Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml
Equidi non DPA.
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Effetti indesiderati
- Specie di destinazione
- Tempi di attesa
- Categoria farmacoterapeutica
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml - Che principio attivo ha Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml?
Butorfanolo tartrato 14,58 mg/ml (pari a butorfanolo 10 mg/ml).
Eccipienti
Composizione di Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml - Cosa contiene Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml?
Cloruro di benzetonio, cloruro di sodio, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml? A cosa serve?
Equidi non DPA. Monoterapia. Come analgesico: per il sollievo del dolore addominale, da moderato a grave, associato a colica da torsione intestinale, da costipazione intestinale, post-parto, spasmodica e timpanica. Terapia combinata. Come sedativo: in associazione con la detomidina, la romifidina oppure la xylazina. Contenimento farmacologico in stazione quadrupedale per le procedure terapeutiche e diagnostiche, come, per esempio, gli interventi chirurgici in stazione quadrupedale di minore entita' e il contenimento dei pazienti intrattabili. Come preanestetico: premedicazione per l'anestesia generale e il lavoro odontostomatologico. Cani, gatti. Come analgesico: per il sollievo del moderato dolore viscerale, es.: dolore pre o post chirurgico e post traumatico Come sedativo: in combinazione con alfa2-agonisti (Medetomidina). Come preanestetico: in alcuni protocolli anestesiologici (Medetomodina, Ketamina).
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml?
Non utilizzare in caso d'ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Equidi non DPA Non utilizzare su animali affetti da gravi disfunzioni epatiche e renali. Prima di utilizzarlo in associazione con altri farmaci, leggere le controindicazioni e le avvertenze riportate nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto degli altri prodotti. Cani e Gatti Non utilizzare su animali affetti da gravi disfunzioni epatiche e renali, con malattie ostruttive delle vie respiratorie o disfunzioni cardiache, in pazienti ipotiroidei o affetti da sindrome di Addison. Non somministrare in soggetti che presentano lesioni cerebrali o lesioni organiche del cervello, in quanto si potrebbe manifestare un aumento della pressione a livello del liquido cefalorachidiano.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml - Come si assume Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml?
Equidi non DPA: solo per uso intravenoso. Monoterapia: 0,1 mg di butorfanolo per ogni kg di peso corporeo (1 ml/100 kg) per iniezione intravenosa. La dose puo' essere ripetuta a distanza di 3-4 ore, se clinicamente necessario. Il trattamento non deve durare piu' di 48 ore. Terapia combinata. Con la detomidina: 12 mcg di detomidina/kg di peso corporeo EV, seguita immediatamente da 25 mcg di butorfanolo/kg di peso corporeo (0,25 ml/100 kg) EV. Con la romifidina: 45 mcg di romifidina/kg di peso corporeo EV, seguita, entro 5 minuti, da 20 mcg di butorfanolo/kg di peso corporeo (0,2 ml/100kg) EV. Con la xylazina: 0,5 mg di xylazina/kg di peso corporeo EV, seguita, dopo 3-5 minuti, da 50-100 mcg di butorfanolo/kg di peso corporeo (0,5-1 ml/100 kg) EV. Cani: endovenosa, intramuscolare, sottocutanea. Come analgesico. Monoterapia: 0.1-0.4 mg di butorfanolo/kg di peso vivo (0.1-0.4 ml/10 kg p.v.) lentamente EV, IM, SC. Per il controllo del dolore post operatorio, il farmaco deve essere somministrato 15 minuti prima della fine dell'anestesia, per poter controllare sufficientemente il dolore durante la fase di risveglio. Come sedativo. Con la Medetomidina: 0.1 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.1 ml/10 kg p.v.) EV, IM seguito da 0.01 mg di Medetomidina/kg di p.v. EV, IM. Come preanestetico. Con la Medetomidina e Ketamina: 0.1 