Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al
Contraccettivo ormonale La decisione di prescrivere Mytulip deve prendere in considerazione i fattori di rischio attuali della singola donna, in particolare quelli relativi alle tromboembolie venose (TEV) e il confronto tra il rischio di TEV associato a Mytulip e quello associato ad altri contraccettivi ormonali combinati COC (vedere paragrafi 4.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al - Che principio attivo ha Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al?
Ogni compressa rivestita con film contiene 0,030 mg di etinilestradiolo e 2 mg di clormadinone acetato. Eccipienti con effetto noto: Ogni compressa rivestita con film, contiene 65.37 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere il paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al - Cosa contiene Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al?
Nucleo della compressa Lattosio monoidrato Amido di mais Povidone K-30 Magnesio stearato. Rivestimento della compressa Ipromellosa Idrossipropilcellulosa Talco Olio di semi di cotone (idrogenato) Titanio diossido (E171) Ferro ossido rosso (E172)
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al? A cosa serve?
Contraccettivo ormonale La decisione di prescrivere Mytulip deve prendere in considerazione i fattori di rischio attuali della singola donna, in particolare quelli relativi alle tromboembolie venose (TEV) e il confronto tra il rischio di TEV associato a Mytulip e quello associato ad altri contraccettivi ormonali combinati COC (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al?
I contraccettivi ormonali combinati (COC) non devono essere usati in presenza delle condizioni sotto elencate. • Presenza o rischio di tromboembolia venosa (TEV) - Tromboembolia venosa - TEV in corso (con assunzione di anticoagulanti) o pregressa (ad es. trombosi venosa profonda [TVP] o embolia polmonare [EP]) - Predisposizione ereditaria o acquisita nota alla tromboembolia venosa, come resistenza alla proteina C attivata (incluso fattore V di Leiden), carenza di antitrombina III, carenza di proteina C, carenza di proteina S - Intervento chirurgico maggiore con immobilizzazione prolungata (vedere paragrafo 4.4) - Rischio elevato di tromboembolia venosa dovuto alla presenza di più fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4) • Presenza o rischio di tromboembolia arteriosa (TEA) - Tromboembolia arteriosa - tromboembolia arteriosa in corso o pregressa (ad es. infarto miocardico) o condizioni prodromiche (ad es. angina pectoris) - Malattia cerebrovascolare - ictus in corso o pregresso o condizioni prodromiche (ad es. attacco ischemico transitorio (transient ischaemic attack, TIA)) - Predisposizione ereditaria o acquisita nota alla tromboembolia arteriosa, come iperomocisteinemia e anticorpi antifosfolipidi (anticorpi anticardiolipina, lupus anticoagulante) - Precedenti di emicrania con sintomi neurologici focali - Rischio elevato di tromboembolia arteriosa dovuto alla presenza di più fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4) o alla presenza di un fattore di rischio grave come: • diabete mellito con sintomi vascolari • ipertensione grave • dislipoproteinemia grave • Ipersensibilità alle sostanze attive o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Diabete mellito non controllato • Ipertensione non controllata o aumento significativo della pressione sanguigna (valori costantemente superiori di 140/90 mm Hg) • Epatite, ittero, alterata funzionalità epatica, fino a quando i valori della funzionalità epatica non sono tornati normali • Prurito generalizzato, colestasi, in particolare durante una precedente gravidanza o terapia a base di estrogeni • Sindrome di Dubin-Johnson, sindrome di Rotor, disturbi del flusso biliare. • Anamnesi di tumore epatico, in atto o pregresso • Grave dolore epigastrico, ingrossamento del fegato o sintomi di emorragia intra-addominale (vedere paragrafo 4.8) • Insorgenza o recidiva di Porfiria (in tutte e tre le forme, in particolare la Porfiria acquisita) • Presenza o anamnesi di tumori maligni ormone-sensibili, in atto o pregressi, ad es. del seno o dell’utero. • Gravi alterazioni del metabolismo lipidico. • Pancreatite anche pregressa, se associata a grave ipertrigliceridemia. • Comparsa di emicrania o di attacchi più frequenti di cefalea di inusuale intensità. • Disturbi sensoriali acuti, ad esempio disturbi della vista o dell’udito • Disturbi motori (in particolare paresi) • Aumento degli attacchi epilettici • Grave depressione • Otosclerosi aggravatasi durante precedenti gravidanze • Amenorrea da causa non accertata • Iperplasia endometriale • Sanguinamento genitale da causa non accertata Un fattore di rischio grave o molteplici fattori di rischio per la trombosi venosa o arteriosa possono costituire una controindicazione (vedere paragrafo 4.4). Mytulip è controindicato per l’uso concomitante con i medicinali contenenti ombitasvir/paritaprevir/ritonavir e dasabuvir o medicinali contenenti glecaprevir/pibrentasvir (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al - Come si assume Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al?
