Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al
NIBESTAN è indicato nel trattamento adiuvante delle donne in post-menopausa con carcinoma mammario invasivo in fase iniziale e con recettori estrogenici positivi, dopo iniziale terapia adiuvante con tamoxifene per 2-3 anni.
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Principi attivi
Composizione di Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al - Che principio attivo ha Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Ogni compressa rivestita con film contiene 25 mg di exemestane. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al - Cosa contiene Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Nucleo della compressa: Mannitolo (E421) Copovidone Crospovidone Cellulosa Microcristallina silicizzata Sodio Amido Glicolato (Tipo A) Magnesio Stearato (E470b) Film di rivestimento: Ipromellosa(E464) Macrogol 400 Titanio Diossido (E171)
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al? A cosa serve?
NIBESTAN è indicato nel trattamento adiuvante delle donne in post-menopausa con carcinoma mammario invasivo in fase iniziale e con recettori estrogenici positivi, dopo iniziale terapia adiuvante con tamoxifene per 2-3 anni. NIBESTAN è indicato nel trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata, in donne in stato di post-menopausa naturale o indotta, nelle quali la malattia è progredita dopo trattamento con terapia anti-estrogenica. L’efficacia non è stata dimostrata nelle pazienti con recettori estrogenici negativi.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
NIBESTAN è controindicato: - nelle donne in pre-menopausa - nelle donne in gravidanza o durante l'allattamento - nelle pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al - Come si assume Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Pazienti adulte e anziane La dose raccomandata di NIBESTAN è di una compressa rivestita con film (25 mg) da assumere per via orale una volta al giorno, dopo un pasto. Nelle pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale, il trattamento con NIBESTAN deve proseguire fino a completamento di una terapia ormonale adiuvante combinata sequenziale (tamoxifene seguito da NIBESTAN) di cinque anni o di durata inferiore in caso di recidiva del tumore. In pazienti con carcinoma mammario in fase avanzata, il trattamento con NIBESTAN deve proseguire fino a quando è evidente la progressione del tumore. Non sono richiesti aggiustamenti di dosaggio nei pazienti con insufficienza epatica o renale (vedere paragrafo 5.2). Bambini e adolescenti L’uso nei bambini e negli adolescenti non è raccomandato.
Conservazione
Come si conserva Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
Su Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al è importante sapere che:
NIBESTAN non deve essere somministrato alle donne in stato endocrino di pre-menopausa. Pertanto, se ritenuto appropriato da un punto di vista clinico, lo stato di post-menopausa dovrà essere verificato dosando i livelli di LH, FSH e di estradiolo. NIBESTAN deve essere usato con cautela in pazienti con compromissione della funzionalità epatica o renale. NIBESTAN è un potente agente che riduce il livello di estrogeni. Una riduzione della densità minerale ossea e una maggiore incidenza di fratture sono stati osservati dopo la somministrazione (vedere paragrafo 5.1). Durante il trattamento adiuvante con NIBESTAN, le donne con osteoporosi o a rischio di osteoporosi devono essere sottoposte ad un controllo della densità minerale ossea valutata con densitometria ossea all'inizio del trattamento. Sebbene non siano disponibili dati sufficienti a mostrare gli effetti di una terapia per il trattamento della riduzione della densità minerale ossea, causata da exemestane, il trattamento dell’osteoporosi deve essere iniziato nelle pazienti a rischio. Le pazienti trattate con NIBESTAN devono essere attentamente monitorate.