Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al
- Ipotiroidismo; - Profilassi contro il gozzo ricorrente successivo alla resezione del gozzo eutiroideo; - Gozzo benigno eutiroideo; - Terapia soppressiva e sostitutiva delle patologie maligne della tiroide, specialmente post-tiroidectomia.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al - Che principio attivo ha Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Ogni compressa di Levotiroxina Teva da 25 microgrammi contiene 25 microgrammi di levotiroxina sodica. Ogni compressa di Levotiroxina Teva da 50 microgrammi contiene 50 microgrammi di levotiroxina sodica. Ogni compressa di Levotiroxina Teva da 75 microgrammi contiene 75 microgrammi di levotiroxina sodica. Ogni compressa di Levotiroxina Teva da 100 microgrammi contiene 100 microgrammi di levotiroxina sodica. Ogni compressa di Levotiroxina Teva da 125 microgrammi contiene 125 microgrammi di levotiroxina sodica. Ogni compressa di Levotiroxina Teva da 150 microgrammi contiene 150 microgrammi di levotiroxina sodica. Ogni compressa di Levotiroxina Teva da 175 microgrammi contiene 175 microgrammi di levotiroxina sodica. Ogni compressa di Levotiroxina Teva da 200 microgrammi contiene 200 microgrammi di levotiroxina sodica. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al - Cosa contiene Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Amido di mais; Amido di mais pregelatinizzato; Cellulosa microcristallina; Silice colloidale anidra; Magnesio stearato.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al? A cosa serve?
- Ipotiroidismo; - Profilassi contro il gozzo ricorrente successivo alla resezione del gozzo eutiroideo; - Gozzo benigno eutiroideo; - Terapia soppressiva e sostitutiva delle patologie maligne della tiroide, specialmente post-tiroidectomia. 25 microgrammi: - Co-terapia nel trattamento antitiroideo dell'ipertiroidismo, una volta raggiunto lo stato eutiroideo. 50 microgrammi: - Co-terapia nel trattamento antitiroideo dell'ipertiroidismo, una volta raggiunto lo stato eutiroideo. 75 microgrammi: - Co-terapia nel trattamento antitiroideo dell'ipertiroidismo, una volta raggiunto lo stato eutiroideo. 100 microgrammi: - Co-terapia nel trattamento antitiroideo dell'ipertiroidismo, una volta raggiunto lo stato eutiroideo. - Test di soppressione tiroidea. 150 microgrammi: - Test di soppressione tiroidea. 200 microgrammi: - Test di soppressione tiroidea.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al?
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - Ipertiroidismo non trattato; - Insufficienza surrenale non trattata; - Insufficienza pituitaria non trattata; - Infarto miocardico acuto; - Miocardite acuta; - Pancardite acuta. Per trattare l’ipertiroidismo, la terapia combinata con levotiroxina e agenti antitiroidei non è indicata in gravidanza. Per l'uso in gravidanza e allattamento, vedere il paragrafo 4.6.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al - Come si assume Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Terapia ormonale/sostitutiva della tiroide. Posologia. Le informazioni sulla somministrazione servono come linee guida. La dose individuale quotidiana deve essere determinata attraverso test diagnostici di laboratorio ed esami clinici. Se rimane una funzionalità tiroidea residua, può essere sufficiente una dose sostitutiva più bassa. In pazienti anziani, in pazienti affetti da cardiopatia coronarica ed in pazienti che presentano un ipotiroidismo grave o cronico, la terapia ormonale tiroidea deve essere instaurata con particolare attenzione, vale a dire scegliendo una bassa dose iniziale e aumentandola lentamente e a intervalli di tempo più lunghi, con un monitoraggio frequente degli ormoni tiroidei. L'esperienza ha dimostrato che una dose inferiore è sufficiente anche nei pazienti con peso corporeo ridotto e nei pazienti con gozzi voluminosi. Poiché le compresse possono essere divise in dosi uguali, si può impiegare la dose iniziale di 12,5 microgrammi. Dato che i livelli di T4 o fT4 possono essere aumentati in alcuni pazienti, per monitorare lo schema di terapia è più indicato determinare la concentrazione sierica di TSH.
