Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse
Matever è indicato come monoterapia nel trattamento delle crisi ad esordio parziale con o senza generalizzazione secondaria in adulti ed adolescenti a partire dai 16 anni di età con epilessia di nuova diagnosi.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse - Che principio attivo ha Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse?
Matever 250 mg compresse rivestite con film Ogni compressa rivestita con film contiene 250 mg di levetiracetam. Eccipienti con effetti noti: Ogni compressa rivestita con film contiene 0,0025 mg di giallo tramonto FCF lacca di alluminio (E110). Matever 500 mg compresse rivestite con film Ogni compressa rivestita con film contiene 500 mg di levetiracetam. Matever 750 mg compresse rivestite con film Ogni compressa rivestita con film contiene 750 mg di levetiracetam. Eccipienti con effetti noti: Ogni compressa rivestita con film contiene 0,08 mg di giallo tramonto FCF lacca di alluminio (E110). Matever 1000 mg compresse rivestite con film Ogni compressa rivestita con film contiene 1000 mg di levetiracetam. Eccipienti con effetti noti: Ogni compressa rivestita con film contiene 3,8 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse - Cosa contiene Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse?
Nucleo Calcio fosfato dibasico diidrato Cellulosa microcristallina Crospovidone tipo A Idrossipropilcellulosa (L) Rivestimento Matever 250 mg compresse rivestite con film Agente di rivestimento blu) costituito da: Ipromellosa (E464) Titanio diossido (E171) Talco Glicole propilenico (E1520) Indigotina lacca di alluminio (E132) Giallo tramonto FCF lacca di alluminio (E110) Giallo di chinolina lacca di alluminio (E104). Matever 500 mg compresse rivestite con film Agente di rivestimento (giallo) costituito da: Idrossipropilcellulosa (E463) Ipromellosa (E464) Glicole propilenico (E1520) Giallo di chinolina lacca di alluminio (E104) Acido sorbico (E200) Sorbitano monooleato (E494) Titanio diossido (E171) Vanillina. Matever 750 mg compresse rivestite con film Agente di rivestimento (arancione) costituito da: Ipromellosa (E464) Indigotina lacca di alluminio (E132) Giallo tramonto FCF lacca di alluminio (E110) Ossido di ferro rosso (E172) Macrogol/PEG 4000 Titanio diossido (E171) Matever 1000 mg compresse rivestite con film Agente di rivestimento (bianco) costituito da: Ipromellosa (E464) Lattosio monoidrato Macrogol/PEG 4000 Titanio diossido (E171)
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse? A cosa serve?
Matever è indicato come monoterapia nel trattamento delle crisi ad esordio parziale con o senza generalizzazione secondaria in adulti ed adolescenti a partire dai 16 anni di età con epilessia di nuova diagnosi. Matever è indicato come terapia aggiuntiva • nel trattamento delle crisi ad esordio parziale con o senza secondaria generalizzazione in adulti, adolescenti, bambini ed infanti a partire da 1 mese di età con epilessia • nel trattamento delle crisi miocloniche in adulti ed adolescenti a partire dai 12 anni di età con Epilessia Mioclonica Giovanile • nel trattamento delle crisi tonico-cloniche generalizzate primarie in adulti ed adolescenti a partire dai 12 anni di età con Epilessia Generalizzata Idiopatica.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse?
Ipersensibilità al principio attivo o ad altri derivati pirrolidonici o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse - Come si assume Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse?
