Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale
Impiego terapeutico Diabete insipido ipofisario, idiopatico o sintomatico.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale - Che principio attivo ha Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale?
1 ml di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile contiene 4 mcg di desmopressina acetato equivalenti a 3,56 mcg di desmopressina. Eccipienti con effetti noti Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, cioè essenzialmente senza sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale - Cosa contiene Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale?
MINIRIN/DDAVP 4 mcg /ml soluzione iniettabile in una fiala da 1 ml: sodio cloruro, acido cloridrico, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale? A cosa serve?
Impiego terapeutico Diabete insipido ipofisario, idiopatico o sintomatico. (N.B. Il diabete insipido renale non è sensibile al trattamento con MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile). Poliuria e polidipsia post-chirurgiche, reversibili o permanenti. Emofilia A lieve o media e malattia di von Willebrand; per la prevenzione o il trattamento di episodi emorragici conseguenti ad avulsioni dentarie, interventi chirurgici o traumi. Impiego diagnostico Per la diagnosi differenziale del diabete insipido. Per le prove di funzionalità renale.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale?
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Polidipsia abituale o psicogena (risultante in una produzione di urina che eccede i 40 ml/kg/24 ore). • Un’anamnesi di angina pectoris instabile e/o insufficienza cardiaca nota o sospetta e altre condizioni che richiedono il trattamento con farmaci diuretici. • Iposodiemia nota. • Sindrome da secrezione inappropriata di ADH (SIADH). • Malattia di von Willebrand di tipo IIB.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale - Come si assume Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale?
Posologia Impiego terapeutico: Diabete insipido, poliuria e polidipsia post-chirurgiche MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile può essere somministrata per via sottocutanea o intramuscolare o endovenosa. Adulti 0,25 - 1 mL (1 - 4 mcg), una - due volte al giorno. Bambini 0,06 - 0,12 mL (0,24 - 0,48 mcg), una - due volte al giorno. Il dosaggio deve essere individualizzato caso per caso. Nella poliuria e polidipsia post-chirurgiche la dose deve essere adattata in rapporto alle variazioni dell’osmolalità urinaria. Per i dosaggi frazionati impiegare siringhe graduate da 1 mL tipo insulina, usando però, nei casi di somministrazione non sottocutanea, aghi adatti alla somministrazione intramuscolare o endovenosa. Impiego terapeutico: Emofilia A lieve o media e malattia di von Willebrand 0,1 mL (0,4 mcg/kg) da diluire in 30 mL di soluzione fisiologica isotonica e somministrare per via endovenosa 60 - 90 minuti prima dell’intervento chirurgico. Iniettare i primi 5 mL in 5 minuti e, se il paziente non presenta tachicardia o arrossamenti del viso, completare l’infusione più rapidamente. Controllare la concentrazione di Fattore VIII prima e 20 minuti dopo l’infusione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile per una valutazione orientativa. Il livello emostatico critico deve essere valutato con gli stessi criteri utilizzati nel trattamento con emoderivati, tenendo presente che la concentrazione di Fattore VIII non raggiunge però il massimo dopo 20 minuti dalla somministrazione, ma continua ad aumentare per 1 - 2 ore. Ulteriori dosi di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile possono essere somministrate ad intervalli di 12 ore, controllando la concentrazione di Fattore VIII poiché in alcuni pazienti si può riscontrare una riduzione della risposta alle dosi successive. Se al primo controllo orientativo dopo 20 minuti non si è raggiunta una concentrazione sufficiente di Fattore VIII, è necessario somministrare una dose complementare di emoderivati, controllando nuovamente dopo 6 ore dall’infusione la concentrazione del fattore stesso. È opportuno attuare una terapia antifibrinolitica (acido tranexamico) prima, durante e dopo il trattamento con MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile. Per eventuali delucidazioni, se non è momentaneamente disponibile uno specialista ematologo, si consiglia di rivolgersi al più vicino centro dell’Emofilia. (Vedi anche Paragrafo 4.4) Impiego diagnostico: diagnosi differenziale del diabete insipido Bambini e adulti 0,5 mL (2 mcg) per via sottocutanea o intramuscolare. L’incapacità ad elaborare urina concentrata dopo deprivazione idrica, seguita dalla capacità ad elaborare urina concentrata dopo somministrazione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile, conferma una diagnosi di diabete insipido ipofisario. L’incapacità ad elaborare urina concentrata dopo somministrazione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile