Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale
Trattamento di pazienti adulti con malattia di Alzheimer da moderata a grave.
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Principi attivi
Composizione di Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale - Che principio attivo ha Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale?
Ogni attivazione dell’erogatore (una pressione della pompa verso il basso) eroga 0,5 ml di soluzione contenenti 5 mg di memantina cloridrato, equivalenti a 4,16 mg di memantina. Eccipienti con effetti noti: Ogni millilitro di soluzione contiene 100 mg di sorbitolo (E420) e 0,5 mg di potassio, vedere paragrafo 4.4. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale - Cosa contiene Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale?
Potassio sorbato; Sorbitolo E420; Acqua purificata.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale? A cosa serve?
Trattamento di pazienti adulti con malattia di Alzheimer da moderata a grave.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale - Come si assume Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale?
Il trattamento deve essere iniziato e controllato da un medico esperto nella diagnosi e nel trattamento della demenza di Alzheimer. Posologia La terapia deve essere cominciata esclusivamente se la persona che assiste il paziente si rende disponibile a monitorare regolarmente la somministrazione del prodotto medicinale al paziente. La diagnosi deve essere effettuata seguendo le attuali linee guida. La tollerabilità e il dosaggio di memantina cloridrato andrebbero regolarmente rivalutati, preferibilmente entro tre mesi dall'inizio del trattamento. Pertanto, il beneficio clinico di memantina cloridrato e la tollerabilità del trattamento da parte del paziente andrebbero regolarmente rivalutati secondo le linee guida cliniche aggiornate. La terapia di mantenimento può essere continuata fino a quando è presente un beneficio terapeutico e il paziente tollera il trattamento con memantina. E' opportuno considerare di sospendere il trattamento quando non vi è più evidenza di un effetto terapeutico o se il paziente non tollera il trattamento. Adulti Titolazione della dose La dose massima giornaliera è di 20 mg una volta al giorno. Per ridurre il rischio di effetti indesiderati, la dose di mantenimento si ottiene aumentando 5 mg per settimana per le prime 3 settimane come segue: Prima settimana (giorno 1-7): Il paziente deve assumere 0,5 ml di soluzione (5 mg) equivalenti ad una pressione della pompa verso il basso al giorno per 7 giorni. Seconda settimana (giorno 8-14): Il paziente deve assumere 1 ml di soluzione (10 mg) equivalente a due pressioni della pompa verso il basso al giorno per 7 giorni. Terza settimana (giorno 15-21): Il paziente deve assumere 1,5 ml di soluzione (15 mg) equivalenti a tre pressioni della pompa verso il basso al giorno per 7 giorni. Dalla quarta settimana in poi: Il paziente deve assumere 2 ml di soluzione (20 mg) equivalenti a quattro pressioni della pompa verso il basso, una volta al giorno. Dose di mantenimento La dose di mantenimento consigliata è di 20 mg al giorno.Anziani Sulla base degli studi clinici, la dose consigliata per i pazienti oltre i 65 anni di età è di 20 mg al giorno (2 ml di soluzione, equivalenti a quattro pressioni della pompa verso il basso) come descritto sopra. Compromissione della funzionalità renale: Nei pazienti con funzionalità renale lievemente compromessa (clearance della creatinina 50 - 80 ml/min) non è necessario alcun aggiustamento della dose. Nei pazienti con funzionalità renale moderatamente compromessa (clearance della creatinina 30 - 49 ml/min) la dose giornaliera deve essere di 10 mg (1 ml di soluzione, equivalente a due pressioni della pompa verso il basso). Se ben tollerata dopo almeno 7 giorni di trattamento, la dose può essere aumentata fino a 20 mg al giorno, in accordo allo schema di titolazione standard. Nei pazienti con compromissione severa della funzionalità renale (clereance della creatinina 5 - 29 ml/min) la dose giornaliera deve essere di 10 mg (1 ml di soluzione, equivalente a due pressioni della pompa verso il basso) al giorno. Compromissione della funzionalità epatica: In pazienti con funzionalità epatica lievemente o moderatamente compromessa (Child-Pugh A e Child-Pugh B), non è necessario alcun aggiustamento della dose. Non sono disponibili dati sull’utilizzo di memantina in pazienti con compromissione severa della funzionalità epatica. La somministrazione di Ebixa non è consigliata in pazienti con funzionalità epatica gravemente compromessa. Popolazione pediatrica Non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazione Ebixa deve essere assunto per via orale ogni giorno, una volta al giorno, alla stessa ora. La soluzione può essere assunta vicino o lontano dai pasti. La soluzione non deve essere versata o erogata direttamente in bocca dal flacone o dalla pompa erogatrice, ma deve essere dosata utilizzando la pompa in un cucchiaio o in un bicchiere d’acqua. Per istruzioni dettagliate sulla preparazione e la manipolazione del medicinale vedere paragrafo 6.6.
Conservazione
Come si conserva Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale?
