Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago
Copaxone è indicato per il trattamento di forme recidivanti di sclerosi multipla (SM) (vedere paragrafo 5.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago - Che principio attivo ha Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago?
1 siringa preriempita (1 ml) di soluzione iniettabile contiene 40 mg di glatiramer acetato*, equivalenti a 36 mg di glatiramer. * Glatiramer acetato è il sale acetato di polipeptidi sintetici contenente quattro aminoacidi naturali: acido L-glutammico, L-alanina, L-tirosina e L-lisina, in ambiti di frazione molare rispettivamente di 0,129-0,153, 0,392-0,462, 0,086-0,100 e 0,300-0,374. Il peso molecolare medio di glatiramer acetato è compreso fra 5.000-9.000 dalton. A causa della sua complessità compositiva, nessun polipeptide specifico può essere completamente caratterizzato, anche in termini di sequenza amminoacidica, sebbene la composizione finale di glatiramer acetato non è del tutto casuale. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago - Cosa contiene Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago?
Mannitolo Acqua per preparazioni iniettabili
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago? A cosa serve?
Copaxone è indicato per il trattamento di forme recidivanti di sclerosi multipla (SM) (vedere paragrafo 5.1 per informazioni importanti sulla popolazione in cui è stata stabilita l’efficacia). Copaxone non è indicato in pazienti affetti da SM progressiva primaria o secondaria.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago?
Copaxone è controindicato nelle seguenti condizioni: • Ipersensibilità al principio attivo (glatiramer acetato) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago - Come si assume Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago?
L'inizio del trattamento con Copaxone deve essere supervisionato da un neurologo o da un medico esperto nel trattamento della SM. Posologia La posologia raccomandata negli adulti è di 40 mg di glatiramer acetato (una siringa preriempita), somministrato come iniezione sottocutanea tre volte alla settimana a distanza di almeno 48 ore l’una dall’altra. Attualmente non si sa per quanto tempo il paziente debba essere trattato. Una decisione concernente il trattamento a lungo termine deve essere presa caso per caso dal medico curante. Compromissione renale Copaxone non è stato studiato specificamente in pazienti con compromissione renale (vedere paragrafo 4.4). Anziani Copaxone non è stato studiato specificamente nell’anziano. Popolazione pediatrica La sicurezza e l'efficacia di glatiramer acetato nei bambini e negli adolescenti non sono state stabilite. Non essendoci abbastanza informazioni disponibili sull'uso di Copaxone 40 mg/ml TIW in bambini e adolescenti sotto i 18 anni non è possibile farne alcuna raccomandazione d’uso. Di conseguenza, Copaxone 40 mg/ml TIW non deve essere utilizzato in questa popolazione. Modo di somministrazione Copaxone è per uso sottocutaneo. I pazienti devono essere istruiti sulle tecniche di auto-iniezione e devono essere seguiti da un operatore sanitario la prima volta che si iniettano da soli il prodotto e nei 30 minuti successivi. Deve essere scelta una diversa sede per ogni iniezione, in modo da ridurre le possibilità di un’eventuale irritazione o di dolore nella sede dell’iniezione. Le sedi dell’auto-iniezione comprendono l’addome, le braccia, le anche e le cosce. Se i pazienti desiderano effettuare l'iniezione con un dispositivo di iniezione, è disponibile il dispositivo CSYNC. Il dispositivo CSYNC è un autoiniettore da utilizzare con le siringhe preriempite di Copaxone e non è stato testato con altre siringhe preriempite. Il dispositivo CSYNC deve essere utilizzato come raccomandato nelle informazioni fornite dal produttore del dispositivo.
Conservazione
Come si conserva Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago?
Tenere le siringhe preriempite nell’imballaggio esterno, per proteggere il medicinale dalla luce. Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Non congelare. Se non è possibile conservare le siringhe preriempite in frigorifero, esse possono essere conservate tra 15°C e 25°C, una sola volta fino ad un massimo di 1 mese. Dopo questo mese, se le siringhe preriempite di Copaxone non sono state usate e sono ancora nella loro confezione originale devono essere messe in frigorifero (2°C - 8°C).