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Studi condotti in vitro hanno mostrato che il farmaco viene metabolizzato dal citocromo P450 (CYP) 3A4 e dalle aldochetoreduttasi (vedere paragrafo 5.2) e non inibisce alcuno dei principali isoenzimi CYP. In uno studio clinico di farmacocinetica, l’inibizione specifica del CYP 3A4 da parte del ketoconazolo, non ha mostrato effetti significativi sulla farmacocinetica dell'exemestane. In uno studio di interazione con rifampicina, un potente induttore del CYP450, somministrata alla dose di 600 mg/die e una dose singola di 25 mg di exemestane, l’AUC dell’exemestane è stata ridotta del 54% e la Cmax del 41%. Poichè la rilevanza clinica di tale interazione non è stata valutata, la somministrazione concomitante di farmaci quali rifampicina, anticonvulsivanti (es. fenitoina e carbamazepina) e preparati a base di erbe contenenti Hypericum perforatum (Erba di San Giovanni) noti per indurre il CYP3A4, può ridurre l’efficacia di NIBESTAN. NIBESTAN deve essere usato con cautela con farmaci che vengono metabolizzati attraverso la via del CYP3A4 e che hanno una finestra terapeutica ristretta. Non esiste alcuna esperienza clinica relativa all’uso concomitante di NIBESTAN con altri farmaci antitumorali. NIBESTAN non deve essere somministrato in concomitanza con medicinali contenenti estrogeni poiché questi annullerebbero la sua azione farmacologica.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereNibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Gravidanza Non sono disponibili dati clinici su donne in stato di gravidanza esposte a exemestane. Studi sugli animali hanno dimostrato effetti tossici sulla riproduzione (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Pertanto, NIBESTAN è controindicato in gravidanza. Allattamento Non è noto se l’exemestane venga escreto nel latte umano. NIBESTAN non deve essere somministrato durante l'allattamento. Donne in peri-menopausa o in età fertile Il medico dovrà discutere la necessità di adeguati metodi contraccettivi con donne in età fertile, comprese donne in peri-menopausa o donne che sono recentamente entrate nella fase successiva alla menopausa fino a che non sia completamente stabilito il loro stato di post menopausa (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Gli studi clinici sono stati eseguiti con la somministrazione di exemestane fino alla dose di 800 mg come dose singola a volontari sani di sesso femminile e fino alla dose di 600 mg al giorno a donne in post-menopausa affette da carcinoma mammario in fase avanzata; tali dosaggi sono stati ben tollerati. Non è nota quale sia la dose singola di exemestane che potrebbe causare sintomi che mettono in pericolo la vita della paziente. Nei ratti e nei cani, la letalità è stata osservata dopo somministrazioni di dosi singole orali equivalenti rispettivamente a 2000 e 4000 volte la dose raccomandata nell’uomo, calcolata sulla base di mg/m². Non esiste alcun antidoto specifico al sovradosaggio e il trattamento deve essere sintomatico. Sono indicate terapie generali di supporto, compreso il monitoraggio frequente dei segni vitali e la stretta osservazione della paziente.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al? - Come tutti i medicinali, Nibestan 25 mg compresse rivestite con film – 25 mg compresse rivestite con film 30 compresse in blister pvc/pvdc/al può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Exemestane è stato generalmente ben tollerato in tutti gli studi clinici condotti con exemestane somministrato a una dose standard di 25 mg/die e gli effetti indesiderati sono stati generalmente di gravità da lieve a moderata. L’incidenza di interruzioni a causa di eventi avversi è stata del 7.4% nelle pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale sottoposte a trattamento adiuvante con exemestane dopo terapia adiuvante con tamoxifene. Le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza sono state vampate di calore (22%), artralgia (18%) e stanchezza (16%). L’incidenza di interruzioni a causa di eventi avversi nella popolazione totale di pazienti con carcinoma mammario in fase avanzata è stato 2.8%. Le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza sono state vampate di calore (14%) e nausea (12%). La maggior parte delle reazioni avverse possono essere attribuite alle normali conseguenze farmacologiche da deprivazione estrogenica (p. es. vampate di calore). Le reazioni avverse sotto elencate sono suddivise per classe sistemico organica e frequenza. La