Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse
Il MIAMBUTOL è indicato nelle affezioni tubercolari in associazione con altri farmaci specifici.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse - Che principio attivo ha Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse?
MIAMBUTOL 400 mg compresse rivestite con film Una compressa contiene: Principio attivo Etambutolo bicloridrato 400 mg MIAMBUTOL 500 mg compresse rivestite con film Una compressa contiene: Principio attivo Etambutolo bicloridrato 500 mg Per gli eccipienti, vedere sez. 6.1
Eccipienti
Composizione di Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse - Cosa contiene Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse?
Saccarosio, Gelatina, Sorbitolo, Magnesio stearato, Acido stearico, Gomma lacca, Titanio diossido,Talco
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse? A cosa serve?
Il MIAMBUTOL è indicato nelle affezioni tubercolari in associazione con altri farmaci specifici. Una particolare indicazione è costituita dal trattamento della tubercolosi polmonare dovuta a micobatteri resistenti ad altri farmaci, già usati per il trattamento iniziale.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. L’uso dell’etambutolo bicloridrato non è raccomandato in bambini al di sotto dei 13 anni in quanto non sono state stabilite sicure modalità d’impiego. Manifesta neurite ottica, a meno che il giudizio clinico non ne consigli egualmente l'uso. L’uso di etambutolo bicloridrato è controindicato nel caso di pazienti incapaci di valutare e riportare effetti collaterali in campo visivo o cambiamenti nella vista (p. es. bambini piccoli, pazienti non coscienti).
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse - Come si assume Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse?
Tanto per il trattamento iniziale che per il ritrattamento dei processi tubercolari, il MIAMBUTOL può essere somministrato in dose unica nelle 24 ore o in dosi refratte. La dose consigliata è di 25 mg/kg al giorno per tre mesi (in alcune casistiche questo dosaggio è stato prolungato fino a 6 mesi) e di 15 mg/kg al giorno nel periodo successivo fino a quando, cioè, sarà ritenuto opportuno dal medico curante. La disponibilità di compresse da 400 e 500 mg perfettamente divisibili a metà per ottenere il dosaggio da 200 e 250 mg, permetterà al medico di adottare per ciascun paziente le modalità di somministrazione più opportune. La tabella che segue fornisce le dosi indicative in rapporto al peso del paziente.
Peso Kg | 25 mg/kg Dose (in mg) | 15 mg/kg Dose (in mg) |
Inferiore a 35 kg | 800 | 500 |
35-40 | 875-1000 | 525-600 |
40-50 | 1000-1250 | 600-750 |
50-60 | 1250-1500 | 750-900 |
60-70 | 1500-1750 | 900-1050 |
70-80 | 1750-2000 | 1050-1200 |
80-90 | 2000-2250 | 1200-1350 |
90-100 ed oltre | 2250-2500 | 1350-1500 |
Conservazione
Come si conserva Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse?
Nessuna.
