Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse
Levetiracetam Alter è indicato come monoterapia nel trattamento delle crisi ad esordio parziale con o senza generalizzazione secondaria in adulti ed adolescenti a partire dai 16 anni di età con epilessia di nuova diagnosi.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse - Che principio attivo ha Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Ogni compressa rivestita con film contiene 250 mg di levetiracetam. Ogni compressa rivestita con film contiene 500 mg di levetiracetam Ogni compressa rivestita con film contiene 750 mg di levetiracetam. Ogni compressa rivestita con film contiene 1000 mg di levetiracetam. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse - Cosa contiene Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Nucleo: cellulosa microcristallina, croscarmellosa sodica, silice colloidale anidra, macrogol 6000, magnesio stearato. Rivestimento: ipromellosa, titanio diossido (E171), glicerolo triacetato.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse? A cosa serve?
Levetiracetam Alter è indicato come monoterapia nel trattamento delle crisi ad esordio parziale con o senza generalizzazione secondaria in adulti ed adolescenti a partire dai 16 anni di età con epilessia di nuova diagnosi. Levetiracetam Alter è indicato quale terapia aggiuntiva: • nel trattamento delle crisi ad esordio parziale con o senza secondaria generalizzazione in adulti, bambini a partire da 6 anni di età con epilessia; • nel trattamento delle crisi miocloniche in adulti ed adolescenti a partire dai 12 anni di età con Epilessia Mioclonica Giovanile; • nel trattamento delle crisi tonico-cloniche generalizzate primarie in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età con Epilessia Generalizzata Idiopatica.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Ipersensibilità al principio attivo o ad altri derivati pirrolidonici o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse - Come si assume Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Posologia. Monoterapia per adulti ed adolescenti a partire dai 16 anni di età: La dose iniziale raccomandata è di 250 mg due volte al giorno che dovrebbe essere incrementata fino ad una dose terapeutica di 500 mg due volte al giorno dopo due settimane. La dose può essere ulteriormente aumentata di 250 mg due volte al giorno ogni due settimane sulla base della risposta clinica. La dose massima è di 1500 mg due volte al giorno. Terapia aggiuntiva per adulti (≥ 18 anni) ed adolescenti (da 12 a 17 anni) del peso di 50 kg o superiore: La dose iniziale è di 500 mg due volte al giorno. Questa dose può essere iniziata dal primo giorno di trattamento. Sulla base della risposta clinica e della tollerabilità, la dose giornaliera può essere aumentata fino ad un massimo di 1.500 mg due volte al giorno. Gli aggiustamenti posologici possono essere fatti con aumenti o diminuzioni di 500 mg due volte al giorno ogni due fino a quattro settimane. Popolazioni speciali. Anziani (dai 65 anni in poi): Si raccomanda un aggiustamento della posologia nei pazienti anziani con ridotta funzionalità renale (vedere “Compromissione renale” più sotto). Compromissione renale: La dose giornaliera deve essere personalizzata in base alla funzionalità renale. Per i pazienti adulti, fare riferimento alla successiva tabella e modificare la posologia come indicato.Per utilizzare questa tabella posologica è necessario valutare la clearance della creatinina del paziente (CLcr) in ml/min. La CLcr in ml/min può essere calcolata dalla determinazione della creatinina sierica (mg/dl) utilizzando, per adulti ed adolescenti di peso superiore o uguale a 50 kg, la seguente formula:
CLcr (ml/min) = | [140-età (anni)] x peso (kg) | (x 0,85 nelle donne) |
72 x creatinina sierica (mg/dl) |
CLcr (ml/min/1,73 m²) = | CLcr (ml/min) | x 1,73 |
BSA del soggetto (m²) |
Gruppo | Clearance della creatinina Dose e numero di (ml/min/1,73 m²) somministrazioni | |
Normale | > 80 | da 500 a 1.500 mg due volte al dì |
Lieve | 50-79 | da 500 a 1.000 mg due volte al dì |
Moderato | 30-49 | da 250 a 750 mg due volte al dì |
Grave | < 30 | da 250 a 500 mg due volte al dì |
Pazienti con malattia renale allo stadio finale (ESRD) sottoposti a dialisi (1) | - | da 500 a 1.000 mg una volta al dì (2) |
