Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo
FORSTEO è indicato negli adulti.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo - Che principio attivo ha Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo?
Ogni dose di 80 microlitri contiene 20 mcg di teriparatide*. Una penna preriempita da 2,4 mL contiene 600 mcg di teriparatide (corrispondenti ad una concentrazione di 250 mcg per millilitro). *Teriparatide, rhPTH(1-34), prodotto in E. coli usando la tecnologia del DNA ricombinante, è identico alla sequenza con aminoacido 34 N-terminale dell’ormone paratiroideo umano endogeno. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
Eccipienti
Composizione di Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo - Cosa contiene Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo?
Acido acetico glaciale Acetato di sodio (anidro) Mannitolo Metacresolo Acido cloridrico (per la regolazione del pH) Idrossido di sodio (per la regolazione del pH) Acqua per preparazioni iniettabili
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo? A cosa serve?
FORSTEO è indicato negli adulti. Trattamento dell’osteoporosi nelle donne in postmenopausa e negli uomini ad aumentato rischio di frattura (vedere paragrafo 5.1). Nelle donne in postmenopausa, è stata dimostrata una riduzione significativa nell’incidenza delle fratture vertebrali e non vertebrali, ma non delle fratture femorali. Trattamento dell’osteoporosi indotta da una prolungata terapia con glucocorticoidi per via sistemica nelle donne e negli uomini ad aumentato rischio di frattura (vedere paragrafo 5.1).
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo?
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Gravidanza e allattamento (vedere paragrafi 4.4 e 4.6). • Ipercalcemia preesistente. • Grave insufficienza renale. • Malattie metaboliche delle ossa (compresi l’iperparatiroidismo e la malattia ossea di Paget) diverse dall’osteoporosi primaria e dall’osteoporosi indotta da glucocorticoidi. • Aumenti ingiustificati della fosfatasi alcalina. • Precedente terapia radiante dello scheletro da fonte esterna o da fonte interna (impianto). • I pazienti con tumori maligni allo scheletro o con metastasi ossee devono essere esclusi dal trattamento con teriparatide.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo - Come si assume Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo?
Posologia La dose raccomandata di FORSTEO è 20 mcg somministrata una volta al giorno. La durata massima totale del trattamento con FORSTEO deve essere 24 mesi (vedere paragrafo 4.4). Il trattamento con FORSTEO della durata di 24 mesi non deve essere ripetuto nell’arco di vita del paziente. Si raccomanda l’integrazione con calcio e vitamina D nei pazienti in cui l’assunzione di queste sostanze con la dieta è inadeguata. Dopo la conclusione della terapia con FORSTEO, i pazienti possono proseguire con altre terapie per l’osteoporosi. Popolazioni particolari Pazienti con compromissione renale Nei pazienti con grave compromissione renale, FORSTEO non deve essere usato (vedere paragrafo 4.3). Nei pazienti con compromissione renale di grado moderato, FORSTEO deve essere usato con cautela. Nei pazienti con compromissione renale di grado lieve, non è richiesta alcuna particolare cautela. Pazienti con compromissione epatica Nei pazienti con compromissione epatica non vi sono dati disponibili (vedere paragrafo 5.3). Pertanto, FORSTEO deve essere usato con cautela. Popolazione pediatrica e giovani adulti con epifisi non saldate La sicurezza e l’efficacia di FORSTEO nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni non è stata stabilita. FORSTEO non deve essere usato nei pazienti pediatrici (al di sotto di 18 anni), o in giovani adulti con epifisi non saldate. Pazienti anziani Non è richiesto un aggiustamento della dose in base all’età (vedere paragrafo 5.2). Modo di somministrazione FORSTEO deve essere somministrato una volta al giorno per iniezione sottocutanea nella coscia o nell’addome. I pazienti devono essere istruiti a seguire tecniche d’iniezione appropriate (vedere paragrafo 6.6). È disponibile anche un Manuale per l’Utilizzatore per istruire i pazienti ad un corretto uso della penna.
Conservazione
Come si conserva Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo?
Conservare sempre in frigorifero (2°C-8°C). Subito dopo l’uso la penna deve essere riposta in frigorifero. Non congelare. Non conservare il dispositivo per l’iniezione con l’ago inserito.
