Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml
Congiuntiviti primaverili, allergiche.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml - Che principio attivo ha Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml?
1 ml di soluzione contiene 1,5 mg di desametasone sodio fosfato.Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml - Cosa contiene Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml?
Sodio citrato, Sodio fosfato monobasico monoidrato, Disodiofosfato dodecaidrato, Acqua depurata.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml? A cosa serve?
Congiuntiviti primaverili, allergiche. Blefariti e blefarocongiuntiviti allergiche. Cheratocongiuntiviti allergiche; scleriti; episcleriti; uveiti.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml?
Ipersensibilità individuale accertata verso il principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipertensione endoculare. Herpes simplex. Infezioni da virus della cornea in fase ulcerativa acuta. Congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test positivo alla fluoresceina). Tubercolosi e micosi dell’occhio. Oftalmie purulente acute. Congiuntiviti purulente. Blefariti purulente ed erpetiche. Orzaiolo. Lesioni o abrasioni corneali. Bambini di età inferiore a tre anni. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml - Come si assume Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml?
Posologia: Una goccia di collirio da instillare nel fornice congiuntivale 3 - 4 volte al dì o secondo prescrizione medica. Popolazione pediatrica: Nei bambini da 3 a 12 anni il medicinale va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Modo di somministrazione: 1) Lavarsi accuratamente le mani. 2) Assicurarsi che il contenitore monodose sia intatto. 3) Staccare il contenitore monodose dalla strip. 4) Aprire ruotando la parte superiore senza tirare. 5) Instillare il collirio avendo cura di non toccare l’occhio, la palpebra o qualsiasi altra superficie con la punta del contenitore monodose; in questo modo possono essere evitate contaminazioni.
Conservazione
Come si conserva Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml?
Non conservare a temperatura superiore a 25 °C.
Avvertenze
Su Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml è importante sapere che:
Aumento della pressione intraoculare e glaucoma: L'uso prolungato di corticosteroidi può aumentare la pressione intraoculare nei soggetti sensibili, con conseguente glaucoma con danno al nervo ottico, difetti dell’acuità visiva e del campo visivo. Gli steroidi devono essere utilizzati con cautela in presenza di glaucoma; la pressione intraoculare deve essere controllata frequentemente. L’uso prolungato può causare cataratta posteriore subcapsulare. In occasione di trattamenti prolungati è opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. Mascheramento di infezioni acute non trattate: Un’infezione acuta dell’occhio non trattata può essere mascherata o la sua attività può essere potenziata dalla presenza di farmaci steroidei. Infezioni oculari secondarie: L’uso prolungato di farmaci steroidei può sopprimere la risposta immunitaria e aumentare così il rischio di infezioni oculari secondarie da agenti patogeni liberati dal tessuto oculare. Le infezioni fungine della cornea sono particolarmente inclini a svilupparsi in coincidenza ad applicazioni di steroidi protratte per lungo tempo; deve pertanto essere considerata tale possibilità in ogni tipo di ulcera corneale dove uno steroide è in uso o è stato usato. Se appropriato, devono essere raccolte colture fungine. L’uso di steroidi intraoculari può prolungare il corso e può esacerbare la gravità di molte infezioni virali dell’occhio (incluso l’herpes simplex). La terapia con gli steroidi nel trattamento dell'herpes simplex stromale richiede grande cura; è richiesto un frequente controllo per mezzo della lampada a fessura. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso, che può essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista, in particolare per quanto riguarda le possibili implicazioni immunitarie dell’infezione. Assottigliamento corneale e sclerale: Nelle malattie che generano l'assottigliamento della cornea e della sclera è noto che può verificarsi la perforazione della cornea. Ritardo della guarigione: L’uso di steroidi dopo la chirurgia della cataratta può ritardare la guarigione. Possibilità di lesione oculare e contaminazione: Per prevenire lesioni oculari o contaminazione, si deve fare attenzione nell’evitare che la punta del contenitore monodose tocchi l’occhio o qualsiasi altra superficie. Sindrome di Cushing e/o soppressione surrenalica associate con l’assorbimento sistemico di desametasone oculare possono verificarsi dopo terapia intensiva o continuata per lunghi periodi in pazienti predisposti, compresi bambini e pazienti trattati con inibitori del CYP3A4 (compresi ritonavir e cobicistat). In questi casi, il trattamento dovrebbe essere sospeso progressivamente. Disturbi visivi: Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici. Popolazione pediatrica: Nei bambini da 3 a 12 anni il medicinale va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml?
Gli inibitori del CYP3A4 (compresi ritonavir e cobicistat) possono diminuire la clearance del desametasone con conseguente aumento degli effetti e della soppressione surrenalica/sindrome di Cushing. La combinazione dovrebbe essere evitata a meno che il beneficio non superi il rischio degli effetti collaterali sistemici dei corticosteroidi, in questo caso i pazienti dovrebbero essere monitorati per gli effetti sistemici dei corticosteroidi.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereEtacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml?
Gravidanza: Nelle donne in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico. Allattamento: Etacortilen è generalmente controindicato durante l’allattamento.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml?
Un eventuale sovradosaggio richiede la momentanea interruzione della somministrazione allo scopo di evitare fenomeni irritativi, ulcerativi o di glaucoma acuto. Questa interruzione deve essere però attuata in maniera graduale. Se ingerito accidentalmente, assumere liquidi per diluire.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml? - Come tutti i medicinali, Etacortilen 1,5 mg/ml collirio soluzione – 1,5 mg/ml collirio soluzione 20 contenitori monodose 0,3 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Le seguenti reazioni avverse sono state riportate in seguito all’utilizzo di Etacortilen: Disturbi del sistema immunitario: Reazioni di ipersensibilità. Le seguenti reazioni avverse sono state riportate come effetti di classe e possono potenzialmente verificarsi anche con Etacortilen: Patologie dell’occhio: Cataratta subcapsulare, infezione oculare (incluse infezioni batteriche, fungine e virali), irritazione oculare, perforazione oculare (perforazione sclerale o corneale), glaucoma, aumento della pressione intraoculare, sensazione di bruciore oculare, visione offuscata (con frequenza non nota -vedere anche il paragrafo 4.4). Patologie endocrine: Sindrome di Cushing, soppressione surrenalica (vedere paragrafo 4.4) In tutti questi casi è opportuno sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata. Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Codice AIC
018805022
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.