lascia supporre un diabete insipido nefrogeno. (Vedere anche Paragrafo 4.4) Impiego diagnostico: prove di funzionalità renale.Lattanti 0,1 mL (0,4 mcg) per via sottocutanea o intramuscolare Bambini ed adulti 0,5 mL (2 mcg) per via sottocutanea o intramuscolare. Si raccomanda di svuotare la vescica subito prima della somministrazione del farmaco. Nei lattanti normali nelle 5 ore successive alla somministrazione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile deve essere raggiunta una concentrazione urinaria di 600 mOsm/kg. Nei bambini e negli adulti con funzione renale normale nelle 5 - 9 ore successive alla somministrazione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile ci si possono aspettare concentrazioni urinarie superiori a 700 mOsm/kg. (Vedere anche Paragrafo 4.4) Posologia per popolazioni speciali Popolazione pediatrica Particolare cautela deve essere usata nell’utilizzo di desmopressina nei bambini al di sotto di 2 anni di età, vedere paragrafo 4.4. Compromissione renale MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza renale moderata e grave (vedere paragrafo 5.2). Insufficienza epatica Non è necessario alcun aggiustamento della dose per i pazienti con insufficienza epatica (vedere paragrafo 5.2). Modo di somministrazione Normalmente la soluzione iniettabile viene somministrata per via endovenosa ma, se necessario, può anche essere somministrata per via intramuscolare o sottocutanea.
Conservazione
Come si conserva Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale?
MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile deve essere conservato in frigorifero (fra +2°C e +8°C).
Avvertenze
Su Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale è importante sapere che:
Avvertenze speciali Quando viene prescritto MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile, si consiglia di mantenere l’equilibrio idrico ed elettrolitico. Il trattamento senza riduzione concomitante dell’assunzione di liquidi può portare alla ritenzione di liquidi e/o all’iposodiemia con o senza segni e sintomi di accompagnamento, vedere paragrafo 4.8. Avvertenze aggiuntive per il test della capacità renale di concentrazione: Quando impiegato a scopo diagnostico, l’apporto di liquidi per dissetarsi deve essere limitato a un massimo di 0,5 L da 1 ora prima fino a 8 ore dopo la somministrazione. Il test della capacità renale di concentrazione in bambini al di sotto di 1 anno di età deve essere eseguito solo in ambiente ospedaliero, sotto accurato controllo medico in ospedale. Nei lattanti l’apporto di liquidi con i due pasti dopo la somministrazione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile deve essere ridotto del 50% rispetto all’apporto consueto, allo scopo di evitare un sovraccarico idrico. Avvertenze aggiuntive per l’uso emostatico I benefici della desmopressina rispetto ad altre terapie emostatiche dovrebbero essere attentamente valutati in situazioni in cui è richiesta un’emostasi prolungata tra cui sanguinamento postoperatorio attivo e sanguinamento da varici nei pazienti con cirrosi. In pazienti che richiedono un trattamento con agenti diuretici, devono essere prese misure per prevenire il sovraccarico di liquidi. Prestare particolare attenzione al rischio di ritenzione di liquidi/iposodiemia (vedere paragrafo 4.8). L’assunzione di liquidi deve essere limitata al minimo possibile e il peso corporeo deve essere controllato regolarmente. Qualora si verificassero mal di testa persistente, nausea, aumento graduale del peso corporeo, diminuzione del sodio sierico inferiore a 130 mmol/L o osmolalità plasmatica inferiore a 270 mOsm/kg di peso corporeo, l’apporto di liquidi dovrà essere drasticamente ridotto e si dovrà interrompere la somministrazione di MINIRIN/DDAVP. Oltre al tempo di sanguinamento, durante l’infusione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile occorre controllare costantemente la pressione arteriosa e la frequenza del polso. L’iniezione di MINIRIN/DDAVP non riduce il tempo di sanguinamento prolungato nella trombocitopenia. Informazioni importanti sugli eccipienti:Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, per cui è essenzialmente privo di sodio. È bene che il medico inviti il paziente a leggere attentamente il foglio illustrativo ed a tenere il medicinale fuori della portata dei bambini. Precauzioni Gruppi particolari di pazienti Minirin/DDAVP soluzione iniettabile deve essere somministrato con cautela a pazienti affetti da asma, epilessia, emicrania, insufficienza cardiaca, ipertensione arteriosa, condizioni che potrebbero aggravarsi a causa della ritenzione idrica. Pari cautela andrà adottata in pazienti con fibrosi cistica. Precauzioni per prevenire il sovraccarico di liquidi devono essere adottate in: - bambini al di sotto di due anni di età e pazienti anziani; - pazienti che presentano squilibrio di liquidi e/o di elettroliti; - pazienti a