Indicazioni | Dose (Microgrammi di levotiroxina sodica/die) | |
Ipotiroidismo: | ||
Adulti inizialmente | 25-50 | |
a seguire | 100-200 | |
(aumento a intervalli di 2-4 settimane in incrementi di 25-50 microgrammi) | ||
Profilassi contro il gozzo ricorrente: | 75-200 | |
Gozzo benigno eutiroideo: | 75-200 | |
Co-terapia nel trattamento antitiroideo dell'ipertiroidismo: | 50-100 | |
Post-tiroidectomia dovuta a tumore maligno della tiroide: | 150-300 | |
Scintigrafia di soppressione tiroidea: | Levotiroxina Teva compresse da 100 microgrammi | 200 microgrammi (equivalenti a 2 compresse) /die (per 14 giorni fino all'esecuzione dello scintigramma) |
Levotiroxina Teva compresse da 150 microgrammi | 150 microgrammi (equivalenti a 1 compressa) /die (per 14 giorni fino all'esecuzione dello scintigramma) | |
Levotiroxina Teva compresse da 200 microgrammi | 200 microgrammi (equivalenti a 1 compressa) /die (per 14 giorni fino all'esecuzione dello scintigramma) |
Conservazione
Come si conserva Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Non conservare a temperatura superiore a 25°C.
Avvertenze
Su Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al è importante sapere che:
Prima di iniziare la terapia ormonale tiroidea, è necessario escludere o curare le seguenti patologie o condizioni: - cardiopatia coronarica; - angina pectoris; - ipertensione; - insufficienza pituitaria e/o corticosurrenale; - autonomia tiroidea. Prima di eseguire i test di soppressione tiroidea, queste patologie o condizioni devono essere analogamente escluse o trattate, con l'eccezione dell’autonomia tiroidea, che può essere il motivo per eseguire il test di soppressione. Nel caso di cardiopatia coronarica, insufficienza cardiaca, tachiaritmie, ipotiroidismo cronico o nei pazienti con una storia di infarto del miocardio, si devono assolutamente evitare medicinali che inducono ipotiroidismo, anche relativamente lieve. Nella terapia ormonale tiroidea è necessario monitorare più di frequente i parametri degli ormoni tiroidei di questi pazienti (vedere paragrafo 4.2). In caso di disfunzione surrenalica, è necessario trattarla con un’adeguata terapia sostitutiva prima di iniziare la terapia con levotiroxina al fine di prevenire l'insufficienza surrenalica acuta (vedere paragrafo 4.3). Se si sospetta autonomia tiroidea, si raccomanda di effettuare un test del TSH o uno scintigramma di soppressione. Quando si inizia la terapia con la levotiroxina in pazienti a rischio di disturbi psicotici, si raccomanda di iniziare con una dose bassa di levotiroxina e di aumentare lentamente il dosaggio all’inizio della terapia. Si consiglia il monitoraggio del paziente. Se si presentano segni di disturbi psicotici, si deve considerare un aggiustamento della dose di levotiroxina. Quando si somministra la terapia a base di levotiroxina a donne in post-menopausa, che sono a maggior rischio di osteoporosi, è necessario monitorare più di frequente la funzione tiroidea per evitare livelli ematici superfisiologici di levotiroxina. La terapia sostitutiva tiroidea può causare la necessità di aumentare la dose di insulina o altra terapia antidiabetica. Prestare attenzione nei pazienti affetti da diabete mellito e diabete insipido. Prestare attenzione nella somministrazione di levotiroxina a pazienti con una storia nota di epilessia. Crisi epilettiche sono state segnalate raramente in associazione all'instaurazione della terapia con levotiroxina sodica e possono essere correlate all'effetto dell'ormone tiroideo sulla soglia convulsiva. Gli ormoni tiroidei non devono essere somministrati per la riduzione del peso corporeo. Nei pazienti eutiroidei, il trattamento con levotiroxina non determina riduzione del peso. Sovradosaggi possono causare effetti indesiderati gravi o addirittura pericolosi per la vita, particolarmente in combinazione con sostanze utilizzate per la riduzione del peso e, specialmente, con ammine simpaticomimetiche. Si può verificare ipotiroidismo e/o un ridotto controllo dell’ipotiroidismo quando orlistat e levotiroxina vengono assunti insieme (vedere paragrafo 4.5). I pazienti che assumono la levotiroxina devono rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con orlistat, poiché può essere necessario assumere orlistat e levotiroxina ad orari diversi e può essere necessario aggiustare la dose della levotiroxina. Inoltre, si raccomanda di monitorare il paziente controllando