CLcr (ml/min/1,73 m²) = | Altezza (cm) x ks |
Creatinina sierica (mg/dl) |
Gruppo | Clearance della creatinina (ml/min/1,73m²) | Dose e numero di somministrazioni(bambini e adolescenti di peso inferiore ai 50 Kg) |
Normale | > 80 | Da 10 a 30 mg/kg due volte al giorno |
Lieve | 50-79 | Da 10 a 20 mg/kg due volte al giorno |
Moderato | 30-49 | Da 5 a 15 mg/kg due volte al giorno |
Grave | < 30 | Da 5 a 10 mg/kg due volte al giorno |
Pazienti con malattia renale allo stadio finale (ESRD) sottoposti a dialisi | - | Da 10 a 20 mg/kg una volta al giorno (1) (2) |
Peso | Dose iniziale: 10 mg/kg due volte al giorno | Dose massima: 30 mg/kg due volte al giorno |
25 kg | 250 mg due volte al giorno | 750 mg due volte al giorno |
Da 50 kg | 500 mg due volte al giorno | 1.500 mg due volte al giorno |
Conservazione
Come si conserva Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
Su Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse è importante sapere che:
Interruzione: In accordo con la pratica clinica corrente, se si deve interrompere il trattamento con Levetiracetam Alter si raccomanda una sospensione graduale (ad es. negli adulti e negli adolescenti di peso superiore a 50 kg: diminuzione di 500 mg due volte al giorno ad intervalli di tempo compresi tra due e quattro settimane; nei bambini e negli adolescenti di peso inferiore a 50 kg: la diminuzione della dose non deve superare i 10 mg/kg due volte al giorno ogni due settimane). Insufficienza renale: La somministrazione di Levetiracetam Alter in pazienti con compromissione renale può richiedere un aggiustamento posologico. In pazienti con funzionalità epatica gravemente compromessa si raccomanda di valutare la funzionalità renale prima di stabilire la posologia (vedere paragrafo 4.2). Lesione renale acuta: L’uso di levetiracetam è stato molto raramente associato a lesione renale acuta, con un tempo d’insorgenza che varia da pochi giorni a diversi mesi. Conta delle cellule ematiche: Sono stati descritti rari casi di diminuita conta delle cellule ematiche (neutropenia, agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia e pancitopenia) in associazione con la somministrazione di levetiracetam, generalmente all'inizio del trattamento. Si consiglia emocromo completo in pazienti che presentano debolezza accentuata, piressia, infezioni ricorrenti o disturbi della coagulazione (paragrafo 4.8). Suicidio: Casi di suicidio, tentato suicidio, ideazione e comportamento suicida sono stati riportati in pazienti trattati con antiepilettici (incluso levetiracetam). Una meta-analisi di studi randomizzati e controllati verso placebo, condotti con medicinali antiepilettici, ha mostrato un lieve incremento del rischio di ideazione e comportamento suicida. Il meccanismo di tale rischio non è noto. Di conseguenza, i pazienti devono essere monitorati per quanto riguarda la comparsa di segni di depressione e/o ideazione e comportamento suicida, e un trattamento appropriato deve essere preso in considerazione. I pazienti (e coloro che se ne prendono cura) devono essere avvisati che, nel caso in cui emergano segni di depressione e/o ideazione o comportamento suicida, è necessario consultare un medico. Comportamenti anormali e aggressivi: Levetiracetam può causare sintomi psicotici e comportamenti anormali comprese irritabilità e aggressività. I pazienti trattati con levetiracetam devono essere monitorati per lo sviluppo di segni psichiatrici che indichino cambiamenti importanti di umore e/o personalità. Se si notano tali comportamenti, si deve considerare la modifica o una sospensione graduale del trattamento. In caso di sospensione del trattamento, bisogna fare riferimento al paragrafo 4.2. Popolazione pediatrica: La formulazione in compresse non è adatta per l’uso nei lattanti di età inferiore ai 6 mesi. Dai dati disponibili nei bambini non si evince una influenza sulla crescita e sulla pubertà. Tuttavia, gli effetti a lungo termine sull’apprendimento, l’intelligenza, la crescita, la funzione endocrina, la pubertà e sul potenziale riproduttivo nei bambini non sono noti.