Avvertenze
Su Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago è importante sapere che:
Copaxone deve essere somministrato esclusivamente per via sottocutanea. Copaxone non deve essere somministrato per via endovenosa o intramuscolare. Il medico curante deve spiegare al paziente che, entro alcuni minuti dopo l’iniezione di Copaxone, può verificarsi una reazione associata ad almeno uno dei seguenti sintomi: vasodilatazione (vampate di calore), dolore toracico, dispnea, palpitazioni o tachicardia (vedere paragrafo 4.8). La maggior parte di questi sintomi è di breve durata e si risolve spontaneamente senza lasciare alcuna conseguenza. Se si manifesta un evento avverso grave, il paziente deve sospendere immediatamente il trattamento con Copaxone e contattare il medico curante o un medico del pronto soccorso. Un trattamento sintomatico può essere istituito a discrezione del medico. Non vi sono evidenze che suggeriscano che qualche particolare gruppo di pazienti sia esposto ad un rischio speciale di queste reazioni. Tuttavia bisogna esercitare cautela quando si somministra Copaxone a pazienti con disturbi cardiaci pre-esistenti. Questi pazienti devono essere seguiti regolarmente durante il trattamento. Raramente sono state segnalate convulsioni e/o reazioni anafilattoidi o allergiche. Raramente possono verificarsi serie reazioni di ipersensibilità (ad es. broncospasmo, anafilassi od orticaria). Se le reazioni sono gravi, bisogna istituire un trattamento appropriato e bisogna sospendere Copaxone. Anticorpi reattivi contro glatiramer acetato sono stati riconosciuti nel siero di pazienti durante il trattamento cronico giornaliero con Copaxone. I livelli massimi sono stati raggiunti dopo una durata media del trattamento di 3-4 mesi e, successivamente, sono diminuiti e si sono stabilizzati ad un livello leggermente superiore a quello basale. Non vi sono prove che facciano ritenere che questi anticorpi reattivi contro glatiramer acetato siano neutralizzanti o che la loro formazione influenzi probabilmente l’efficacia clinica di Copaxone. In pazienti con danno renale, la funzione renale deve essere monitorata durante il trattamento con Copaxone. Sebbene non vi siano prove di un deposito a livello glomerulare di immunocomplessi nei pazienti, non si può escludere tale possibilità. Nell'esperienza post-marketing con Copaxone sono stati segnalati rari casi di danno epatico grave (inclusi epatite con ittero, insufficienza epatica e, in casi isolati, necessità di trapianto di fegato). Il danno epatico si è verificato da giorni ad anni dopo l'inizio del trattamento con Copaxone. La maggior parte dei casi di danno epatico grave si sono risolti con l’interruzione del trattamento. In alcuni casi, queste reazioni si sono verificate in presenza di consumo eccessivo di alcol, presenza o anamnesi di danno epatico e uso di altri farmaci potenzialmente epatotossici. I pazienti devono essere monitorati regolarmente per rilevare eventuali segni di danno epatico, e devono essere istruiti a rivolgersi immediatamente al medico qualora insorgano sintomi di danno epatico. In caso di danno epatico clinicamente significativo, si deve prendere in considerazione la sospensione di Copaxone.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago?
Le interazioni fra Copaxone e altri farmaci non sono state valutate formalmente. Non sono disponibili i dati sull’interazione con l’interferone beta. In pazienti trattati con Copaxone che ricevevano una concomitante somministrazione di corticosteroidi è stata osservata un’aumentata incidenza di reazioni nella sede dell’iniezione. Uno studio in vitro fa ritenere che glatiramer acetato in circolo si leghi in misura elevata alle proteine plasmatiche, ma che non venga spostato dalla fenitoina o dalla carbamazepina e che non sposti esso stesso la fenitoina o la carbamazepina. Tuttavia, dato che Copaxone ha, teoricamente, la possibilità di alterare la distribuzione delle sostanze legate alle proteine, deve essere accuratamente monitorato l’impiego concomitante di tali prodotti medicinali.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereCopaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago?
