Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al
Montelukast è indicato per il trattamento dell’asma come terapia aggiuntiva in quei pazienti con asma persistente di entità da lieve a moderata, non adeguatamente controllati con corticosteroidi per via inalatoria e nei quali i β-agonisti a breve durata d’azione assunti ‘al bisogno’ forniscono un controllo clinico inadeguato dell’asma.
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Principi attivi
Composizione di Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al - Che principio attivo ha Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al?
Ogni compressa masticabile contiene montelukast sodico, equivalente a 5 mg di montelukast. Eccipiente(i) con effetti noti: Questo medicinale contiene 1,5 mg di aspartame (E951) per compressa. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al - Cosa contiene Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al?
Mannitolo (E421) (SD 200) Cellulosa microcristallina (PH 112) Croscarmellosa sodica Aroma di ciliegia (501027 AP0551) Ferro ossido rosso (E172) Aspartame (E951) Magnesio stearato
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al? A cosa serve?
Montelukast è indicato per il trattamento dell’asma come terapia aggiuntiva in quei pazienti con asma persistente di entità da lieve a moderata, non adeguatamente controllati con corticosteroidi per via inalatoria e nei quali i β-agonisti a breve durata d’azione assunti ‘al bisogno’ forniscono un controllo clinico inadeguato dell’asma. Montelukast può anche essere un’opzione di trattamento alternativa ai corticosteroidi inalatori a basso dosaggio per i pazienti di 6-14 anni di età con asma lieve persistente che non hanno una storia recente di attacchi di asma gravi che hanno richiesto l’assunzione di corticosteroidi per via orale, e che hanno dimostrato di non essere in grado di utilizzare i corticosteroidi per via inalatoria (vedere paragrafo 4.2). Montelukast è anche indicato per la profilassi dell’asma, laddove la componente predominante è la broncocostrizione indotta dall’esercizio.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al - Come si assume Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al?
Posologia La dose raccomandata per i pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 14 anni è una compressa masticabile da 5 mg al giorno, assunta alla sera. Se assunto in corrispondenza di un pasto, montelukast deve essere assunto 1 ora prima o 2 ore dopo. Entro questa fascia di età non è necessario nessun aggiustamento del dosaggio. Raccomandazioni generali: L’effetto terapeutico di montelukast sui parametri di controllo dell’asma si rende evidente entro un giorno. È necessario avvisare i pazienti di continuare ad assumere montelukast anche quando l’asma è sotto controllo, così come durante i periodi di peggioramento dell’asma. Non sono necessari aggiustamenti del dosaggio nei pazienti con insufficienza renale, o con compromissione della funzionalità epatica da lieve a moderata. Non ci sono dati sui pazienti con compromissione epatica grave. Il dosaggio è lo stesso per i pazienti di sesso maschile e femminile. Montelukast come opzione di trattamento alternativa ai corticosteroidi a basso dosaggio per via inalatoria per l’asma lieve persistente: montelukast non è raccomandato come monoterapia nei pazienti con asma moderata persistente. L’uso di montelukast come un’opzione di trattamento alternativa ai corticosteroidi a basso dosaggio per via inalatoria per i bambini con asma lieve persistente deve essere preso in considerazione soltanto per quei pazienti che non hanno una storia recente di attacchi di asma gravi che richiedono l’uso di corticosteroidi per via orale e che hanno dimostrato di non essere in grado di utilizzare i corticosteroidi per via inalatoria (vedere paragrafo 4.1). Vengono definiti come asma lieve persistente i sintomi asmatici che si verificano più di una volta a settimana ma meno di una volta al giorno, e i sintomi notturni che si verificano più di due volte al mese ma meno di una volta a settimana, con una funzione polmonare normale tra gli episodi. Se nel corso del follow-up (in genere entro un mese) non si ottiene un controllo soddisfacente dell’asma, deve essere presa in considerazione la necessità di una terapia antinfiammatoria aggiuntiva o diversa sulla base dell’approccio terapeutico graduale dell’asma. I pazienti devono essere sottoposti a valutazione periodica del controllo dell’asma. Terapia con montelukast in relazione ad altri trattamenti per l’asma : Quando il trattamento con montelukast è usato come terapia aggiuntiva ai corticosteroidi per via inalatoria, montelukast non deve essere sostituito bruscamente ai corticosteroidi per via inalatoria (vedere paragrafo 4.4). Le compresse da 10 mg sono indicate per adulti e adolescenti da 15 anni in su. Popolazione pediatrica Non dare Montelukast AHCL 5 mg compresse masticabili a bambini con meno di 6 anni di età. La sicurezza e l’efficacia delle compresse masticabili da 5 mg non sono state stabilite nei bambini di età inferiore ai 6 anni. Per pazienti pediatrici e adolescenti tra i 6 e i 14 anni di età sono disponibili compresse masticabili da 5 mg. Per pazienti pediatrici tra i 2 e i 5 anni di età sono disponibili compresse masticabili da 4 mg. Modo di somministrazione Uso orale. Le compresse devono essere masticate prima dell’ingestione.
