Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse
– Extrasistolia sopraventricolare.
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse - Che principio attivo ha Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse?
Una compressa contiene: Principio attivo idrochinidina cloridrato 150 mg
Eccipienti
Composizione di Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse - Cosa contiene Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse?
Amido di mais, lattosio, gomma arabica, talco, magnesio stearato.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse? A cosa serve?
– Extrasistolia sopraventricolare. – Extrasistolia ventricolare. – Fibrillazione e flutter atriali. – Mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione farmacologica o elettrica delle tachiaritmie atriali. – Profilassi delle tachiaritmie parossistiche sopraventricolari e delle tachicardie ventricolari.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse?
Il farmaco è controindicato nelle seguenti condizioni: – ipersensibilità nota verso la chinidina; – disturbi dell’automatismo sinusale; – blocco atrioventricolare completo, se il paziente non è protetto da un "pacemaker"; – QT lungo; – torsione di punta; – blocco di branca o gli altri disturbi della conduzione intraventricolare; – intossicazione digitalica; – insufficienza cardiaca non compensata; – infarto recente; – anamnesi di porpora trombocitopenica seguita a precedente somministrazione di chinidina; – miastenia;
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse - Come si assume Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse?
Il dosaggio medio è di 3–4 compresse al dì. Esso può essere aumentato secondo il parere del Medico curante, al quale bisogna rigorosamente conformarsi.
Conservazione
Come si conserva Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse?
Conservare a temperatura ambiente.
Avvertenze
Su Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse è importante sapere che:
Nel trattamento del flutter atriale la riconversione al ritmo sinusale, preceduta da una progressiva riduzione del grado del blocco, può comportare un rapido aumento della frequenza ventricolare. Prima di iniziare la terapia con chinidina bisogna verificare la potassiemia e saggiare la sensibilità del paziente con una dose test, seguita dopo 4 ore da un tracciato elettrocardiografico. Un allargamento anomalo del QRS o la comparsa di turbe del ritmo cardiaco sono segni d’ipersensibilità individuale che controindicano l’impiego del farmaco. In corso di trattamento è necessario eseguire frequenti controlli elettrocardiografici fino al monitoraggio continuo e alla determinazione del tasso plasmatico della chinidina quando la situazione ne richiedesse l’impiego ad alte dosi. Un aumento della durata > 50% del complesso QRS è indicazione assoluta alla sospensione della terapia. I preparati chinidinici debbono essere impiegati con grande cautela in pazienti con insufficienza cardiaca. L’impiego di idrochinidina in questi pazienti deve essere preceduta dal controllo dello stato di compenso e dalla valutazione della kaliemia. È necessario porre attenzione al fatto che l’idrochinidina può aumentare i livelli plasmatici della digossina, richiedendo così un adattamento posologico. L’iperkaliemia e l’alcalinizzazione dell’urina potenziano l’azione dei preparati chinidinici. La sorveglianza dell’equilibrio idro–elettrolitico dovrà essere molto accurata nei pazienti con insufficienza renale nei quali la posologia deve essere adattata sulla base della residua funzionalità renale e dei livelli plasmatici del farmaco. Questo medicinale contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio–galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse?