Posologia Dosaggio delle compresse rivestite con film Ciascuna compressa rivestita con film deve essere assunta ogni giorno alla stessa ora (preferibilmente la sera) per 21 giorni consecutivi, seguiti da un intervallo di sette giorni nel quale le compresse rivestite con film non devono essere assunte; si deve verificare una emorragia simile a mestruazione da due a quattro giorni dopo la somministrazione dell’ultima compressa rivestita con film. Dopo un intervallo di sette giorni senza l’assunzione del medicinale, la somministrazione deve riprendere con la confezione successiva di Mytulip, sia che l’emorragia sia terminata o continui ancora. Le compresse rivestite con film devono essere estratte dal blister nella posizione contrassegnata con il giorno della settimana corrispondente e deglutite intere, se necessario con una piccola quantità di liquido. Le compresse rivestite con film devono essere assunte giornalmente seguendo la direzione della freccia. Inizio della somministrazione delle compresse rivestite con film Senza precedente assunzione di un altro contraccettivo ormonale (durante l’ultimo ciclo mestruale) La prima compressa rivestita con film deve essere assunta il primo giorno della mestruazione, cioè il primo giorno di emorragia della successiva mestruazione. Se la prima compressa rivestita con film viene presa il primo giorno di mestruazione, l’efficacia della contraccezione inizia il primo giorno della somministrazione e prosegue anche durante i sette giorni di sospensione del medicinale. La prima compressa rivestita con film può anche essere assunta tra il secondo e il quinto giorno del ciclo mestruale, indipendentemente dalla cessazione o meno dell’emorragia. In questo caso devono essere prese ulteriori misure contraccettive meccaniche nei primi sette giorni di somministrazione. Se le mestruazioni sono iniziate da più di cinque giorni, la donna deve essere informata di attendere la mestruazione successiva prima di iniziare a prendere Mytulip. Passaggio da un altro contraccettivo ormonale a Mytulip Passaggio da un altro contraccettivo ormonale combinato La donna deve iniziare a prendere Mytulip il giorno successivo all’usuale intervallo in cui non si assume alcuna pillola oppure si assume placebo previsto dal precedente contraccettivo ormonale combinato. Passaggio da un contraccettivo solo progestinico (“POP”) La prima compressa rivestita con film deve essere assunta il giorno dopo la sospensione del contraccettivo progestinico. Nei primi sette giorni devono essere usate altre misure contraccettive meccaniche. Passaggio da un contraccettivo ormonale iniettabile o ad impianto La somministrazione di Mytulip compresse rivestite con film può essere iniziata il giorno della rimozione dell'impianto o il giorno in cui era prevista l’iniezione. Per i primi sette giorni devono essere usate altre misure contraccettive meccaniche. Dopo un raschiamento o un aborto nel primo trimestre Dopo un raschiamento o aborto nel primo trimestre la somministrazione di Mytulip può essere iniziata immediatamente. In questo caso non sono necessarie ulteriori misure contraccettive. Dopo il parto o dopo raschiamento o aborto nel secondo trimestre Dopo il parto, le donne che non allattano possono iniziare la somministrazione dopo 21-28 giorni dal parto; in questo caso non sono necessarie ulteriori misure contraccettive. Se la somministrazione inizia dopo oltre 28 giorni dal parto, sono necessarie ulteriori misure contraccettive per i primi sette giorni di trattamento. Se la donna ha già avuto rapporti sessuali, occorre escludere una possibile gravidanza o attendere la successiva mestruazione prima di iniziare la somministrazione. Allattamento (vedere paragrafo 4.6.) Le donne che allattano non devono