Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse
Ipertensione essenziale da lieve a moderata.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse - Che principio attivo ha Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse?
Manidipina cloridrato 10 mg Eccipienti: lattosio monoidrato 66,40 mg Manidipina cloridrato 20 mg Eccipienti: lattosio monoidrato 132,80 mg Per la lista completa degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse - Cosa contiene Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse?
Lattosio monoidrato amido di mais idrossipropilcellulosa a basso grado di sostituzione idrossipropilcellulosa magnesio stearato riboflavina
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse? A cosa serve?
Ipertensione essenziale da lieve a moderata.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse?
• Ipersensibilità al principio attivo (manidipina), ad altre diidropiridine o a uno qualsiasi degli eccipienti del medicinale. • Età pediatrica. • Angina pectoris instabile o infarto miocardico da meno di 4 settimane. • Insufficienza cardiaca congestizia non trattata. • Grave insufficienza renale (clearance della creatinina <10 ml/min). • Insufficienza epatica da moderata a grave.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse - Come si assume Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse?
La dose iniziale raccomandata è di 10 mg una volta al giorno. Se dopo 2–4 settimane di trattamento l’effetto antipertensivo si rivelasse insufficiente, è consigliabile aumentare il dosaggio fino alla dose abituale di mantenimento di 20 mg una volta al giorno. Uso negli anziani A causa del rallentamento del metabolismo nei pazienti anziani, la dose raccomandata è di 10 mg una volta al giorno. Questo dosaggio risulta adeguato per la maggior parte dei pazienti anziani. Ogni incremento di dose richiede un’attenta valutazione individuale del rapporto rischio/beneficio. Uso nei pazienti con compromissione della funzionalità renale o epatica Nei pazienti con compromissione della funzionalità renale da lieve a moderata l’incremento della dose da 10 a 20 mg una volta al giorno deve essere valutato con attenzione. A causa dell’estesa metabolizzazione a livello epatico della manidipina, nei pazienti con insufficienza epatica lieve non deve essere superata la dose di 10 mg una volta al giorno (vedere il paragrafo 4.3 "Controindicazioni"). Le compresse devono essere prese al mattino dopo colazione, con poco liquido e senza masticarle.
Conservazione
Come si conserva Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse?
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.
Avvertenze
Su Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse è importante sapere che:
Nei pazienti con compromissione epatica lieve la somministrazione del medicinale deve essere effettuata con cautela, poiché l’effetto antipertensivo potrebbe risultare aumentato (vedere il paragrafo 4.2 "Posologia e modo di somministrazione"). A causa del rallentamento dei processi metabolici, nei pazienti anziani è necessaria una riduzione della dose (vedere il paragrafo 4.2 "Posologia e modo di somministrazione").La manidipina deve essere somministrata con cautela nei pazienti affetti da insufficienza ventricolare sinistra, da ostruzione all’eiezione ventricolare sinistra, da insufficienza cardiaca destra isolata e da sindrome del nodo del seno (in assenza di un pace–maker). Poiché non sono disponibili studi sui pazienti con patologia coronarica stabile, in questo gruppo di pazienti deve essere usata cautela, a causa di un possibile aumento del rischio coronarico (vedere il paragrafo 4.8 "Effetti indesiderati"). Questo medicinale non deve essere somministrato a pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da carenza di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio–galattosio.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse?
Come per gli altri calcio–antagonisti diidropiridinici, è probabile che il metabolismo della manidipina sia catalizzato dal citocromo P450 3A4. Deve essere usata cautela quando Manidipina Sandoz viene somministrata insieme a farmaci che inibiscono l’enzima CYP 3A4, come ketoconazolo, itraconazolo, o con farmaci che inducono il CYP 3A4, come fenitoina, carbamazepina, fenobarbital e rifampicina e, se necessario, la posologia di manidipina deve essere aggiustata. Altri farmaci antipertensivi L’effetto antipertensivo della manidipina può essere aumentato dalla somministrazione concomitante di diuretici, di beta–bloccanti e, in generale, di qualsiasi altro farmaco antipertensivo. Alcool Come per tutti gli antipertensivi vasodilatatori, è obbligatorio prestare cautela nel caso di assunzione concomitante di alcool, in quanto potrebbe potenziarne gli effetti. Succo di pompelmo Il succo di pompelmo sembra inibire il metabolismo delle diidropiridine, con un conseguente aumento della loro biodisponibilità sistemica e dell’effetto ipotensivo. Pertanto la manidipina non deve essere somministrata in concomitanza con il succo di pompelmo. Ipoglicemizzanti orali Non è stata osservata alcuna interazione con gli ipoglicemizzanti orali. Amifostina Aumento del rischio di effetto antipertensivo. Antidepressivi triciclici/antipsicotici Aumento dell’effetto antipertensivo e aumento del rischio di ipotensione ortostatica. Baclofene Potenziamento dell’effetto antipertensivo. Monitorare la pressione arteriosa e la funzionalità renale e, se necessario, aggiustare la dose dell’antipertensivo. Corticosteroidi, tetracosactide Riduzione dell’effetto antipertensivo (ritenzione idrica e salina causata dai corticosteroidi). Alfa–bloccanti (prazosina, alfuzosina, doxazosina, tamsulosina, terazosina) Aumento dell’effetto antipertensivo e aumento del rischio di ipotensione ortostatica.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereManidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse?
Gravidanza Non sono disponibili dati clinici sull’uso di questo medicinale nelle donne in gravidanza. Gli studi effettuati con la manidipina sugli animali da laboratorio non hanno fornito informazioni sufficienti in relazione allo sviluppo fetale (vedere il paragrafo 5.3 "Dati preclinici di sicurezza"). Poiché altri medicinali della classe delle diidropiridine sono risultati essere teratogeni nell’animale e poiché il potenziale rischio clinico per l’uomo non è noto, la manidipina non deve essere usata in gravidanza. Allattamento La manidipina e i suoi metaboliti vengono escreti in grandi quantità nel latte materno dei ratti. Non è noto se la manidipina venga escreta o meno nel latte umano. L’uso della manidipina deve essere evitato durante l’allattamento. Se il trattamento con la manidipina si rivelasse necessario, l’allattamento al seno deve essere interrotto.Fertilità In alcuni pazienti trattati con calcio–antagonisti sono state segnalate alterazioni biochimiche reversibili della testa degli spermatozoi, che possono compromettere la fecondazione.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse?
Non è noto alcun caso di sovradosaggio. Come per altre diidropiridine, si prevede che un sovradosaggio possa provocare un’eccessiva vasodilatazione periferica, accompagnata da grave ipotensione e tachicardia riflessa. In questo caso deve essere istituito immediatamente un trattamento sintomatico e devono essere adottate misure di supporto alla funzionalità cardiovascolare. A causa della prolungata durata degli effetti farmacologici della manidipina, la funzionalità cardiovascolare deve essere monitorata per almeno 24 ore
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse? - Come tutti i medicinali, Manidipina sandoz 10 – 20 mg compresse – 20 mg compresse 28 compresse può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
In corso di trattamento con Manidipina Sandoz e con altre diidropiridine è stato osservato un certo numero di effetti indesiderati, con le seguenti frequenze:
Molto comuni | ≥1/10 |
Comuni | da ≥1/100 a <1/10 |
Non comuni | da ≥1/1000 a <1/100 |
Rari | da ≥1/10.000 a <1/1000 |
Molto rari | <1/10.000, inclusi i casi isolati |
Codice AIC
039855022
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.