Avvertenze
Su Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo è importante sapere che:
Calcemia e calciuria Nei pazienti con valori normali della calcemia, dopo iniezione di teriparatide sono stati osservati aumenti lievi e transitori delle concentrazioni sieriche di calcio. Dopo ogni dose di teriparatide le concentrazioni sieriche di calcio raggiungono un massimo tra le 4 e le 6 ore, per tornare poi ai valori basali entro 16 - 24 ore. Pertanto, se vengono prelevati campioni di sangue per misurazioni della calcemia, questo deve essere effettuato almeno 16 ore dopo l’inizione di FORSTEO più recente. Durante la terapia non è richiesto un monitoraggio del calcio di routine. FORSTEO può determinare piccoli aumenti dell’eliminazione urinaria di calcio, ma l’incidenza dell’ipercalciuria non è risultata diversa da quella riscontrata in pazienti trattati con placebo nel corso degli studi clinici. Urolitiasi FORSTEO non è stato studiato in pazienti con urolitiasi in fase attiva. FORSTEO deve essere usato con cautela nei pazienti con urolitiasi in fase attiva o recente perché può potenzialmente peggiorare questa condizione. Ipotensione ortostatica Negli studi clinici a breve termine con FORSTEO, sono stati osservati episodi isolati di ipotensione ortostatica transitoria. In genere tali eventi iniziavano entro 4 ore dalla somministrazione della dose e si risolvevano spontaneamente entro un periodo di tempo variabile da alcuni minuti a poche ore. Nel caso di ipotensione ortostatica transitoria, questa si manifestava a seguito delle prime somministrazioni, si attenuava facendo assumere ai soggetti una posizione distesa e non precludeva la continuazione del trattamento. Compromissione renale Si deve osservare cautela nei pazienti con moderata compromissione renale. Popolazione adulta più giovane Nella popolazione adulta più giovane, incluse le donne in premenopausa, l’esperienza è limitata (vedere paragrafo 5.1). In questo gruppo di popolazione il trattamento deve essere cominciato solo se il beneficio è chiaramente superiore ai rischi. Le donne in età fertile devono fare uso di un efficace contraccettivo durante l’uso di FORSTEO. Se si verifica la gravidanza, l’uso di FORSTEO deve essere sospeso. Durata del trattamento Studi condotti su ratti con somministrazione a lungo termine di teriparatide indicano una maggiore incidenza di osteosarcoma (vedere paragrafo 5.3). Fino a quando ulteriori dati clinici non saranno disponibili, la durata del trattamento raccomandata di 24 mesi non deve essere superata.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo?
In uno studio su 15 soggetti sani cui veniva somministrata giornalmente digossina fino al raggiungimento dello steady-state, una singola dose di FORSTEO non ha modificato l’effetto cardiaco della digossina. Tuttavia, sporadici casi clinici hanno suggerito che l’ipercalcemia può predisporre i pazienti ad una tossicità da digitale. Poiché FORSTEO determina transitoriamente aumenti della calcemia, FORSTEO deve essere usato con cautela nei pazienti che assumono digitale. FORSTEO è stato valutato in studi di interazione farmacodinamica con idroclorotiazide. Non sono state osservate interazioni clinicamente significative. La co-somministrazione di raloxifene o della terapia ormonale sostitutiva con FORSTEO non ha modificato gli effetti di FORSTEO sul calcio sierico od urinario o sugli eventi clinici avversi.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereForsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo?
Donne in età fertile/Contraccezione nelle donne Le donne in età fertile devono fare uso di un efficace metodo contraccettivo durante l’uso di FORSTEO. Se si verifica la gravidanza, l’uso di FORSTEO deve essere sospeso. Gravidanza L’uso di FORSTEO è controindicato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Allattamento L’uso di FORSTEO è controindicato durante l’allattamento. Non è noto se teriparatide venga escreto nel latte materno. Fertilità Studi effettuati sui conigli hanno evidenziato una tossicità sul sistema riproduttivo (vedere paragrafo 5.3). L’effetto di teriparatide sullo sviluppo del feto umano non è stato studiato. Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo?