assumere Mytulip. Dopo l’interruzione di Mytulip Dopo l’interruzione di Mytulip, il ciclo mestruale attuale può essere prolungato di circa una settimana. Assunzione irregolare delle compresse Se si dimentica una compressa, ma la si assume comunque entro 12 ore, non sono necessarie ulteriori misure contraccettive. Le successive compresse vanno assunte come di norma. Se sono passate più di 12 ore dalla dimenticanza, l’effetto contraccettivo è ridotto. La gestione delle compresse dimenticate può basarsi sulle due seguenti regole di base: 1. L’assunzione delle compresse non deve mai essere sospesa per più di 7 giorni. 2. Occorrono 7 giorni di assunzione ininterrotta delle compresse per ottenere una sufficiente soppressione dell’asse ipotalamo-pituitario-gonadale. L’ultima compressa dimenticata deve essere assunta immediatamente, anche se questo comporta l’assunzione di due compresse contemporaneamente. Le altre compresse rivestite con film devono essere assunte come di norma. Inoltre, nei successivi 7 giorni devono essere impiegate altre misure contraccettive meccaniche, come ad esempio un profilattico. Se le compresse sono state dimenticate durante la prima settimana del ciclo e si sono avuti rapporti sessuali nei sette giorni precedenti le compresse dimenticate (incluso l’intervallo in cui non si assume alcuna pillola), si deve prendere in considerazione la possibilità che si sia instaurata una gravidanza. Tante più compresse sono state dimenticate e tanto più ciò è avvenuto in prossimità del periodo in cui le compresse non sono state assunte, tanto maggiore è il rischio che si instauri una gravidanza. Se la confezione in uso contiene meno di 7 compresse, la confezione successiva di Mytulip deve essere iniziata non appena la confezione in uso finisce, cioè non deve esserci alcun intervallo tra le confezioni. È improbabile che si manifesti la normale emorragia da sospensione fino a che non sia stata usata la seconda confezione; tuttavia, è possibile che si verifichi spotting ometrorragia durante la somministrazione delle compresse. Se non si verifica emorragia da sospensione dopo la seconda confezione, allora deve essere eseguito un test di gravidanza. Istruzioni in caso di vomito o diarrea In caso di vomito entro 4 ore dall’assunzione delle compresse o se si sviluppa grave diarrea, l’assorbimento può essere incompleto e quindi la contraccezione non può più essere garantita. In questo caso devono essere seguite le raccomandazioni illustrate al paragrafo “Assunzione irregolare delle compresse” (vedere sopra). La somministrazione di Mytulip deve essere continuata. Come posticipare un’emorragia da sospensione Per ritardare la mestruazione, la donna deve continuare con un altro blister di Mytulip senza un periodo di sospensione. L’estensione può essere prolungata per tutto il tempo desiderato, fino al completamento della seconda confezione. Quando la mestruazione viene ritardata la donna può presentare emorragia da sospensione o spotting. L’assunzione regolare di Mytulip deve essere ripresa dopo un normale intervallo di 7 giorni. Per spostare la mestruazione ad un giorno nella settimana diverso rispetto a quello previsto con lo schema abituale, si può consigliare alla donna di abbreviare il successivo intervallo libero da pillola di quanti giorni lei desidera. Più breve è questo intervallo, maggiore sarà il rischio di non avere sanguinamento da sospensione ma metrorragia o spotting durante l’assunzione delle compresse della confezione successiva (questo si verifica anche quando si ritarda la mestruazione). Modo di somministrazione Per uso orale.
Conservazione
Come si conserva Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al?
Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.
