Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza
Lonquex è indicato negli adulti e nei bambini di età pari e superiore a 2 anni per la riduzione della durata della neutropenia e dell’incidenza di neutropenia febbrile in pazienti sottoposti a chemioterapia citotossica per il trattamento di neoplasie maligne (ad eccezione della leucemia mieloide cronica e delle sindromi mielodisplastiche).
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Principi attivi
Composizione di Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza - Che principio attivo ha Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza?
Ogni siringa preriempita contiene 6 mg di lipegfilgrastim* in 0,6 mL di soluzione. Ogni mL di soluzione iniettabile contiene 10 mg di lipegfilgrastim. Il principio attivo è un coniugato covalente di filgrastim** e metossi polietilenglicole (PEG), legati mediante un linker carboidratico. * Sulla base del solo contenuto in proteine. La concentrazione è 20,9 mg/mL (cioè 12,6 mg per siringa preriempita) includendo la porzione PEG e il linker carboidratico. ** Filgrastim (fattore ricombinante umano metioninico stimolante le colonie granulocitarie [G-CSF]) è prodotto in cellule di Escherichia coli con la tecnologia del DNA ricombinante. La potenza di questo medicinale non deve essere paragonata alla potenza di altre proteine peghilate o non peghilate della stessa classe terapeutica. Per ulteriori informazioni, vedere paragrafo 5.1. Eccipienti con effetti noti Ogni siringa preriempita contiene 30 mg di sorbitolo. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza - Cosa contiene Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza?
Acido acetico glaciale, Sodio idrossido (per regolare il pH), Sorbitolo (E420), Polisorbato 20, Acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza? A cosa serve?
Lonquex è indicato negli adulti e nei bambini di età pari e superiore a 2 anni per la riduzione della durata della neutropenia e dell’incidenza di neutropenia febbrile in pazienti sottoposti a chemioterapia citotossica per il trattamento di neoplasie maligne (ad eccezione della leucemia mieloide cronica e delle sindromi mielodisplastiche).
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza - Come si assume Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza?
Il trattamento con Lonquex deve essere avviato e supervisionato da medici esperti in oncologia o ematologia. Posologia Adulti La dose raccomandata è 6 mg (una singola siringa preriempita) di Lonquex per ogni ciclo di chemioterapia, da somministrare circa 24 ore dopo la chemioterapia citotossica. Bambini di età pari e superiore a 2 anni Per bambini di peso pari e superiore a 45 kg, la dose raccomandata è 6 mg (una singola siringa preriempita) di Lonquex per ogni ciclo di chemioterapia, da somministrare circa 24 ore dopo la chemioterapia citotossica. Lonquex è disponibile anche nella formulazione in flaconcini che possono essere dosati in base al peso corporeo per i bambini di peso inferiore a 45 kg (vedere il riassunto delle caratteristiche del prodotto della formulazione in flaconcini). Popolazioni particolari Pazienti anziani Negli studi clinici condotti con un numero limitato di pazienti anziani non sono state osservate differenze significative correlate all’età in merito al profilo di efficacia o di sicurezza di lipegfilgrastim. Pertanto, non è necessario modificare la dose nei pazienti anziani. Pazienti con compromissione renale I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.2, ma non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Pazienti con compromissione epatica I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.2, ma non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Pazienti pediatrici (bambini di età inferiore a 2 anni) La sicurezza e l’efficacia di Lonquex nei bambini di età inferiore a 2 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazione La soluzione viene iniettata per via sottocutanea (s.c.). Le iniezioni devono essere effettuate nell’addome, nella parte superiore del braccio o nella coscia. L’autosomministrazione di Lonquex deve essere effettuata solo da pazienti ben motivati, adeguatamente addestrati e che possano rivolgersi a un esperto per eventuali consigli. La prima iniezione deve essere effettuata sotto diretta supervisione medica. Per le istruzioni sulla manipolazione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
Conservazione
Come si conserva Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza?
Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Non congelare. Tenere la siringa preriempita nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Lonquex può essere prelevato dal frigorifero e conservato a temperatura inferiore a 25°C per un singolo periodo massimo di 3 giorni. Una volta prelevato dal frigorifero, il medicinale deve essere utilizzato entro questo arco di tempo oppure eliminato.