rischio per aumento della pressione endocranica; - pazienti sotto trattamento con farmaci diuretici. Prima di iniziare il trattamento per il diabete insipido centrale, è necessario considerare una grave disfunzione vescicale e un’ostruzione delle vie urinarie. Occorre prendere precauzioni nei pazienti a rischio di un’aumentata pressione intracranica. I neonati, gli anziani e i pazienti con livelli di sodio sierici al limite inferiore del normale range possono avere un rischio aumentato di iposodiemia. Il trattamento con MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile deve essere interrotto o adeguatamente regolato durante malattie acute intercorrenti caratterizzate da squilibrio idrico e/o elettrolitico (come infezioni sistemiche, febbre, gastroenterite), nonché in presenza di un eccessivo sanguinamento, e occorre monitorare attentamente l’equilibrio idrico ed elettrolitico. Particolare attenzione deve essere posta quando la desmopressina viene somministrata contemporaneamente ad altri farmaci che coinvolgono l’omeostasi idrica e/o del sodio (vedere paragrafo 4.5). Nei pazienti in terapia cronica con farmaci che coinvolgono l’omeostasi idrica e/o del sodio, MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile deve essere somministrato dopo la conferma di un normale livello di sodio al basale. Nei pazienti con insufficienza renale moderata e grave (clearance della creatinina inferiore a 50 ml/min) devono essere adottate precauzioni. MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile non deve essere utilizzato nei pazienti con ipersensibilità alla desmopressina o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel prodotto (vedere paragrafo 4.8). A seguito delle segnalazioni post-marketing, derivate dall’utilizzo di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile, di trombosi venosa profonda, eventi e disturbi cerebrovascolari (ictus), trombosi cerebrale, infarto del miocardio, angina pectoris e dolore toracico, dovrebbero essere prese precauzioni prima di utilizzare MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile in pazienti anziani e in pazienti con fattori di rischio e storia di trombosi, trombofilia e malattia cardiovascolare nota.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale?
Deve essere posta particolare attenzione quando la desmopressina viene somministrata contemporaneamente ad altri farmaci che interessano l’omeostasi idrica e/o del sodio, ad es. oppioidi, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRIs), antidepressivi triciclici (TCA), farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), clorpromazina, carbamazepina, farmaci ipolipemizzanti del gruppo fibrati e alcuni antidiabetici del gruppo delle sulfaniluree poiché l’uso concomitante può portare ad un aumento del rischio di ritenzione idrica/iposodiemia (vedere paragrafo 4.4). È improbabile che MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile possa interagire con farmaci che interessano il metabolismo epatico, dal momento che, negli studi in vitro con microsomi umani, non risulta essere sottoposto a metabolismo epatico significativo. Tuttavia, non sono stati condotti studi di interazione in vivo.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereMinirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale?
Gravidanza Non è noto se la desmopressina attraversi la placenta. A causa del potenziale effetto ossitocico e vasocostrittore della desmopressina e del rischio di iponatremia materna e/o fetale la somministrazione a donne gravide deve essere riservata ai casi di effettiva necessità e sotto attento monitoraggio. Dati pubblicati su un numero limitato di donne in gravidanza affette da diabete insipido trattate con desmopressina somministrata per via intranasale (n = 53) e dati su gravidanze esposte in donne affette da disturbi della coagulazione trattate con desmopressina per via endovenosa (n = 216) indicano la scarsa probabilità di gravi effetti avversi sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo postnatale. Si deve prestare cautela quando si prescrive in donne in gravidanza. Allattamento I risultati delle analisi del latte di madri nutrici trattate con una dose elevata di desmopressina (300 mcg per via endonasale) indicano che le quantità di desmopressina che possono essere trasferite al bambino con il latte materno sono notevolmente inferiori a quelle necessarie a esercitare un effetto sulla diuresi. La somministrazione di MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile alle donne che allattano deve essere riservata ai casi di effettiva necessità. Si raccomanda che il medico valuti tale necessità tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino ed il beneficio della terapia per la madre. Fertilità Studi con desmopressina negli animali non hanno mostrato alcuna compromissione della fertilità nei ratti maschi e femmine.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale?
