Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose
Riduzione della pressione intraoculare elevata nel glaucoma cronico ad angolo aperto e nell’ipertensione oculare negli adulti (come monoterapia o come terapia aggiuntiva ai beta-bloccanti).
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose - Che principio attivo ha Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose?
1 ml di soluzione contiene 0,3 mg di bimatoprost. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose - Cosa contiene Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose?
Cloruro di sodio, Sodio fosfato bibasico eptaidrato, Acido citrico monoidrato, Acido cloridrico o sodio idrossido (per regolare il pH), Acqua depurata.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose? A cosa serve?
Riduzione della pressione intraoculare elevata nel glaucoma cronico ad angolo aperto e nell’ipertensione oculare negli adulti (come monoterapia o come terapia aggiuntiva ai beta-bloccanti).
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose - Come si assume Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose?
Posologia La dose consigliata è di una goccia nell’occhio(i) affetto(i), una volta al giorno, da somministrare alla sera. La dose non deve superare una applicazione quotidiana, in quanto somministrazioni più frequenti possono ridurre l’effetto ipotensivo sulla pressione oculare. Solo monouso: un contenitore è sufficiente per trattare entrambi gli occhi. Gettare subito dopo l’uso ogni residuo di soluzione non utilizzata. Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di LUMIGAN nei bambini di età compresa tra 0 e 18 anni non sono state ancora stabilite. Posologia in pazienti con compromissionepatica e renale: LUMIGAN non è stato studiato in pazienti con compromissionrenale, o compromissionepatica moderata o severa, pertanto è necessario utilizzarlo con cautela in questi pazienti. In pazienti con un’anamnesi di lieve alterazione epatica o alanina aminotransferasi (ALT), aspartato aminotransferasi (AST) e/o bilirubina anormali all’inizio della terapia, bimatoprost 0,3 mg/mL collirio, soluzione (formulazione multidose) non ha determinato effetti avversi sulla funzione epatica in 24 mesi di trattamento. Modo di somministrazione Nel caso in cui si stiano utilizzando più farmaci oftalmici per uso topico, ciascun farmaco deve essere somministrato a distanza di almeno 5 minuti l’uno dall’altro.
Conservazione
Come si conserva Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose?
Confezione da 5 contenitori - non conservare a una temperatura superiore a 25 °C Confezione da 30 contenitori - nessuna speciale condizione di conservazione Confezione da 90 contenitori - nessuna speciale condizione di conservazione
Avvertenze
Su Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose è importante sapere che:
Oculari Prima di iniziare il trattamento, i pazienti devono essere informati circa la possibilità di periorbitopatia associata ad analogo della prostaglandina (PAP) e aumento della pigmentazione iridea, poiché tali reazioni sono state rilevate durante il trattamento con LUMIGAN. Taluni di questi cambiamenti possono essere permanenti e possono causare compromissione del campo visivo e differenze di aspetto tra i due occhi quando è solo un occhio ad essere sottoposto a trattamento (vedere paragrafo 4.8). L’edema maculare cistoide è stato riscontrato con frequenza non comune (≥1/1.000, <1/100) dopo il trattamento con bimatoprost 0,3 mg/mL collirio, soluzione (formulazione multidose). Pertanto LUMIGAN deve essere usato con cautela nei pazienti che presentano fattori di rischio conosciuti per l’edema maculare (ad es. pazienti afachici, pseudofachici con lacerazione della capsula posteriore del cristallino). Sono state registrate rare segnalazioni spontanee di riattivazione di precedenti infiltrazioni corneali o infezioni oculari con bimatoprost 0,3 mg/mL collirio, soluzione, (formulazione multidose). LUMIGAN va usato con cautela nei pazienti con precedenti infezioni oculari virali significative (ad es. herpes simplex) o