Avvertenze
Su Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse è importante sapere che:
L’etambutolo bicloridrato può causare una diminuzione dell’acutezza visiva che sembra dovuta a neurite ottica/retrobulbare. Questo effetto può essere correlato al dosaggio ed alla durata del trattamento. L’effetto è generalmente reversibile quando l’assunzione del farmaco è prontamente interrotta. Tuttavia, sono stati riportati casi di cecità irreversibile. I pazienti debbono essere messi al corrente della necessità di consultare il medico in presenza di variazioni dell'acutezza visiva. La variazione in acutezza visiva può essere unilaterale o bilaterale e quindi gli occhi devono essere sottoposti ad esame singolarmente ed insieme. Misurazioni dell'acutezza visiva devono essere effettuate prima dell'inizio della terapia e, periodicamente, durante la somministrazione del farmaco (mensilmente per dosaggi giornalieri superiori a 15 mg/kg). Dato che il farmaco può avere effetti negativi sulla vista un esame obiettivo dovrebbe includere l'oftalmoscopia, il campo visivo e la differenziazione dei colori. In pazienti con difetti della vista quali la cataratta, stati flogistici ricorrenti a livello oculare, neurite ottica, retinopatia diabetica, riesce più difficile la valutazione dei cambiamenti nell'acutezza visiva; in questi casi ci si deve accertare che le variazioni della capacità visiva non siano dovute alle condizioni patologiche preesistenti. In questo tipo di pazienti bisogna prendere in considerazione il rapporto tra i benefici attesi ed il possibile deterioramento visivo dal momento che si presenta difficile una valutazione dei cambiamenti del visus. Se un'accurata valutazione conferma l'importanza del cambiamento visivo e non rivela altre cause, si deve sospendere il trattamento con MIAMBUTOL e riesaminare il paziente periodicamente. Un calo progressivo dell'acutezza visiva durante la terapia deve essere considerato consequenziale al trattamento con MIAMBUTOL. Pazienti che fanno registrare durante terapia con MIAMBUTOL disturbi visivi, possono accusare sintomi visivi soggettivi prima o contemporaneamente al calo dell'acutezza visiva; a tutti i pazienti sotto terapia con MIAMBUTOL dovrebbe essere richiesto periodicamente se presentano visione confusa o altri sintomi oculari soggettivi. Sono state riportate tossicità epatiche, compresi esiti fatali. Devono essere condotte rilevazioni basali e periodiche della funzione epatica. L’etambutolo bicloridrato può ridurre la clearance renale degli urati come l’acido urico e può portare ad iperuricemia. Sono stati riferiti attacchi acuti di gotta. Come per ogni farmaco potente, devono essere eseguiti controlli periodici e basali delle funzioni di organo, comprese quella epatica, renale, della vista e della crasi ematica. Poichè l'etambutolo bicloridrato viene eliminato principalmente per via renale, nei pazienti con ridotta funzione renale è necessario ridurre opportunamente le dosi in base ai livelli ematici del farmaco. L'uso dell'etambutolo bicloridrato non è raccomandato in bambini al di sotto dei 13 anni in quanto non sono state stabilite sicure modalità d'impiego. Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico. Medicinale contenente saccarosio quindi non è adatto per i soggetti con intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio o deficit di saccarasi-isomaltasi.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse?
L'etambutolo bicloridrato può essere impiegato in associazione con altri farmaci antitubercolari. Per via degli effetti sulla escrezione renale di acido urico, l'etambutolo bicloridrato può contrastare l'azione di agenti uricosurici. Non sono stati riportati effetti di interazione farmacologica tra etambutolo bicloridrato e altri agenti, ma la terapia concomitante con isoniazide e piridossina può contribuire ad esacerbare gli effetti sull'escrezione di acido urico. L'assorbimento non viene significativamente influenzato dalla somministrazione contemporanea di alimenti. L’assorbimento di etambutolo bicloridrato è diminuito da antiacidi contententi idrossido di alluminio.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereMiambutol – 400 mg compresse 20 compresse?