i livelli ormonali nel siero. Se è necessario il passaggio a un altro prodotto contenente levotiroxina, è necessario effettuare un attento monitoraggio sia clinico che biologico durante il periodo di transizione a causa di un potenziale rischio di squilibrio tiroideo. In alcuni pazienti, può essere necessario un aggiustamento della dose. Per i diabetici e i pazienti in terapia con anticoagulanti, vedere il paragrafo 4.5. Popolazione pediatrica: I genitori di bambini che ricevono il farmaco tiroideo devono essere avvisati che nei primi mesi di terapia può verificarsi una perdita parziale dei capelli, ma tale effetto è generalmente transitorio e si risolve solitamente nella successiva ricrescita. I parametri emodinamici devono essere monitorati quando si inizia una terapia con levotiroxina in neonati pretermine con peso alla nascita molto basso, poiché può verificarsi collasso circolatorio a causa dell’immaturità della funzione surrenalica. Sodio: Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente ‘senza sodio‘.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Agenti antidiabetici: Levotiroxina può ridurre l'effetto ipoglicemizzante degli antidiabetici. I livelli di glucosio nel sangue devono pertanto essere monitorati regolarmente nei pazienti con diabete, particolarmente all'inizio della terapia ormonale tiroidea. La dose ipoglicemizzante deve essere adeguata al bisogno. Derivati cumarinici: Levotiroxina può potenziare l'effetto dei derivati della cumarina grazie allo spiazzamento dai siti di legame delle proteine plasmatiche. Con il trattamento concomitante, è quindi necessario un monitoraggio regolare della coagulazione ematica per aggiustare la posologia dall'anticoagulante al bisogno (riduzione della dose). Resine a scambio ionico: Le resine a scambio ionico, come colestiramina, colestipolo, sevelamer, sali di calcio e sali di sodio dell’acido solfonico di polistirene, inibiscono l'assorbimento di levotiroxina e non devono quindi essere somministrate entro 4 o 5 ore dall'assunzione di Levotiroxina Teva. Colesevelam: Negli studi di interazione nei volontari sani, colesevelam riduce la AUC e la Cmax di levotiroxina quando somministrato contemporaneamente o dopo un’ora. Non sono state osservate interazioni quando colesevelam è stato somministrato almeno 4 ore dopo levotiroxina. Agenti leganti gli acidi gastrici contenenti alluminio, medicinali contenenti ferro, calcio: L'assorbimento di levotiroxina può essere ridotto con la concomitante assunzione di agenti leganti gli acidi gastrici contenenti alluminio (antiacidi, sucralfato), medicinali contenenti ferro e calcio. Levotiroxina Teva deve essere quindi assunta almeno due ore prima di questi medicinali. Propiltiouracile, glucocorticoidi e betabloccanti: Queste sostanze inibiscono la conversione di T4 in T3. Amiodarone e mezzi di contrasto iodati: Dato l'elevato contenuto di iodio, i mezzi possono dare luogo sia a ipertiroidismo sia a ipotiroidismo. È necessaria particolare cautela nei pazienti con gozzi nodulari con possibile autonomia non rilevata. Come conseguenza di questo effetto dell'amiodarone sulla funzionalità tiroidea, può essere necessario un aggiustamento della dose di Levotiroxina Teva. Salicilati, dicumarolo, furosemide, clofibrato, fenitoina: Levotiroxina può essere spiazzata dal legame con le proteine plasmatiche dai salicilati, dicumarolo, alte dosi (250 mg) di furosemide, clofibrato, fenitoina e altre sostanze. Questo comporta un aumento dei livelli plasmatici di tiroxina libera (fT4). Contraccettivi a base di estrogeni, farmaci utilizzati nella terapia ormonale sostitutiva in post-menopausa: I quantitativi necessari di levotiroxina possono aumentare durante l'assunzione di contraccettivi a base di estrogeni o durante la terapia ormonale sostitutiva in post-menopausa. Sertralina, clorochina/proguanil: Queste sostanze riducono l'efficacia di levotiroxina e aumentano il livello sierico di TSH. Antidepressivi triciclici: Levotiroxina aumenta la sensibilità recettoriale alle catecolamine accelerando quindi la risposta agli antidepressivi triciclici (come amitriptilina, imipramina). Inibitori della tirosina chinasi: gli inibitori della tirosina chinasi (ad es. imatinib, sunitinib, sorafenib, motesanib) possono ridurre l’efficacia della levotiroxina. Pertanto, all’inizio o alla fine del trattamento concomitante si raccomanda di monitorare i pazienti per