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.1 ml/10 kg p.v.) IM seguito da 0.025 mg di Medetomidina/kg p.v. IM. Dopo 15 minuti: 5 mg di Ketamina/kg di p.v. IM Nel caso che la Ketamina dovesse prolungare i suoi effetti, non antagonizzare con Atipamezolo. Gatti: endovenosa, intramuscolare, sottocutanea. Come analgesico. Monoterapia: 15 minuti prima del risveglio somministrare 0.4 mg di butorfanolo/kg di peso vivo (0.2 ml/5 kg p.v.) SC oppure: 0.1 mg di butorfanolo/kg di peso vivo (0.05 ml/5 kg p.v.) EV. Come sedativo. Con la Medetomidina: 0.4 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.2 ml/5 kg p.v.) SC oppure 0.1-0.2 mg/kg p.v. (0,05-0,1ml/5 kg p.v.) EV/IM seguito da 0.05 mg di Medetomidina/kg di peso vivo SC. Per lo sbrigliamento delle ferite e' raccomandata un'anestesia locale supplementare. E' possibile antagonizzare la medetomidina con 125 mcg/kg p.v. di Atipamezolo. Come preanestetico. Con la Medetomidina e Ketamina: 0.1 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.05 ml/5 kg p.v.) EV oppure 0.1-0.2 mg/kg p.v. (0.05-0.1 ml/5 kg p.v.) IM seguito dopo circa 15 minuti da 0.04 mg di Medetomidina/kg di peso vivo IM and 1.5 mg di Ketamina/kg p.v. La medetomidina puo' essere antagonizzata da 100 mcg di Atipamezolo/kg p.v., quando l'azione della Ketamina risulta terminata, il che in genere si realizza dopo 30-35 minuti a seconda dell'eta' e dalle condizioni cliniche del soggetto.
Conservazione
Come si conserva Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml?
Questo medicinale veterinario non richiede alcuna speciale precauzione per la conservazione. Tenere il flacone nel confezionamento esterno al fine di proteggerlo dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
Su Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml è importante sapere che:
La somministrazione deve essere effettuata solamente da un medico veterinario. Equidi non DPA: l'utilizzo di questo farmaco deve essere preceduto da un esame clinico approfondito. In particolar modo negli animali affetti da anomalie cardiache gravi o da bradicardia grave, deve essere evitato l'uso del butorfanolo in associazione con la xylazina, la detomidina o la romifidina. In caso di colica non utilizzare la combinazione con detomidina in quanto puo' provocare una riduzione della motilita' gastrointestinale. Cani, gatti: l'iniezione intramuscolare e sottocutanea puo' essere dolorosa. Come previsto dalla buona prassi anestesiologica, nei cuccioli e nei gattini si consiglia di utilizzare la posologia inferiore. Seguire le misure precauzionali necessarie per il contatto con gli animali ed evitare fattori di stress. Nei soggetti con malattie respiratorie, con produzione di muco, il butorfanolo deve essere utilizzato dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio da parte del veterinario responsabile. Grazie alle sue proprieta' antitussive, il butorfanolo puo' portare, in questi casi, ad un accumulo di muco nelle vie respiratorie. L'uso concomitante di altri sedativi del sistema nervoso centrale potrebbe potenziare gli effetti del butorfanolo, di conseguenza tali farmaci devono essere usati con cautela. La combinazione di butorfanolo e agonisti degli alfa2 adrenocettori deve essere utilizzata con cautela in animali con disturbi cardiovascolari. Deve essere valutato l'uso contemporaneo di farmaci anticolinergici. Equidi non DPA: nei cavalli piu' anziani i parametri farmacocinetici rimangono invariati. Puo' presentarsi solamente un prolungamento dell'emivita di eliminazione (t1/2 eliminaz.), il che indica una diminuzione fisiologica della funzionalita' renale. Non e' stata stabilita l'efficacia e la sicurezza d'impiego del butorfanolo nei puledri. Per l'uso in associazione con altri farmaci, leggere le informazioni del prodotto usato in associazione. Cani, gatti: si consiglia di tenere l'animale a digiuno prima della somministrazione del farmaco. Parasimpaticolitici come l'atropina possono essere somministrati in caso di terapia combinata. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: evitare il contatto diretto con la pelle, gli occhi o le mucose, perche' il prodotto puo' provocare irritazione e sensibilizzazione. In caso di contatto accidentale lavare immediatamente con acqua e sapone. Manipolare con attenzione per evitare di ferirsi. In caso di autoiniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta e non guidare poiche' gli effetti del butorfanolo includono sedazione, vertigini e confusione. Il naloxone puo' essere utilizzato come antidoto. Sovradosaggio: dosi troppo elevate (piu' di 0,4 mg/kg) non aumentano l'efficacia del prodotto in virtu' del cosiddetto "effetto tetto", bensi' possono portare ad un aumento dei sintomi di reazioni avverse, in particolar modo della depressione respiratoria. Il naloxone puo' essere utilizzato come antidoto. In particolare nel cane e nel gatto, si possono osservare miosi, depressione respiratoria, ipotensione, disordini al sistema cardiovascolare e in casi gravi depressione respiratoria, shock e coma. A seconda della situazione clinica, le contromisure richiedono un'intensa sorveglianza medica. E' necessario monitorare gli animali per almeno 24 ore. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml?
La somministrazione concomitante di altri farmaci metabolizzati a livello epatico puo' aumentare gli effetti del butorfanolo. La somministrazione concomitante di analgesici, farmaci inibitori del sistema nervoso centrale oppure sostanze che inducono una depressione della respirazione puo' aumentare gli effetti di questi. La somministrazione di altri farmaci induttori enzimatici provoca un rallentamento del metabolismo. Per l'uso in associazione con altri farmaci, leggere le informazioni del prodotto usato in associazione.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereNargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml?
Il butorfanolo attraversa la barriera placentare e passa nel latte. Non utilizzare durante la gravidanza e l'allattamento.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml? - Come tutti i medicinali, Nargesic – 10 mg/ml soluzione iniettabile per equidi ndpa, cani, gatti 1 flacone da 50 ml 1 flacone in vetro da 10 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Equidi non DPA. Monoterapia: leggera atassia passeggera, sedazione moderata, aumento della pressione sanguigna sistolica e/o diastolica, irrequietezza, disturbi della motilita' del tratto gastrointestinale che possono essere aumentati con una terapia combinata. Terapia combinata. Con la detomidina: variazioni della funzionalita' respiratoria, specialmente nei cavalli gia' affetti da una funzionalita' respiratoria alterata (COPD), bradicardia, atassia. Con la romifidina: ritmo respiratorio ulteriormente accelerato e collasso. Con la xylazina: atassia crescente, tremori, incoordinazione motoria e ipersensibilita' al rumore. Cani, gatti: in rari casi, per lo piu' come conseguenza del dosaggio e nella terapia combinata, si possono manifestare anoressia e diarrea, depressione respiratoria reversibile, diminuzione della pressione arteriosa e riduzione della frequenza cardiaca che si prolungano oltre lo stato di sonno. In questo caso e' necessario prendere le misure abitualmente previste in caso di complicanze anestesiologiche. L'iniezione intramuscolare e sottocutanea puo' essere dolorosa. Talvolta i gatti soffrono di midriasi, disorientamento ed eccitazione. Terapia combinata. Con la ketamina: ipereattivita' a stimoli rumorosi e luminosi, rigidita' degli arti. Con la medetomidina: vomito e movimenti rapidi della testa.
Specie di destinazione
Equidi non DPA, cani, gatti.
Tempi di attesa
Non pertinente.
Categoria Farmacoterapeutica
Analgesici.
Codice AIC
103886014
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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