Avvertenze
Su Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al è importante sapere che:
Avvertenze Il fumo aumenta il rischio di gravi effetti indesiderati cardiovascolari se associato all’impiego dei contraccettivi ormonali combinati (COC). Questo rischio aumenta con l’età e con l’aumento del consumo di sigarette ed è molto pronunciato nelle donne al di sopra dei 35 anni. Le donne fumatrici oltre i 35 anni di età devono adottare altri metodi contraccettivi. La somministrazione di COC è associata a un aumento del rischio di malattie gravi, quali infarto del miocardio, tromboembolia, ictus e neoplasia epatica. Altri fattori di rischio quali ipertensione, iperlipidemia, l’obesità e il diabete aumentano distintamente il rischio di morbilità e mortalità. Nel caso in cui fosse presente una delle condizioni o uno dei fattori di rischio menzionati sotto, l’appropriatezza di Mytulip deve essere discussa con la donna. In caso di peggioramento o di prima comparsa di uno qualsiasi di questi fattori di rischio o di queste condizioni, la donna deve contattare il proprio medico per determinare se l’uso di Mytulip debba essere interrotto. Tromboembolia e altre malattie vascolari I risultati di studi epidemiologici mostrano che vi è una connessione tra la somministrazione di contraccettivi ormonali e un aumento del rischio di eventi trombo embolici venosi o arteriosi, as es. infarto del miocardio, apoplessia, trombosi venosa profonda ed embolia polmonare. Questi eventi sono rari. Molto raramente in donne che usano COC sono stati riportati casi di trombosi in altri vasi sanguigni, ad esempio vene e arterie epatiche, mesenteriche, renali o retiniche. Rischio di tromboembolia venosa (TEV) L’uso di qualsiasi contraccettivo ormonale combinato (COC) determina un aumento del rischio di tromboembolia venosa (TEV) rispetto al non uso. I prodotti che contengono levonorgestrel, norgestimato o noretisterone sono associati a un rischio inferiore di TEV. Non è ancora noto in che modo il rischio associato a Mytulip si confronti con questi prodotti a minor rischio. La decisione di usare un prodotto diverso da quelli associati a un rischio di TEV più basso deve essere presa solo dopo aver discusso con la donna per assicurarsi che essa comprenda il rischio di TEV associato ai COC, il modo in cui i suoi attuali fattori di rischio influenzano tale rischio e il fatto che il rischio che sviluppi una TEV è massimo nel primo anno di utilizzo. Vi sono anche alcune evidenze che il rischio aumenti quando l’assunzione di un COC viene ripresa dopo una pausa di 4 o più settimane. Circa 2 donne su 10.000 che non usano un COC e che non sono in gravidanza svilupperanno una TEV in un periodo di un anno. In una singola donna, però, il rischio può essere molto superiore, a seconda dei suoi fattori di rischio sottostanti (vedere oltre). Gli studi epidemiologici su donne che usano contraccettivi ormonali combinati a basse dosi (<50 mcg di etinilestradiolo) hanno riscontrato che su 10.000 donne, tra 6 e 12 svilupperanno una TEV in un anno. Su 10.000 donne che usano un COC contenente levonorgestrel, circa 6¹ svilupperanno una TEV in un anno. Non è ancora noto come il rischio associato a COC contenenti clormadinone si confronti con il rischio associato a COC contenenti levonorgestrel. ¹ Valore mediano dell’intervallo 5-7 per 10.000 donne/anno, basato su un rischio relativo di circa 2,3-3,6 dei COC contenenti levonorgestrel rispetto al non uso Il numero di TEV all’anno con i COC a basse dosi è inferiore al numero previsto nelle donne in gravidanza o nel periodo post-parto. La TEV può essere fatale nell’1-2% dei casi. Fattori di rischio