Conservazione
Come si conserva Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al?
Non conservare a temperatura superiore a 30°C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall’umidità.
Avvertenze
Su Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al è importante sapere che:
I pazienti devono essere avvisati di non usare mai montelukast orale per il trattamento degli attacchi acuti di asma e di tenere a portata di mano i farmaci appropriati di pronto intervento comunemente usati in tali condizioni. Nel caso in cui si verifichi un attacco acuto, si deve usare un β-agonista a breve durata d’azione per via inalatoria. Nel caso i pazienti abbiano bisogno di più inalazioni di β-agonisti a breve durata d’azione rispetto al solito, devono rivolgersi al medico curante non appena possibile. Montelukast non deve essere sostituito bruscamente ai corticosteroidi per via inalatoria o per via orale. Non ci sono dati che dimostrino che la dose orale di corticosteroidi possa essere ridotta dalla concomitante somministrazione di montelukast. In casi rari, i pazienti in terapia con farmaci anti-asma, incluso montelukast, possono presentare un’eosinofilia sistemica, che si manifesta a volte con le caratteristiche cliniche di una vasculite analoga a quella della sindrome di Churg-Strauss, una condizione spesso trattata con la terapia sistemica corticosteroidea. Questi casi, a volte, sono stati associati con la riduzione o l’interruzione della terapia orale con corticosteroidi. Sebbene una relazione causale con l’antagonismo recettoriale dei leucotrieni non sia stata stabilita, i medici devono tenere sotto controllo pazienti per la comparsa di eosinofilia, eruzione cutanea di natura vasculitica, peggioramento dei sintomi polmonari, complicanze cardiache e/o neuropatia. I pazienti che sviluppano questi sintomi devono essere riesaminati e i loro regimi di trattamento devono essere riconsiderati. Il trattamento con montelukast non modifica la necessità per i pazienti con asma aspirina-sensibile di evitare l’assunzione di aspirina e altri farmaci anti-infiammatori non steroidei. Montelukast AHCL contiene aspartame, una fonte di fenilalanina. I pazienti con fenilchetonuria devono tener presente che ogni compressa masticabile da 5 mg contiene fenilalanina in una quantità equivalente a 0,842 mg per dose. In adulti, adolescenti e bambini che assumono Montelukast AHCL sono stati segnalati eventi neuropsichiatrici (vedere paragrafo 4.8). I pazienti e i medici devono prestare attenzione agli eventi neuropsichiatrici. I pazienti e/o le persone che forniscono loro assistenza devono essere istruiti a informare il medico nel caso in cui si verificassero tali manifestazioni. Nel caso in cui si verificassero tali eventi, i medici devono valutare attentamente i rischi e i benefici relativi al proseguimento del trattamento con Montelukast AHCL.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al?
