Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml
Cavalli, bovini, suini, cani e gatti: trattamento di condizioni infiammatorie o allergiche.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Effetti indesiderati
- Specie di destinazione
- Sicurezza
- Tempi di attesa
- Categoria farmacoterapeutica
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml - Che principio attivo ha Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml?
Ogni ml contiene: principio attivo desametasone 2,0 mg (come desametasone fosfato di sodio); eccipienti: alcol benzilico (E1519) 15,6 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml - Cosa contiene Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml?
Alcol benzilico (E1519), cloruro di sodio, sodio citrato diidrato, idrossido di sodio (per la regolazione del pH), acido citrico monoidrato (per la regolazione del pH), acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml? A cosa serve?
Cavalli, bovini, suini, cani e gatti: trattamento di condizioni infiammatorie o allergiche. Bovini: induzione al parto; trattamento di chetosi primaria (acetonemia). Cavalli: trattamento di artrite, borsite o tenosinovite.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml?
Eccetto casi di emergenza, non utilizzare su animali affetti da diabete mellito, insufficienza renale, insufficienza cardiaca, iperadrenocorticismo od osteoporosi. Non utilizzare in caso di infezioni virali durante la fase viremica o in caso di infezioni micotiche sistemiche. Non utilizzare su animali affetti da ulcere gastrointestinali o corneali o demodicosi. Non somministrare per via intrarticolare se c'e' evidenza di fratture, infezioni batteriche delle articolazioni e necrosi ossea asettica. Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo, ai corticosteroidi o a uno degli altri ingredienti del prodotto. Vedere anche paragrafo 4.7.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml - Come si assume Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml?
Vie di somministrazione. Cavalli: iniezione endovenosa, intramuscolare o intrarticolare. Bovini, suini, cani e gatti: iniezione intramuscolare. Usare normali tecniche asettiche. Per misurare piccole quantita' inferiori a 1 ml del prodotto occorre utilizzare un'apposita siringa graduata per garantire la precisa somministrazione della dose corretta. Per il trattamento di condizioni infiammatorie o allergiche si consigliano le seguenti dosi. Specie: cavalli, bovini, suini; dosaggio: 0,06 mg di desametasone/kg peso corporeo corrispondenti a 1,5 ml/50 kg. Specie: cani, gatti; dosaggio: 0,1 mg di desametasone/kg peso corporeo corrispondenti a 0,5 ml/10 kg. Per il trattamento della chetosi primaria nei bovini (acetonemia): sono raccomandati da 0,02 a 0,04 mg di desametasone/kg di peso corporeo, corrispondenti a una dose di 5-10 ml del prodotto per 500 kg BW somministrati per iniezione intramuscolare, a seconda delle dimensioni del bovino e della durata dei sintomi. Occorre prestare attenzione a non eccedere nella dose per le razze delle Isole del Canale. Dosi superiori (fino a 0,06 mg di desametasone/kg) saranno richieste se i sintomi sono presenti da tempo o se vengono trattati animali con recidiva. Per l'induzione al parto: per evitare il sovradimensionamento fetale e l'edema mammario nei bovini. Una singola iniezione intramuscolare di 0,04 mg di desametasone/kg di peso corporeo, pari a 10 ml di prodotto per 500 kg BW dopo il giorno 260 di gravidanza. Il parto avverra' normalmente entro 48-72 ore. Per il trattamento di artrite, borsite o tenosinovite tramite iniezione intrarticolare nei cavalli: una dose di prodotto da 1 a 5 ml. Queste quantita' non sono specifiche e sono indicate semplicemente come guida. Le iniezioni negli spazi articolari o nella borsa devono essere precedute dalla rimozione di un volume equivalente di liquido sinoviale. E' fondamentale una attenta asepsi. Il tappo puo' essere forato in sicurezza fino a 100 volte. Si prega di selezionare il flaconcino delle dimensioni piu' appropriate in base alla specie di destinazione del trattamento. Quando si trattano gruppi di animali, utilizzare un ago di aspirazione per evitare un'eccessiva perforazione del tappo. L'ago di aspirazione deve essere rimosso dopo il trattamento.
Conservazione
Come si conserva Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml?
Tenere il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Periodo di validita' del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 4 anni. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
Su Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml è importante sapere che:
Nessuna. Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: la risposta alla terapia a lungo termine deve essere monitorata a intervalli regolari da un medico veterinario. E' stato rilevato che l'uso di corticosteroidi sui cavalli induce laminite. Pertanto, i cavalli trattati con tali preparati devono essere monitorati frequentemente durante il periodo di trattamento. Date le proprieta' farmacologiche del principio attivo, occorre prestare particolare attenzione quando il prodotto viene utilizzato su animali con un sistema immunitario debole. Salvo che nei casi di acetonemia e induzione al parto, lo scopo della somministrazione di corticosteroidi e' determinare un miglioramento nei sintomi clinici piuttosto che curare. Il disturbo sottostante deve essere ulteriormente indagato. A seguito della somministrazione per via intrarticolare, l'uso dell'articolazione deve essere ridotto al minimo per un mese e non devono essere eseguiti interventi sull'articolazione nelle otto settimane successive a tale modalita' di somministrazione. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale agli animali: occorre prestare attenzione ad evitare l'autoinoculazione accidentale. In caso di autoinoculazione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico e mostrargli il foglietto illustrativo. Il medicinale veterinario non deve essere manipolato da donne in gravidanza. Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. In caso di contatto accidentale con la pelle e gli occhi, sciacquare abbondantemente l'area con acqua corrente pulita. Le persone con nota ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti devono evitare contatti con il prodotto. Lavarsi le mani dopo l'uso. Un sovradosaggio puo' determinare sonnolenza e letargia nei cavalli. Vedere anche paragrafo 4.6. In assenza di studi di compatibilità , questo medicinale veterinario non deve essere miscelato con altri medicinali veterinari.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml?