di TEV Il rischio di complicanze tromboemboliche venose nelle donne che usano COC può aumentare sostanzialmente se sono presenti fattori di rischio aggiuntivi, specialmente se tali fattori di rischio sono più di uno (vedere la tabella). Mytulip è controindicato se una donna presenta diversi fattori di rischio che aumentano il suo rischio di trombosi venosa (vedere paragrafo 4.3). Se una donna presenta più di un fattore di rischio, è possibile che l’aumento del rischio sia maggiore della somma dei singoli fattori; in questo caso deve essere considerato il suo rischio totale di TEV. Se si ritiene che il rapporto rischio-beneficio sia negativo, non si deve prescrivere un COC (vedere paragrafo 4.3). Tabella: Fattori di rischio di TEV
Fattore di rischio | Commento |
Obesità (indice di massa corporea (IMC) superiore a 30 kg/m²) | Il rischio aumenta considerevolmente all’aumentare dell’IMC. Particolarmente importante da considerare se sono presenti anche altri fattori di rischio. |
Immobilizzazione prolungata, interventi chirurgici maggiori, interventi chirurgici di qualsiasi tipo a gambe e pelvi, interventi neurochirurgici o trauma maggiore | In queste situazioni è consigliabile interrompere l’uso del cerotto/della pillola/dell’anello (in caso di interventi elettivi almeno quattro settimane prima) e non riavviarlo fino a due settimane dopo la ripresa completa della mobilità. Per evitare gravidanze indesiderate si deve utilizzare un altro metodo contraccettivo. Se Mytulip non è stato interrotto prima, deve essere preso in considerazione un trattamento antitrombotico. |
Nota: l’immobilizzazione temporanea, inclusi i viaggi in aereo di durata >4 ore, può anche essere un fattore di rischio di TEV, specialmente in donne con altri fattori di rischio | |
Anamnesi familiare positiva (tromboembolia venosa in un fratello o un genitore, specialmente in età relativamente giovane, cioè prima dei 50 anni). | Se si sospetta una predisposizione ereditaria, la donna deve essere inviata da uno specialista per un parere prima di decidere l’assunzione di qualsiasi COC. |
Altre condizioni mediche associate a TEV | Cancro, lupus eritematoso sistemico, sindrome emolitica uremica, malattie intestinali infiammatorie croniche (malattia di Crohn o colite ulcerosa) e anemia falciforme. |
Età avanzata | In particolare, al di sopra dei 35 anni |
Fattore di rischio | Commento |
Età avanzata | In particolare, al di sopra dei 35 anni |
Fumo | Alle donne deve essere consigliato di non fumare se desiderano usare un COC. Alle donne di età superiore a 35 anni che continuano a fumare deve essere vivamente consigliato l’uso di un metodo contraccettivo diverso. |
Ipertensione | |
Obesità (indice di massa corporea (IMC) superiore a 30 kg/m²) | Il rischio aumenta considerevolmente all’aumentare dell’IMC. Particolarmente importante nelle donne con altri fattori di rischio. |
Anamnesi familiare positiva (tromboembolia arteriosa in un fratello o un genitore, specialmente in età relativamente giovane, cioè prima dei 50 anni). | Se si sospetta una predisposizione ereditaria, la donna deve essere inviata a uno specialista per un parere prima di decidere l’assunzione di qualsiasi COC. |
Emicrania | Un aumento della frequenza o della gravità dell’emicrania durante l’uso di COC (che può essere prodromico di un evento cerebrovascolare) può rappresentare un motivo di interruzione immediata. |
Altre condizioni mediche associate ad eventi vascolari avversi | Diabete mellito, iperomocisteinemia, valvulopatia e fibrillazione atriale, dislipoproteinemia e lupus eritematoso sistemico. |
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al?
