Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml
Dicloftil 0,1% collirio, soluzione è indicato per il trattamento degli stati infiammatori eventualmente dolorosi, e non su base infettiva, a carico del segmento anteriore dell'occhio, in particolare per interventi di cataratta.
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml - Che principio attivo ha Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml?
100 ml di Dicloftil 0,1% collirio, soluzione contengono: 100 mg di diclofenac sodico (pari a 93,084 mg di diclofenac). Eccipiente(i) con effetto(i) noto(i): benzalconio cloruro, acido borico. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml - Cosa contiene Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml?
Arginina, acido borico, borace, povidone, macrogolglicerolo ricinoleato, benzalconio cloruro, disodio edetato e acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml? A cosa serve?
Dicloftil 0,1% collirio, soluzione è indicato per il trattamento degli stati infiammatori eventualmente dolorosi, e non su base infettiva, a carico del segmento anteriore dell'occhio, in particolare per interventi di cataratta.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml?
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 • Ipersensibilità ad altri antinfiammatori non steroidei (FANS) (come acido acetilsalicilico, indometacina ecc.). • Bambini e adolescenti al di sotto dei 14 anni di età. • Pazienti nei quali si sono verificati, dopo assunzione di acido acetilsalicilico o di altri medicinali inibitori della prostaglandino-sintetasi, accessi asmatici, orticaria o riniti acute.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml - Come si assume Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml?
Posologia La dose abituale è 1 goccia di Dicloftil collirio nell'occhio affetto 4 volte al dì, o secondo prescrizione medica. Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di Dicloftil 0,1% collirio, soluzione nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 14 anni non sono state ancora stabilite (vedere paragrafo 4.3).
Conservazione
Come si conserva Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml?
Non conservare al di sopra di 25°C.
Avvertenze
Su Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml è importante sapere che:
In presenza, o qualora esista il rischio di infezione, deve essere somministrata contemporaneamente al Dicloftil collirio una terapia appropriata (ad esempio, antibiotici). Per un migliore assorbimento del prodotto, occorre lasciar passare un intervallo di almeno 5 minuti tra l'applicazione di Dicloftil e quella di un altro medicinale. Chiudere il flacone subito dopo l’uso. Il collirio non deve essere utilizzato per più di 30 giorni dopo l’apertura del flacone. Il beccuccio del flacone rimane sterile fino all’apertura, evitare il contatto con l’occhio o con gli annessi oculari per il rischio di eventuali contaminazioni. In pazienti che presentano un aumentato rischio di patologie corneali, per esempio durante l'uso di steroidi, e in pazienti con malattie concomitanti quali l'artrite reumatoide, l'uso del diclofenac è stato associato, in rari casi, alla comparsa di cheratiti ulcerative o assottigliamenti corneali, cheratite puntata, difetti dell’epitelio corneale ed edema corneale. La maggior parte dei pazienti che hanno presentato queste complicanze sono stati trattati per un periodo di tempo molto lungo. Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) topici come il diclofenac devono essere somministrati con cautela in concomitanza con steroidi topici (vedere paragrafo 4.5). Questo medicinale contiene benzalconio cloruro come conservante che può causare irritazione oculare o “scolorimento” delle lenti a contatto morbide. In corso di trattamento non devono essere portate lenti a contatto morbide. Le lenti devono essere rimosse prima dell’instillazione e non reinserite prima di 15 minuti dopo l’uso. Sono stati segnalati casi di irritazione agli occhi, occhio secco, alterazione del film e della superficie corneali a seguito di somministrazione oftalmica di benzalconio cloruro. Da usare con cautela nei pazienti con occhio secco e con compromissione della cornea. I pazienti devono essere monitorati in caso di uso prolungato. Questo medicinale contiene boro ed in futuro può compromettere la fertilità.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml?
L’uso concomitante di antiinfiammatori non steroidei topici come il diclofenac e steroidi topici in pazienti con una significativa infiammazione corneale preesistente può aumentare il rischio di sviluppare complicazioni corneali, dunque tale utilizzo dovrebbe essere fatto con cautela.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereDicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml?
Gravidanza Non ci sono dati sull'uso di colliri a base di diclofenac in donne in gravidanza. Non sono stati condotti studi sulla tossicità riproduttiva con i colliri a base di diclofenac. Tuttavia, negli animali il diclofenac somministrato per via sistemica ha attraversato la barriera placentare, portando ad una gestazione prolungata e producendo embriotossicità, ma non ha mostrato alcun potenziale teratogeno (vedere paragrafo 5.3). Dicloftil collirio deve essere applicato solo nel primo e nel secondo trimestre di gravidanza e se strettamente necessario. Nel terzo trimestre, Dicloftil non deve essere utilizzato a causa del rischio di chiusura prematura del dotto arterioso, ipertensione polmonare e/o disfunzione renale nel feto, nonché possibile prolungamento del tempo di sanguinamento nella madre e nel bambino e l'inibizione delle contrazioni uterine nella madre. Allattamento Dopo la somministrazione orale di compresse rivestite da 50 mg, tracce del principio attivo sono state trovate solo nel latte materno e in quantità così basse che nessuna reazione avversa è occorsa nel bambino. L'uso oculare di diclofenac non è raccomandato durante l'allattamento a meno che i benefici attesi non superino i potenziali rischi. Fertilità Questo medicinale contiene boro ed in futuro può compromettere la fertilità.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml?
Non sono note manifestazioni da sovradosaggio.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml? - Come tutti i medicinali, Dicloftil “0,1% collirio, soluzione” – flacone da 5 ml – 0,1% collirio, soluzione flacone 5 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati associati all’uso di colliri contenenti diclofenac: Occasionalmente • lieve o moderata sensazione di bruciore transitorio e/o scotomi subito dopo l'instillazione del collirio. Altri effetti osservati con minore frequenza • dolore oculare e visione offuscata subito dopo l’instillazione del collirio. Raramente • reazioni di ipersensibilità con prurito ed arrossamento, fotosensibilità, • dispnea e esacerbazione dell'asma, • assottigliamenti e ulcere corneali (vedere paragrafo 4.4). Effetti indesiderati con frequenza non nota • orticaria, • eruzione cutanea, • eczema, • eritema, • prurito, • ipersensibilità, • tosse, • rinite. Patologie dell’occhio • cheratite ulcerativa, cheratite puntata e disturbi corneali (assottigliamenti corneali, difetti dell’epitelio, edema corneale) normalmente dopo instillazioni frequenti, • iperemia congiuntivale, • congiuntiviti allergiche, • eritema palpebrale, • allergia oculare, • edema palpebrale, • prurito delle palpebre, • sensazione di bruciore oculare. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Codice AIC
029041011
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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Fonte dei dati
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