Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml
Distensione addominale, meteorismo ed atonia intestinale post–operatorie, ritenzione urinaria.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml - Che principio attivo ha Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml?
Ogni fiala contiene: Principio attivo Neostigmina metilsolfato 0,5 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
Eccipienti
Composizione di Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml - Cosa contiene Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml?
Sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml? A cosa serve?
Distensione addominale, meteorismo ed atonia intestinale post–operatorie, ritenzione urinaria.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Peritonite. Ostruzioni meccaniche dell’intestino e del tratto genitourinario.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml - Come si assume Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml?
Posologia Nel trattamento post o pre–operatorio ad interventi chirurgici riguardanti l’addome: ml 0,5 subito dopo l’intervento facendo seguire 5 iniezioni da ml 0,5 una ogni tre ore. Nelle distensioni addominali e ritenzioni urinarie: ml 1 di Intrastigmina ogni tre ore fino a giungere a ml 5 (se necessario, fare seguire un clistere basso dopo 30 minuti dalla prima iniezione). Modo di somministrazione Uso sottocutaneo, intramuscolare ed endovenoso.
Conservazione
Come si conserva Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml?
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
Su Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml è importante sapere che:
La neostigmina deve essere usata con cautela in pazienti affetti da epilessia, asma bronchiale, bradicardia, infarto miocardico recente, vagotonia, ipertiroidismo, aritmie cardiache, ulcera peptica. Quando si somministrano forti dosi è consigliabile una iniezione precedente o simultanea di atropina. Come per tutti i farmaci colinergici, il sovradosaggio della neostigmina può determinare blocco da depolarizzazione (crisi colinergiche) caratterizzato da notevole debolezza muscolare che può coinvolgere anche i muscoli respiratori. Per tale motivo, qualora il farmaco venisse usato in soggetti miastenici, bisogna tenere presente l’importanza di distinguere clinicamente le crisi colinergiche da sovradosaggio, dalle crisi miasteniche della malattia in atto, in quanto il trattamento di queste due sindromi differisce radicalmente.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml?
Miorilassanti ad azione periferica – la neostigmina non deve essere utilizzata congiuntamente a farmaci miorilassanti depolarizzanti (quali la succinilcolina, nota anche come suxametonio, ed il decametonio); essa può di fatto prolungare il blocco di fase I indotto da questi farmaci. La neostigmina antagonizza efficacemente gli effetti dei miorilassanti non depolarizzanti (es. tubocurarina, gallamina, pancuronio e mivacurio). Alcuni anestetici generali e locali, farmaci antiaritmici, gli antibiotici aminoglicosidici ed altre sostanze che interferiscono con la trasmissione neuromuscolare, dovrebbero essere usati, nel corso del trattamento con il prodotto, con notevole cautela, specie in soggetti affetti da miastenia grave. Antimuscarinici – gli antimuscarinici come l’atropina antagonizzano e reinvertono gli effetti muscarinici (parasimpaticomimetici) della neostigmina. Chinina, clorochina e idrossiclorochina – gli antimalarici possono antagonizzare gli effetti della neostigmina aumentando il blocco neuromuscolare non–depolarizzante. Aminoglicosidi – gli effetti della neostigmina sono antagonizzati dagli aminoglicosidi. Clindamicina – gli effetti della neostigmina sono antagonizzati dalla clindamicina. Litio – gli effetti della neostigmina sono antagonizzati dal litio. Polimixine – colistina (polimixina E) ed altre polimixine antagonizzano l’effetto della neostigmina. Agenti antiaritmici – procainamide, propafenone e chinidina antagonizzano gli effetti della neostigmina. Beta–bloccanti – propanololo, atenololo ed altri beta–bloccanti possono interagire con neostigmina potenziando i suoi effetti, con possibilità di indurre bradicardia e ipotensione. Calcioantagonisti – verapamil e diltiazem possono antagonizzare la neostigmina ed indurre un aumentato blocco muscolare o un incremento del rischio di bradicardia. Corticosteroidi – i corticosteroidi possono ridurre gli effetti anticolinesterasici della neostigmina. Antistaminici – gli antistaminici agiscono come farmaci anticolinergici, antagonizzando gli effetti farmacologici della neostigmina. Ciclopropano e anestetici inalatori alogenati – l’inibizione dell’attività della colinesterasi plasmatica da parte della neostigmina riduce il metabolismo di questi anestetici, comportando un incremento del rischio di tossicità. In caso di anestesia locale è di solito raccomandato l’uso di anestetici non–estere derivati che non interagiscono con la neostigmina. Digossina – un aumentato rischio di bradicardia è stato osservato con l’uso contemporaneo di neostigmina e digossina.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereIntrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml?
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml?
Il sovradosaggio dell’Intrastigmina può causare crisi colinergiche, caratterizzate dall’aumento della debolezza muscolare e per l’interessamento dei muscoli respiratori può provocare la morte. La crisi miastenica dovuta ad un aumento di gravità della malattia, è pure accompagnata da un intenso aumento della debolezza dei muscoli e può essere difficile distinguerla per una comune base sintomatica delle crisi colinergiche. Comunque tale differenziazione è estremamente importante perchè l’aumento della dose dell’Intrastigmina o di altri farmaci di questa classe, in presenza di crisi colinergiche o di uno stato refrattario o insensibile, potrebbe causare gravi conseguenze. Il trattamento delle due condizioni è radicalmente diverso. Mentre la presenza delle crisi miasteniche richiede una terapia anticolinesterasica più intensiva, le crisi colinergiche richiedono l’immediata sospensione di tutti i farmaci di questo tipo. Nelle crisi colinergiche è inoltre consigliato l’uso di atropina. Gli effetti del sovradosaggio di neostigmina (âE.£crisi colinergicaâE._) includono: eccessiva sudorazione, lacrimazione, aumentata peristalsi, incontinenza fecale ed urinaria, miosi, nistagmo, bradicardia, arresto cardiaco, aritmie, ipotensione, agitazione, crampi muscolari, fascicolazione, debolezza, paralisi, costrizione toracica, sibili respiratori. Altri effetti a livello del sistema nervoso centrale includono atassia, convulsioni, coma, difficoltà di parola, irrequietezza, agitazione e paura.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml? - Come tutti i medicinali, Intrastigmina 0,5 mg/ml soluzione iniettabile – 0,5 mg/ ml soluzione iniettabile 6 fiale 1 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Più comunemente si osservano: fascicolazioni muscolari, salivazione, coliche addominali, diarrea. Più raramente sono stati riportati i seguenti effetti collaterali: allergici: reazioni di vario tipo ed anafilassi neurologici: vertigini, convulsioni, perdita della coscienza, sonnolenza, cefalea, disartria, miosi ed alterazioni della vista cardiovascolari: aritmie cardiache (bradicardia, tachicardia, blocco A–V, ritmo nodale), alterazioni non specifiche dell’ECG, arresto cardiaco, sincope, ipotensione broncopolmonari: aumento delle secrezioni faringee e bronchiali, dispnea, broncospasmo, depressione e arresto respiratorio dermatologici: orticaria ed eruzioni cutanee gastrointestinali: nausea, vomito, flatulenza genitourinari: pollachiuria muscolari: crampi e spasmi, artralgie vari: sudorazione, senso di calore, debolezza Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Codice AIC
006141016
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Altri farmaci del sistema nervoso
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.