorio non hanno mostrato alcuna evidenza di effetti teratogeni.

In casi molto rari (meno di 1 animale su 10.000 animali, incluse le segnalazioni isolate) sono stati osservati: sintomi gastrointestinali (diarrea, vomito e colite). Reazioni allergiche di varia gravita' da orticaria ad anafilassi. In caso di reazioni allergiche, il trattamento deve essere interrotto e deve essere somministrato un trattamento sintomatico. Discrasie ematiche. Infezioni secondarie da microrganismi non sensibili, dopo un uso prolungato. Il trattamento puo' essere interrotto a seconda della gravita' degli effetti indesiderati e una valutazione del rischio/beneficio.

Cani.

In caso di sovradosaggio, potrebbero manifestarsi sintomi gastrointestinali (diarrea, vomito) e/o reazioni allergiche. Laddove necessario si dovrebbe iniziare un trattamento sintomatico.

Non pertinente.

Antibatterici per uso sistemico. Amoxicillina ed inibitore enzimatico.

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