uveite/irite. LUMIGAN non è stato studiato in pazienti affetti da malattie infiammatorie oculari, glaucoma neovascolare, infiammatorio, glaucoma ad angolo chiuso, glaucoma congenito o glaucoma ad angolo stretto. Cutanee Esiste la possibilità che si verifichi crescita di peli nelle aree in cui la soluzione di LUMIGAN viene ripetutamente in contatto con la superficie cutanea. È pertanto importante applicare LUMIGAN secondo le istruzioni ed evitare che scorra sulla guancia o su altre aree cutanee. Respiratorie LUMIGAN non è stato studiato in pazienti con funzionalità respiratoria compromessa. Sebbene siano disponibili informazioni limitate in merito a pazienti con anamnesi di asma o BPCO, nel periodo post-marketing sono state segnalate esacerbazioni di asma, dispnea e BPCO, nonché casi di asma. La frequenza di questi sintomi non è nota. È necessario trattare con cautela i pazienti affetti da BPCO, asma o funzionalità respiratoria compromessa a causa di altre patologie. Cardiovascolari LUMIGAN non è stato studiato in pazienti con blocco cardiaco di grado superiore al primo o insufficienza cardiaca congestizia non controllata. È stato registrato un numero limitato di segnalazioni spontanee di bradicardia o ipotensione con bimatoprost 0,3 mg/mL collirio, soluzione, (formulazione multidose). LUMIGAN va usato con cautela nei pazienti predisposti a bradicardia o ipotensione. Altre informazioni In studi su bimatoprost 0,3 mg/ml in pazienti affetti da glaucoma o ipertensione oculare, è stato dimostrato che l’esposizione più frequente dell’occhio a più di una dose di bimatoprost al giorno può diminuire l’effetto di riduzione della PIO. I pazienti che utilizzano LUMIGAN congiuntamente ad altri analoghi delle prostaglandine devono sottoporsi a monitoraggio per individuare eventuali variazioni della pressione intraoculare. LUMIGAN 0,3 mg/mL monodose non è stato studiato in pazienti che portano lenti a contatto. Prima dell'instillazione è necessario rimuovere le lenti a contatto, che possono essere riapplicate 15 minuti dopo la somministrazione.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose?
Non sono stati effettuati studi di interazione. Non si prevedono interazioni nell’uomo, in quanto, dopo somministrazione oculare di bimatoprost 0,3 mg/mL collirio, soluzione (formulazione multidose). le concentrazioni sistemiche di bimatoprost sono estremamente basse (inferiori a 0,2 ng/mL). Il bimatoprost viene biotrasformato attraverso diversi sistemi enzimatici. Negli studi preclinici effettuati, non sono stati riscontrati effetti su enzimi epatici deputati alla metabolizzazione dei farmaci. Negli studi clinici, LUMIGAN 0,3 mg/mL (formulazione multidose) è stato utilizzato in concomitanza con diversi prodotti oftalmici beta-bloccanti senza alcuna evidenza di interazione. LUMIGAN non è stato valutato, nella terapia aggiuntiva antiglaucomatosa, con agenti diversi dai beta-bloccanti topici. È possibile che l’effetto di riduzione della PIO degli analoghi delle prostaglandine (ad es. LUMIGAN) sia minore nei pazienti affetti da glaucoma o ipertensione oculare se utilizzati congiuntamente ad altri analoghi delle prostaglandine (vedere paragrafo 4.4).
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereLumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose?
Gravidanza Non sono disponibili dati adeguati sull'uso del bimatoprost in donne in gravidanza. Studi sugli animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva a dosi elevate tossiche per la madre (vedere paragrafo 5.3). LUMIGAN non deve essere utilizzato in gravidanza se non in casi di assoluta necessità. Allattamento Non è noto se bimatoprost venga escreto nel latte umano. Studi su animali hanno dimostrato che bimatoprost viene escreto nel latte materno. Si deve decidere se interrompere l’allattamento o interrompere la terapia con LUMIGAN tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna. Fertilità Non sono disponibili dati sugli effetti di bimatoprost sulla fertilità nell’uomo.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose?