Gravidanza Gli studi sugli animali non hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). I dati attuali sull’uso di Copaxone 20 mg/ml nelle donne in gravidanza indicano assenza di malformazioni o tossicità fetale /neonatale. I dati sull’uso di Copaxone 40 mg/ml sono coerenti con questi risultati. Ad oggi, non sono disponibili dati epidemiologici rilevanti. A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Copaxone durante la gravidanza a meno che il beneficio per la madre superi il rischio per il feto. Allattamento Le proprietà fisico-chimiche e il basso assorbimento orale suggeriscono che l'esposizione di neonati/bambini a glatiramer acetato attraverso il latte materno umano è trascurabile. Uno studio retrospettivo non interventistico su 60 bambini allattati al seno da madri esposte a glatiramer acetato rispetto a 60 bambini allattati al seno da madri non esposte ad alcuna terapia modificante la malattia e dati umani post-marketing limitati non hanno mostrato effetti negativi del glatiramer acetato.Copaxone può essere utilizzato durante l'allattamento.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago?
Sintomi Sono stati segnalati alcuni casi di sovradosaggio con Copaxone (fino a 300 mg di glatiramer acetato). Questi casi non erano associati ad eventi avversi diversi da quelli citati nel paragrafo 4.8 Gestione In caso di sovradosaggio, i pazienti devono essere tenuti sotto controllo e bisogna istituire una terapia sintomatica e di sostegno appropriata.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago? - Come tutti i medicinali, Copaxone 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringa preriempita – 40 mg/ml soluzione iniettabile in siringhe preriempite 12 siringhe preriempite da 1 ml con ago può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
La maggior parte dei dati di sicurezza è stata ottenuta con Copaxone 20 mg/ml somministrato come iniezione sottocutanea una volta al giorno. Questo paragrafo presenta i dati di sicurezza ottenuti in quattro studi controllati verso placebo su Copaxone 20 mg/ml somministrato una volta al giorno e in uno studio controllato verso placebo su Copaxone 40 mg/ml somministrato tre volte alla settimana. Non è stato effettuato un confronto diretto nello stesso studio tra la sicurezza di Copaxone 20 mg/ml (somministrato una volta al giorno) e quella di Copaxone 40 mg/ml (somministrato tre volte alla settimana). Copaxone 20 mg/ml (somministrato una volta al giorno) In tutti gli studi clinici su Copaxone 20 mg/ml le reazioni avverse osservate più frequentemente sono state reazioni nella sede dell’iniezione che sono state segnalate dalla maggior parte dei pazienti trattati con Copaxone. In studi controllati, la percentuale di pazienti che hanno riferito queste reazioni, almeno una volta, era più elevata dopo trattamento con Copaxone 20 mg/ml (70%) rispetto a quanto segnalato dopo iniezioni di un placebo (37%). Le reazioni segnalate più di frequente nella sede dell’iniezione, riportate con maggior frequenza nei pazienti trattati con Copaxone 20 mg/ml rispetto ai pazienti trattati con placebo, erano: eritema, dolore, presenza di masse, prurito, edema, infiammazione e ipersensibilità.Come reazione immediata dopo l’iniezione è stata descritta una reazione associata ad almeno uno o più dei seguenti sintomi: vasodilatazione (vampate di calore), dolore toracico, dispnea, palpitazione o tachicardia (vedere paragrafo 4.4). Questa reazione può verificarsi entro alcuni minuti dopo l’iniezione di Copaxone. Almeno un componente di questa reazione immediata dopo l’iniezione è stato segnalato almeno una volta dal 31% dei pazienti trattati con Copaxone 20 mg/ml rispetto al 13% del gruppo trattato con placebo. Le reazioni avverse identificate dagli studi clinici e dall’esperienza successiva all’immissione in commercio vengono presentate nella tabella riportata qui di seguito. I dati da studi clinici derivano da quattro studi clinici-pivotal, in doppio cieco, controllati con placebo, eseguiti su un totale di 512 pazienti trattati con Copaxone 20 mg/giorno e di 509 pazienti trattati con placebo fino a 36 mesi. Tre studi hanno incluso un totale di 269 pazienti affetti da sclerosi multipla recidivante-remittente (RRMS) trattati con Copaxone 20 mg/giorno e 271 pazienti trattati con placebo fino a 35 mesi. Il quarto studio, eseguito in pazienti che avevano manifestato un primo episodio clinico e che erano considerati essere ad alto rischio di sviluppare SM clinicamente definita, ha incluso 243 pazienti trattati con Copaxone 20 mg/giorno e 238 pazienti trattati con placebo fino a 36 mesi.