Associazioni controindicate – con altri antiaritmici che possono provocare torsione di punta (i.e. cepridil. sotalolo, amiodarone) per aumento del rischio della torsione di punta; – con lidoflazina, prenylamina, vincamina per aumento del rischio della torsione di punta. Associazioni correlate con precauzioni d’uso – con farmaci che alcalinizzano le urine (i.e. acetazolamide, bicarbonato di sodio, trismetalolo o THAM), per aumento delle concentrazioni plasmatiche dell’idrochinidina e rischio di sovradosaggio. Si consiglia il controllo ECG ed eventualmente della idrochinidinemia con successivo adattamento della sua posologia. – con digossina e per estensione lanatoside C per aumento della digossinemia (diminuzione del volume di distribuzione e della eliminazione). Si consiglia il controllo ECG ed eventualmente della idrochinidinemia con successivo adattamento del dosaggio. – con Beta–bloccanti, per disturbi della contrattilità, dell’automatismo e della conduzione (soppressione dei meccanismi nervosi simpatici di compenso). Si consiglia il controllo clinico ed ECG. – con farmaci che provocano la diminuzione della kaliemia (i.e. amfotericina B, gluco e mineralo cortisonici, tetracosactide, diuretici ipopotassemizzanti, lassativi stimolanti), per aumento del rischio della torsione di punta; l’ipokaliemia è un fattore favorente così come bradicardia o un intervallo QT lungo. Durante il trattamento con amfotericina B, cortisonici, tetracosactide e diuretici si consiglia: la prevenzione dell’ipokaliemia o, se necessario, la sua correzione, il controllo della durata dell’intervallo QT; nel caso di torsione di punta: elettroterapia. La somministrazione di lassativi stimolanti durante il trattamento con idrochinidina è sconsigliabile. – con induttori enzimatici (fenobarbital, fenoina, primidone, rifampicina), per diminuzione dei livelli plasmatici d’idrochinidina e della sua efficacia antiaritmica dovuta ad accellerazione del catabolismo epatico. Si consiglia un controllo clinico, ECG e della idrochinidinemia. Se necessario adattare la posologia dell’idrochinidina durante il trattamento con induttori enzimatici e subito dopo la loro sospensione (rischio del sovradosaggio).
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereIdrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse?
In assenza di studi clinici condotti in gravidanza o durante l’allattamento è sconsigliabile in queste condizioni.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse?
I sintomi del sovradosaggio osservati dopo le dosi eccessive (³ 4 g di idrochinidina) sono le seguenti: disturbi digestivi, neurosensori (visivi, uditivi), respiratori (apnea), agitazione, ipotensione. I segni ECGgrafici del sovradosaggio possono essere rappresentati da: blocco di branca, blocco bifascicolare, allungamento del QRS, tachicardia ventricolare, torsione di punta, fibrillazione ventricolare, asistolia. Nel caso di sovradosaggio è opportuno mettere in atto le usuali misure di trattamento sintomatologico quali: induzione di vomito e lavanda gastrica, mantenimento del respiro (ventilazione assistita), mantenimento della funzione cardiaca (massaggio cardiaco, stimolazione cardiaca), controllo della pressione arteriosa (infusione di liquidi nei casi di ipotensione), correzione delle alterazioni dell’equilibrio idro–elettrolitico. L’infusione di una soluzione 1/6 molare di lattato di sodio incrementa il legame della chinidina alle proteine plasmatiche e diminuisce la potassiemia. Poichè l’eleminazione della chinidina è facilitata dalla acidità delle urine, si consiglia provvedere alla loro acidificazione. La diuresi forzata aumenta l’escrezione della chinidina.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse? - Come tutti i medicinali, Idrochinidina lirca 150 mg compresse – 150 mg compresse 40 compresse può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Sono possibili durante la terapia con chinidina effetti secondari dovuti ad iperdosaggio o, alle dosi terapeutiche, ad ipersensibilità individuale verso il prodotto. Segni di cinconismo: cefalea, vertigini, ronzii auricolari, ipoacusie, turbe della visione (diplopia, fotofobia). Segni cardiovascolari: allargamento del QRS, turbe della conduzione atrioventricolare, torsione di punta, extrasistoli ventricolari, ritmi idioventricolari (compresi la tachicardia e la fibrillazione ventricolare), arresto cardiaco, sincope, embolie arteriose, ipotensione. Segni gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Segni ematologici: anemia emolitica, porpora trombocitopenica, agranulocitosi. Segni dermatologici: rush cutaneo accompagnato da prurito, fotosensibilizzazione. Segni oculari: neuriti ottiche. Altre manifestazioni d’ipersensibilità: angioedema, asma, collasso cardiocircolatorio.
Codice AIC
005494024
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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