Posologia Crisi ad esordio parziale Il dosaggio raccomandato per la monoterapia (a partire dai 16 anni di età) e per la terapia aggiuntiva è lo stesso, come indicato di seguito. Tutte le indicazioni Adulti (≥ 18 anni) ed adolescenti (da 12 a 17 anni) del peso di 50 kg o superiore La dose terapeutica iniziale è di 500 mg due volte al giorno. Questa dose può essere iniziata dal primo giorno di trattamento. Tuttavia, potrà essere somministrata una dose iniziale inferiore di 250 mg due volte al giorno su valutazione del medico della riduzione delle crisi rispetto ai possibili effetti indesiderati. Questa potrà essere aumentata a 500 mg due volte al giorno dopo due settimane. Sulla base della risposta clinica e della tollerabilità, la dose giornaliera può essere aumentata fino ad un massimo di 1500 mg due volte al giorno. Gli aggiustamenti posologici possono essere fatti con aumenti o diminuzioni di 250 mg o 500 mg due volte al giorno ad intervalli di tempo compresi tra due e quattro settimane. Adolescenti (da 12 a 17 anni) di peso inferiore a 50 kg e bambini da 1 mese di età Il medico deve prescrivere la forma farmaceutica, la formulazione ed il dosaggio più appropriati in base al peso, all’età e alla dose. Per gli aggiustamenti del dosaggio in base al peso, fare riferimento al paragrafo “Popolazione pediatrica”. Interruzione del trattamento Se il trattamento con Matever deve essere interrotto si raccomanda una sospensione graduale (ad es. negli adulti e negli adolescenti di peso superiore a 50 kg: diminuzione di 500 mg due volte al giorno ad intervalli di tempo compresi tra due e quattro settimane; negli infanti di età superiore ai 6 mesi, nei bambini e negli adolescenti di peso inferiore a 50 kg: la diminuzione della dose non deve superare i 10 mg/kg due volte al giorno ogni due settimane; negli infanti (di età inferiore ai 6 mesi): la diminuzione della dose non deve superare i 7 mg/kg due volte al giorno ogni due settimane). Popolazioni speciali Anziani (dai 65 anni in poi) Si raccomanda un aggiustamento della posologia nei pazienti anziani con ridotta funzionalità renale (vedere “Compromissione renale” più sotto). Compromissione renale La dose giornaliera deve essere personalizzata in base alla funzionalità renale. Per i pazienti adulti, fare riferimento alla successiva tabella e modificare la posologia come indicato. Per utilizzare questa tabella posologica è necessario valutare la clearance della creatinina del paziente (CLcr) in mL/min. La CLcr in mL/min può essere calcolata dalla determinazione della creatinina sierica (mg/dL) utilizzando, per adulti e adolescenti di peso superiore o uguale a 50 kg, la seguente formula:
CLcr (mL/min) = | [140-età (anni)] x peso (kg) | (x 0,85 nelle donne) |
72 x creatinina sierica (mg/dL) |
CLcr (mL/min/1,73 m²) = | CLcr (mL/min) | x 1,73 |
BSA del soggetto (m²) |
Gruppo | Clearance della creatinina (mL/min/1,73 m²) | Dose e numero di somministrazioni |
Normale | ≥ 80 | da 500 a 1500 mg due volte al dì |
Lieve | 50-79 | da 500 a 1000 mg due volte al dì |
Moderato | 30-49 | da 250 a 750 mg due volte al dì |
Grave | < 30 | da 250 a 500 mg due volte al dì |
Pazienti con nefropatia allo stadio terminale (ESRD) sottoposti a dialisi (1) | - | da 500 a 1000 mg una volta al dì (2) |
CLcr (mL/min/1,73 m²) = | Altezza (cm) x ks |
Creatinina sierica (mg/dL) |
Gruppo | Clearance della creatinina (mL/min/1,73m²) | Dose e numero di somministrazioni(1) | |
Infanti da 1 mese a meno di 6 mesi | Infanti da 6 a 23 mesi, bambini ed adolescenti di peso inferiore ai 50 kg | ||
Normale | ≥ 80 | Da 7 a 21 mg/kg (da 0,07 a 0,21 mL/kg) due volte al giorno | Da 10 a 30 mg/kg (da 0,10 a 0,30 mL/kg) due volte al giorno |
Lieve | 50-79 | Da 7 a 14 mg/kg (da 0,07 a 0,14 mL/kg) due volte al giorno | Da 10 a 20 mg/kg (da 0,10 a 0,20 mL/kg) due volte al giorno |
Moderato | 30-49 | Da 3,5 a 10,5 mg/kg (da 0,035 a 0,105 mL/kg) due volte al giorno | Da 5 a 15 mg/kg (da 0,05 a 0,15 mL/kg) due volte al giorno |
Grave | < 30 | Da 3,5 a 7 mg/kg (da 0,035 a 0,07 mL/kg) due volte al giorno | Da 5 a 10 mg/kg (da 0,05 a 0,10 mL/kg) due volte al giorno |
Pazienti con nefropatia allo stadio terminale (ESRD) sottoposti a dialisi | - | Da 7 a 14 mg/kg (da 0,07 a 0,14 mL/kg) una volta al giorno (2) (4) | Da 10 a 20 mg/kg (da 0,10 a 0,20 mL/kg) una volta al giorno (3) (5) |
Conservazione
Come si conserva Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse?