frequenza è così definita: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100 a <1/10), non comune (≥1/1000 a ≤ 1/100), raro (≥1/10,000 a <1/1000), molto raro (<1/10,000), non nota (non può essere stimata sulla base dei dati disponibili). Patologie del sistema emolinfopoietico Non comune Leucopenia(**) Raro Trombocitopenia(**) Non nota Riduzione della conta linfocitaria(**) Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Comune Anoressia Disturbi psichiatrici: Molto comune Insonnia Comune Depressione Patologie del sistema nervoso: Molto comune Cefalea Comune Capogiri, sindrome del tunnel carpale Non comune Sonnolenza Patologie vascolari: Molto comune Vampate di calore Patologie gastrointestinali: Molto comune Nausea Comune Dolore addominale, vomito, stipsi, dispepsia, diarrea Patologie epatobiliari Non comune Epatite(†), epatite colestatica(†), aumento degli enzimi epatici(†), aumento della biliribuna ematica(†), aumento della fosfatasi alcaline ematiche Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Molto comune Aumento della sudorazione Comune Rash, alopecia Patologie ossee e del sistema muscoloscheletrico: Molto comune Dolori muscoloscheletrici e delle articolazioni Comune Osteoporosi, fratture Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: Molto comune Affaticamento Comune Dolore, edema periferico Non comune Astenia (*) Include: atralgia, e con minore frequenza dolore agli arti, osteoartrite, dolore dorsale, artrite, mialgia e rigidità delle articolazioni (**)Raramente sono state riportate trombocitopenia e leucopenia in pazienti con carcinoma mammario in fase avanzata. Un’occasionale riduzione dei linfociti è stata osservata in circa il 20% dei pazienti che ricevevano exemestane, soprattutto in pazienti con linfocitopenia preesistente; tuttavia il valore medio dei linfociti in questi pazienti non si era modificato in modo significativo nel tempo e non è stato osservato nessun aumento corrispondente di infezioni virali. Questi effetti non sono stati osservati in pazienti trattati in studi di carcinoma mammario in fase precoce. (†)Frequenza calcolata secondo la legge di 3/X. Patologie del sistema emolinfopoietico In pazienti con carcinoma mammario in fase avanzata raramente sono stati segnalati casi di trombocitopenia e leucopenia. Una diminuzione occasionale del numero dei linfociti è stata osservata in circa il 20% delle pazienti che ricevevano exemestane, in particolare in quelle con linfopenia preesistente. Tuttavia, in tali pazienti i valori medi dei linfociti non si sono modificati in maniera significativa nel tempo e non è stato osservato alcun corrispondente aumento delle infezioni virali. Questi effetti non sono stati osservati in pazienti trattate negli studi relativi al carcinoma mammario in fase iniziale. Patologie epatobiliari E' stato osservato un aumento dei parametri dei test di funzionalità epatica, compresi gli enzimi, la bilirubina e la fosfatasi alcalina. La tabella sottostante mostra la frequenza degli eventi avversi e delle patologie sopra specificati nello studio di carcinoma mammario in fase iniziale (IES), indipendentemente dalla causalità, segnalati nelle pazienti che ricevevano il farmaco in studio e fino a 30 giorni dalla fine della terapia.
Eventi avversi e patologie | Exemestane | Tamoxifene |
(N = 2249) | (N = 2279) | |
Vampate di calore | 491 (21.8%) | 457 (20.1%) |
Stanchezza | 367 (16.3%) | 344 (15.1%) |
Mal di testa | 305 (13.6%) | 255 (11.2%) |
Insonnia | 290 (12.9%) | 204 (9.0%) |
Aumento della sudorazione | 270 (12.0%) | 242 (10.6%) |
Ginecologici | 235 (10.5%) | 340 (14.9%) |
Capogiri | 224 (10.0%) | 200 (8.8%) |
Nausea | 200 (8.9%) | 208 (9.1%) |
Osteoporosi | 116 (5.2%) | 66 (2.9%) |
Emorragie vaginali | 90 (4.0%) | 121 (5.3%) |
Altro tumore primario | 84 (3.6%) | 125 (5.3%) |
Vomito | 50 (2.2%) | 54 (2.4%) |
Disturbi visivi | 45 (2.0%) | 53 (2.3%) |
Tromboembolismo | 16 (0.7%) | 42 (1.8%) |
Fratture osteoporotiche | 14 (0.6%) | 12 (0.5%) |
Infarto del miocardio | 13 (0.6%) | 4 (0.2%) |
Codice AIC
041190048
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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Fonte dei dati
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