Montelukast può essere somministrato con altri farmaci comunemente impiegati nella profilassi e nel trattamento cronico dell’asma. In studi di interazione farmacologica, il dosaggio clinico raccomandato di montelukast non ha presentato effetti clinicamente importanti sulla farmacocinetica dei seguenti medicinali: teofillina, prednisone, prednisolone, contraccettivi orali (etinilestradiolo/noretindrone 35/1), terfenadina, digossina e warfarin. L’area sotto la curva di concentrazione plasmatica (AUC) di montelukast è risultata diminuita approssimativamente del 40% nei soggetti in cui veniva somministrato contemporaneamente fenobarbital. Poiché il montelukast viene metabolizzato dal CYP 3A4, 2C8 e 2C9 è necessario usare cautela, specie nei bambini, qualora si somministri montelukast in concomitanza ad induttori del CYP 3A4, 2C8 e 2C9 come la fenitoina, il fenobarbital e la rifampicina. Studi in vitro hanno mostrato che montelukast è un potente inibitore del CYP 2C8. Tuttavia, dati provenienti da uno studio clinico di interazione farmacologica con montelukast e rosiglitazone (un substrato utilizzato come test rappresentativo dei medicinali metabolizzati principalmente dal CYP 2C8) hanno dimostrato che montelukast non inibisce il CYP 2C8 in vivo. Non si prevede, pertanto, che montelukast alteri notevolmente il metabolismo dei medicinali metabolizzati da questo enzima (ad es. paclitaxel, rosiglitazone e repaglinide). Studi in vitro hanno mostrato che montelukast è un substrato del CYP 2C8, e in misura meno significativa, del 2C9 e del 3A4. In uno studio clinico di interazione farmaco-farmaco effettuato su montelukast e gemfibrozil (un inibitore sia del CYP 2C8 che del 2C9) gemfibrozil ha aumentato l’esposizione sistemica di montelukast di 4,4 volte. Non è richiesto alcun aggiustamento di routine della dose di montelukast quando viene somministrato in concomitanza con gemfibrozil o con altri potenti inibitori del CYP 2C8, ma il medico deve essere consapevole del potenziale aumento delle reazioni avverse. In base ai dati in vitro, non sono previste interazioni farmacologiche importanti dal punto di vista clinico con inibitori meno potenti del CYP 2C8 (ad es. trimetoprim). La somministrazione concomitante di montelukast con itraconazolo, un potente inibitore del CYP 3A4, non ha dato luogo ad alcun aumento significativo dell’esposizione sistemica di montelukast.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereMontelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al?
Gravidanza Gli studi sugli animali non indicano la presenza di effetti dannosi sulla gravidanza o sullo sviluppo embriofetale. I dati disponibili da studi di coorte prospettici e retrospettivi pubblicati con l'uso di montelukast in donne in gravidanza che valutano i principali difetti alla nascita non hanno stabilito un rischio associato al farmaco. Gli studi disponibili hanno limitazioni metodologiche, tra cui piccole dimensioni del campione, in alcuni casi raccolta di dati retrospettiva e gruppi di confronto incoerenti. Montelukast può essere utilizzato durante la gravidanza soltanto se è ritenuto chiaramente essenziale. Allattamento Gli studi nei ratti hanno mostrato che montelukast viene escreto nel latte materno (vedere paragrafo 5.3). Non è noto se montelukast/metaboliti sono escreti nel latte umano. Montelukast può essere utilizzato dalle madri durante l’allattamento al seno solo se ritenuto chiaramente essenziale.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al?