Classificazione per sistemi e organi (SOC) | Molto comune (≥1/10) | Comune (≥1/100, <1/10) | Non comune (≥1/1000, <1/100) | Raro (≥1/10,000, <1/1,000 | Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Infezioni ed infestazioni | Infezioni, Influenza | Bronchite, gastroenteriti, Herpes Simplex, otite media, rinite, ascesso dentale, candidiasi vaginale* | Ascessi, cellulite, foruncolosi, Herpes Zoster, pielonefrite | ||
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) | Neoplasie benigne della pelle, neoplasie | Cancro della pelle | |||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Linfoadenopatia* | Leucocitosi, leucopenia, splenomegalia, trombocitopenia, morfologia linfocitaria anormale | |||
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | ||||
Patologie endocrine | Gozzo, ipertiroidismo | ||||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia, aumento di peso* | Intolleranza all’alcool, gotta, iperlipidemia, aumento dei livelli di sodio nel sangue, diminuzione dei livelli sierici di ferritina | |||
Disturbi psichiatrici | Ansia*, depressione | Nervosismo | Sogni anormali, stato confusionale, euforia, allucinazioni, ostilità, comportamenti maniacali, disturbi della personalità, tentativi di suicidio | ||
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | Disgeusia, ipertonia, emicrania, disordini della parola, sincope, tremore* | Sindrome del tunnel carpale, disturbi cognitivi, convulsioni, disgrafia, dislessia, distonia, disfunzione motoria, mioclono, nevriti, blocco neuromuscolare, nistagmo, paralisi, paralisi del nervo peroneale, stupor, difetti del campo visivo | ||
Patologie dell’occhio | Diplopia, disturbi oculari* | Cataratta, lesione alla cornea, occhi secchi, emorragie oculari, ptosi palpebrali, midriasi, atrofia ottica | |||
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Disturbi dell’orecchio | ||||
Patologie cardiache | Palpitazioni*, tachicardia* | Extrasistole, bradicardia sinusale, tachicardia parossistica | |||
Patologie vascolari | Vasodilatazione* | Vene varicose | |||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea* | Tosse, rinite stagionale | Apnea, epistassi, iperventilazione, laringospasmo, patologie polmonari, sensazione di soffocamento | ||
Patologie gastrointestinali | Nausea* | Patologie ano-rettali, costipazione, carie dentali, dispepsia, disfagia, incontinenza fecale, vomito* | Colite, polipi al colon, enterocoliti, eruttazione, ulcera esofagea, periodontite, emorragie rettali, ingrossamento delle ghiandole salivari | ||
Patologie epatobiliari | Test di funzionalità epatica anormale | Colelitiasi, epatomegalia | Epatite tossica, danno epatico | Insufficienza epatica* | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzione cutanea * | Ecchimosi, iperidrosi, prurito, patologie della cute*, orticaria | Angioedema, dermatite da contatto, eritema nodoso, nodulo cutaneo | ||
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Artralgia, dolore alla schiena* | Dolore al collo | Artrite, borsite, dolore al fianco, atrofia muscolare, osteoartrite | ||
Patologie renali ed urinarie | Urgenza minzionale, pollachiuria, ritenzione urinaria | Ematuria, nefrolitiasi, patologie del tratto urinario, disturbi urinari | |||
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Ingorgo mammario, disfunzione erettile, prolasso pelvico, priapismo, disfunzioni della prostata, striscio cervicale anormale, disturbo testicolare, emorragie vaginali, disturbi vulvovaginali | ||||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia, dolore al petto*, reazioni al sito di iniezione*§, dolore* | Brividi*, edema facciale*, atrofia nella sede dell’iniezione#, reazioni locali*, edema periferico, edema, piressia | Cisti, effetti tipo postumi da sbornia, ipotermia, reazione immediata dopo l’iniezione, infiammazione, necrosi nella sede dell’iniezione, disturbi delle mucose. | ||
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Sindrome post-vaccinica |
Codice AIC
035418060
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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