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
Su Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse è importante sapere che:
Compromissione renale La somministrazione di levetiracetam in pazienti con compromissione renale può richiedere un aggiustamento posologico. In pazienti con funzionalità epatica gravemente compromessa si raccomanda di valutare la funzionalità renale prima di stabilire la posologia (vedere paragrafo 4.2). Lesione renale acuta L’uso di levetiracetam è stato molto raramente associato a lesione renale acuta, con un tempo d’insorgenza che varia da pochi giorni a diversi mesi. Conta delle cellule ematiche Sono stati descritti rari casi di diminuita conta delle cellule ematiche (neutropenia, agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia e pancitopenia) in associazione con la somministrazione di levetiracetam, generalmente all'inizio del trattamento. Si consiglia emocromo completo in pazienti che presentano debolezza accentuata, piressia, infezioni ricorrenti o disturbi della coagulazione (paragrafo 4.8). Suicidio Casi di suicidio, tentato suicidio, ideazione e comportamento suicida sono stati riportati in pazienti trattati con antiepilettici (incluso levetiracetam). Una meta-analisi di studi randomizzati e controllati verso placebo, condotti con medicinali antiepilettici, ha mostrato un lieve incremento del rischio di ideazione e comportamento suicida. Il meccanismo di tale rischio non è noto. Di conseguenza, i pazienti devono essere monitorati per quanto riguarda la comparsa di segni di depressione e/o ideazione e comportamento suicida, e un trattamento appropriato deve essere preso in considerazione. I pazienti (e coloro che se ne prendono cura) devono essere avvisati che, nel caso in cui emergano segni di depressione e/o ideazione o comportamento suicida, è necessario consultare un medico. Comportamenti anormali e aggressivi Levetiracetam può causare sintomi psicotici e comportamenti anormali comprese irritabilità e aggressività. I pazienti trattati con levetiracetam devono essere monitorati per lo sviluppo di segni psichiatrici che indichino cambiamenti importanti di umore e/o personalità. Se si notano tali comportamenti, si deve considerare la modifica o una sospensione graduale del trattamento. In caso di sospensione del trattamento, bisogna fare riferimento al paragrafo 4.2. Peggioramento delle crisi convulsive Come per altri tipi di farmaci antiepilettici, levetiracetam può raramente aggravare la frequenza o la gravità delle crisi convulsive. Questo effetto paradosso è stato segnalato principalmente entro il primo mese dopo l’inizio di levetiracetam o l’aumento della dose ed è risultato reversibile dopo l’interruzione del farmaco o la riduzione della dose. I pazienti devono essere avvertiti della necessità di consultare immediatamente il proprio medico in caso di aggravamento dell’epilessia. Prolungamento dell’intervallo QT all’elettrocardiogramma Rari casi di prolungamento dell’intervallo QT all’ECG sono stati osservati durante la sorveglianza post-marketing. Levetiracetam deve essere usato con cautela in pazienti con prolungamento dell’intervallo QTc, in pazienti trattati contemporaneamente con farmaci che influenzano l’intervallo QTc o in pazienti con patologie cardiache pre-esistenti rilevanti o alterazioni elettrolitiche. Popolazione pediatrica La formulazione in compresse non è adatta per l’uso negli infanti e nei bambini di età inferiore ai 6 anni. Dai dati disponibili nei bambini non si evince una influenza sulla crescita e sulla pubertà. Tuttavia, gli effetti a lungo termine sull’apprendimento, l’intelligenza, la crescita, la funzione endocrina, la pubertà e sul potenziale riproduttivo nei bambini non sono noti. Eccipienti Matever 250 mg, 750 mg compresse rivestite con film contengono l’agente colorante E110 che potrebbe causare reazioni allergiche. Matever 1000 mg compresse rivestite con film contiene lattosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, con deficienza di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere il medicinale.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse?