L'uso contemporaneo a medicinali antinfiammatori non steroidei puo' aggravare le ulcere del tratto gastrointestinale. Dal momento che i corticosteroidi possono ridurre la risposta immunitaria ai vaccini, il desametasone non deve essere utilizzato in combinazione con vaccini o entro due settimane dalla vaccinazione. La somministrazione di desametasone puo' indurre ipopotassiemia e quindi aumentare il rischio di tossicita' da glicosidi cardioattivi. Il rischio di ipopotassiemia puo' aumentare se il desametasone viene somministrato insieme a diuretici depletori di potassio. L'uso contemporaneo ad anticolinesterasici puo' portare a una maggiore debolezza muscolare in pazienti con grave miastenia. I glucocorticoidi contrastano gli effetti dell'insulina. L'uso contemporaneo con fenobarbitale, fenitoina e rifampicina puo' ridurre gli effetti del desametasone.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereDexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml?
A parte l'uso del prodotto per indurre il parto nei bovini, e' sconsigliato l'utilizzo di corticosteroidi in animali gravidi. E' noto che la somministrazione nei primi mesi di gravidanza ha causato malformazioni fetali in animali da laboratorio. La somministrazione nell'ultima fase di gravidanza puo' causare parto prematuro o aborto. L'uso del prodotto in bovini in allattamento puo' causare una riduzione della produzione di latte. Vedere anche paragrafo 4.6.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml? - Come tutti i medicinali, Dexafast – 2 mg/ml soluzione iniettabile per bovini, cavalli, suini, cani, gatti 1 flaconcino da 50 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
I corticosteroidi antinfiammatori, come il desametasone, sono noti per avere un'ampia gamma di effetti collaterali. Mentre singole dosi elevate sono in genere ben tollerate, possono determinare gravi effetti collaterali in caso di uso prolungato e quando sono somministrati esteri che hanno una lunga durata d ' azione. In caso di utilizzo sul medio e lungo periodo, la dose deve pertanto in genere essere mantenuta al minimo necessario per controllare i sintomi. Gli steroidi stessi, nel corso del trattamento, possono determinare iperadrenocorticismo iatrogeno (malattia di Cushing), causando una significativa alterazione del metabolismo di grassi, carboidrati, proteine e minerali, es. possono insorgere ridistribuzione del grasso corporeo, debolezza e usura muscolare e osteoporosi. Durante la terapia dosi efficaci inibiscono l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Dopo la cessazione del trattamento, possono emergere sintomi di insufficienza surrenalica fino all ' atrofia adrenocorticale e questo puo' rendere l'animale incapace di affrontare in modo adeguato condizioni di stress. Pertanto occorre prendere in considerazione strumenti utili a ridurre al minimo i problemi di insufficienza surrenalica dovuti alla sospensione del trattamento (per ulteriori informazioni vedere i testi standard). La somministrazione sistematica di corticosteroidi puo' causare poliuria, polidipsia e polifagia, in particolare durante le prime fasi della terapia. Alcuni corticosteroidi possono causare la ritenzione di sodio ed acqua e ipopotassiemia in caso di utilizzo a lungo termine. La somministrazione sistematica di corticosteroidi ha determinato depositi di calcio nella pelle (calcinosi cutanea). I corticosteroidi possono ritardare la cicatrizzazione e le azioni immunosoppressive possono indebolire la resistenza alle infezioni in corso o esacerbarle. In presenza di infezione batterica, si richiede di solito la somministrazione di antibatterici quando si utilizzano steroidi. In presenza di infezioni virali, gli steroidi possono peggiorare o accelerare il progredire del disturbo. Sono state riscontrate ulcere gastrointestinali in animali trattati con corticosteroidi e le ulcere gastrointestinali possono essere aggravate dagli steroidi in pazienti a cui vengano somministrati medicinali antinfiammatori non steroidei e in animali con traumi del midollo spinale. Gli steroidi possono determinare ingrossamento del fegato (epatomegalia) con aumento degli enzimi epatici sierici. L'uso di corticosteroidi puo' determinare variazioni nei parametri ematologici e biochimici del sangue. Si puo' verificare una iperglicemia temporanea. Se il prodotto viene utilizzato per l'induzione al parto nei bovini, e' possibile sperimentare un'elevata incidenza di ritenzione della placenta e una possibile conseguente metrite e/o fertilita' ridotta. Tale uso del desametasone, in particolare in fase precoce, puo' essere associato a una ridotta sopravvivenza del vitello. L'uso di corticosteroidi puo' aumentare il rischio di pancreatite acuta. Altre possibili reazioni avverse associate con l'uso di corticosteroidi comprendono laminite e riduzione della produzione di latte. In casi molto rari, si possono verificare reazioni da ipersensibilita'. La frequenza delle reazioni avverse e' definita usando le seguenti convenzioni: molto comuni (piu' di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse durante il corso di un trattamento); comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati); non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati); rare (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati); molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate).
Specie di destinazione
Cavalli, bovini, suini, cani e gatti.
Sicurezza
Un sovradosaggio puo' determinare sonnolenza e letargia nei cavalli. Vedere anche paragrafo 4.6.
Tempi di attesa
Carne e visceri. Bovini: 8 giorni; suini: 2 giorni; cavalli: 8 giorni. Latte. Bovini: 72 ore; cavalli: uso non autorizzato in cavalli che producono latte per consumo umano.
Categoria Farmacoterapeutica
Corticosteroidi per uso sistemico, semplici, glucocorticoidi, desametasone.
Codice AIC
105199018
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Corticosteroidi sistemici uso veterinario
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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