Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse
Per il trattamento sintomatico o come trattamento aggiuntivo di malattie infiammatorie e immunomediate nei cani.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Effetti indesiderati
- Specie di destinazione
- Tempi di attesa
- Categoria farmacoterapeutica
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse - Che principio attivo ha Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse?
Prednisolone 25 mg.
Eccipienti
Composizione di Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse - Cosa contiene Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse?
Lattosio monoidrato, amido di mais, amido pregelatinizzato, silice anidra colloidale, talco, magnesio stearato.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse? A cosa serve?
Per il trattamento sintomatico o come trattamento aggiuntivo di malattie infiammatorie e immunomediate nei cani.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse?
Non usare in animali con: infezioni virali, micotiche o parassitarie non controllate con un trattamento appropriato; diabete mellito; iperadrenocorticismo; osteoporosi; insufficienza cardiaca; insufficienza renale; ulcerazione corneale; ulcerazione gastrointestinale; glaucoma. Non usare in concomitanza con vaccini vivi attenuati. Non usare in casi di ipersensibilita' al principio attivo, ad altri corticosteroidi o ad uno degli eccipienti.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse - Come si assume Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse?
Uso orale. La dose e la durata totale del trattamento all'interno dell'intervallo posologico autorizzato vengono stabilite caso per caso dal veterinario a seconda della gravita' dei sintomi. Dose iniziale: 0,5-2,0 mg per kg di peso corporeo al giorno. Potrebbe essere necessario somministrare il prodotto per un periodo da una a tre settimane ai livelli di dosaggio indicati sopra. Per trattamenti di durata superiore: una volta ottenuto l'effetto desiderato dopo un periodo di somministrazione giornaliera, la dose deve essere ridotta fino a raggiungere la dose minima efficace. La dose va ridotta mediante l'adozione di una terapia a giorni alterni e/o dimezzando la dose a intervalli di 5-7 giorni fino a raggiungere la dose minima efficace. La somministrazione ai cani deve avvenire al mattino, in modo da coincidere con il picco di cortisolo endogeno. Le compresse possono essere divise in 2 o 4 parti uguali per garantire un dosaggio preciso.
Conservazione
Come si conserva Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse?
Tenere il blister nell'imballaggio esterno per proteggerlo dalla luce.
Avvertenze
Su Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse è importante sapere che:
La somministrazione di corticoidi serve a indurre un miglioramento dei segni clinici, piuttosto che costituire una cura. La terapia deve essere combinata con il trattamento della malattia di base e/o con il controllo ambientale. In presenza di un'infezione batterica, il prodotto deve essere usato in associazione a un'idonea terapia antibatterica. I livelli di dose farmacologicamente attivi possono indurre insufficienza surrenalica. Cio' puo' manifestarsi in particolare dopo la sospensione del trattamento con corticosteroidi. Questo effetto puo' essere ridotto mediante l'adozione di una terapia a giorni alterni, se praticabile. La somministrazione deve essere gradualmente ridotta e sospesa per non far precipitare l'insufficienza surrenalica. I corticoidi come il prednisolone potenziano il catabolismo proteico. Pertanto, il prodotto deve essere somministrato con cautela negli animali anziani o malnutriti. I corticoidi come il prednisolone devono essere usati con cautela nei pazienti con ipertensione, epilessia, ustioni, precedente miopatia steroidea, negli animali immunocompromessi e negli animali giovani poiche' possono ritardare la crescita. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: il prednisolone o altri corticosteroidi possono causare ipersensibilita' (reazioni allergiche). Le persone con nota ipersensibilita' al prednisolone o ad altri corticosteroidi, o ad uno degli eccipienti, devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Per evitare l'ingestione accidentale, in particolare da parte di un bambino, le parti non utilizzate delle compresse devono essere riposte nell'alveolo aperto del blister e questo rimesso nella scatola. In caso di ingestione accidentale, in particolare da parte di un bambino, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. I corticosteroidi possono causare malformazioni fetali; pertanto, si raccomanda alle donne in gravidanza di evitare contatti con il medicinale veterinario. Lavarsi immediatamente e accuratamente le mani dopo aver maneggiato le compresse. Sovradosaggio: un sovradosaggio non causera' altri effetti rispetto a quelli indicati. Non esiste un antidoto specifico. I segni di sovradosaggio devono essere trattati in modo sintomatico.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse?
