Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml
Trattamento a breve termine dell’insonnia.
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml - Che principio attivo ha Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml?
1 ml di soluzione contiene: Principio attivo: Lormetazepam 2,5 mg Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1
Eccipienti
Composizione di Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml - Cosa contiene Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml?
Gocce orali Saccarina sodica, glicerolo 85 per cento, etanolo 96 per cento, aroma arancio, aroma limone, aroma caramello, glicole propilenico.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml? A cosa serve?
Trattamento a breve termine dell’insonnia. Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando l’insonnia è grave, disabilitante e sottopone il soggetto a grave disagio.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml?
• Ipersensibilità alle benzodiazepine o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 • Miastenia grave • Grave insufficienza respiratoria (ad esempio grave malattia cronica polmonare ostruttiva) (vedere paragrafo 4.4). • Sindrome da apnea notturna. • Glaucoma ad angolo stretto. • Grave insufficienza epatica. • Intossicazione acuta da alcool, medicinali ipnotici, analgesici o psicotropi (neurolettici, antidepressivi, litio). Controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 4.6)
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml - Come si assume Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml?
Via di somministrazione Uso orale Posologia Il trattamento deve essere il più breve possibile. Il paziente deve essere rivalutato regolarmente e la necessità di un trattamento continuato deve essere valutata attentamente, particolarmente se il paziente è senza sintomi. La durata del trattamento, generalmente, varia da pochi giorni a due settimane, fino ad un massimo di quattro settimane, compreso un periodo di sospensione graduale. In determinati casi, può essere necessaria l’estensione oltre il periodo massimo di trattamento; in caso affermativo, non deve avvenire senza rivalutazione della condizione del paziente. Il trattamento deve essere iniziato con la dose consigliata più bassa, da incrementare avendo cura di non superare la dose massima, ed essere il più breve possibile. In caso di trattamento superiore a due settimane la somministrazione di LORMETAZEPAM ABC non deve essere sospesa bruscamente, dato che i disturbi del sonno potrebbero temporaneamente ripresentarsi con intensità più elevata. Per tale ragione si raccomanda di concludere il trattamento mediante riduzione graduale delle dosi, agevolata anch’essa dalle forme farmaceutiche. La dose massima non deve essere superata. Salvo diversa prescrizione medica la dose singola nell’adulto è di 1–2 mg (1 mg equivale a 10 gocce). Nei pazienti anziani la dose singola è di 0,5 – 1 mg (vedere paragrafo 4.4). Nel trattamento di pazienti con funzione renale alterata si dovrà valutare un’eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti con insufficienza respiratoria cronica da lieve a moderata o insufficienza epatica si deve considerare una riduzione della dose (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica Bambini e adolescenti Si sconsiglia la somministrazione di LORMETAZEPAM ABC per il trattamento dell’insonnia a pazienti di età inferiore a 18 anni senza una valutazione attenta della sua effettiva necessità (vedere paragrafo 4.4). La dose singola per i pazienti sotto i 18 anni dipende dalla loro età, dal peso e dalle condizioni generali del paziente. La durata del trattamento deve essere la più breve possibile. Le gocce vanno diluite in un po’ di liquido mezz’ora prima di coricarsi.
Conservazione
Come si conserva Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml?
Conservare a temperatura inferiore ai 25°C.