Avvertenze
Su Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza è importante sapere che:
Tracciabilità Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati nella cartella clinica del paziente. Generale La sicurezza e l’efficacia di Lonquex non sono state studiate in pazienti trattati con chemioterapia a dosi elevate. Lonquex non deve essere utilizzato per aumentare la dose della chemioterapia citotossica oltre i regimi posologici standard. Reazioni allergiche e immunogenicità I pazienti ipersensibili al G-CSF o ai suoi derivati sono anche a rischio di reazioni di ipersensibilità a lipegfilgrastim, dovute a una possibile reattività crociata. A causa del rischio di reazioni crociate, in questi pazienti non deve essere iniziata una terapia a base di lipegfilgrastim. La maggior parte dei medicinali biologici induce un certo livello di risposta anticorpale anti-farmaco. In alcuni casi, questa risposta anticorpale può essere causa di effetti indesiderati o di una perdita di efficacia. Un paziente che non risponda al trattamento deve essere sottoposto ad ulteriori accertamenti.In presenza di una grave reazione allergica, il paziente deve essere sottoposto per diversi giorni a una terapia idonea e a un attento monitoraggio. Sistema emopoietico Il trattamento con lipegfilgrastim non impedisce la comparsa di trombocitopenia e anemia dovute alla chemioterapia mielosoppressiva. Lipegfilgrastim può anche indurre trombocitopenia reversibile (vedere paragrafo 4.8). Si raccomandano controlli regolari della conta piastrinica e dell'ematocrito. Particolare attenzione deve essere prestata durante la somministrazione, in monoterapia o in associazione, di medicinali chemioterapici che notoriamente inducono trombocitopenia severa. Può verificarsi leucocitosi (vedere paragrafo 4.8). Non sono stati osservati eventi avversi direttamente attribuibili alla leucocitosi. Un aumento del numero di leucociti è coerente con gli effetti farmacodinamici di lipegfilgrastim. Una conta leucocitaria deve essere effettuata a intervalli regolari durante la terapia a causa degli effetti clinici di lipegfilgrastim e della possibile comparsa di leucocitosi. Se la conta leucocitaria supera 50 x 109/l dopo il nadir previsto, la somministrazione di lipegfilgrastim deve essere interrotta immediatamente. L’aumento dell’attività emopoietica del midollo osseo in risposta alla terapia con fattore di crescita è stato associato a transitori referti positivi nelle immagini dell’osso. Tale circostanza deve essere tenuta in considerazione nell’interpretazione dei risultati di diagnostica per immagini relativi alle ossa. Pazienti con leucemia mieloide o sindromi mielodisplastiche Il fattore stimolante le colonie granulocitarie può favorire la proliferazione di cellule mieloidi e di alcune cellule non mieloidi in vitro. La sicurezza e l’efficacia di Lonquex non sono state studiate in pazienti con leucemia mieloide cronica, sindromi mielodisplastiche o leucemia mieloide acuta secondaria; non deve quindi essere utilizzato in questi pazienti. Particolare attenzione deve essere posta nella diagnosi differenziale tra trasformazione blastica nella leucemia mieloide cronica e leucemia mieloide acuta. Reazioni avverse spleniche Sono stati osservati casi generalmente asintomatici di splenomegalia dopo somministrazione di lipegfilgrastim (vedere paragrafo 4.8) e casi non frequenti di rottura splenica, comprendenti casi fatali, dopo la somministrazione di G-CSF o di suoi derivati (vedere paragrafo 4.8). Il volume della milza deve quindi essere monitorato con attenzione (ad es. esame clinico, ecografia). La diagnosi di rottura splenica deve essere presa in considerazione nei pazienti che lamentano dolore al quadrante addominale superiore sinistro o all’apice della spalla. Reazioni avverse polmonari Dopo la somministrazione di lipegfilgrastim sono state descritte reazioni avverse a carico dei polmoni, in particolare polmonite interstiziale (vedere paragrafo 4.8). I pazienti con anamnesi recente di infiltrati polmonari o polmonite possono essere maggiormente a rischio. La comparsa di sintomi polmonari come tosse, febbre e dispnea in associazione a segni radiologici di infiltrati polmonari e deterioramento della funzionalità polmonare insieme ad un aumento della conta dei neutrofili, può essere un segno preliminare della sindrome da distress respiratorio acuto (Acute Respiratory Distress Syndrome, ARDS) (vedere paragrafo 4.8). In tal caso, la somministrazione di Lonquex deve essere interrotta a discrezione del medico e deve essere effettuato un trattamento idoneo. Reazioni avverse vascolari La sindrome da perdita capillare è stata riportata dopo somministrazione di G-CSF o di suoi derivati ed è caratterizzata da ipotensione, ipoalbuminemia, edema ed emoconcentrazione. I pazienti che sviluppano sintomi della sindrome da perdita capillare devono essere strettamente monitorati e ricevere il trattamento sintomatico standard, che può comprendere la necessità di terapia intensiva (vedere paragrafo 4.8). È stata segnalata aortite in seguito a somministrazione di G-CSF in soggetti sani e in pazienti oncologici. Tra i sintomi vi sono febbre, dolore addominale, malessere, dolore dorsale e aumento dei marcatori dell’infiammazione (per es., proteina C-reattiva e conta dei leucociti). Nella maggior parte dei casi, l’aortite è stata diagnosticata con tomografia computerizzata (TC) e si è generalmente risolta dopo l’interruzione del G-CSF. Vedere anche il paragrafo 4.8. Pazienti con anemia a cellule falciformi In pazienti affetti da anemia a cellule falciformi, la crisi falcemica è stata associata all’uso di G-CSF o di suoi derivati (vedere paragrafo 4.8). I medici devono quindi agire con cautela in caso di somministrazione di Lonquex a pazienti affetti da anemia falciforme, monitorare i relativi parametri clinici e i risultati delle analisi di laboratorio e prestare attenzione alla possibile correlazione tra lipegfilgrastim, splenomegalia e crisi vaso-occlusiva. Ipopotassiemia Può manifestarsi un’ipopotassiemia (vedere paragrafo 4.8). Nei pazienti maggiormente a rischio di ipopotassiemia a causa di una patologia o di trattamenti farmacologici concomitanti si raccomandano un attento monitoraggio dei livelli sierici di potassio e, se necessario, una terapia sostitutiva con potassio. Glomerulonefrite La glomerulonefrite è stata riportata in pazienti che ricevono filgrastim, lenograstim o pegfilgrastim. Generalmente, gli eventi di glomerulonefrite si sono risolti dopo la riduzione della dose o la sospensione di filgrastim, lenograstim o pegfilgrastim. Si raccomanda il monitoraggio delle analisi delle urine (vedere paragrafo 4.8). Eccipienti con effetti noti Questo medicinale contiene sorbitolo. L'effetto additivo della co-somministrazione di medicinali contenenti sorbitolo (o fruttosio) e l'assunzione giornaliera di sorbitolo (o fruttosio) con la dieta deve essere considerato. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per siringa preriempita, cioè è praticamente “senza sodio”.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza?
