Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml - Che principio attivo ha Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml?
100 ml di soluzione contengono: Principio attivo: levodropropizina 6 g Eccipiente con effetti noti: metil paraidrossibenzoato Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml - Cosa contiene Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml?
Glicole propilenico, xilitolo, sodio saccarinato, metil para-idrossibenzoato, aroma frutti di bosco, aroma anice, acido citrico anidro, acqua depurata.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml? A cosa serve?
Terapia sintomatica della tosse
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. La somministrazione del farmaco deve essere evitata nei pazienti con broncorrea e con ridotta funzionalità mucociliare (sindrome di Kartagener, discinesia ciliare). Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6 "Gravidanza e allattamento"). Non somministrare a bambini di età inferiore a 2 anni.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml - Come si assume Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml?
Adulti: 20 gocce (corrispondenti a 60 mg) fino a 3 volte al giorno ad intervalli di almeno 6 ore a meno di diversa prescrizione da parte del medico. Bambini: fino a 3 somministrazioni giornaliere distanziate da almeno 6 ore, come da schema seguente
Peso (kg) | Numero di gocce per ogni somministrazione | Peso (kg) | Numero gocce per ogni somministrazione |
7-10 | 3 | 29-31 | 10 |
11-13 | 4 | 32-34 | 11 |
14-16 | 5 | 35-37 | 12 |
17-19 | 6 | 38-40 | 13 |
20-22 | 7 | 41-43 | 14 |
23-25 | 8 | 44-46 | 15 |
26-28 | 9 | superiore a 46 | 20 |
Conservazione
Come si conserva Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml?
Il medicinale deve essere conservato a temperatura inferiore a 25°C.
Avvertenze
Su Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml è importante sapere che:
L'osservazione che i profili farmacocinetici della levodropropizina non sono marcatamente alterati nell'anziano suggerisce che correzioni di dose o modifiche degli intervalli tra le somministrazioni possono non essere richiesti nella terza età. In ogni caso, alla luce dell'evidenza che negli anziani la sensibilità a vari farmaci è alterata, speciale cautela dovrebbe essere usata quando levodropropizina è somministrata a pazienti anziani. Si consiglia di usare cautela nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina al di sotto di 35 ml/min).Si consiglia di usare cautela anche in caso di contemporanea assunzione di farmaci sedativi in individui particolarmente sensibili (vedere paragrafo 4.5 "Interazioni"). I farmaci antitosse sono sintomatici e devono essere usati solo in attesa della diagnosi della causa scatenante e/o dell'effetto della terapia della patologia sottostante. In assenza di informazioni sull'effetto dell'assunzione di cibo sull'assorbimento del farmaco, è consigliabile assumere il farmaco lontano dai pasti. Euspituss 60 mg/ml gocce orali, soluzione non influisce su diete ipocaloriche o controllate e può essere somministrato anche a pazienti diabetici. Euspituss 60 mg/ml gocce orali, soluzione non contiene glutine; pertanto può essere somministrato a pazienti affetti da celiachia. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Il medicinale contiene metil paraidrossibenzoato, che può causare reazioni allergiche (anche ritardate), tipo la dermatite da contatto e raramente reazioni immediate con manifestazione di orticaria e broncospasmo.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml?
Gli studi di farmacologia animale hanno dimostrato che levodropropizina non potenzia l'effetto farmacologico di sostanze attive sul sistema nervoso centrale (es. benzodiazepine, alcool, fenitoina, imipramina). Nell'animale il prodotto non modifica l'attività di anticoagulanti orali, quali la warfarina e neppure interferisce sull'azione ipoglicemizzante dell'insulina. Negli studi di farmacologia umana l'associazione con benzodiazepina non modifica il quadro EEG. È necessario tuttavia usare cautela in caso di contemporanea assunzione di farmaci sedativi in individui particolarmente sensibili (vedere paragrafo 4.4 "Avvertenze speciali e precauzioni di impiego"). Dagli studi clinici non risulta alcuna interazione con farmaci usati nel trattamento di patologie broncopolmonari quali β2-agonisti, metilxantine e derivati, corticosteroidi, antibiotici, mucoregolatori e antistaminici.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereLevodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml?