Conservare a temperatura non superiore ai 30°C. Il flacone con l’erogatore avvitato può essere conservato e trasportato soltanto in posizione verticale.
Avvertenze
Su Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale è importante sapere che:
Si raccomanda cautela in pazienti con epilessia, precedente storia di convulsioni o pazienti con fattori predisponenti per l'epilessia. Evitare l’uso concomitante di altri antagonisti- N-metil-D-aspartato (NMDA) quali amantadina, ketamina, o destrometorfano. Questi composti agiscono sullo stesso sistema recettoriale di memantina, quindi le reazioni avverse (principalmente a livello del sistema nervoso centrale-SNC) possono essere più frequenti o più evidenti (vedere anche paragrafo 4.5). Alcuni fattori che possono aumentare il pH delle urine (vedere paragrafo 5.2 “Eliminazione”) richiedono un accurato controllo del paziente. Questi fattori includono drastici cambiamenti di alimentazione, ad esempio da una dieta a base di carne ad una vegetariana, o una eccessiva ingestione di soluzioni tampone alcalinizzanti per lo stomaco (antiacidi). Anche il pH delle urine può aumentare a causa di acidosi tubulare renale (RTA) o gravi infezioni del tratto urinario da Proteus. Nella maggior parte degli studi clinici, sono stati esclusi i pazienti con infarto miocardico recente, insufficienza cardiaca congestizia non compensata (NYHA III-IV), o ipertensione non controllata. Di conseguenza, è disponibile un numero limitato di dati ed i pazienti con tali condizioni cliniche vanno tenuti sotto controllo. Ebixa contiene sorbitolo e potassio Questo medicinale contiene 100 mg di sorbitolo per grammo equivalente a 200 mg/4 pressioni della pompa dosatrice. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. Inoltre, questo medicinale contiene potassio, meno di 1 mmol (39 mg) per dose, cioè è essenzialmente “senza potassio”.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale?
A causa degli effetti farmacologici e del meccanismo di azione di memantina possono verificarsi le seguenti interazioni: • La modalità d’azione suggerisce che gli effetti di L-dopa, agonisti dopaminergici e anticolinergici possono essere aumentati durante il trattamento concomitante di antagonisti-NMDA, come memantina. Gli effetti di barbiturici e neurolettici possono essere ridotti. La somministrazione concomitante di memantina con agentiantispastici, dantrolene o baclofene, può modificare i loro effetti rendendo necessario il cambiamento del dosaggio. • Evitare l’uso concomitante di memantina e amantadina, a causa del rischio di psicosi farmacotossica. Entrambi i composti sono chimicamente associati a quelli del tipo antagonisti-NMDA. Lo stesso dicasi per ketamina e destrometorfano (vedere paragrafo 4.4). Esiste solamente un caso clinico pubblicato sul possibile rischio derivante dall’associazione tra memantina e fenitoina. • Altri principi attivi come cimetidina, ranitidina, procainamide, chinidina, chinina e nicotina, che utilizzano lo stesso sistema di trasporto renale cationico dell’amantadina, possono interagire anche con memantina, portando ad un potenziale rischio di aumento dei livelli plasmatici. • Vi può essere la possibilità di una riduzione dei livelli sierici di idroclorotiazide in caso di somministrazione concomitante di memantina con idroclorotiazide o con prodotti contenenti associazioni con idroclorotiazide. • Durante l’esperienza post-marketing sono stati segnalati casi isolati di aumento del Rapporto Internazionale Normalizzato (INR) in pazienti in trattamento concomitante con warfarin. Per quanto non sia stato stabilito un rapporto causale, si consiglia uno stretto monitoraggio del tempo di protrombina o dell’INR nei pazienti in trattamento con anticoagulanti orali.In studi di farmacocinetica a dose singola (PK), in soggetti giovani sani, non sono state osservate interazioni principio attivo-principio attivo rilevanti tra memantina e gliburide/metformina o donepezil. In uno studio clinico in giovani volontari sani, non si sono osservati effetti rilevanti di memantina sulla farmacocinetica di galantamina. La memantina non ha inibito CYP 1A2, 2A6, 2C9, 2D6, 2E1, 3A, monossigenasi contenente flavina, idrolasi epossidica o sulfatazione in vitro.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereEbixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale?
Gravidanza Non ci sono o sono disponibili solo dati limitati sull’uso di memantina in donne in gravidanza. Studi su animali indicano che esiste una possibile riduzione della crescita intrauterina per livelli di esposizione al farmaco identici o lievemente più alti dei livelli di esposizione umana (vedere paragrafo 5.3). Non è noto il rischio potenziale per gli esseri umani. Non assumere la memantina in gravidanza a meno che non sia strettamente necessario. Allattamento Non è noto se memantina sia escreta con il latte materno, ma considerata la lipofilia della sostanza, è probabile che tale passaggio avvenga. Le donne che assumono memantina non devono allattare. Fertilità Non sono state osservate reazioni avverse a memantina sulla feritlità maschile e femminile.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale?