Medicinali antiepilettici I dati provenienti da studi clinici pre-marketing, condotti negli adulti, indicano che levetiracetam non influenza le concentrazioni sieriche degli antiepilettici esistenti (fenitoina, carbamazepina, acido valproico, fenobarbital, lamotrigina, gabapentin e primidone) e che questi antiepilettici non influenzano la farmacocinetica di levetiracetam. Come negli adulti, nei pazienti pediatrici a cui sono state somministrate dosi fino a 60 mg/kg/die di levetiracetam, non c'è evidenza di interazioni clinicamente significative con altri medicinali. Una valutazione retrospettiva di interazioni farmacocinetiche, in bambini ed adolescenti affetti da epilessia (da 4 a 17 anni), ha confermato che la terapia aggiuntiva con levetiracetam somministrato per via orale non aveva influenzato le concentrazioni sieriche allo steady-state di carbamazepina e valproato somministrati contemporaneamente. Tuttavia, i dati hanno suggerito una clearance del levetiracetam del 20% più elevata nei bambini che assumono medicinali antiepilettici con un effetto di induzione enzimatica. Non è richiesto un adattamento della dose.Probenecid Probenecid (500 mg quattro volte al giorno), un agente bloccante della secrezione tubulare renale, ha mostrato di inibire la clearance renale del metabolita primario ma non di levetiracetam. Tuttavia, la concentrazione di questo metabolita rimane bassa. Metotrexato È stato riportato che la co-somministrazione di levetiracetam e metotrexato diminuisce la clearance di metotrexato, risultante in una concentrazione ematica di metotrexato aumentata/prolungata fino a livelli potenzialmente tossici. I livelli di metotrexato e levetiracetam nel sangue devono essere attentamente monitorati nei pazienti trattati con entrambi i medicinali. Contraccettivi orali e altre interazioni farmacocineticheLevetiracetam 1000 mg al giorno non ha influenzato la farmacocinetica dei contraccettivi orali (etinilestradiolo e levonorgestrel); i parametri endocrini (ormone luteinizzante e progesterone) non sono stati modificati. Levetiracetam 2000 mg al giorno non ha influenzato la farmacocinetica di digossina e warfarin; i tempi di protrombina non sono stati modificati. La somministrazione concomitante di digossina, contraccettivi orali e warfarin non ha influenzato la farmacocinetica di levetiracetam. Lassativi Sono stati riportati casi isolati di diminuita efficacia di levetiracetam quando il lassativo osmotico macrogol è stato somministrato in concomitanza con levetiracetam per via orale. Pertanto, macrogol non deve essere assunto per via orale da un’ora prima ad un’ora dopo l’assunzione di levetiracetam. Cibo e alcol Il grado di assorbimento di levetiracetam non è stato modificato dal cibo, ma la quota di assorbimento era lievemente ridotta. Non sono disponibili dati sulle interazioni di levetiracetam con alcol.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereMatever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse?
Donne in età fertile Deve essere richiesto il parere di uno specialista nel caso di donne in età fertile. Quando una donna sta pianificando una gravidanza, il trattamento con levetiracetam deve essere riconsiderato. Come con tutti i medicinali antiepilettici, l’improvvisa interruzione di levetiracetam deve essere evitata, in quanto ciò potrebbe portare alla comparsa improvvisa di crisi convulsive che potrebbero avere gravi conseguenze per la donna e per il nascituro. Si deve preferire la monoterapia ogni qualvolta sia possibile, poiché la terapia con più farmaci antiepilettici potrebbe essere associata ad un più alto rischio di malformazioni congenite rispetto alla monoterapia, a seconda degli antiepilettici dati in associazione. Gravidanza Un ampio numero di dati post-marketing in donne in gravidanza esposte a levetiracetam in monoterapia (più di 1800, in più di 1500 delle quali l’esposizione si è verificata durante il primo trimestre) non suggeriscono un aumento del rischio di malformazioni congenite maggiori. Sono disponibili solo limitate evidenze sullo sviluppo neurologico di bambini esposti a levetiracetam in monoterapia in utero. Tuttavia, studi epidemiologici recenti (su circa 100 bambini) non suggeriscono un aumento del rischio di disturbi o ritardi dello sviluppo neurologico. Levetiracetam può essere usato durante la gravidanza, se, dopo attenta valutazione, ciò viene considerato clinicamente necessario. In tal caso, si raccomanda la più bassa dose efficace. Alterazioni fisiologiche associate con la gravidanza possono influenzare le concentrazioni plasmatiche di levetiracetam. Durante la gravidanza, è stata osservata una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di levetiracetam. Questa riduzione è più pronunciata durante il terzo trimestre (fino al 60% della concentrazione basale prima della gravidanza). Le donne in gravidanza trattate con levetiracetam devono essere accuratamente seguite dal punto di vista clinico Allattamento Levetiracetam è escreto nel latte materno umano. Pertanto, l’allattamento con latte materno non è raccomandato. Tuttavia, se il trattamento con levetiracetam si rendesse necessario durante l'allattamento, il rapporto rischio/beneficio del trattamento deve essere valutato, tenendo in considerazione l'importanza dell'allattamento con latte materno. Fertilità Non è stato rilevato alcun impatto sulla fertilità negli studi sugli animali (vedere paragrafo 5.3). Non sono disponibili dati clinici; il rischio potenziale nell’uomo è sconosciuto.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse?