Avvertenze
Su Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml è importante sapere che:
Le benzodiazepine e gli agenti benzodiazepino–simili sono indicati soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio. Tolleranza Dopo un uso ripetuto per alcune settimane può svilupparsi una certa perdita di efficacia agli effetti ipnotici di LORMETAZEPMA ABC. Dipendenza L’uso di Lormetazepam ABC e di altre benzodiazepine può condurre allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi farmaci. E’ stato documentato l’abuso di benzodiazepine. Il rischio di dipendenza aumenta con la dose e la durata del trattamento; esso è anche maggiore in pazienti con una storia di abuso di stupefacenti o alcool. Pertanto, LORMETAZEPAM ABC deve essere utilizzato con estrema cautela nei pazienti con una storia di abuso di alcool o stupefacenti (vedere paragrafo 4.8). La possibilità di dipendenza è ridotta quando Lormetazepam ABC è usato nella dose appropriata con un trattamento a breve termine. Sintomi da sospensione Una volta che la dipendenza fisica si è sviluppata, l’interruzione brusca del trattamento sarà accompagnata da sintomi di astinenza. Questi possono consistere ansia estrema, tensione, irrequietezza, confusione, irritabilità, cefalea, dolori muscolari. Nei casi gravi possono manifestarsi i seguenti sintomi: derealizzazione, depersonalizzazione, iperacusia, intorpidimento e formicolio delle estremità, parestesia degli arti, ipersensibilità alla luce, al rumore e al contatto fisico, allucinazioni e crisi epilettiche. Altri sintomi sono: depressione, insonnia, sudorazione, tinnito persistente, movimenti involontari, vomito, parestesia, alterazioni percettive, crampi addominali e muscolari, tremore, mialgia, agitazione, palpitazioni, tachicardia, attacchi di panico, vertigini, iper–reflessia, perdita della memoria a breve termine, ipertermia. Ci sono elementi per prevedere che, nel caso di uso di benzodiazepine con una breve durata di azione, i sintomi da astinenza possano diventare manifesti all’interno dell’intervallo di somministrazione, particolarmente nel caso di dosi elevate. Questo è improbabile che accada con LORMETAZEPAM ABC perché la sua emivita di eliminazione è di circa 10 ore. Tuttavia, quando si passa a LORMETAZEPAM ABC dopo aver utilizzato benzodiazepine con una durata d’azione significativamente più lunga per un periodo di tempo prolungato e/o a dosi elevate, possono presentarsi sintomi da astinenza. Insonnia ed ansia di rimbalzo All’interruzione del trattamento può presentarsi l’insonnia da rimbalzo, una sindrome transitoria in cui i sintomi che hanno condotto al trattamento con benzodiazepine ricorrono in forma aggravata. Questo può essere accompagnato da altre reazioni incluse: cambiamenti di umore, ansia, irrequietezza o disturbi del sonno. Poiché il rischio di sintomi da astinenza o da rimbalzo è maggiore dopo la sospensione brusca del trattamento, si raccomanda di effettuare una diminuzione graduale del dosaggio. Inoltre è importante che il paziente sia informato delle possibilità di fenomeni di rimbalzo, al fine di minimizzare la reazione ansiosa che l’eventuale comparsa di tali sintomi può scatenare quando LORMETAZEPAM ABC viene sospeso. E’ stato riportato l’abuso di benzodiazepine. Durata del trattamento La durata del trattamento deve essere la più breve possibile (vedere paragrafo 4.2). Generalmente varia da alcuni giorni a due settimane fino ad un massimo di quattro settimane, inclusa la graduale riduzione della dose. L’estensione della terapia oltre questi periodi non deve avvenire senza rivalutazione della situazione clinica. In alcuni casi può essere necessaria l’estensione della terapia oltre il massimo periodo di trattamento; in questo caso, essa non può essere intrapresa senza rivalutazione della situazione clinica. Il paziente deve essere informato, quando inizia il trattamento, che esso è di durata limitata e si deve spiegare chiaramente che la dose può essere progressivamente diminuita. Per ulteriori informazioni riguardo i pazienti di età inferiore ai 18 anni, vedere paragrafo 4.2. E’ importante che il paziente sia informato delle possibilità di fenomeni di rimbalzo al fine di minimizzare la reazione ansiosa che l’eventuale comparsa di tali sintomi potrebbe scatenare alla sospensione del medicinale. Ci sono elementi per prevedere che, nel caso di uso di benzodiazepine con una breve durata di azione, i sintomi da astinenza possano diventare manifesti all’interno dell’intervallo di somministrazione tra una dose e l’altra, particolarmente nel caso di dosaggi elevati. Quando si usano benzodiazepine a lunga durata d’azione, è importante avvisare il paziente che il cambiamento improvviso con una benzodiazepina a durata d’azione breve è sconsigliabile, in quanto