Data la potenziale sensibilità alla chemioterapia citotossica da parte delle cellule mieloidi in rapida divisione, Lonquex deve essere somministrato circa 24 ore dopo la chemioterapia citotossica. Non è stato valutato nei pazienti l’uso di lipegfilgrastim in concomitanza con alcun chemioterapico. In modelli animali, la somministrazione contemporanea di G-CSF con 5-fluorouracile (5-FU) o con altri antimetaboliti potenzia la mielosoppressione. La sicurezza e l’efficacia di Lonquex non sono state studiate in pazienti trattati con chemioterapici associati a una mielosoppressione ritardata, ad es. nitrosouree. Le potenziali interazioni con il litio, che a sua volta induce il rilascio di neutrofili, non sono state studiate in modo specifico. Non vi sono evidenze che tale interazione possa essere dannosa.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereLonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza?
Gravidanza I dati relativi all’uso di lipegfilgrastim in donne in gravidanza sono in numero molto limitato (meno di 300 gravidanze esposte). Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). A scopo precauzionale, è preferibile evitare l’uso di Lonquex durante la gravidanza. Allattamento Non è noto se lipegfilgrastim/metaboliti siano escreti nel latte materno. Il rischio per i bambini allattati con latte materno non può essere escluso. L’allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con Lonquex. Fertilità Non ci sono dati disponibili. Gli studi sugli animali con G-CSF e suoi derivati non indicano effetti dannosi sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza?
Non vi è alcuna esperienza con il sovradosaggio di lipegfilgrastim. In caso di sovradosaggio, la conta leucocitaria e la conta piastrinica devono essere determinate a intervalli regolari e il volume della milza deve essere monitorato con attenzione (ad esempio tramite esame clinico ed ecografia).
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza? - Come tutti i medicinali, Lonquex 6 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita – 6 mg – soluzione iniettabile – uso sottocutaneo – siringa (vetro) 0,6 ml – 1 siringa preriempita con dispositivo di sicurezza può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Riassunto del profilo di sicurezza Gli effetti indesiderati più frequenti sono dolore muscoloscheletrico e nausea. La sindrome da perdita capillare, che può essere pericolosa per la vita se il trattamento viene ritardato, è stata riportata principalmente nei pazienti con tumore sottoposti a chemioterapia dopo la somministrazione di G-CSF o di suoi derivati (vedere paragrafo 4.4 e paragrafo 4.8). Tabella delle reazioni avverse La sicurezza di lipegfilgrastim è stata determinata sulla base dei risultati di studi clinici comprendenti 506 pazienti e 76 volontari sani trattati almeno una volta con lipegfilgrastim. Le reazioni avverse elencate di seguito nella tabella 1 sono classificate per sistemi e organi. Le classi di frequenza sono definite secondo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Tabella 1: Reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione avversa |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Comune | Trombocitopenia* |
Non comune | Leucocitosi*, splenomegalia* | |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune | Reazioni di ipersensibilità* |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune | Ipopotassiemia* |
Patologie del sistema nervoso | Comune | Cefalea |
Patologie vascolari | Non nota | Sindrome da perdita capillare*, aortite* |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Comune | Emottisi |
Non comune | Reazioni avverse polmonari*, emorragia polmonare | |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Nausea* |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune | Reazioni cutanee* |
Non comune | Reazioni della sede di iniezione* | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Molto comune | Dolore muscoloscheletrico* |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune | Dolore toracico |
Esami diagnostici | Non comune | Aumento della fosfatasi alcalina nel sangue*, aumento della lattato deidrogenasi nel sangue* |
*Vedere paragrafo “Descrizione di reazioni avverse selezionate” in basso. |
Codice AIC
042919011
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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