In studi sull’asma cronica, montelukast è stato somministrato a pazienti adulti a dosaggi fino a 200 mg/die per 22 settimane ed in studi a breve termine fino a 900 mg/die per circa una settimana, senza eventi indesiderati clinicamente importanti. Vi sono state segnalazioni di sovradosaggio acuto nell’esperienza post-marketing ed in studi clinici con montelukast. Esse includono segnalazioni in adulti e bambini con dosaggi fino a 1000 mg (circa 61 mg/kg in un bambino di 42 mesi). I reperti clinici e di laboratorio osservati sono risultati in linea con il profilo di sicurezza negli adulti e nei pazienti pediatrici. Non ci sono state esperienze avverse nella maggior parte dei casi di sovradosaggio. Sintomi del sovradosaggio Le esperienze avverse osservate più di frequente erano coerenti con il profilo di sicurezza di montelukast e hanno incluso dolore addominale, sonnolenza, sete, cefalea, vomito ed iperattività psicomotoria. Gestione del sovradosaggio: Non sono disponibili informazioni specifiche per il trattamento del sovradosaggio con montelukast. Non è noto se montelukast sia dializzabile tramite dialisi peritoneale o emodialisi.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al? - Come tutti i medicinali, Montelukast ahcl 5 mg compresse masticabili per pazienti pediatrici da 6 a 14 anni di età – 5 mg compresse masticabili 28 compresse in blister opa/al/pvc/al può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Montelukast è stato valutato negli studi clinici come segue: • compresse rivestite con film da 10 mg in circa 4.000 adulti e adolescenti a partire dai 15 anni di età; • compresse masticabili da 5 mg in circa 1.750 pazienti pediatrici e adolescenti di età compresa tra i 6 e i 14 anniLe seguenti reazioni avverse correlate al farmaco erano riportate comunemente (≥1/100; <1/10) negli studi clinici in pazienti asmatici trattati con montelukast e con un’incidenza superiore a quella segnalata con il placebo:
Classificazione per sistemi e organi | Pazienti adulti e adolescenti dai 15 anni di età in su (due studi di 12 settimane; n=795) | Pazienti pediatrici e adolescenti da 6 a 14 anni di età (uno studio di 8 settimane; n=201) (due studi di 56 settimane; n=615) |
Patologie del sistema nervoso | cefalea | cefalea |
Patologie gastrointestinali | dolore addominale | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Classificazione per sistemi e organi | Reazioni avverse | Categoria di frequenza* |
Infezioni e infestazioni | infezioni del tratto respiratorio superiore† | Molto comune |
Patologie del sistema emolinfopoietico | aumentata tendenza al sanguinamento | Raro |
trombocitopenia | Molto raro | |
Disturbi del sistema immunitario | reazioni di ipersensibilità inclusa anafilassi | Non comune |
infiltrazione eosinofila a livello epatico | Molto raro | |
Disturbi psichiatrici | alterazioni dell’attività onirica, inclusi incubi, insonnia, sonnambulismo, ansia, agitazione comprendente comportamento aggressivo o ostilità, depressione, iperattività psicomotoria (comprendente irritabilità, irrequietezza, tremore§) | Non comune |
alterazione dell’attenzione, compromissione della memoria | Raro | |
allucinazioni, disorientamento, pensieri e comportamento suicida (propensione al suicidio), sintomi ossessivo-compulsivi, disfemia | Molto raro | |
Patologie del sistema nervoso | capogiro, sonnolenza, parestesia/ipoestesia, convulsioni | Non comune |
Patologie cardiache | palpitazioni | Raro |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | epistassi | Non comune |
Sindrome di Churg-Strauss (CSS) (vedere paragrafo 4.4) | Molto raro | |
Eosinofilia polmonare | Molto raro | |
Patologie gastrointestinali | diarrea‡, nausea‡, vomito‡ | Comune |
bocca secca, dispepsia | Non comune | |
Patologie epatobiliari | livelli elevati delle transaminasi sieriche (ALT, AST) | Comune |
epatite (compreso il danno epatico colestatico, epatocellulare e di tipo misto) | Molto raro | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eruzione cutanea‡ | Comune |
ecchimosi, orticaria, prurito | Non comune | |
angioedema | Raro | |
eritema nodoso, eritema multiforme | Molto raro | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | artralgia, mialgia inclusi crampi muscolari | Non comune |
Patologie renali e urinari | Enuresi nei bambini | Non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | piressia‡ | Comune |
astenia/affaticamento, malessere, edema | Non comune | |
*Categoria di frequenza: definita per ciascuna reazione avversa in base all’incidenza riportata nella banca dati degli studi clinici: Molto comune (≥1/10), Comune (da ≥1/100 a <1/10); Non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); Raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); Molto raro (<1/10.000). | ||
†Questa esperienza avversa, riportata come Molto comune nei pazienti che avevano ricevuto montelukast, è stata riportata anche come Molto comune nei pazienti che avevano ricevuto placebo negli studi clinici. | ||
‡ Questa esperienza avversa, riportata come Comune nei pazienti che avevano ricevuto montelukast, è stata riportata anche come Comune nei pazienti che avevano ricevuto placebo negli studi clinici. | ||
§Categoria di frequenza: Raro |
Codice AIC
041662178
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Farmaci per disturbi ostruttivi delle vie respiratorie
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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