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Medicinali antiepilettici: I dati provenienti da studi clinici pre-marketing, condotti negli adulti, indicano che levetiracetam non influenza le concentrazioni sieriche degli antiepilettici esistenti (fenitoina, carbamazepina, acido valproico, fenobarbital, lamotrigina, gabapentin e primidone) e che questi antiepilettici non influenzano la farmacocinetica di Levetiracetam. Come negli adulti, nei pazienti pediatrici a cui sono state somministrate dosi fino a 60 mg/kg/die di levetiracetam, non c'è evidenza di interazioni clinicamente significative con altri medicinali. Una valutazione retrospettiva di interazioni farmacocinetiche, in bambini ed adolescenti affetti da epilessia (da 4 a 17 anni), ha confermato che la terapia aggiuntiva con levetiracetam somministrato per via orale non aveva influenzato le concentrazioni sieriche allo steady-state di carbamazepina e valproato somministrati contemporaneamente. Tuttavia i dati hanno suggerito una clearance del levetiracetam del 20% più elevata nei bambini che assumono medicinali antiepilettici con un effetto di induzione enzimatica. Non è richiesto un adattamento della dose. Probenecid: Probenecid (500 mg quattro volte al giorno), un agente bloccante della secrezione tubulare renale, ha mostrato di inibire la clearance renale del metabolita primario ma non di levetiracetam. Tuttavia, la concentrazione di questo metabolita rimane bassa. È prevedibile che altri medicinali escreti con secrezione tubulare attiva possano ridurre la clearance renale del metabolita. L’effetto di levetiracetam sul probenecid non è stato studiato e l’effetto di levetiracetam su altri medicinali secreti con meccanismo attivo, ad es. FANS, sulfamidici e metotrexato, è sconosciuto. Contraccettivi orali e altre interazioni farmacocinetiche: Levetiracetam 1.000 mg al giorno non ha influenzato la farmacocinetica dei contraccettivi orali (etinilestradiolo e levonorgestrel); i parametri endocrini (ormone luteinizzante e progesterone) non sono stati modificati. Levetiracetam 2.000 mg al giorno non ha influenzato la farmacocinetica di digossina e warfarin; i tempi di protrombina non sono stati modificati. La somministrazione concomitante di digossina, contraccettivi orali e warfarin non ha influenzato la farmacocinetica di levetiracetam. Antiacidi: Non sono disponibili dati sull’influenza degli antiacidi sull’assorbimento di levetiracetam. Cibo e alcool: Il grado di assorbimento di levetiracetam non è stato modificato dal cibo, ma la quota di assorbimento era lievemente ridotta. Non sono disponibili dati sulle interazioni di levetiracetam con alcool. Lassativi: Sono stati riportati casi isolati di diminuita efficacia di levetiracetam quando il lassativo osmotico macrogol è stato somministrato in concomitanza con levetiracetam per via orale. Pertanto, macrogol non deve essere assunto per via orale da un’ora prima ad un’ora dopo l’assunzione di levetiracetam.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereLevetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Gravidanza: Non sono disponibili dati adeguati sull’utilizzo di levetiracetam in donne gravide. Studi su animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Levetiracetam Alter non è raccomandato, se non strettamente necessario, durante la gravidanza e in donne in età fertile che non utilizzano metodi contraccettivi. Come per altri medicinali antiepilettici, le alterazioni fisiologiche associate con la gravidanza possono influenzare le concentrazioni plasmatiche di levetiracetam. Durante la gravidanza, è stata osservata una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di levetiracetam. Questa riduzione è più pronunciata durante il terzo trimestre (fino al 60% della concentrazione basale prima della gravidanza). Le donne in gravidanza trattate con levetiracetam devono essere accuratamente seguite dal punto di vista clinico. L’interruzione dei trattamenti antiepilettici può comportare una esacerbazione della malattia che può essere nociva per la madre e per il feto. Allattamento: Levetiracetam è escreto nel latte materno umano. Pertanto, l’allattamento con latte materno non è raccomandato. Tuttavia, se il trattamento con levetiracetam si rendesse necessario durante l'allattamento, il rapporto rischio/beneficio del trattamento deve essere valutato, tenendo in considerazione l'importanza dell'allattamento con latte materno. Fertilità Non è stato rilevato alcun impatto sulla fertilità negli studi sugli animali (vedere paragrafo 5.3). Non sono disponibili dati clinici; il rischio potenziale nell’uomo è sconosciuto.