Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g
Micosi cutanee sostenute da funghi sensibili.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g - Che principio attivo ha Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g?
Crema: Un grammo di crema contiene 10 mg di ciclopiroxolamina. Eccipienti con effetti noti: Un grammo di crema contiene 0,0575 g di alcool cetilico, 0,0575 g di alcool stearilico. Emulsione cutanea: Un grammo di emulsione cutanea contiene 10 mg di ciclopiroxolamina. Eccipienti con effetti noti: Un grammo di emulsione cutanea contiene 3 mg di acido benzoico (E210), 0,06 mg di butilidrossianisolo (E320). Polvere cutanea: Un grammo di polvere cutanea contiene 10 mg di ciclopiroxolamina. Soluzione cutanea: Un ml di soluzione cutanea contiene 10 mg di ciclopiroxolamina. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
Eccipienti
Composizione di Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g - Cosa contiene Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g?
Crema: Ottildodecanolo, paraffina liquida leggera, alcool stearilico, alcool cetilico, alcool miristilico, polisorbato 60, sorbitan stearato, alcool benzilico, acido lattico, acqua depurata. Emulsione cutanea: Poliossietilenglicole palmito-stearato, gliceridi poliossietilenati di acidi grassi saturi, paraffina liquida, acido benzoico, butilidrossianisolo, acqua depurata. Polvere cutanea: silice colloidale anidra, amido di mais pregelatinizzato. Soluzione cutanea: Macrogol 400, alcool isopropilico, acqua depurata.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g? A cosa serve?
Micosi cutanee sostenute da funghi sensibili.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g?
Ipersensibilità alla ciclopiroxolamina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. La polvere non deve essere applicata su ferite aperte.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g - Come si assume Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g?
Le diverse preparazioni consentono di adottare, a giudizio del medico, quella più idonea al singolo caso. Salvo diversa prescrizione medica, la posologia di solito è la seguente:Crema: applicare 2 o 3 volte al giorno sulle lesioni cutanee e lasciare asciugare il preparato. Ripetere il trattamento fino alla scomparsa delle lesioni cutanee (in genere 2 settimane); per evitare recidive si consiglia di proseguire ancora per 1-2 settimane. La crema è particolarmente indicata per superfici glabre e di limitata estensione. Emulsione cutanea: agitare bene il flacone prima dell’uso. Applicare 2 o 3 volte al giorno sulle lesioni cutanee e lasciare asciugare il preparato. Ripetere il trattamento fino alla scomparsa delle lesioni cutanee (in genere 2 settimane); per evitare recidive si consiglia di proseguire ancora per 1-2 settimane. L'emulsione è indicata per le zone cutanee estese e per la micosi di aree pilifere. Polvere cutanea: aspergere le zone interessate 1-2 volte al giorno e ripetere il trattamento fino a scomparsa delle lesioni cutanee; per evitare recidive si consiglia di proseguire ancora per 1-2 settimane. Si raccomanda l’uso della polvere a scopo profilattico e per la disinfezione delle calze e delle scarpe. Soluzione cutanea: applicare 2-3 volte al giorno, frizionando leggermente e ripetere il trattamento fino alla scomparsa delle lesioni cutanee (in genere 2 settimane); per evitare recidive si consiglia di proseguire ancora per 1-2 settimane.
Conservazione
Come si conserva Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g?