Solo una limitata esperienza circa il sovradosaggio é disponibile dagli studi clinici e dall'esperienza post-marketing. Sintomi Sovradosaggi relativamente alti (rispettivamente 200 mg e 105 mg al giorno per 3 giorni) sono stati associati a sintomi di stanchezza, debolezza e/o diarrea o a nessun sintomo. Nei casi di sovradosaggio con dose inferiore a 140 mg o sconosciuta, i pazienti hanno mostrato sintomi a carico del sistema nervoso centrale (confusione, senso di eccessiva stanchezza, sonnolenza, vertigini, agitazione, aggressività, allucinazioni e disturbi dell'andatura) e/o di origine gastrointestinale (vomito e diarrea). Nel caso più estremo di sovradosaggio, il paziente è sopravissuto all'assunzione orale di un totale di 2000 mg di memantina con effetti sul sistema nervoso centrale (coma per 10 giorni, ed in seguito diplopia ed agitazione). Il paziente ha ricevuto un trattamento sintomatico e plasmaferesi. Il paziente è guarito senza riportare postumi permanenti. Anche in un altro caso di elevato sovradosaggio, il paziente è sopravissuto e si è rimesso. Il paziente ha assunto per via orale 400 mg di memantina. Il paziente ha manifestato sintomi a carico del sistema nervoso centrale quali irrequietezza, psicosi, allucinazioni visive, proconvulsività, sonnolenza, stupore ed incoscienza. Trattamento : In caso di sovradosaggio, il trattamento deve essere sintomatico. Non esiste un antidoto specifico per l'intossicazione o il sovradosaggio. Devono essere utilizzate, quando appropriate, le procedure cliniche standard di rimozione del principio attivo, quali, ad esempio, lavanda gastrica, medicinali a base di carbone attivo (interruzione del potenziale ricircolo entero-epatico), acidificazione delle urine, diuresi forzata. In caso di segni e sintomi di sovrastimolazione generale del sistema nervoso centrale (SNC), deve essere preso in considerazione un attento trattamento clinico sintomatico.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale? - Come tutti i medicinali, Ebixa 5 mg/erogazione, soluzione orale – 5 mg/erogazione soluzione orale 1 flacone (vetro) 50 g uso orale può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Riassunto del profilo di sicurezza Negli studi clinici nella malattia di Alzheimer da lieve a severa, che hanno coinvolto 1.784 pazienti trattati con Ebixa e 1.595 pazienti trattati con placebo, l’incidenza globale di reazioni avverse nei trattati con Ebixa non differiva da quelli trattati con placebo; le reazioni avverse erano generalmente di gravità da lieve a moderata. Le reazioni avverse che si sono manifestati con una più elevata incidenza nel gruppo trattato con Ebixa rispetto a quello trattato con placebo sono stati vertigini (6,3% vs 5,6% rispettivamente), cefalea (5,2% vs 3,9%), stipsi (4,6% vs 2,6%) sonnolenza (3,4% vs 2,2%) e ipertensione (4,1% vs 2,8%). Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse riportate nella tabella seguente derivano dagli studi clinici con Ebixa e dalle segnalazioni dopo la sua introduzione in commercio. Le reazioni avverse sono state classificate in accordo alla classificazione sistemica organica e secondo la convenzione sulla frequenza: molto comuni (≥1/10), comuni (≥1/100 a <1/10), non comuni (≥1/1.000 a <1/100), rari (≥1/10.000 a <1/1.000), molto rari (<1/10.000), non note (non valutabili dai dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
CLASSIFICAZIONE PER SISTEMI E ORGANI | FREQUENZA | REAZIONE AVVERSA |
Infezioni ed infestazioni. | Non comuni: | Infezioni fungine. |
Disturbi del sistema immunitario. | Comuni: | Ipersensibilità al farmaco. |
Disturbi psichiatrici. | Comuni: | Sonnolenza. |
Non comuni: | Confusione. | |
Non comuni: | Allucinazioni¹. | |
Non note: | Reazioni psicotiche². | |
Alterazioni del sistema nervoso. | Comuni: | Vertigini. |
Comuni: | Distrurbi del'equilibrio. | |
Non comuni: | Disturbi dell’andatura. | |
Molto rare: | Convulsioni. | |
Patologie cardiache. | Non comuni: | Insufficienza cardiaca. |
Patologie vascolari. | Comuni: | Ipertensione. |
Non comuni: | Trombosi venosa/ tromboembolismo. | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. | Comuni: | Dispnea. |
Patologie gastrointestinali. | Comuni: | Stipsi. |
Non comuni: | Vomito. | |
Non note: | Pancreatite². | |
Patologie epatobiliari. | Comuni: | Prova di funzionalità epatica elevata. |
Non note: | Epatite. | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. | Comuni: | Cefalea. |
Non comuni: | Fatica. |
Codice AIC
035681055
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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