cambiamenti della funzionalità tiroidea. Se necessario, la dose di levotiroxina deve essere modificata. Preparati a base di digitale: Se la terapia a base di levotiroxina viene intrapresa in pazienti trattati con digitale, la dose di digitale può richiedere un aggiustamento. Con il procedere del trattamento, i pazienti ipertiroidei possono necessitare di un aumento graduale della dose di digossina, poiché inizialmente i pazienti sono relativamente sensibili alla digossina. Agenti simpatomimetici: Gli effetti degli agenti simpatomimetici (come adrenalina) sono potenziati. Medicinali che inducono gli enzimi: Barbiturici, rifampicina, carbamazepina e altri prodotti medicinali con proprietà inducenti gli enzimi epatici possono aumentare la clearance epatica di levotiroxina. Inibitori delle proteasi: Sono stati segnalati casi post-marketing che indicano una potenziale interazione tra prodotti contenenti ritonavir e la levotiroxina. L’ormone tireostimolante (TSH) deve essere monitorato nei pazienti trattati con levotiroxina almeno durante il primo mese dopo l'inizio e/o la fine del trattamento con ritonavir. È stata segnalata una perdita dell'effetto terapeutico di levotiroxina in caso di co-somministrazione con lopinavir/ritonavir. I sintomi clinici e la funzionalità tiroidea devono quindi essere monitorati con attenzione nei pazienti che assumono contemporaneamente levotiroxina e inibitori delle proteasi. Prodotti della soia: I derivati della soia possono ridurre l'assorbimento intestinale di levotiroxina. Nei bambini, è stato segnalato un aumento dei livelli sierici di TSH durante la somministrazione di una dieta contenente prodotti della soia e di una terapia a base di levotiroxina per l'ipotiroidismo congenito. Per ottenere livelli sierici normali di T4 e TSH, può essere necessario l'impiego di dosi insolitamente elevate di levotiroxina. Durante una dieta contenente soia, e al termine della stessa, è necessario monitorare attentamente i livelli sierici di T4 e TSH; può rendersi necessario un aggiustamento della dose di levotiroxina. Orlistat: Si può verificare ipotiroidismo e/o ridotto controllo dell’ipotiroidismo quando la levotiroxina viene assunta contemporaneamente con orlistat. Ciò potrebbe essere dovuto ad un ridotto assorbimento di sali di iodio e/o di levotiroxina. I pazienti che assumono la levotiroxina devono rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con orlistat, poiché può essere necessario assumere orlistat e levotiroxina ad orari diversi e può essere necessario aggiustare la dose della levotiroxina.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereLevotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Gravidanza: In particolare durante la gravidanza e l'allattamento, il trattamento con ormoni tiroidei deve essere somministrato regolarmente. Nonostante il largo impiego durante la gravidanza, ad oggi non sono stati segnalati effetti indesiderabili sulla gravidanza o sulla salute fetale/neonatale dovuti a levotiroxina. I quantitativi necessari di levotiroxina possono aumentare durante la gravidanza a causa degli estrogeni. Durante e dopo la gravidanza è quindi opportuno un monitoraggio attento della funzionalità tiroidea per prevedere, eventualmente, una correzione posologica dell'ormone tiroideo. Poiché gli aumenti di TSH sierico possono avvenire già dalla 4 settimana di gravidanza, alle donne in gravidanza che assumono levotiroxina dovrebbe essere prescritto il dosaggio del TSH nel corso di ogni trimestre, al fine di confermare che i livelli sierici di TSH risultino entro l'intervallo di riferimento specifico per quel trimestre di gravidanza. Un livello elevato di TSH sierico deve essere corretto con un aumento della dose di levotiroxina. Poiché i livelli post-parto di TSH sono simili ai valori preconcezionali, il dosaggio di levotiroxina dovrebbe ritornare a quello precedente la gravidanza immediatamente dopo il parto. Il valore del TSH sierico deve essere controllato 6-8 settimane dopo il parto. Allattamento: Anche nella terapia con alte dosi di levotiroxina, la quantità di ormone tiroideo secreto nel latte materno durante l’allattamento è insufficiente per indurre lo sviluppo di ipertiroidismo o la soppressione della secrezione di TSH nel neonato. I test di soppressione non devono essere eseguiti durante la gravidanza e l'allattamento.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al?