MICLAST 1% polvere cutanea: conservare a temperatura non superiore a 30°C. MICLAST 1% crema: conservare a temperatura non superiore a 30° C. MICLAST 1% soluzione cutanea: nessuna particolare condizione di conservazione. MICLAST 1% emulsione cutanea: nessuna particolare condizione di conservazione
Avvertenze
Su Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g è importante sapere che:
Crema, emulsione cutanea, soluzione cutanea e polvere cutanea Evitare il contatto con gli occhi. La ciclopiroxolamina deve essere usata con cautela e sotto il diretto controllo del medico: - in caso di concomitante trattamento antimicotico sistemico; - nei soggetti con anamnesi di immunosoppressione; - nei pazienti con sistema immunitario compromesso, quali i soggetti sottoposti a trapianto e quelli con infezione da HIV; - nei soggetti diabetici. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, può causare fenomeni di sensibilizzazione. In questo caso occorre interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Nel corso del trattamento devono essere rigorosamente osservate le misure igieniche consigliate dal medico. In caso di candidiasi, l’uso di un sapone acido non è raccomandato (il pH acido favorisce la proliferazione della Candida). Crema Evitare il contatto di Miclast 1% crema con le mucose. Non applicare Miclast 1% crema su ferite aperte. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Crema: Miclast 1% crema contiene alcool stearilico e alcool cetilico che possono causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto). Emulsione cutanea: Miclast 1% emulsione cutanea contiene acido benzoico (E210) e butilidrossianisolo (E320) che possono causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto) o lieve irritazione della pelle, degli occhi e delle mucose.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g?
Non sono stati effettuati studi d’interazione.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereMiclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g?
Crema, emulsione cutanea e soluzione cutanea Gravidanza Non ci sono dati o si dispone di un numero limitato di dati (meno di 300 dati sulla gravidanza) derivanti dall’uso di ciclopiroxolamina in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti rispetto alla tossicità riproduttiva dopo somministrazione orale, topica o sottocutanea di ciclopiroxolamina (vedere paragrafo 5.3). Come misura precauzionale, è preferibile evitare l’uso di Miclast 1% crema, emulsione cutanea e soluzione cutanea durante la gravidanza. Allattamento Ci sono informazioni insufficienti sull’escrezione nel latte materno di ciclopiroxolamina e dei suoi potenziali metaboliti. Non si può escludere un rischio per i neonati/lattanti. Miclast 1% crema, emulsione cutanea e soluzione cutanea non devono essere utilizzate durante l’allattamento al seno. Polvere cutanea Gravidanza Non sono previsti effetti durante la gravidanza, dal momento che l’esposizione sistemica alla ciclopiroxolamina a seguito dell’applicazione è trascurabile. Miclast 1% polvere cutanea può essere usata durante la gravidanza. Allattamento Non si prevedono effetti su bambini allattati con latte materno, dal momento che l’esposizione sistemica alla ciclopiroxolamina delle donne che allattano è trascurabile. Miclast 1% polvere cutanea può essere usata durante l’allattamento. Fertilità In studi sperimentali sui ratti non sono stati evidenziati effetti sulla fertilità maschile e femminile dopo somministrazione orale di ciclopiroxolamina in dosaggio fino a 5 mg/kg/die.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g?
Non sono note sindromi da sovradosaggio.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g? - Come tutti i medicinali, Miclast 1% – 1% emulsione cutanea flacone da 30 g può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Crema, soluzione cutanea ed emulsione cutanea Riassunto del profilo di sicurezza - L’ipersensibilità e le vescicole al sito di applicazione richiedono l’interruzione del trattamento. - L’esacerbazione di sintomi locali al sito di applicazione non richiede l’interruzione del trattamento. Tabella riassuntiva delle reazioni avverse La tabella riportata di seguito presenta le reazioni avverse secondo la Classificazione MedDRA per Sistemi e Organi. Le frequenze sono state definite in base alla seguente convenzione: Molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, <1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi e frequenza (Classificazione MedDRA) | Effetti indesiderati |
Disturbi del sistema immunitario | |
Non comune | Ipersensibilità |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Comune | Sensazione di bruciore della pelle |
Frequenza non nota | Dermatite da contatto, Eczema * |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Comune | Aggravamento della condizione, Eritema al sito di applicazione, Prurito al sito di applicazione |
Non comune | Vescicole al sito di applicazione |
Classificazione per sistemi e organi e frequenza (Classificazione MedDRA) | Effetti indesiderati |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Frequenza non nota | Dermatite da contatto, Eczema |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Frequenza non nota | Ipersensibilità al sito di applicazione, Intorpidimento al sito di applicazione, Irritazione al sito di applicazione, Eritema al sito di applicazione, Prurito al sito di applicazione |
Codice AIC
025218090
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Antimicotici per uso dermatologico
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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