Segni e sintomi FORSTEO è stato somministrato in dosi singole fino a 100 mcg e in dosi ripetute fino a 60 mcg /die per 6 settimane. Gli effetti del sovradosaggio che potrebbero essere attesi comprendono una ipercalcemia ritardata ed il rischio di ipotensione ortostatica. Possono verificarsi anche nausea, vomito, vertigine e cefalea. Esperienza di sovradosaggio basata su segnalazioni spontanee dopo commercializzazione Fra le segnalazioni spontanee dopo commercializzazione, ci sono stati casi di errori nella somministrazione del medicinale in cui l’intero contenuto della penna con teriparatide (fino a 800 mcg) era stato somministrato come dose singola. Gli eventi transitori riportati hanno compreso nausea, debolezza/letargia e ipotensione. In alcuni casi, a seguito del sovradosaggio non si è verificato nessun evento avverso. Non sono stati riferiti casi mortali associati al sovradosaggio. Trattamento del sovradosaggio Non esiste un antidoto specifico per FORSTEO. Il trattamento di un sospetto sovradosaggio deve comprendere la sospensione transitoria di FORSTEO, il monitoraggio della calcemia e l’attuazione di appropriate misure di supporto, come l’idratazione.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo? - Come tutti i medicinali, Forsteo 20 mcg /80 microlitri soluzione iniettabile in una penna preriempita. – 20 mcg/80 mcl soluzione iniettabile in penna prempita 3 ml 1 penna uso sottocutaneo può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più comunemente riportate nei pazienti trattati con FORSTEO sono nausea, dolore agli arti, cefalea e vertigini. Tabella delle reazioni avverse Negli studi clinici con teriparatide, l’82,8% dei pazienti trattati con FORSTEO e l’84,5% di quelli trattati con placebo hanno riportato almeno 1 evento avverso. Le reazioni avverse associate con l’uso di teriparatide in studi clinici per l’osteoporosi e durante la commercializzazione vengono riassunte nella tabella sottostante. Per la classificazione delle reazioni avverse è stata usata la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 e < 1/10), non comune (≥ 1/1.000 e < 1/100), raro (≥ 1/10.000 e < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000).
Patologie del sistema emolinfopoietico |
Comune: Anemia |
Disturbi del sistema immunitario |
Raro: Anafilassi |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Comune: Ipercolesterolemia |
Non comune: Ipercalcemia superiore a 2,76 mmol/L, iperuricemia |
Raro: Ipercalcemia superiore a 3,25 mmol/L |
Disturbi psichiatrici |
Comune: Depressione |
Patologie del sistema nervoso |
Comune: Capogiro, cefalea, sciatica, sincope |
Patologie dell’orecchio e del labirinto |
Comune: Vertigine |
Patologie cardiache |
Comune: Palpitazioni |
Non comune: Tachicardia |
Patologie vascolari |
Comune: Ipotensione |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Comune: Dispnea |
Non comune: Enfisema |
Patologie gastrointestinali |
Comune: Nausea, vomito, ernia iatale, malattia da reflusso gastroesofageo |
Non comune: Emorroidi |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Comune: Aumentata sudorazione |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
Molto comune: Dolore agli arti |
Comune: Crampi muscolari |
Non comune: Mialgia, artralgia, crampo/dolore alla schiena* |
Patologie renali e urinarie |
Non comune: Incontinenza urinaria, poliuria, urgenza di iniziare la minzione, nefrolitiasi |
Raro: alterazione della funzionalità/insufficienza renale |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Comune: Affaticamento, dolore toracico, astenia, lievi e transitori eventi nel sito di iniezione, inclusi dolore, edema, eritema, ecchimosi circoscritta, prurito e minimo sanguinamento nel sito di iniezione |
Non comune: Eritema nel sito di iniezione, reazione nel sito di iniezione |
Raro: Possibili eventi allergici entro breve tempo dopo l’iniezione: dispnea acuta, edema orale/facciale, orticaria generalizzata, dolore toracico, edema (soprattutto periferico) |
Esami diagnostici |
Non comune: Aumento del peso corporeo, soffio cardiaco, aumento della fosfatasi alcalina |
Codice AIC
035926017
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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