L’interazione dell’etinilestradiolo, il componente estrogeno di Mytulip, con altri medicinali può aumentare o ridurre le concentrazioni sieriche dell’etinilestradiolo. Se è necessario un trattamento a lungo termine con questi principi attivi, devono essere usati metodi contraccettivi non ormonali. Ridotte concentrazioni sieriche di etinilestradiolo possono aumentare le emorragie intermestruali e i disturbi del ciclo e compromettere l’efficacia contraccettiva di Mytulip; elevati livelli sierici di etinilestradiolo possono portare ad un aumento della frequenza e della gravità degli effetti indesiderati. Interazioni farmacodinamiche L’uso concomitante con i medicinali contenenti ombitasvir / paritaprevir / ritonavir e dasabuvir, con o senza ribavirina, o glecaprevir/pibrentasvir può aumentare il rischio di aumentati livelli di ALT (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). Pertanto, chi utilizza Mytulip deve passare ad un metodo alternativo di contraccezione (ad esempio, la contraccezione con solo progesterone o metodi non ormonali) prima di iniziare la terapia con questo regime farmacologico combinato. Mytulip può essere ripreso 2 settimane dopo il completamento del trattamento con questo regime farmacologico combinato. I seguenti medicinali/principi attivi possono ridurre le concentrazioni sieriche di etinilestradiolo: • tutti i medicinali che aumentano la motilità gastrointestinale (ad es. metoclopramide) o riducono l’assorbimento (ad es. carbone attivo). • Principi attivi che inducono enzimi microsomiali epatici, quali rifampicina, rifabutina, barbiturici, antiepilettici (come carbamazepina, fenitoina e topiramato), griseofulvina, barbexaclone, primidone, modafinil, alcuni inibitori della proteasi (ad es. ritonavir) e l’erba di San Giovanni (vedere paragrafo 4.4) Nel caso di trattamento concomitante a breve termine con questi medicinali/principi attivi e Mytulip devono essere utilizzati metodi contraccettivi meccanici aggiuntivi durante il trattamento e nei sette giorni successivi. Con i principi attivi che riducono la concentrazione sierica di etinilestradiolo per induzione degli enzimi microsomiali epatici, addizionali metodi contraccettivi meccanici devono essere usati fino a 28 giorni dopo la conclusione del trattamento. Se la concomitante somministrazione del medicinale prosegue oltre la fine delle compresse nel blister del COC, la confezione successiva deve essere iniziata senza il consueto intervallo libero da compressa. I seguenti medicinali/sostanze attive di etinilestradiolo/principi attivi possono aumentare la concentrazione sierica di etinilestradiolo: • Principi attivi che inibiscono la solfatazione di etinilestradiolo nella parete intestinale, ad es. acido ascorbico o paracetamolo; • Atorvastatina (aumenta la AUC di etinilestradiolo del 20%) • principi attivi che inibiscono gli enzimi microsomiali epatici, come gli antimicotici imidazolici (ad es. fluconazolo), indinavir o troleandomicina. Etinilestradiolo può influenzare il metabolismo di altre sostanze: • Inibendo gli enzimi microsomiali epatici e aumentando di conseguenza la concentrazione sierica di principi attivi quali diazepam (ed altre benzodiazepine metabolizzate per idrossilazione), ciclosporina, teofillina e prednisolone • Inducendo glucuronidazione epatica e riducendo di conseguenza le concentrazioni sieriche per esempio di clofibrato, paracetamolo, morfina e lorazepam. Il fabbisogno di insulina o di antidiabetici orali può essere modificato a causa degli effetti sulla tolleranza del glucosio (vedere paragrafo 4.4). Questo può verificarsi anche per medicinali assunti di recente. Il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto del medicinale prescritto deve essere letto attentamente per una possibile interazione con Mytulip. Test di laboratorio Durante la somministrazione di COC i risultati di alcuni test di laboratorio possono risultare alterati, inclusi i test della funzionalità epatica, surrenalica e tiroidea, i livelli plasmatici delle proteine di trasporto (per esempio SHBG, lipoproteine), i parametri del metabolismo dei carboidrati, della coagulazione e della fibrinolisi. La natura e l’entità di queste modificazioni sono in parte dipendenti dalla natura e dalla dose dell’ormone utilizzato.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereMytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al?
Gravidanza Mytulip non è indicato durante la gravidanza. Prima di utilizzare questo medicinale la gravidanza deve essere esclusa. Se durante l’uso di Mytulip dovesse verificarsi una gravidanza il medicinale deve essere sospeso immediatamente. Estesi studi epidemiologici hanno escluso evidenze cliniche di effetti teratogeni o fetotossici quando gli estrogeni sono stati presi accidentalmente durante la gravidanza in combinazione con altri progestinici in dosi simili a quelli contenuti in Mytulip. Anche se gli studi sugli animali abbiano mostrato evidenze di tossicità sulla riproduzione (vedere paragrafo 5.3), i dati clinici su oltre 330 gravidanze di donne esposte al clormadinone acetato non hanno evidenziato effetti embriotossici. Il maggior rischio di tromboembolie venose nel periodo dopo il parto, deve essere preso in considerazione quando viene ripresa l’assunzione di Mytulip (vedere paragrafo 4.2. e 4.4). Allattamento L’allattamento al seno può essere influenzato dagli estrogeni, in quanto essi possono modificare la quantità e la composizione del latte materno. Piccole quantità di steroidi contraccettivi e/o dei loro metaboliti possono essere escrete nel latte e possono avere effetti sul bambino. Pertanto Mytulip non deve essere assunto durante l’allattamento.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al?