Gli studi di teratogenesi, riproduzione e fertilità così come quelli peri e post natali non hanno rivelato effetti tossici specifici. Tuttavia, poiché negli studi tossicologici nell'animale alla dose di 24 mg/kg si è osservato un lieve ritardo nell'aumento di peso corporeo e nella crescita e poiché levodropropizina è in grado di superare la barriera placentare nel ratto, l'uso del farmaco è controindicato nelle donne che intendono diventare o sono già gravide poiché la sua sicurezza d'impiego non è documentata (vedere paragrafo4.3 "Controindicazioni"). Gli studi nel ratto indicano che il farmaco si ritrova nel latte materno fino ad 8 ore dalla somministrazione. Perciò l'uso del farmaco durante l'allattamento è controindicato.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml?
Non sono stati segnalati effetti indesiderati significativi dopo somministrazione del farmaco fino a 240 mg in somministrazione singola e fino a 120 mg t.i.d. per 8 giorni consecutivi. Sono noti casi di sovradosaggio in bambini di età compresa tra 2 e 4 anni. Si tratta di casi di overdose accidentale tutti risolti senza conseguenze. Nella maggior parte dei casi i pazienti hanno manifestato dolore addominale e vomito ed in un caso, dopo l’assunzione di 600 mg di levodropropizina, la paziente ha manifestato sonno eccessivo e saturazione d’ossigeno diminuita. In caso di sovradosaggio con evidenti manifestazioni cliniche istituire immediatamente una terapia sintomatica ed applicare le solite misure di emergenza (lavanda gastrica, pasto di carbone attivo, somministrazione parenterale di liquido, ecc.), se del caso.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml? - Come tutti i medicinali, Levodropropizina zentiva 60 mg/ml gocce orali, soluzione – 60 mg/ml gocce orali soluzione flacone 30 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Durante il trattamento con levodropropizina si possono verificare palpitazioni, tachicardia, nausea, vomito, diarrea, eritema. Le reazioni riportate come serie sono orticaria e reazione anafilattica. La maggior parte delle reazioni avverse che si verificano in seguito all’assunzione di levodropropizina sono non gravi e i sintomi si sono risolti con la sospensione della terapia e, in alcuni casi, con trattamento farmacologico specifico. Le reazioni avverse riscontrate (incidenza non conosciuta) sono le seguenti: Patologie dell’occhio: Midriasi, cecità bilaterale. Disturbi del sistema immunitario: Reazioni allergiche e anafilattoidi, edema palpebrale, edema angioneurotico, orticaria. Disordini psichiatrici: Nervosismo, sonnolenza, alterazione della personalità oppure disturbo della personalità. Patologie del sistema nervoso: Sincope, capogiro, vertigini, tremori, parestesia, convulsione tonico-clonica e attacco di piccolo male, coma ipoglicemico. Patologie cardiache: Palpitazioni, tachicardia, bigeminismo atriale. Patologie vascolari: Ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: Dispnea, tosse, edema del tratto respiratorio. Patologie gastrointestinali: Dolore gastrico, dolore addominale, nausea, vomito, diarrea. Patologie epatobiliari: Epatite colestatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Orticaria, eritema, esantema, prurito, angioedema, reazioni della cute, glossite e stomatite aftosa, epidermolisi. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: Debolezza degli arti inferiori. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: Malessere generale, edema generalizzato, astenia. Popolazione pediatrica: È stato segnalato un caso di sonnolenza, ipotonia e vomito in un neonato dopo assunzione di levodropropizina da parte della madre nutrice. I sintomi sono comparsi dopo la poppata e si sono risolti spontaneamente sospendendo per alcune poppate l'allattamento al seno. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Codice AIC
039514017
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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