possono presentarsi sintomi da astinenza. Amnesia . LORMETAZEPAM ABC può indurre amnesia anterograda. Ciò accade più spesso nelle prime ore dopo l’ingestione del farmaco e quindi, per ridurre il rischio ci si deve accertare che il paziente possa avere un sonno ininterrotto di 7–8 ore (vedere paragrafo 4.8). Reazioni psichiatriche e paradosse E’ noto che con l’uso di benzodiazepine possono presentarsi reazioni come irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, delusione, delirio, rabbia, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, comportamento non adeguato e altre alterazioni del comportamento. Se ciò dovesse avvenire, l’uso del medicinale deve essere sospeso. E’ più probabile che queste reazioni compaiano nei bambini e negli anziani, così come nei pazienti con sindrome cerebrale organica. Per il momento non si può escludere la possibilità che nei pazienti in stato acuto di psicosi endogene, specialmente stati depressivi gravi, i sintomi siano aggravati dall’uso di LORMETAZEPAM ABC. Pertanto, LORMETAZEPAM ABC non è raccomandato per il trattamento primario delle malattie psicotiche. LORMETAZEPAM ABC non deve essere usato da solo per il trattamento dell’insonnia associata a depressione. La presenza di depressione deve sempre essere esclusa in particolare nei disturbi iniziali e mattutini del sonno, poiché i sintomi sono oltretutto diversamente mascherati e sono sempre presenti i rischi causati dalla malattia di base (ad esempio tendenze suicidarie). Durante l’uso di benzodiazepine, compreso LORMETAZEPAM ABC, può essere smascherato uno stato depressivo preesistente. LORMETAZEPAM ABC deve essere usato con cautela nei pazienti con depressione. Gruppi specifici di pazienti Pazienti pediatrici: Per l’insonnia LORMETAZEPAM ABC non deve essere somministrato ai pazienti di età inferiore ai 18 anni senza valutazione attenta dell’effettiva necessità del trattamento; la durata del trattamento deve essere la più breve possibile (vedere paragrafo4.2) Pazienti anziani: l’uso di benzodiazepine, compreso LORMETAZEPAM ABC può essere associato con un aumento del rischio di cadute dovuto agli effetti indesiderati quali atassia, debolezza muscolare, capogiri, sonnolenza, stanchezza e affaticamento e perciò si raccomanda di trattare con cautela i pazienti anziani. Gli anziani devono assumere una dose ridotta. (vedere paragrafo 4.2). Pazienti con atassia spinale e cerebellare LORMETAZEPAM ABC deve essere somministrato con cautela ai pazienti con atassia spinale e cerebellare (vedere paragrafo 4.3).. Pazienti con insufficienza respiratoria cronica: una dose più bassa è raccomandata nei pazienti con insufficienza respiratoria cronica a causa del rischio di depressione respiratoria (vedere anche i paragrafi 4.2 e 4.3). Pazienti con insufficienza epatica: I dati di farmacocinetica con dosi singole di LORMETAZEPAM ABC in pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata epatica sono limitati. Nei pazienti con insufficienza epatica è stata osservata un’elevata esposizione sistemica (vedere paragrafo 5.2). Tuttavia, non sono disponibili dati di farmacocinetica di studi clinici con somministrazione ripetuta di LORMETAZEPAM ABC in questa popolazione di pazienti. Si raccomanda di trattare con cautela i pazienti con grave insufficienza epatica e/o encefalopatia in quanto LORMETAZEPAM ABC come tutte le benzodiazepine può precipitare l’encefalopatia epatica, dev’essere considerata, quindi, una riduzione del dosaggio (vedere paragrafo 4.2). Pazienti con insufficienza renale grave: LORMETAZEPAM ABC deve essere somministrato con cautela nei pazienti con grave insufficienza renale. Pazienti con psicosi: le benzondiazepine non sono consigliate per il trattamento primario delle malattie psicotiche. Le benzodiazepine non devono essere utilizzate da sole per trattare la depressione o l’ansia connessa con depressione (il suicidio può essere precipitato in tali pazienti). Le benzodiazepine devono essere usate con attenzione estrema in pazienti con una storia di abuso di droga o alcool. Le stesse misure prudenziali devono essere adottate per i pazienti con insufficienza cardiaca e bassa pressione sanguigna i quali devono essere sottoposti a regolari controlli durante la terapia con LORMETAZEPAM ABC (così come è consigliato con le altre benzodiazepine e gli altri agenti psicofarmacologici). Alcool LORMETAZEPAM ABC gocce orali, soluzione contiene solo piccole quantità di etanolo (alcool etilico): meno di 100 mg per ml (1 ml corrisponde a 25 gocce). Può essere pericoloso per i pazienti che soffrono di alcolismo. Da tenere presente nelle donne in gravidanza o che allattano, nei bambini e nelle categorie ad alto rischio, come i pazienti con epatopatie o epilessia.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml?