Sintomi: Il sovradosaggio di MINIRIN/DDVAP soluzione iniettabile porta ad una prolungata durata di azione con un aumentato rischio di ritenzione di liquidi e di iposodiemia. Trattamento: Il trattamento dell’iposodiemia deve essere personalizzato e può includere interruzione del trattamento con MINIRIN/DDVAP, restrizione di liquidi e trattamento sintomatico ed individualizzato.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale? - Come tutti i medicinali, Minirin/ddavp 4 mcg /ml soluzione iniettabile – 4 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Riassunto del profilo di sicurezza La reazione avversa più frequentemente riportata con MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile durante il post-marketing è l’iposodiemia. L’iposodiemia può causare mal di testa, nausea, vomito, intossicazione idrica, aumento di peso, malessere, dolore addominale, crampi muscolari, vertigini, confusione, riduzione della coscienza, edema generalizzato o locale (periferico, facciale) e nei casi gravi edema cerebrale, encefalopatia iponatriemica, convulsioni e coma (vedere paragrafo 4.4). Rari casi di reazioni gravi di ipersensibilità, tra cui reazione e shock anafilattico sono stati riportati in associazione a MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile (vedere paragrafo 4.4). Elenco tabulato delle reazioni avverse La tabella sottostante si basa sulla frequenza delle reazioni avverse riportate negli studi clinici con MINIRIN/DDAVP soluzione iniettabile condotti in adulti per il trattamento del diabete insipido centrale e per le indicazioni ematologiche (N = 53), combinate con l’esperienza postmarketing. Le reazioni viste solo nel post-marketing o in altre formulazioni di desmopressina sono state aggiunte nella colonna "Frequenza non nota". La tabella seguente mostra le frequenze delle reazioni avverse riportate. Le reazioni avverse sono classificate secondo frequenza e classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. Le categorie di frequenza sono definite secondo la convenzione seguente: Comune (≥ 1/100, <1/10); Non comune (≥ 1/1000, <1/100); Raro (≥ 1/10.000, <1/1.000); Molto raro (< 1/10.000) e Non nota (non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili). Tabella 1. Frequenza delle reazioni avverse riportate (studi clinici, segnalazioni spontanee che includono la letteratura)
Sistemi e organi secondo MedDRA | Comune (≥ 1/100 <1/10) | Raro (<1/1000) | Molto raro (<1/10.000) | Non nota4 |
Disordini del sistema immunitario | Reazioni di ipersensibilità inclusa reazione anafilattica e altre gravi condizioni allergiche | |||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Iposodiemi a | Intossicazione idrica¹Aumento di peso¹ | ||
Disturbi psichiatrici | Stato confusionale¹ | |||
Patologie del sistema nervoso | Mal di testa² | Vertigini² | Coma¹ Perdita di coscienza1,3 Encefalopatite iponatremica¹ Edema cerebrale1,3 Convulsioni¹ | |
Patologie cardiache | Tachicardia | Infarto del miocardio³ Angina pectoris³Dolore toracico³ | ||
Patologie vascolari | Arrossamento Ipotensione | Trombosi venosa profonda³ Eventi e disordini cardiovascolari | ||
(infarto)³ Trombosi cerebrale³ Ipertensione³ | ||||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea Embolismo polmonare³ | |||
Patologie gastrointestinali | Nausea²Dolore addominale¹ | Vomito² | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash maculo-papulare Rash eritematoso Rash maculare Orticaria Eritema Prurito Rash | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Fatica ,Astenia, Pallore | Edema generalizzato o edema locale²(periferico, facciale) Reazioni al sito di iniezione/infusione incluso gonfiore, dolore, diapedesi leucocitaria, eritema, lividi e noduli Brividi³ Malessere¹ | ||
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Spasmo dell’utero di tipo mestruale |
Codice AIC
023892021
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Ormoni ipofisari, ipotalamici ed analoghi
Sostanza
Produttore
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Fonte dei dati
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