Fenitoina, barbiturici, efedrina e rifampicina possono accelerare la clearance metabolica dei corticosteroidi con conseguente diminuzione dei loro livelli ematici e riduzione del loro effetto fisiologico. L'uso concomitante di questo medicinale veterinario con farmaci antinfiammatori non steroidei puo' esacerbare l'ulcerazione del tratto gastrointestinale. La somministrazione di prednisolone puo' indurre ipocaliemia e aumentare quindi il rischio di tossicita' associato ai glicosidi cardiaci. Il rischio di ipocaliemia puo' essere maggiore se il prednisolone viene somministrato con diuretici riduttori di potassio. Occorre prendere precauzioni in caso di uso combinato con insulina. Il trattamento con il medicinale veterinario puo' interferire con l'efficacia della vaccinazione. In caso di vaccinazione con vaccini vivi attenuati, occorre osservare un intervallo di due settimane prima o dopo il trattamento.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereHedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse?
Non usare durante la gravidanza. Studi di laboratorio hanno evidenziato anomalie fetali nelle fasi iniziali della gravidanza e aborto o parto prematuro nelle fasi avanzate della gravidanza. I glucocorticoidi vengono escreti nel latte e possono compromettere la crescita nei cuccioli lattanti. Pertanto, nelle cagne in allattamento il prodotto deve essere usato solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio-beneficio.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse? - Come tutti i medicinali, Hedylon 25 mg compresse per cani – 25 mg scatola contenente 3 blister da 10 compresse può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
E' noto che i corticosteroidi antinfiammatori, come il prednisolone, presentano un'ampia gamma di effetti collaterali. Anche se singole dosi elevate sono generalmente ben tollerate, possono indurre gravi effetti collaterali nell'uso a lungo termine. La significativa soppressione dose-correlata del cortisolo osservata durante la terapia e' il risultato della soppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene da parte delle dosi efficaci. Dopo l'interruzione del trattamento, possono manifestarsi segni di insufficienza surrenalica che potrebbero rendere l'animale incapace di gestire adeguatamente situazioni di stress. Il significativo aumento dei trigliceridi osservato puo' rientrare in un possibile iperadrenocorticismo iatrogeno (malattia di Cushing) che comporta una significativa alterazione del metabolismo dei lipidi, dei carboidrati, delle proteine e dei minerali; ad es. si possono verificare ridistribuzione del grasso corporeo, aumento di peso, debolezza muscolare, perdita di massa muscolare e osteoporosi. La soppressione del cortisolo e l'aumento dei trigliceridi nel plasma sono effetti collaterali molto comuni del trattamento con corticoidi (piu' di 1 animale su 10). Le alterazioni dei parametri biochimici, ematologici ed epatici probabilmente associate all'uso di prednisolone comprendono effetti significativi riscontrati su fosfatasi alcalina (aumento), lattato deidrogenasi (riduzione), albumina (aumento), eosinofili, linfociti (riduzione), neutrofili segmentati (aumento) ed enzimi epatici nel siero (aumento). Inoltre si osserva una riduzione dell'aspartato transaminasi. I corticosteroidi somministrati per via sistemica possono causare poliuria, polidipsia e polifagia, in particolare durante le prime fasi della terapia. Alcuni corticosteroidi possono causare ritenzione di sodio e acqua e ipokaliemia nell'uso a lungo termine. I corticosteroidi sistemici hanno provocato deposito di calcio a livello cutaneo (calcinosi cutanea). L'uso di corticosteroidi puo' ritardare la cicatrizzazione delle ferite e l'attivita' immunosoppressiva puo' ridurre la resistenza alle infezioni o esacerbare infezioni in atto. Negli animali trattati con corticosteroidi e' stata osservata ulcerazione gastrointestinale e negli animali trattati con farmaci antinfiammatori non steroidei e in quelli con trauma del midollo spinale l'ulcerazione gastrointestinale puo' essere esacerbata dagli steroidi. Altre possibili reazioni avverse sono: inibizione della crescita longitudinale delle ossa, atrofia cutanea, diabete mellito, disturbi comportamentali (eccitazione e depressione), pancreatite, riduzione della sintesi di ormoni tiroidei, aumento della sintesi di ormoni paratiroidei. Vedere anche paragrafo 4.7 La frequenza delle reazioni avverse e' definita usando le seguenti convenzioni: - molto comuni (piu' di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse) - comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati) - non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1000 animali trattati) - rare (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati) - molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazione isolate)
Specie di destinazione
Cani.
Tempi di attesa
Non pertinente.
Categoria Farmacoterapeutica
Corticosteroidi.
Codice AIC
105204073
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Corticosteroidi sistemici uso veterinario
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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