L’assunzione concomitante con alcool non è raccomandata Le benzodiazepine causano un effetto additivo quando il medicinale viene assunto con alcool o con altri farmaci che deprimono il SNC.Si deve fare attenzione in particolare con i farmaci che deprimono la funzione respiratoria come gli oppioidi (analgesici, antitussivi, trattamenti sostitutivi), in particolare nei pazienti anziani. Fare attenzione Farmaci che deprimono il SNC. Combinazione con farmaci che deprimono il SNC: l’effetto depressivo centrale può essere accresciuto nei casi di uso concomitante con antipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/tranquillanti/sedativi, alcuni antidepressivi, analgesici narcotici, antiepilettici, anestetici, oppioidi, anticonvulsivanti e antistaminici sedativi. Gli analgesici narcotici possono causare un aumento dell’euforia che porta ad un aumento della dipendenza psichica. L’uso concomitante di clozapina e LORMETAZEPAM ABC può produrre sedazione marcata, salivazione eccessiva, atassia. La somministrazione di teofilline o amminofilline può ridurre gli effetti delle benzodiazepine. Inibitori del citocromo P450 Composti che inibiscono determinati enzimi epatici (specialmente il citocromo P450) possono aumentare l’attività delle benzodiazepine. In grado inferiore, questo si applica anche alle benzodiazepine che sono metabolizzate soltanto per coniugazione. Altre interazioni con i farmaci: Sono state osservate le seguenti interazioni di lormetazepam con: • glicosidi cardiaci: l’uso concomitante può aumentare i livelli plasmatici dei glicosidi cardiaci. • Agenti betabloccanti: l’uso concomitante può aumentare gli effetti clinici del lormetazepam. E’ stata riportata interazione delle benzodiazepine metabolizzate in maniera analoga al lormetazepam con altri farmaci: • metilxantine: l’uso concomitante può ridurre l’effetto sedativo. • Medicinali contenenti estrogeni: l’uso concomitante può ridurre i livelli plasmatici delle benzodiazepine. • Rifampicina: l’uso concomitante può ridurre l’effetto sedativo.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereLormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml?
A scopo precauzionale, LORMETAZEPAM ABC non deve essere utilizzato durante la gravidanza, il parto e l’allattamento (vedere paragrafo 4.3). Donne potenzialmente fertili Se LORMETAZEPAM ABC viene prescritto ad una donna in età fertile, ella dovrà mettersi in contatto con il proprio medico, sia se intende iniziare una gravidanza sia se sospetta di essere incinta, per quanto riguarda la sospensione di LORMETAZEPAM ABC. Gravidanza Se, per gravi motivi medici, LORMETAZEPAM ABC è somministrato durante l’ultimo periodo della gravidanza, o durante il travaglio e il parto, possono verificarsi effetti sul neonato quali ipotermia, ipotensione, ipotonia, difficoltà nella suzione ("ipotonia del lattante) e moderata depressione respiratoria dovuti all’azione farmacologica del medicinale. Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto LORMETAZEPAM ABC o altre benzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare un certo rischio di sviluppare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale. Allattamento Poiché piccole quantità di medicinale possono passare nel latte materno, LORMETAZEPAM ABC non dove essere somministrato alle madri che allattano al seno.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml?