Non si hanno informazioni su effetti tossici gravi in caso di sovradosaggio. Possono presentarsi i seguenti sintomi: nausea, vomito e, in particolare nelle ragazze giovani, un modesto sanguinamento vaginale. Non c’è antidoto; il trattamento deve essere sintomatico. In casi rari può essere necessario il monitoraggio del bilancio idro-elettrolitico e della funzionalità epatica.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al? - Come tutti i medicinali, Mytulip compresse rivestite con film – 0,03 mg/2 mg compresse rivestite con film 1×21 compresse in blister pvc/al può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Descrizione di alcune reazioni avverse Nelle donne che usano COC è stato osservato un maggior rischio di eventi trombotici e tromboembolici arteriosi e venosi, tra cui infarto miocardico, ictus, attacchi ischemici transitori, trombosi venosa ed embolia polmonare, e tale rischio è discusso più dettagliatamente nel paragrafo 4.4. a) Gli studi clinici con Mytulip hanno dimostrato che gli effetti indesiderati più frequenti (>20%) sono stati sanguinamento intermestruale, spotting, cefalea e tensione mammaria. La perdita irregolare di sangue solitamente diminuisce con la continuazione dell’assunzione di Mytulip. b) Dopo la somministrazione di Mytulip in uno studio clinico condotto su 1629 donne sono stati riferiti i seguenti effetti indesiderati.
Frequenza delle reazioni avverse / classificazione per sistemi e organi | Molto comune (≥ 1/10) | Comune (≥ 1/100, < 1/10) | Non comune (≥ 1/1000, < 1/100) | Raro (≥ 1/10.000, < 1/1000) | Molto raro (< 1/10.000) | Non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità al farmaco, incluse reazioni allergiche cutanee | Esacerbazione dei sintomi di angioedema ereditario e acquisito. | ||||
Disturbi psichiatrici | Umore depresso, nervosismo | |||||
Patologie del sistema nervoso | Capogiri, emicrania (e/o peggioramento dell’emicrania) | |||||
Patologie dell’occhio | Alterazioni della visione | Congiuntivite, intolleranza alle lenti a contatto | ||||
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Improvvisa perdita dell’udito, tinnito | |||||
Patologie vascolari | Ipertensione, ipotensione, collasso vene varicose, tromboembolia venosa/arteriosa (TEV/TEA)* | |||||
Patologie gastrointestinali | Nausea | Vomito | Dolore addominale, distensione addominale, diarrea | |||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Acne | Disturbi della pigmentazione, cloasma, alopecia, secchezza della pelle | Orticaria, eczema, eritema, prurito, peggioramento della psoriasi, ipertricosi | Eritema nodoso | ||
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Sensazione di pesantezza | Lombalgia, disturbi muscolari | ||||
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Perdite vaginali, dismenorrea, amenorrea | Dolore al basso addome | Galattorrea, fibroadenoma del seno, candidosi vaginale | Ingrossamento del seno, vulvovaginite, menorragia, sindrome premestruale | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Irritabilità, affaticamento, edema, aumento di peso | Riduzione della libido, iperidrosi | Aumento dell’appetito | |||
Esami diagnostici | Aumento della pressione sanguigna | Alterazioni nei lipidi del sangue, inclusa ipertrigliceridemia |
Codice AIC
039878018
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Ormoni sessuali e modulatori del sistema genitale
Sostanza
Clormadinone acetato/etinilestradiolo
Produttore
Disclaimer
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