L’etambutolo bicloridrato è escreto nel latte materno. L’uso di etambutolo bicloridrato deve essere preso in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre è maggiore del potenziale rischio per il neonato. Non esistono studi adeguati e ben controllati su donne in stato di gravidanza. E’ stato riportato che l’etambutolo bicloridrato attraversa la placenta. Sono state riportate anomalie oftalmiche in neonati da donne in terapia antitubercolare che includeva etambutolo bicloridrato. L’etambutolo bicloridrato deve essere usato durante la gravidanza solo se il beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto. In considerazione di alcune esperienze sull'animale, seppur condotte con dosi molto elevate di etambutolo bicloridrato ben lontane da quelle impiegate in terapia, viene raccomandata egualmente una certa prudenza nell'uso in gravidanza. Studi su animali con etambutolo bicloridrato hanno mostrato qualche potenziale teratogeno. L’etambutolo bicloridrato è risultato essere teratogeno in topi e conigli trattati con alte dosi durante la gravidanza. Quando topi o conigli in stato di gravidanza venivano trattati con alte dosi di etambutolo bicloridrato, la mortalità del feto era leggermente aumentata ma non in modo significativo (P>0.05). Femmine di ratto trattate con etambutolo bicloridrato, durante la gravidanza, hanno mostrato una leggera ma non significativa (P>0.05) diminuzione della fertilità e delle dimensioni della prole. In feti di topi trattati con alte dosi di etambutolo bicloridrato è stata osservata una bassa incidenza di palatoschisi, esencefalia, e anomalie nella colonna vertebrale. Anomalie minori delle vertebre cervicali sono state osservate in neonati di ratti trattati con alte dosi di etambutolo bicloridrato durante la gravidanza. Conigli che ricevevano alte dosi di etambutolo bicloridrato durante la gravidanza, hanno dato alla luce 2 feti con monoftalmia, uno con avambraccio destro più corto accompagnato da una contattura bilaterale dell’articolazione del polso ed uno con cheiloschisi e palatoschisi.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse?
In casi di sovradosaggio possono verificarsi: anoressia, nausea, vomito, disturbi gastrointestinali, dolori addominali, febbre, cefalea, vertigini, confusione mentale, disorientamento e possibili allucinazioni. Antidoto specifico: nessuno. Interrompere la terapia ed eliminare il farmaco mediante emesi, o lavaggio gastrico se può essere effettuato entro 1-2 ore dal sovradosaggio. E’ raccomandato un trattamento sintomatico e di supporto.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse? - Come tutti i medicinali, Miambutol – 400 mg compresse 20 compresse può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
L'etambutolo bicloridrato può determinare riduzione dell'acutezza visiva, inclusa cecità irreversibile, che sembra dovuta a neurite ottica. Questo effetto può essere correlato alla dose e alla durata del trattamento. Questo effetto generalmente è reversibile quando la somministrazione del farmaco viene prontamente interrotta. In rari casi il recupero può essere ritardato anche di un anno o più. La neuropatia ottica compresa la neurite ottica o neurite retrobulbare che si manifesta in associazione alla terapia con etambutolo bicloridrato può essere caratterizzata da uno o più dei seguenti eventi: riduzione dell'acutezza visiva, scotomi, cecità ai colori e o difetti del campo visivo, anomalie oftalmiche congenite, cecità. Questi eventi sono stati riportati anche in assenza di diagnosi di neurite ottica o retrobulbare. I pazienti debbono essere messi al corrente della necessità di consultare il medico in presenza di variazioni dell'acutezza visiva. La variazione in acutezza visiva può essere unilaterale o bilaterale e quindi gli occhi devono essere sottoposti ad esame singolarmente ed insieme. Misurazioni dell'acutezza visiva devono essere effettuate prima dell'inizio della terapia e, periodicamente, durante la somministrazione del farmaco (mensilmente per dosaggi giornalieri superiori a 15 mg/kg). Per la determinazione dell'acutezza visiva si consiglia di ricorrere alle tavole optometriche di Snellen. Secondo i dati forniti da alcuni studi, pazienti affetti da tbc, non sottoposti a terapia con MIAMBUTOL, fanno registrare infatti precise oscillazioni di una o due righe quando sottoposti al test di acutezza visiva di Snellen. Il seguente schema può essere di aiuto per capire se le eventuali variazioni dell'acutezza visiva sono da imputare al trattamento con MIAMBUTOL.
Lettura iniziale secondo Snellen | Lettura che indica un significativo decremento | Numero significativo di righe | Diminuzioni numero di punti |
20/13 | 20/25 | 3 | 12 |
20/15 | 20/25 | 2 | 10 |
20/20 | 20/30 | 2 | 10 |
20/25 | 20/40 | 2 | 15 |
20/30 | 20/50 | 2 | 20 |
20/40 | 20/70 | 2 | 30 |
20/50 | 20/70 | 1 | 20 |
Codice AIC
020839039
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.