Come per le altre benzodiazepine, una dose eccessiva di LORMETAZEPAM ABC non dovrebbe presentare rischio per la vita, a meno che non vi sia assunzione concomitante di altri deprimenti del SNC (incluso l’alcool). Nel trattamento del sovradosaggio di qualsiasi farmaco, dovrebbe essere considerata la possibilità che siano state assunte contemporaneamente altre sostanze e che possono manifestarsi depressione respiratoria, raramente coma e, molto raramente, la morte. Il sovradosaggio di benzodiazepine si manifesta solitamente con vario grado di depressione del sistema nervoso centrale che varia dall’obnubilamento al coma.Sintomi I sintomi di una leggera intossicazione sono sonnolenza, stanchezza, atassia, disturbi della visione, obnubilamento, confusione mentale e letargia. La somministrazione orale di dosi più alte puo’ portare sintomi che vanno da sonno profondo a incoscienza, atassia, ipotonia, ipotensione, depressione respiratoria, raramente coma e, molto raramente, morte. Trattamento Ai pazienti con più lievi di intossicazione, dovrebbe essere consentito dormire sotto osservazione. A seguito di una dose eccessiva di benzodiazepine per uso orale, dovrebbe essere indotto il vomito (entro un’ora) se il paziente è cosciente o intrapreso il lavaggio gastrico con protezione delle vie respiratorie se il paziente è privo di conoscenza. Se non si osserva un miglioramento con lo svuotamento dello stomaco, dovrebbe essere somministrato carbone attivo per ridurre l’assorbimento. Attenzione speciale deve essere prestata alle funzioni respiratorie e cardiovascolari nella terapia d’urgenza. In caso di ipotensione devono essere utilizzati farmaci per la circolazione periferica tipo noradrenalinico e volemico. E’ richiesta ventilazione assistita in caso di compromissione respiratoria, che può anche essere causata da rilassamento periferico muscolare. In presenza di intossicazione mista, può essere utile l’emodialisi e la dialisi peritoneale. Tuttavia, esse non sono efficienti in caso di mono–intossicazione con LORMETAZEPAM ABC. Il "Flumazenil può essere utile come antidoto. Per ulteriori informazioni relative alla sicurezza del flumazenil si rimanda airiassunti delle caratteristiche dei prodotti che contengono flumazenil. Gli antagonisti della morfina sono controindicati.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml? - Come tutti i medicinali, Lormetazepam abc 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione – 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 20 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Riassunto del profilo di sicurezza All’inizio del trattamento possono manifestarsi sonnolenza durante il giorno, disturbi emotivi, stato di coscienza depresso, confusione, affaticamento, cefalea, capogiri, debolezza muscolare, atassia o diplopia. Queste reazioni scompaiono generalmente con la prosecuzione del trattamento. Le reazioni avverse (ADR) che si osservano con maggior frequenza nei pazienti che ricevono lormetazepam sono cefalea, sedazione e ansia. Le reazioni avverse (ADR) più gravi nei pazienti che ricevono LORMETAZEPAM ABC sono angioedema, suicidio o tentato suicidio in associazione con lo smascheramento di una depressione preesistente. Elenco delle reazioni avverse in forma tabulare Le reazioni avverse osservate con lormetazepam sono riportate nella tabella seguente, classificate per Sistemi e Organi secondo MedDRA. Viene usato il termine MedDRA più appropriato per descrivere una determinata reazione, i suoi sinonimi e le condizioni correlate. Le reazioni avverse osservate in studi clinici (in 852 pazienti; dosi di lormetazepam somministrata: da 0,5 mg a 3 mg) sono classificate per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10) comune (≥1/100 a <1/10) rara (≥ 1/10.000 a < 1/1.000). Le reazioni avverse identificate solo durante la sorveglianza post-marketing, per le quali la frequenza non può essere definita, sono elencate sotto "non nota. All’interno di ogni categoria di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità. Tabella 1: Reazioni avverse segnalate negli studi clinici o durante la sorveglianza post-marketing nei pazienti trattati con lormetazepam
Classificazione per sistemi e organi (MedDRA) | Molto comune | Comune | Raro | Non nota |
Disturbi del sistema immunitario | Angioedema * | Reazioni anafilattiche/anafilattoidi | ||
Disturbi psichiatrici | Ansia Diminuzione della libido | Suicidio (smascheramento di depressione preesistente)*, tentato suicidio (smascheramento di depressione preesistente)*, psicosi acuta§, allucinazione§, dipendenza§, depressione (smascheramento di depressione preesistente)§, delusione§, sindrome da astinenza (insonnia di rimbalzo)§, agitazione§, aggressione§, irritabilità§, irrequietezza§, collera§, incubo§, comportamento anormale§, disturbo emotivo | ||
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | Capogiri§, sedazione, sonnolenza§, disturbo dell’attenzione, amnesia§, disturbo della visione, disturbo del linguaggio, disgeusia, rallentamento psico–motorio | Stato confusionale, riduzione della vigilanza, atassia§, debolezza muscolare§ vertigini | |
Patologie dell’occhio | diplopia | |||
Patologie cardiache | Tachicardia | |||
Patologie gastrointestinali | Vomito, nausea, dolore alla parte superiore dell’addome, costipazione, secchezza della bocca | |||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Prurito | Orticaria, eruzione cutanea | ||
Patologie renali e urinarie | Disturbo della minzione | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia, iperidrosi | Affaticamento | ||
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Caduta |
Codice AIC
039304011
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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Fonte dei dati
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