Sintomi Un aumento del livello di T3 è un segno più affidabile di sovradosaggio rispetto a livelli elevati di T4 o fT4. In caso di sovradosaggio e intossicazione, si verificano sintomi di un aumento metabolico da moderato a grave (vedere il paragrafo 4.8). Si raccomanda di sospendere il trattamento e di eseguire una visita di controllo, in relazione all'entità del sovradosaggio. Nei casi di incidenza di intossicazione (tentativi di suicidio) nell'uomo, le dosi fino a 10 mg di levotiroxina sono state tollerate senza complicanze. Non si prevedono complicanze serie, come una minaccia per le funzioni vitali (respirazione e circolazione), salvo nel caso in cui sia presente una cardiopatia coronarica. Tuttavia, sono stati segnalati casi di tireotossicosi, insufficienza cardiaca e coma. Singoli casi di arresto cardiaco improvviso sono stati segnalati in pazienti con storia pluriennale di abuso di levotiroxina. Trattamento In caso di sovradosaggio acuto, l'assorbimento gastrointestinale può essere ridotto somministrando carbone attivo. Il trattamento è soprattutto sintomatico e di supporto. Per gli effetti beta-simpaticomimetici gravi come tachicardia, stato d'ansia, agitazione e ipercinesia, i sintomi possono essere alleviati con betabloccanti. Non sono indicati farmaci antitiroidei, in quanto la tiroide è già completamente inattiva. A dosi estremamente elevate (tentativo di suicidio), la plasmaferesi può essere d’aiuto. Un sovradosaggio di levotiroxina richiede un periodo di monitoraggio prolungato. L'insorgenza dei sintomi può essere ritardata fino a 6 giorni, data la conversione graduale di levotiroxina in liotironina.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al? - Come tutti i medicinali, Levotiroxina teva compresse – 150 microgrammi compresse 50 compresse in blister pvc/pvdc/al può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Se in casi individuali l'entità della dose non è tollerata, oppure in caso di sovradosaggio, possono manifestarsi i sintomi tipici dell'ipertiroidismo, in particolare se l'aumento della dose avviene troppo rapidamente all'inizio del trattamento. Le frequenze delle reazioni avverse sono definite in accordo a quanto segue: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni da ipersensibilità. Disturbi metabolici e nutrizionali. Non nota: calo ponderale. Patologie del sistema nervoso. Raro: ipertensione endocranica benigna nei bambini; non nota: tremore, irrequietezza, eccitabilità, insonnia.Patologie cardiaci. Non nota: dolore anginoso, aritmie cardiache, palpitazioni, tachicardia, insufficienza cardiaca, infarto miocardico. Patologie vascolari. Non nota: ipertensione, casi di collasso circolatorio in neonati prematuri con peso alla nascita molto basso (vedere paragrafo 4.4). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non nota: dispnea. Patologie gastrointestinali. Non nota: appetito aumentato, dolore addominale, nausea, diarrea, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: angioedema, eruzione cutanea, orticaria, prurito. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non nota: crampi muscolari, debolezza muscolare, craniostenosi nel lattante e chiusura prematura dell'epifisi nel bambino. Patologie del sistema riproduttivo e del seno. Non nota: irregolarità mestruale. Patologie generali e condizioni del sito di somministrazione. Non nota: cefalea, rossore, febbre e sudorazione, edema. Sono state riportate anche intolleranza al calore e perdita transitoria dei capelli nei bambini. Nel caso di ipersensibilità a levotiroxina o ad uno qualsiasi degli eccipienti di Levotiroxina Teva, si possono verificare reazioni allergiche della cute o delle vie respiratorie. Segnalazioni delle reazioni avverse sospette: La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Codice AIC
040620104
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.