Sintomi Sonnolenza, agitazione, aggressività, ridotto livello di coscienza, depressione respiratoria e coma sono stati osservati con sovradosaggi di Matever. Trattamento del sovradosaggio Dopo un sovradosaggio acuto lo stomaco può essere svuotato mediante lavanda gastrica o induzione del vomito. Non esiste un antidoto specifico per levetiracetam. Il trattamento del sovradosaggio di levetiracetam dovrà essere sintomatico e può includere l’emodialisi. L’efficienza di estrazione mediante dialisi è del 60% per levetiracetam e del 74% per il metabolita primario.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse? - Come tutti i medicinali, Matever compresse rivestite con film – 250 mg compressa rivestita con film uso orale blister (pvc/pe/pvdc) 60 compresse può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più frequentemente riportate sono: rinofaringite, sonnolenza, cefalea, stanchezza, affaticamento e capogiro. Il profilo delle reazioni avverse di seguito presentato si basa sull’analisi degli studi clinici controllati verso placebo aggregati, relativi a tutte le indicazioni studiate, per un totale di 3.416 pazienti trattati con levetiracetam. Questi dati sono integrati con l'uso di levetiracetam in corrispondenti studi di estensione in aperto, così come dall’esperienza post-marketing. Il profilo di sicurezza del levetiracetam è generalmente simile nell’ambito dei diversi gruppi di età (pazienti adulti e pediatrici) e delle indicazioni approvate nel trattamento dell’epilessia. Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse segnalate nel corso di studi clinici (adulti, adolescenti, bambini ed infanti di età superiore ad 1 mese) e nell’esperienza post-marketing sono elencate nella seguente tabella in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza. Le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità e la loro frequenza è così definita: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1000) e molto raro (<1/10.000).
Classificazione per sistemi ed organi (MedDRA) | Categoria di frequenza | |||
Molto comune | Comune | Non comune | Raro | |
Infezioni ed infestazioni | Rinofaringite | Infezione | ||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Trombocitopenia, leucopenia | Pancitopenia, neutropenia, agranulocitosi | ||
Disturbi del sistema immunitario | Reazione a farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) Ipersensibilità (incluso angioedema e anafilassi) | |||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia | Perdita di peso, aumento di peso | Iponatremia | |
Disturbi psichiatrici | Depressione, ostilità/aggressività, ansia, insonnia, nervosismo/irritabilità | Tentato suicidio, idea suicida, disturbo psicotico, comportamento anormale, allucinazioni, collera, stato confusionale, attacco di panico, labilità affettiva/sbalzi d’umore, agitazione | Suicidio, disturbo della personalità, pensiero anormale, delirium | |
Patologie del sistema nervoso | Sonnolenza, cefalea | Convulsione, disturbo dell’equilibrio, capogiro, letargia, tremore | Amnesia, compromissione della memoria, coordinazione anormale/atassia, parestesia, alterazione dell’attenzione | Coreoatetosi, discinesia, ipercinesia, alterazione dell’andatura, encefalopatia, aggravamento delle crisi convulsive, sindrome neurolettica maligna* |
Patologie dell’occhio | Diplopia, visione offuscata | |||
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Vertigine | |||
Patologie cardiache | QT prolungato all’elettrocardiogramma | |||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Tosse | |||
Patologie gastrointestinali | Dolore addominale, diarrea, dispepsia, vomito, nausea | Pancreatite | ||
Patologie epatobiliari | Test della funzionalità epatica anormali | Insufficienza epatica, epatite | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzione cutanea | Alopecia, eczema, prurito | Necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Debolezza muscolare, mialgia | Rabdomiolisi e creatinfosfochinasi ematica aumentata* | ||
Patologie renali e urinarie | Lesione renale acuta | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia/stanchezza | |||
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Traumatismo |
Codice AIC
041466044
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
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Fonte dei dati
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