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Sintomi Sonnolenza, agitazione, aggressività, ridotto livello di coscienza, depressione respiratoria e coma sono stati osservati con sovradosaggi di Levetiracetam. Trattamento del sovradosaggio Dopo un sovradosaggio acuto lo stomaco può essere svuotato mediante lavanda gastrica o induzione del vomito. Non esiste un antidoto specifico per levetiracetam. Il trattamento del sovradosaggio di levetiracetam dovrà essere sintomatico e può includere l’emodialisi. L’efficienza di estrazione mediante dialisi è del 60% per levetiracetam e del 74% per il metabolita primario.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse? - Come tutti i medicinali, Levetiracetam alter, 250 mg compresse rivestite con film – 1.000 mg compresse rivestite con film 30 compresse può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Riassunto del profilo di sicurezza: Il profilo degli eventi avversi di seguito presentato si basa sull’analisi degli studi clinici controllati verso placebo aggregati, relativi a tutte le indicazioni studiate, per un totale di 3416 pazienti trattati con levetiracetam. Questi dati sono integrati con l’uso di levetiracetam in corrispondenti studi di estensione in aperto, così come dall’esperienza post-marketing. Gli effetti indesiderati più frequentemente riportati sono stati rinofaringite, sonnolenza, cefalea, affaticamento e capogiro. Il profilo di sicurezza del levetiracetam è generalmente simile nell’ambito dei diversi gruppi di età (pazienti adulti e pediatrici) e delle indicazioni approvate nel trattamento dell’epilessia. Tabella delle reazioni avverse: Gli effetti indesiderati segnalati nel corso di studi clinici (adulti, adolescenti) sono elencate nella seguente tabella in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza. La frequenza è così definita: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000) e molto raro (<1/10.000).
Classificazione per sistemi ed organi (MedDRA) | Categoria di frequenza | |||||
Molto comune | Comune | Non comune | Raro | |||
Infezioni ed infestazioni | Rinofaringite | Infezione | ||||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Trombocitopenia, leucopenia | Pancitopenia, neutropenia Agranulocitosi | ||||
Disturbi del sistema emolinfopoietico | Reazione a farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) | |||||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia | Perdita di peso, aumento di peso | Iponatriemia | |||
Disturbi psichiatrici | Depressione, ostilità/aggressività, ansia(1), insonnia, nervosismo/irritabilità | Tentato suicidio, idea suicida, disturbo psicotico, comportamento anormale, allucinazioni, collera, stato confusionale, attacchi di panico labilità emotiva/cambiamenti d’umore, agitazione | Suicidio, disturbo della personalità, pensiero anormale | |||
Patologie del sistema nervoso | Sonnolenza, cefalea | Convulsione, disturbo dell’equilibrio, capogiro, letargia, tremore | Amnesia, deterioramento della memoria, coordinazione anormale/atassia, parestesia, alterazione dell’attenzione | Coreoatetosi, discinesia, ipercinesia | ||
Patologie dell’occhio | Diplopia, visione offuscata | |||||
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Vertigine | |||||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Tosse | |||||
Patologie gastrointestinali | Dolore addominale, diarrea, dispepsia, vomito, nausea | Pancreatite | ||||
Patologie epatobiliari | Test della funzionalità epatica anormali | Insufficienza epatica,epatite | ||||
Patologie renali e urinarie | Lesione renale acuta | |||||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash | Alopecia, eczema, prurito | Necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme | |||
Patologie del sistema musculoscheletrico e del tessuto connettivo | Debolezza muscolare, mialgia | Rabdomiolisi e creatinfosfochinasi ematica aumentata* | ||||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia/affaticamento | |||||
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Traumatismo |
Codice AIC
040534113
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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Fonte dei dati
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