Non sono disponibili informazioni relative a sovradosaggio nell’uomo; è improbabile che si verifichi sovradosaggio con l’uso oftalmico. In caso di sovradosaggio, il trattamento deve essere di tipo sintomatico e di supporto. Nel caso LUMIGAN 0,3 mg/mL monodose venga ingerito accidentalmente, potrebbe essere utile sapere che: in studi di breve durata effettuati su ratti e topi si è riscontrato che la somministrazione orale (mediante sonda gastrica) di dosi fino a 100 mg/kg/al giorno di bimatoprost non ha determinato alcuna tossicità. Tale dose è almeno 22 volte superiore alla dose accidentale per un bambino di 10 kg contenuta in una confezione intera di LUMIGAN 0,3 mg/mL monodose (30 contenitori monodose da 0,4 ml; 12 ml) accidentalmente somministrata a.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose? - Come tutti i medicinali, Lumigan 0,3 mg/ml collirio, soluzione, in contenitore monodose – 0,3 mg/ml – collirio, soluzione – uso oftalmico – flacone (ldpe) – 0,4 ml – 30 contenitori monodose può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
In uno studio clinico di 3 mesi, circa il 29% dei pazienti sottoposti a trattamento con LUMIGAN 0,3 mg/mL monodose ha manifestato reazioni avverse. Le reazioni avverse segnalate più frequentemente sono state iperemia congiuntivale (per la maggior parte tracciate come lievi e di natura non infiammatoria) verificatasi nel 24% dei pazienti e prurito oculare verificatosi nel 4% dei pazienti. Circa lo 0,7% dei pazienti nel gruppo trattato con LUMIGAN 0,3 mg/mL monodose ha sospeso la terapia a causa di un qualsiasi evento avverso verificatosi nei 3 mesi di studio. Le seguenti reazioni avverse sono state riscontrate nel corso di studi clinici effettuati con LUMIGAN 0,3 mg/mL monodose o nel periodo post-marketing. La maggior parte sono stati effetti oculari lievi, e nessuno di tipo grave: Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) in base alla Classificazione per sistemi e organi. All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Tabella 1
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione avversa |
Patologie del sistema nervoso | non comune | cefalea |
non nota | capogiro | |
Patologie dell’occhio | molto comune | iperemia congiuntivale, periorbitopatia associata ad analogo della prostaglandina |
comune | cheratite puntata, irritazione oculare, sensazione di corpo estraneo, secchezza oculare, dolore oculare, prurito oculare, crescita delle ciglia, eritema palpebrale | |
non comune | astenopia, edema congiuntivale, fotofobia, aumento della lacrimazione, iperpigmentazione iridea, visione offuscata, prurito palpebrale, edema palpebrale | |
non nota | secrezione oculare, fastidio oculare | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | non nota | asma, esacerbazione dell’asma, esacerbazione di BPCO e dispnea |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | comune | iperpigmentazione della cute (perioculare) |
non comune | irsutismo | |
non nota | alterazione del colore della pelle (perioculare) | |
Disturbi del sistema immunitario | non nota | reazione da ipersensibilità inclusi segni e sintomi di allergia oculare e dermatite allergica |
Patologie vascolari | non nota | ipertensione |
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione avversa |
Patologie del sistema nervoso | comune | cefalea |
Patologie dell’occhio | molto comune | prurito oculare, crescita delle ciglia |
comune | astenopia, edema congiuntivale, fotofobia, lacrimazione, incremento della pigmentazione iridea, visione offuscata | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | comune | prurito palpebrale |
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione avversa |
Patologie del sistema nervoso | non comune | capogiro |
Patologie dell’occhio | comune | erosione corneale, bruciore oculare, congiuntivite allergica, blefarite, peggioramento dell’acuità visiva, secrezione oculare, disturbi visivi, imbrunimento delle ciglia. |
Non comune | Emorragia retinica, uveite, edema maculare cistoide, irite, blefarospasmo, ritrazione palpebrale | |
Patologie vascolari | comune | ipertensione |
Patologie gastrointestinali | non comune | nausea |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | non nota | eritema periorbitale |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | non comune | astenia |
Esami diagnostici | comune | prova di funzione epatica anormale |
Codice AIC
035447059
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.